La bellezza è un concetto affascinante e mutevole, spesso legato a canoni estetici che si evolvono nel tempo. Tuttavia, una pelle sana e ben curata è da sempre considerata un segno universale di bellezza. Il viso, in particolare, è il nostro biglietto da visita, riflettendo non solo la nostra età ma anche il modo in cui ci prendiamo cura di noi stessi. Mantenere una pelle luminosa e giovane non richiede necessariamente trattamenti estetici costosi o interventi invasivi. La chiave risiede in una beauty routine quotidiana attenta e mirata, che risponda alle esigenze specifiche della nostra pelle.
Conoscere il proprio tipo di pelle
Prima di adottare qualsiasi routine di bellezza, è fondamentale conoscere il proprio tipo di pelle. Questo perché ogni tipo di pelle ha esigenze diverse e ciò che funziona per una pelle grassa potrebbe non essere adatto per una pelle secca. I principali tipi di pelle sono: normale, secca, grassa, mista e sensibile.
Il brand Neostrata, ad esempio, offre una gamma di prodotti specifici per ogni tipo di pelle. Alcuni prodotti possono contenere ingredienti attivi come gli acidi AHA, noti per esfoliare delicatamente la pelle e favorire il rinnovamento cellulare.
La routine di base: pulizia, tonico e idratazione
La base di qualsiasi beauty routine efficace comprende tre passaggi fondamentali: pulizia, tonico e idratazione. La pulizia aiuta a rimuovere impurità, trucco e sebo in eccesso. Il tonico aiuta a riequilibrare il pH della pelle e a prepararla per l’assorbimento dei prodotti successivi. Infine, l’hydratazione mantiene la pelle morbida, elastica e ben nutrita.
Per chi è alla ricerca di un prodotto esfoliante che possa integrarsi in questa routine, tipo questa crema viso con acidi AHA Neostrata Resurface, potrebbe essere una soluzione efficace. Ovviamente, come sempre, è importante fare un test del prodotto su una piccola area del viso per assicurarsi che non ci siano reazioni avverse.
Protezione e prevenzione: l’importanza della protezione solare
Non importa quanto sia efficace la tua beauty routine, se non proteggi la tua pelle dai danni del sole, tutti gli sforzi potrebbero essere vani. I raggi UV possono causare danni a lungo termine alla pelle, accelerando il processo di invecchiamento e aumentando il rischio di problemi come macchie scure e rughe. È fondamentale utilizzare una crema solare ad ampio spettro ogni giorno, indipendentemente dal tempo o dalla stagione. Questo aiuta a proteggere la pelle e a mantenere il suo aspetto giovane e sano.
L’importanza di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano
La cura della pelle non si limita solo ai prodotti che applichiamo sul nostro viso. Una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti, vitamine e minerali, può fare meraviglie per la pelle. Bere molta acqua aiuta a mantenere la pelle idratata dall’interno. Inoltre, evitare abitudini dannose come fumare, bere alcol in eccesso e non dormire abbastanza può avere un impatto significativo sulla salute della pelle.
Dunque, una beauty routine perfetta richiede attenzione, dedizione e, soprattutto, conoscenza. Non esiste una soluzione unica per tutti; ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Tuttavia, con una buona conoscenza del proprio tipo di pelle, prodotti di qualità e scelte di vita sane, è possibile ottenere una pelle luminosa e sana. Ricorda sempre di consultare un dermatologo o un estetista prima di apportare importanti cambiamenti alla tua routine di bellezza. Essere informati e prendere decisioni consapevoli sono la chiave per una pelle splendente.
Salute e Benessere
Life Science, Pelissero su filiera lombarda: “Driver...
"Cluster lombardo scienze della vita con Regione e cittadini per rispondere a esigenze di salute"
"La filiera delle scienze della vita, mai come oggi, si dimostra un driver fondamentale per guidare la nostra Regione in un percorso di sostenibilità sanitaria e capacità di garantire una risposta ai bisogni di salute della popolazione, facendo leva su componenti pubbliche e private che caratterizzano il nostro modello economico e sanitario". Lo ha detto Gabriele Pelissero, presidente Cluster lombardo scienze della vita, commentando i dati del report presentato oggi al 'Milano Life Science Forum 2024', evento annuale dedicato alle scienze della vita promosso dall'associazione in partnership con il Cluster lombardo scienze della vita.
"Oggi in Lombardia la percentuale di cittadini con cronicità che vive in buona salute è più elevata rispetto alla media nazionale: il 50,9% in regione vs il 44,7% a livello nazionale - sottolinea Pelissero - La Lombardia oggi si trova davanti ad un'importante sfida. Da un lato quella di garantire sostenibilità e risorse al Servizio sanitario regionale per rispondere a bisogni di salute sempre più emergenti, anche alla luce del cambiamento demografico, e dall'altro la capacità di competere con le regioni d'Europa sulla capacità di attrarre fondi europei, investimenti privati, competenze e sviluppare brevetti e tecnologie avanzate. Il cluster, rinnovato nella sua mission, intende rafforzare la sua capacità di raccogliere esigenze e trend di sistema, sostenendo Regione nel costruire una nuova visione per la ricerca, la salute e le scienze della vita. Un obiettivo chiaro, ma molto ambizioso, che richiede un lavoro congiunto tra Regione, cluster, cittadini ed ecosistema della salute”.
Salute e Benessere
Farmaceutica, Life Science, Dompé: “Filiera lombarda...
"Asse pubblico-privato e sinergia tra università ospedalità e imprese modello per intero sistema"
"L'innovazione della filiera, documentata dalla ricerca presentata oggi, ha generato benefici in termini di salute e benessere per i nostri cittadini. E' diventata un asset per il nostro Ssn, pur impiegando risorse inferiori rispetto ad altre realtà europee. La spesa sanitaria complessiva per cittadino in Italia sfiora i 2.947,1 euro, mentre in Germania raggiunge quasi 5.316,9 euro e in Francia oltre 4.309,8 euro. Eppure, nonostante questi gap, la nostra aspettativa di vita risulta più elevata rispetto ai benchmark e la mortalità infantile più bassa". Così Sergio Dompé, vicepresidente Assolombarda con delega alle Life Sciences, commenta i risultati del report presentato oggi al 'Milano Life Science Forum 2024', evento annuale dedicato alle scienze della vita, promosso dall'associazione in partnership con il Cluster lombardo scienze della vita.
"In questo scenario i dati indicano la Lombardia come un modello per l'intero sistema - sottolinea Dompé - Il merito è dell'asse pubblico-privato, ma anche della sinergia tra università, ospedalità e imprese, che collocano la nostra regione al primo posto per addetti, brevetti e ricerche cliniche. Dobbiamo continuare a sostenere innovazione e ricerca per sviluppare ancora prodotti farmaceutici e dispositivi ad alto contenuto innovativo. Per farlo, è necessario incrementare gli investimenti e traguardare la digitalizzazione del sistema sanitario: i dati, infatti, sono fondamentali per promuovere nuove cure e per adottare tecnologie innovative".
Salute e Benessere
Balsamo (Zambon): “Da 10 anni nel Parkinson per...
‘Sostegno a Campagna Confederazione in linea con impegno che ci auguriamo di continuare’
“Come azienda sono ormai 10 anni che Zambon concentra i propri sforzi nelle neuroscienze, soprattutto in termini di ricerca e, nell'ambito delle neuroscienze, appunto, nella malattia di Parkinson con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti”. Lo ha detto Rossella Balsamo, Medical Affairs & Regulatory Zambon Italia e Svizzera, all’Adnkronos Salute, per la presentazione della nuova campagna Confederazione Parkinson Italia lanciata in occasione della Giornata nazionale, che si celebra il 30 novembre, con il supporto non condizionante della farmaceutica.
“La malattia di Parkinson - continua Balsamo - ha dei numeri che sono veramente allarmanti poiché mostrano quella che è l'urgenza di dare risposte concrete all'impatto che questa patologia ha sul paziente, sul caregiver e sulla socialità che circonda il paziente”. La prevalenza è “raddoppiata negli ultimi vent'anni è quello che è l'indicatore della gravità globale di malattia è cresciuto di circa l'81% in soli vent'anni. Ci rendiamo conto che è una malattia appunto fortissima e debilitante e quindi è importante trovare delle soluzioni che supportino la convivenza quotidiana del paziente con la malattia. Quindi, oltre alle terapie, e quindi all'impegno di Zambon in termini di innovazione nella ricerca scientifica”, l’azienda “fornisce anche il supporto e gli strumenti a servizi utili per i pazienti”.
È importante “contribuire” a ridurre “l'impatto di una malattia così complessa come il Parkinson che, ancora oggi, si accompagna purtroppo a delle false convinzioni che minimizzano quali sono le reali difficoltà della patologia - sottolinea Balsamo - La campagna della Confederazione Parkinson Italia va perfettamente in questa direzione e da qui parte quindi il nostro impegno a supportarli in questo viaggio. Questo è un primo passo importante di un percorso sinergico di comunicazione tra Zambon e Confederazione Parkinson Italia che, mi auguro - conclude - possa continuare anche nei prossimi anni”.