Alba Parietti: ”Sogno di recitare come trans in un film”
La conduttrice e opinionista televisiva all'Adnkronos: ''Mai ricevuto avances, neanche da Berlusconi"
''Ho sempre avuto una grande passione per la recitazione, avrei potuto fare di più per il cinema, chissà... magari succederà. Sarei perfetta nella parte di una vecchia trans perché la saprei fare benissimo''. Così Alba Parietti, in una intervista esclusiva all'Adnkonos, ripercorre la sua lunghissima carriera ricca di successi con un unico rammarico: quello di non aver fatto ''un po' più di cinema. Mi piacerebbe molto lavorare con registi come Paolo Sorrentino, Paolo Virzi’, Gabriele Salvatores, Pietro Almodovar e Ferzan Ozpetek e fare la parte di una trans anziana perché nel mondo transgender mi ci trovo benissimo, mi sento veramente a casa mia. Don Gallo - racconta la conduttrice - diceva sempre che io ero come una della sue trans perché non mi sono mai adattata''. ''Appena iniziavo ad avere credibilità - spiega la Parietti - facendo interviste o interventi politici di livello per cui mi guadagnavo la stima del pubblico, magari la settimana dopo mi mettevo a fare un balletto in mutande. Ecco, questo mio animo si avvicina molto a quello del mondo transgender''.
La carriera
Classe '61 la Parietti debutta sul piccolo schermo all'inizio degli anni '80 in alcune piccole emittenti televisive locali piemontesi. La popolarità presso il grande pubblico arriva nel 1990, con la conduzione della trasmissione a tema calcistico 'Galagol' su Telemontecarlo, affiancata da Massimo Caputi: "Io non capivo niente di sport però riuscivo a far credere alla gente di capirci tantissimo e il pubblico mi ha apprezzata moltissimo - confessa la Parietti - in televisione ho fatto tutto quello che si poteva fare''. E sul suo successo come opinionista in programmi televisivi di ogni tipo, che vanno dalla cronaca, alla politica o allo spettacolo, dice: "Io sono molto curiosa e come accade spesso la curiosità alimenta la cultura. I miei pareri si basano sulla conoscenza, non parlo mai di ciò che non conosco e se non conosco l'argomento di cui devo parlare, lo studio anche se è all’opposto dalla mia visione estetica o politica''.
A chi la definisce showgirl la Parietti risponde: "Io mi sento una installazione, come quella che trovi nei musei - scherza - io sono Alba Parietti e basta''. La conduttrice, molto attiva sui social, da sempre ammirata ma anche molto invidiata per la sua bellezza e il suo fisico perfetto dalle gambe lunghissime, rimasto invariato con il passare dell'età, ha attirato anche diversi haters che spesso l'accusano di usare troppi filtri su Instragram per sembrare più giovane: "A volte posso anche eccedere con i filtri ma a me piace la perfezione ed è sempre stato così da quando andavo al liceo - continua ironica - Ma questo mio essere perfezionista non riguarda solo l’aspetto fisico - precisa - sono una perfezionista anche nell’arredamento, per me il gusto estetico è fondamentale e la perfezione può essere anche sinonimo di debolezza ma non certo di stupidità''.
L'età
''Io mi aumento sempre l'età - prosegue - trovo che vergognarsi della propria età sia demenziale, l’alternativa qual è, la morte? Sono fiera di come porto i miei anni e vedo che ci sono persone che impazziscono per questo. La gente sa come sono visto che mi vede in televisione e mi sembra evidente che il mio aspetto non si allontana da quello che vede su Instagram. Ci sono dati oggettivi, io ho avuto giornali di tutto il mondo che mi hanno dedicato un'intera pagina, parlando solo di me e della mia bellezza, in occasione di una festa dove c’erano le donne più belle del mondo. Quando la gente mi parla di filtri mi fa quasi tenerezza. Io ho solo cercato di mantenere quello che avevo, ognuno è libero di invecchiare come vuole''.
"Mai subito avances"
''La gente è infelice e frustrata e quando non sei apprezzato e non hai gli strumenti per difenderti ed analizzarti trasformi questa frustrazione in rabbia e cattiveria verso il prossimo - aggiunge la Parietti -. A volte mi piacerebbe confrontarmi con queste persone, ci provo ma purtroppo è quasi sempre inutile. Quando hai davanti una persona ottusa che vuole rimanere ignorante e che non si mette in discussione è una battaglia persa. Credo che l’invidia sia sinonimo di malessere, se una persona ha tempo di migliorarsi attraverso interessi culturali non ha tempo di odiare il prossimo''. Hai mai subito avances? ''Quasi mai - sottolinea - neanche da Silvio Berlusconi che ho frequentato e stimato, lo dico perché lo hanno sempre dipinto come un donnaiolo. Mi capitò di subire delle avances solo una volta da un politico, ma non avendo mai dato a nessuno la minima confidenza né la possibilità di mettersi nelle condizioni di farmi avances, trovai il suo atteggiamento totalmente stupido e fuori luogo. Adesso quando mi incontra scappa''.
La vita privata
Per quanto riguarda la sua vita privata la Parietti si dice felice e ''molto innamorata'' del suo compagno Fabio Adami. Ma sul matrimonio è categorica: "Sono allergica'', afferma scoppiando in una risata. Sui suoi amori passati la Parietti commenta: "Giuseppe Lanza di Scalea e Stefano Bonaga sono stati due uomini con cui ho avuto due storie molto importanti e profonde''. Christopher Lambert? ''Non lo annovero tra i rapporti più seri che ho avuto, è stato un fidanzamento ma non così importante''. Reduce dalla conduzione dal programma televisivo 'Non sono una signora' (lo show dedicato al mondo delle drag queen, ndr), adattamento italiano del format olandese 'Make Up Your Mind', la conduttrice sottolinea: ''E' un programma che ha fatto dei risultati incredibili e che ha tolto tutti i pregiudizi possibili. Una volta aperto il vaso di Pandora la gente ha potuto vedere che si trattava di un programma rispettoso e divertente. Appena uscito se ne è parlato moltissimo - ricorda la conduttrice - è stato rimandato per ben per otto mesi e quando finalmente è stato mandato in onda si è visto che era un programma leggero, carino e divertente che poteva vedere chiunque, anche le famiglie e i bambini. Inoltre ha avuto dei risultati in termini di ascolti straordinari su Rai2, credo che sia stato il terzo programma più visto dell’anno'', conclude la Parietti. (di Alisa Toaff)
Spettacolo
Morto Hudson Meek, attore di ‘Baby Driver’:...
Per i postumi di un incidente avvenuto in Alabama: sarebbe caduto da un'auto in movimento
Hudson Meek, l'attore adolescente apparso nel film del regista Edgar Wright "Baby Driver - Il genio della fuga", è morto domenica 22 dicembre in Alabama dopo essere caduto da un'auto in movimento. Aveva 16 anni. "I nostri cuori sono spezzati nel condividere che Hudson Meek è andato a casa per stare con Gesù, si legge in un post sul suo account Instagram. "I suoi 16 anni su questa terra sono stati troppo brevi, ma ha realizzato così tanto e ha avuto un impatto significativo su tutti quelli che ha incontrato".
L'incidente è avvenuto giovedì sera a Vestavia Hills, in Alabama, secondo il sito di notizie locali AL.com, come riporta "Variety". Meek "ha riportato ferite da corpo contundente dopo essere caduto sulla strada da un veicolo in movimento", ha dichiarato il vice-coroner Bill Yates ad AL.com. Meek è stato portato in ospedale ed è morto nella notte tra sabato e domenica. La polizia di Vestavia Hills sta indagando sulla sua morte.
Hudson Meek ha avuto diversi ruoli da baby attore, il più importante dei quali nel film d'azione del 2017 "Baby Driver": ha interpretato una versione giovane del protagonista Baby (Ansel Elgort), un autista professionista in fuga con la passione per la musica. È apparso anche in nelle serie tv "McGyver", "Genius", "Found", "Legacies" e "Badamanu Cadets".
Spettacolo
MasterChef Italia 14, al via stasera la Masterclass: le...
18 i concorrenti pronti a tutto per tenersi allacciato il grembiule bianco conquistato nelle selezioni delle scorse settimane. Più due riserve pronte a entrare in gioco, in qualsiasi momento
MasterChef Italia 14 entra nel vivo: dopo i due live cooking delle scorse settimane, oggi, giovedì 26 dicembre, si spalancheranno le porte della Masterclass per ospitare le prime sfide studiate dal trio di giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, che metteranno alla prova fin da subito gli aspiranti chef: 18 i concorrenti pronti a tutto per tenersi allacciato il grembiule bianco conquistato nelle selezioni delle scorse settimane. Più due riserve pronte a entrare in gioco, in qualsiasi momento.
La prima puntata della MasterClass di MasterChefItalia 14 inizia alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, con i due episodi sempre disponibili on demand e visibili su Sky Go.
Chi sono i concorrenti
A contendersi il titolo di nuovo MasterChef italiano, nel cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, ci sono: Alessia, cameriera 21enne di Parma; Anna Yi Lan, 32 anni, consulente di moda, che ha origini cinesi, è nata a Milano ma vive a Venezia; Claudio, 33enne della provincia di Brindisi, titolare di un centro revisioni; Franco, direttore marketing 43enne, veronese e ora a Milano; Gaetano, 19enne palermitano e ora studente universitario a Milano; Gianni, 30 anni della provincia di Palermo, commesso in un negozio di elettronica; Giulio, bagnino 35enne della provincia di Pisa; Ilaria, 26 anni da Roma, animatrice per bambini; Jack, 26 anni dell’hinterland di Milano, content creator e social media manager; Katia, impiegata 43enne dalla provincia di Napoli; Laura, 29 anni, bresciana ed attualmente disoccupata; Linda, barista 49enne di Torino; Martina, capocameriera 25enne nata a Pietrasanta che vive vicino a Vicenza; Mary, 30 anni e manager nelle risorse umane, nata a Milazzo ma residente in provincia di Bergamo; Reza, consulente vendite 56enne di origine iraniana che vive tra Parigi e Roma; Samuele, 19 anni di Desenzano del Garda, alla ricerca di un impiego dopo aver conseguito il diploma all’Istituto Alberghiero; Simone B., contadino 29enne che vive e lavora vicino a Belluno; Simone G., 35enne della provincia di Cuneo, imprenditore nel settore dell’edilizia.
I due aspiranti componenti cono Pino, falegname 61enne che è nato a Bari ma vive vicino a Chieti, e Sara, modella 26enne della provincia di Napoli.
Mystery Box e Invention Test
La prima tappa del loro viaggio prenderà inizio come sempre con una Mystery Box, che farà riemergere ricordi ed esperienze personali portando i cuochi amatoriali in gara a partire dalle proprie radici e dal proprio “nido”; a seguire, per l’Invention Test, dal nido si sposteranno in un “bosco”, per una passeggiata nel bosco tra profumi intensi e sapori aromatici.
La rotta della Masterclass proseguirà verso Marano Lagunare (Friuli Venezia Giulia), dove la Riserva Naturale alle foci del fiume Stella, un paradiso per uccelli e piante autoctone, farà da sfondo alla prima Prova in Esterna della stagione. Tra canneti e casoni, gli antichi rifugi che assicuravano ristoro ai pescatori, i cuochi amatoriali troveranno dei veri e propri esperti di questo ecosistema: la chef Chiara Pavan, 1 stella Michelin e 1 stella Verde Michelin al ristorante Venissa nella laguna veneta, e 25 pescatori pronti a giudicare le portate dei due menù.
La brigata che non si dimostrerà all’altezza incappando subito in un passo falso dovrà affrontare il primo Pressure Test dedicato a uno dei comfort food per eccellenza della cucina mondiale. Chi tra gli aspiranti chef riuscirà a mettersi in salvo senza perdere l’orientamento?
Spettacolo
Caso ‘Rust’, archiviata l’accusa di...
Il PM ritira l'atto di appello
La procura di Santa Fe ha archiviato definitivamente le accuse di omicidio colposo contro Alec Baldwin. L'attore era stato indagato per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, avvenuta nell'ottobre 2021. L'incidente mortale avvenne durante le riprese di una scena del film 'Rust'. A causare la tragica morte della Hutchins, 42enne di origini ucraine, fu uno sparo partito dalla pistola di scena usata da Baldwin che però era stata caricata con proiettili veri. Nel corso del tragico evento era rimasto ferito anche il regista del film Joel Souza. Ieri l'ufficio del procuratore distrettuale di Santa Fe ha annunciato, in un comunicato stampa, che il procuratore speciale Kari Morrissey ha ritirato l'atto di appello dello stato depositato il 21 novembre. "La decisione odierna di respingere l'appello è la conferma finale di ciò che Alec Baldwin e i suoi avvocati hanno detto fin dall'inizio: è stata una tragedia indicibile ma Alec Baldwin non ha commesso alcun crimine", hanno detto il legali della star hollywoodiana, Luke Nikas e Alex Spiro, in una conferenza congiunta. ''Lo stato di diritto rimane intatto nel New Mexico'', hanno detto ancora a 'Hollywood Reporter'.
Il caso contro il produttore e attore è stato archiviato 'con pregiudizio', si legge ancora su 'Hollywood Reporter', il che significa che Baldwin non può essere processato nuovamente. Gli avvocati di Baldwin avevano sostenuto che la polizia e l’accusa avessero nascosto prove importanti che avrebbero potuto chiarire perché la pistola usata da Baldwin contenesse cartucce non a salve. "La scoperta tardiva di queste prove ha influito sull'equità fondamentale del procedimento - ha dichiarato il giudice Mary Marlowe Sommer archiviando il caso - non c’è modo per la corte di correggere questo errore. L'archiviazione è l’unico rimedio garantito''. Sommer inoltre ha denunciato l’accusa per cattiva condotta perché aveva ''intenzionalmente e deliberatamente nascosto'' prove chiave alla difesa incolpando i pubblici ministeri di ''cattiva condotta intenzionale e deliberata''. Parlando la scorsa settimana del caso 'Rust' nel corso del podcast 'Fail Better' di David Duchovny, Baldwin aveva spiegato che si sentiva ottimista anche se i suoi 'nemici' sembravano determinati a vederlo andare in prigione per la tragica sparatoria.