L’Unità Cinofila di Salvataggio (Mare, Laghi e Fiumi) operativa, reperibile e attiva in qualsiasi tipo di emergenza in tutto il perimetro calabrese, dell’Anpas Croce Verde Catanzaro Ildebrando (composta dal Conduttore ed Istruttore Giancarlo Silipo e dall’U.C. Mae) e dello Csen Cani da Soccorso (Responsabile Nazionale Alessandro Zannini) Csen della Regione Calabria - con protocollo d’intesa con la Società Nazionale Salvamento Genova Sezione U.C. Salvataggio Nautico ha fatto visita ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria DEL Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme. "Progetto sposato e voluto fortemente dal Primario di Pediatria Mimma Caloiero e dal Direttore Sanitario dell'Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, e cogliamo proprio questa occasione nel dire alla stessa e al Direttore Sanitario, infinitamente grazie, per aver appunto dato a tutti quei piccoli pazienti e alle loro famiglie un momento di felicità e non solo, per non parlare dei due cuori di Giancarlo e Mae, servi quotidianamente di tutto un popolo, che hanno donato il loro piccolo, per rendere immenso un pomeriggio e la speranza in tutti i cuori che proprio oggi ci hanno incontrato in quella corsie e degenze della Pediatria", si legge in una nota.
"Considerato che numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato come l’Intervento Assistito con gli Animali (IAA) negli ospedali possa apportare numerosi benefici ai bambini ricoverati, che aspettano con ansia questi incontri con gli amici a quattro zampe". "Quando si seguono queste sedute, i degenti sono più rilassati e felici e accettano con maggiore serenità le cure e le terapie giornaliere. Lo stretto contatto tra pazienti e animali è in grado di ridurre i livelli di stress, di ansia e di dolore, facilitando così l’accettazione della degenza in ospedale, sia per i piccoli degenti e sia delle stesse famiglie, che ogni giorno lottando e vivendo la nuda realtà, sperando sempre per il meglio. Gli animali sono in grado di promuovere l’affettività nei pazienti attraverso coccole, abbracci e anche il semplice contatto ravvicinato, inoltre possono contribuire a migliorare la reattività e il movimento dei pazienti mentre passeggiano, corrono o giocano".
"Quando si svolge l’attività sopracitata in gruppo, si aumenta la socializzazione e si promuovono le relazioni sociali, rendendo più semplice la vita all’interno dell’ospedale, dimostrando più collaboratività, riuscendo anche a ridurre i tempi di guarigione e a facilitare il lavoro del personale sanitario. Per i pazienti dei reparti pediatrici appunto, il rapporto con un animale aiuta anche a migliorare le relazioni con i genitori e con chi si adopera per migliorare le loro condizioni di salute - si legge -Anche se non sarà mai abbastanza quello che fanno giornalmente come Unità Cinofila di Salvataggio Giancarlo Silipo (professionalmente un Vigile del Fuoco precario del Comando Provinciale di Catanzaro) e Mae, per tutto un popolo, ma il loro pensiero resterà per sempre questo, che loro combattono da soli con la stessa rabbia e la stessa determinazione di sempre i dolori e tutte le malattie del resto del mondo, ma ovviamente quando combattono insieme agli altri sono molto più felici, poiché non è come attraversano la tempesta in mare in ogni emergenza che si sono trovati di fronte ai loro occhi, ma è come danzano sotto la pioggia mano nella mano ed insieme a tutto un popolo per il solo amore grande che hanno per ogni abitante di questa terra senza distinzione alcuna". "Infine come Anpas Croce Verde Catanzaro nella persona della Presidente Antonella Giglio e dello Csen Cani da Soccorso nella persona sopracitata di Alessandro Zannini, Csen Calabria Società Salvamento Genova U.C. Salvamento Nautico, di cui Giancarlo Silipo e Mae fanno pienamente parte, il riferimento al loro lavoro quotidiano come U.C. di Salvataggio, vogliamo ringraziare la dottoressa Caloiero, Il Direttore Sanitario, tutta l’equipe Medica, tutti gli Operatori Sanitari, Addetti alle Pulizie, l’intero Ospedale, i piccoli pazienti e le loro famiglie che hanno accolto con tanto amore e affetto il nostro Giancarlo e la nostra eroina a quattro zampe Mae. Ancora Grazie e sappiate che Giancarlo e Mae non vi dimenticheranno mai, ma vivrete per sempre nei loro umili e piccolissimi cuori ogni giorno".
Cronaca
Dopo il gelo arriva il maltempo dall’Africa,...
Tendenza: weekend con piogge al Centro-Sud e venti forti
Dopo l'aria artica e il gelo adesso sull'Italia arriva il maltempo dall’Africa. Mentre l’anticiclone delle Azzorre continua a comandare il tempo su gran parte dell’Europa e contemporaneamente a favorire l’afflusso di aria di estrazione artica sull’Italia, il ciclone che ha provocato nevicate diffuse fino a bassa quota sul nostro Paese si allontana verso la Grecia, dicono i meteorologi. Ma un’altra minaccia si appresta a colpire il nostro Paese.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it avvisa che nella giornata odierna il tempo sarà in prevalenza stabile e con precipitazioni più presenti soltanto sulla Sicilia, nel frattempo dai Balcani si farà strada un altro nucleo di aria fredda (più debole del precedente) che nel suo movimento verso la Sardegna andrà a rinvigorire una circolazione depressionaria attiva sull’Algeria. Da qui prenderà vita un ciclone Mediterraneo che soprattutto da venerdì 17 inizierà a influenzare negativamente il tempo su alcune regioni per poi interessare gran parte d’Italia nel corso del weekend.
I venti freddi di Grecale continueranno a soffiare con insistenza almeno fino a giovedì, dopo di che, sulle regioni centrali e meridionali verranno sostituiti da quelli di Scirocco che ruotano attorno al ciclone. Per questo motivo le temperature tenderanno ad aumentare su almeno mezza Italia, sia nei valori massimi sia in quelli minimi. Il clima rimarrà ancora piuttosto freddo al Nord dove i venti soffieranno sempre dai quadranti nordorientali.
Nel corso del weekend il ciclone impatterà sull’Italia. Pioverà insistentemente in particolare sulla Sardegna, sulla Sicilia, in Calabria e poi anche in Campania, Abruzzo, Molise e Lazio. Oltre alle piogge che potrebbero risultare anche alluvionali sulle Isole Maggiori, i venti rinforzeranno sui bacini meridionali dove sono attese tempeste di Scirocco e Levante con raffiche fino a 100 km/h e conseguenti mareggiate sulle coste esposte. Il Nord in questa prima fase pare essere saltato dal grosso delle precipitazioni e vedrà soltanto un deciso aumento della nuvolosità nella giornata di domenica.
Nel dettaglio
Mercoledì 15. Al Nord: tutto sole e freddo. Al Centro: cielo via via più coperto. Al Sud: piogge sulla Sicilia, specie settentrionale, molte nubi altrove.
Giovedì 16. Al Nord: sempre bel tempo e freddo. Al Centro: nubi irregolari, piogge sulla Sardegna orientale. Al Sud: molte nubi, piogge sulla Sicilia ionica e sulla Calabria in serata.
Venerdì 17. Al Nord: soleggiato. Al Centro: cielo a tratti nuvoloso, maltempo diffuso in Sardegna. Al Sud: intenso maltempo in Sicilia e sulla Calabria, piogge in Basilicata e sul Cilento.
Tendenza: weekend con piogge al Centro-Sud e venti forti.
Cronaca
Omicidio-suicidio a Rivoli, ottantenne spara alla...
L'uomo avrebbe sparato alla 58enne con un fucile da caccia regolarmente detenuto
Dramma a Rivoli, alla periferia Torino, dove nel tardo pomeriggio un ultra ottantenne, secondo i primi accertamenti, con un fucile da caccia regolarmente detenuto avrebbe sparato alla compagna 58enne e poi avrebbe rivolto l’arma contro di sé. Sul posto sono in corso i rilevi dei carabinieri per accertare le cause e la dinamica dell’accaduto.
Vedovo pensionato ottantacinquenne lui, 58enne romena lei, vivevano insieme da una decina 10 anni. La coppia, che non era sposata, dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri che in queste ore stanno raccogliendo alcune testimonianze avrebbe avuto un litigio all’inizio dell’anno che non farebbe escludere l’ipotesi di volontà di separazione anche se ancora viveva insieme.
A dare l’allarme un passante che, arrivato a prendere l’auto posteggiata sotto lo stabile dove la coppia viveva al quinto piano, ha notato frammenti di vetro sulla sua vettura. Insospettito ha chiamato i vigili che da un attento esame hanno rilevato fori sulle finestre dell’abitazione delle vittime. Sono stati chiamati, quindi, i vigili del fuoco che una volta entrati nell’appartamento hanno trovato in due diverse stanze i due corpi senza vita, entrambi colpiti dal fucile da caccia regolarmente detenuto dall’uomo. Dai primi rilievi sarebbe stato l’uomo a sparare alla donna e poi a togliersi la vita.
Cronaca
PoliMi, con georadar e laser alla scoperta del Castello...
Una innovativa indagine tecnologica ha svelato la presenza di numerosi passaggi sotterranei sotto il Castello Sforzesco, in corrispondenza di quella che era la Ghirlanda, alcuni dei quali potrebbero essere legati a passaggi segreti di natura militare, descritti anche in disegni di Leonardo da Vinci. Fra leggende e speculazioni, secondo le fonti storiche Ludovico il Moro avrebbe fatto costruire un collegamento sotterraneo per poter raggiungere la sua amata Beatrice d'Este
Nell’ambito di una tesi di Dottorato di Ricerca, una innovativa indagine tecnologica condotta dal Politecnico di Milano, in collaborazione con il Castello Sforzesco e con il supporto tecnico di Codevintec, ha svelato la presenza di numerosi passaggi sotterranei sotto il Castello Sforzesco, in corrispondenza di quella che era la Ghirlanda, alcuni dei quali potrebbero essere legati a passaggi segreti di natura militare, descritti anche in disegni di Leonardo da Vinci. Secondo le fonti storiche, Ludovico il Moro avrebbe fatto costruire ad esempio un collegamento sotterraneo per poter raggiungere la sua amata moglie Beatrice d'Este, sepolta nella Basilica di Santa Maria delle Grazie. Questo passaggio, immortalato nei disegni di Leonardo, è da tempo oggetto di leggende e speculazioni. Ora, grazie alla tecnologia, sembra che la sua esistenza possa essere confermata. Ma di camminamenti segreti ne esistono numerosi.
L’indagine ha utilizzato tecnologie avanzate, tra cui georadar e laser scanner, per mappare e documentare con precisione il sottosuolo del Castello e le sue strutture sotterranee. Questi strumenti hanno permesso di rivelare cavità e camminamenti interrati a pochi decimetri di profondità. “L’obiettivo è creare un digital twin del Castello Sforzesco, un modello digitale che non solo rappresenta l’aspetto attuale del Castello ma che consente anche di esplorare il passato, recuperando elementi storici che non sono più visibili,” afferma Franco Guzzetti, docente di Geomatica al Politecnico di Milano.
Oltre alla documentazione storica, i dati raccolti con l’integrazione di tecnologie di realtà aumentata possono portare a sviluppare progetti di esperienza immersiva che combina storia e innovazione.. “Il georadar ha arricchito il modello 3D con dati su spazi noti ma inaccessibili, portando alla luce camminamenti sconosciuti e spunti per ulteriori studi sui passaggi segreti,” aggiunge Francesca Biolo, ricercatrice del Dipartimento ABC del Politecnico.