Acca Larenzia, a 46 anni dalla strage un concorso letterario sull’amicizia
Valerio Cutonilli, autore di 'Chi sparò ad Acca Larenzia?', destinerà i proventi del libro a una borsa di studio per gli under 24: "Basta polemiche, ora memoria condivisa. Alla premiazione i familiari di vittime di ogni colore"
Acca Larenzia, un concorso letterario in memoria dei martiri. Sono passati 46 anni dalla strage del 7 gennaio 1978, ma l'omicidio di Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni resta ancora impunito. I primi due vennero freddati da un commando sbucato dal nulla che aprì il fuoco contro 5 ragazzi usciti dalla sezione dell'Msi all'Appio Tuscolano. Recchioni, invece, morì per un colpo di pistola sparato (ancora non si sa da chi) nei disordini di piazza che si verificarono poche ore dopo. Di tutti i misteri che girano attorno a una delle più tragiche stragi irrisolte degli anni di piombo scrive Valerio Cutonilli nel suo "Chi sparò ad Acca Larenzia? Il '78 prima dell'omicidio Moro" (Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed), uscito in ristampa questo dicembre. I proventi dei diritti d'autore del libro sono destinati interamente a una borsa di studio "in memoria di Franco, Francesco e Stefano", un'idea - si spiega nell'annuncio dell'iniziativa - nata dal "desiderio di ricordare in modo degno i ragazzi caduti".
Il concorso verrà ufficialmente presentato nel corso di un incontro sui fatti di Acca Larenzia in programma l'11 gennaio, alle 17, in via della Scrofa 43, nella sala convegni della Fondazione An. "A chi ha a cuore questa vecchia storia, non per motivi di facciata, chiedo di acquistare e regalare il libro", è l'appello lanciato sui social da Cutonilli.
Si tratta di "un concorso letterario, dal carattere simbolico, per diffondere un messaggio distensivo ed evitare che certi argomenti siano utilizzati in modo strumentale per convenienze politiche", sottolinea all'Adnkronos Cutonilli. Non a caso il tema al centro del concorso letterario indirizzato ai giovani nati dopo il 31 dicembre 1999 è quello dell'amicizia. Sul tema (libero) i candidati potranno inviare i propri manoscritti entro il 31 ottobre del 2024. La giuria sarà composta da personalità diverse dagli organizzatori e la premiazione è prevista il 7 gennaio del 2025: "Sarà organizzato un evento in cui parteciperanno i familiari di vittime di attentati terroristici di ogni colore", spiega Cutonilli, convinto del messaggio di pacificazione che vuole rendere l'iniziativa; "una strada alternativa a quella che negli ultimi anni si è registrata quando addirittura - evidenzia l'avvocato - la ricorrenza è stata occasione per taluni di polemizzare sulle forme di ricordo da parte dei giovani che vogliono liberamente ricordare i martiri di Acca Larenzia, passando poi del tutto inosservato il fatto che gli assassini sono ancora in libertà, almeno quelli ancora vivi e completamente impuniti".
"Fa piacere che in queste settimane molte persone stiano acquistando il libro, sia per l'argomento che suscita ancora molto interesse, sia per dare un contributo all'iniziativa. Che sembra essere condivisa anche da chi ha opinioni politiche differenti. Del resto, il libro è dedicato ai fatti di Acca Larenzia ma vengono raccontate anche le storie di alcune vittime di colore opposto", spiega Cutonilli, che aggiunge: "Non crediamo ad una giustizia a scoppio ritardato. Almeno non ho scritto questo libro per invocare una soluzione giudiziaria, anche perché sono passati 46 anni. Quindi per quanto mi riguarda il contributo è di carattere esclusivamente storico. Sono convinto però che si debbano creare le premesse di una memoria che venga rispettata da tutti, al di là dei colori".
Secondo l'autore, "non sarebbe stato particolarmente complicato individuare i responsabili della strage, anche perché non è che vi fossero dietro chissà quali misteri che hanno invece caratterizzato altre vicende di terrorismo di respiro più internazionale. Questo è piuttosto un caso di antifascismo militante, legato alla logica del territorio, ai gruppi armati che all'epoca operavano nella periferia sud della capitale".
"Per la giustizia italiana - sottolinea - non ci sono colpevoli, né per quanto riguarda l'attacco terroristico alla sezione del Msi in cui persero la vita Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, né per l'omicidio di Stefano Recchioni, il ragazzo che venne ucciso in piazza nelle ore successive all'attentato quando i giovani di destra si erano radunati nelle strade del Tuscolano per vedere con i loro occhi quanto accaduto. I misteri in questa storia sono piuttosto relativi ma gli spunti di riflessione diversi".
Il libro di Cutonilli, tra l'altro, contiene una ricerca molto approfondita condotta negli archivi storici del Tribunale di Roma. "La vicenda chiama in causa la logica degli opposti estremismi che a Roma fu particolarmente sanguinosa: vennero uccisi altri 70 giovani di destra e sinistra. Il mio libro intende indicare una alternativa a quelle azioni complottiste e semplificatrici, oggi tanto di moda, e a mio avviso, viziate dalla faziosità politica: l'odio tra 'rossi' e 'neri', del resto, non è che in Italia arrivava da Marte, ma aveva le sue radici nella guerra civile della parte finale della Seconda guerra mondiale, canalizzato poi in un confronto politico concentrato in Parlamento. E che deragliò nelle azioni violente che tutti conosciamo".
Cronaca
Maltempo, nuovo peggioramento sull’Italia: allerta...
Venti forti su Piemonte, Emilia Romagna e Toscana
Il maltempo torna a lasciare il segno oggi, domenica 22 dicembre 2024, su tutta Italia, da Nord a Sud, per una perturbazione atlantica che porterà pioggia e neve nel corso della giornata.
Il quadro meteo peggiorerà ora dopo ora. Se il maltempo si farà sentire inizialmente su Lombardia ed Emilia Romagna, con neve in quota, nel pomeriggio la pioggia arriverà sulle regioni del Centro e del Sud: dalla Toscana alle Marche, dal Lazio alla Campania. In serata, con il calo delle temperature, ecco la neve sul versante adriatico dell'Appennino. In Romagna, la neve potrebbe cadere anche a quote decisamente più basse.
L'allerta
L'avviso della Protezione Civile prevede dalle prime ore di oggi venti forti con raffiche fino a burrasca forte dai quadranti occidentali su Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, in estensione a Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Calabria con mareggiate lungo le coste.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi un'allerta gialla per rischio idraulico in Emilia-Romagna centro-orientale per il transito delle piene del Secchia e del Reno e per rischio idrogeologico e temporali in Calabria tirrenica settentrionale e Basilicata sud-occidentale.
Vento, mareggiate e ghiaccio anche sulla costa e sulla parte orientale della Toscana con particolare attenzione all'Appennino fiorentino ed aretino, alle zone collinari delle province di Pisa, Livorno, Grosseto e Siena. Mareggiate su tutta la costa dalla Versilia fino a Capalbio dal pomeriggio o tardo pomeriggio di domenica alla mezzanotte di lunedì 23. Possibili nella zona anche gelate in particolare nell'alto Mugello, il Casentino e l'alta val Tiberina.
Cronaca
Attentato Magdeburgo, allerta sicurezza anche in Italia....
La circolare di polizia, inviata ai prefetti e ai questori, invita a "rafforzare le attività di presidio e di prevenzione in occasione di iniziative di piazza, in particolare quelle a sfondo religioso". Si temono episodi di emulazione
Si rafforzano le misure di sicurezza in Italia. Lo ha stabilito una circolare di polizia ai prefetti e ai questori, dopo l'attentato di venerdì in Germania nella piazza di Magdeburgo in un mercatino che ha provocato 5 morti e oltre 200 feriti.
Piantedosi e l'attenzione ai "lupi solitari"
Dal Comitato analisi strategica antiterrorismo di ieri al Viminale e dalla riunione con i vertici della polizia del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, come apprende l'Adnkronos, è stato sottolineato che l'attentato di Magdeburgo è di difficile lettura perché l'autore della strage ha agito probabilmente sotto l’effetto di stupefacenti ed è ancora difficile riuscire a inquadrarlo compiutamente. Quello che è importante è focalizzare bene l'attenzione sul rischio di possibili gesti di emulazione da parte di singoli che potrebbero agire come lupi solitari.
Per questo, il ministro Piantedosi ha richiamato l’attenzione a tutti i livelli e sull'intero territorio nazionale sulla necessità di rafforzare le attività di presidio e di prevenzione in occasione di iniziative di piazza, in particolare quelle a sfondo religioso.
Il ministro Piantedosi ha raccomandato, inoltre, di intensificare le attività di analisi e monitoraggio in tutti gli ambienti, in particolare in quello in cui emergono forme di radicalizzazione, per individuare in tempo i soggetti potenzialmente pericolosi. L’obiettivo è intercettare i segnali e gli atteggiamenti rilevatori attribuibili a potenziali terroristi per allontanarli tempestivamente dal territorio nazionale. Nel corso del 2024 sono stati espulsi
Allerta massima dal giorno dell'attacco di Hamas in Israele
Il 10 dicembre scorso era stata già emanata un'altra circolare in cui si raccomandava, in vista dell'inizio del Giubileo, previsto per il 24 dicembre, e alla luce del conflitto israelo-palestinese, la massima attenzione agli obiettivi sensibili e alle stazioni e agli aeroporti anche se le misure di sicurezza in Italia sono ai massimi livelli di allerta dal 7 ottobre del 2023, giorno dell'attacco di Hamas.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 21 dicembre
Realizzati cinque '5' che vincono 42.219 euro ciascuno
Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi. Realizzati cinque '5' che vincono 42.219 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 49,1 milioni di euro.
Con quali punteggi si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come controllare se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 23, 25, 53, 55, 71, 79. Numero Jolly: 63. Superstar: 6.