Polmans ko 6-4, 6-0
Jannik Sinner batte con il punteggio di 6-4, 6-0 l'australiano Marc Polmans nel primo match del Kooyong Classic 2024, esibizione in programma fino al 12 gennaio a Melbourne, warm-up per gli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam, in programma sempre a Melbourne dal 14 al 28 gennaio.
Dopo aver mancato palle break nel primo e nel terzo game, Sinner riesce al terzo tentativo a strappare il servizio all'australiano, che ha raccolto appena tre game al primo turno al Challenger di Noumea la scorsa settimana. Il numero 4 del mondo commette qualche errore di troppo a metà primo set: perde il vantaggio e si ritrova per due volte a un punto dal subire un secondo break di fila sul 3-4. Cancella però la prima chance di break con una bella accelerazione di diritto e la seconda con un ace al centro delle righe. Una volta uscito dall'ottavo game, il più complicato del suo match, Sinner cambia marcia. Chiude il primo set con un perfetto rovescio sulla riga, poi nel secondo non c'è storia.
Aggressivo e in totale fiducia, Sinner attacca, scende a rete, si mette alla prova con variazioni e cambi di ritmo. Polmans fa sempre più fatica a reggere, a restare dentro una partita che ha preso un'altra piega. L'azzurro, sempre più padrone della scena, chiude alla sua maniera: servizio, rovescio lungolinea e arrivederci al prossimo incontro. Gli organizzatori hanno annunciato anche la presenza di Matteo Berrettini, che però non è impegnato nella prima giornata.
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“Italia regina di Davis”, gli azzurri di ieri...
Da Paolo Bertolucci a Tonino Zugarelli, da Diego Nargiso a Gianni Ocleppo: coro di elogi dopo il trionfo
"Abbiamo la squadra più forte del mondo". L'Italia rivince la Coppa Davis, trascinata da Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Gli azzurri di oggi trionfano, gli azzurri di ieri esultano e rendono omaggio ai campioni. Da Paolo Bertolucci a Tonino Zugarelli, da Diego Nargiso a Gianni Ocleppo, passando per le parole di Adriano Panatta nel commento delle telecronache Rai: solo elogi per un gruppo straordinario.
"Questa vittoria in Coppa Davis non mi sorprende, l'Italia è la squadra più forte del mondo. Era la grande favorita alla vigilia del torneo e abbiamo mantenuto le attese giocando un buonissimo tennis", dice Bertolucci, trionfatore nella Davis del 1976 ed ex capitano azzurro. "Sono molto contento per Berrettini che l'ha potuta vincere da giocatore, lui è stato il primo a dare il via a questa cavalcata di tutto il movimento azzurro, con la finale di Wimbledon e il sesto posto nel ranking. Noi siamo molto forti ma le cose potrebbero cambiare l'anno prossimo. Ci sono tante variabili in gioco, non so se sarà possibile ripetersi", dice all'Adnkronos.
"L'Italia ha confermato di essere una corazzata nel tennis, hanno vinto con merito. Non era facile, l'Olanda è un'ottima squadra, ma l'Italia era più forte, è stata una grande riconferma e avremo sempre di più un futuro roseo. Può succedere qualche passo falso come nel caso di Musetti, ma anche lui porterà tante soddisfazioni. Sinner e Berrettini sono stati due bombardieri anche nel doppio, hanno colto di sorpresa anche gli specialisti argentini", dice Zugarelli, altro azzurro nell'epocale trionfo del '76.
"Mi aspettavo la vittoria di questa Coppa Davis. Sinner è un giocatore a senso unico, troppo più forte degli altri. Con lui in campo si partiva già con un punto e mezzo di vantaggio. Sta giocando il miglior tennis della carriera, a cominciare dalle Finals, dove ha vinto senza perdere nemmeno un set e qui ha continuato con giocatori inferiori al suo livello", il commento di Ocleppo. "La vittoria non è mai stata in discussione. Bravo Berrettini, che è tornato a giocare un buon tennis. L'Italia era superiore a tutti, mi aspettavo questa vittoria. Poi le partite bisogna sempre giocarle, bravo Volandri a utilizzare Sinner anche in doppio", aggiunge.
"La vittoria in Coppa Davis è un risultato eccezionale. Essere di nuovo campioni vuol dire confermare, una volta di più, la forza di questa Nazionale. Non era un risultato scontato, c'erano altre squadre molto forti. Sono molto contento per Berrettini, che si è ritrovato. Matteo è stato grande protagonista a Malaga e se lo meritava. Lo aveva sognato lo scorso anno e ora ha convinto tutti prima in doppio e poi nei singolari, specialmente in semifinale con Kokinnakis", dice Nargiso.
"Non so se sia possibile un tris il prossimo anno. È già eccezionale aver vinto due volte di fila, non so quante squadre nella storia abbiano vinto tre Davis consecutive. Sicuramente questo è un anno speciale per il tennis italiano, i ragazzi hanno dimostrato di essere tra i più forti al mondo, sia tra le donne che negli uomini. Aver vinto fa capire quanto tutto il sistema tennis abbia fatto bene: l'oro olimpico in doppio, il bronzo Musetti, i due Slam di Sinner, il primo posto di Jannik, il quarto di Paolini. Non lo avevamo nemmeno mai sognato un anno così", aggiunge.
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Italia vince la Coppa Davis, le lacrime di Berrettini:...
L'abbraccio con Sinner e la commozione del romano
L'Italia vince la Coppa Davis, Matteo Berrettini abbraccia Jannik Sinner e non trattiene le lacrime. Il trionfo in finale contro l'Olanda per 2-0 dà inizio alla festa azzurra a Malaga. Berrettini, protagonista assoluto del successo con la vittoria nel primo singolare, è il più emozionato nel gruppo tricolore. Il tennista romano si gode la vittoria che sancisce la sua rinascita dopo un lungo periodo condizionato dagli infortuni.
Un anno fa, mentre l'Italia conquistava la seconda Coppa Davis della propria storia, Berrettini non era in grado di dare il proprio contributo in campo. Quest'anno, invece, il 28enne ha recitato un ruolo di primissimo piano. Ha contribuito alla vittoria in doppio con Sinner contro l'Argentina nei quarti, ha vinto il suo singolare in semifinale contro l'Australia e si è ripetuto oggi in finale.
"E' una vittoria sofferta, voluta, desiderata tanto. Un'emozione grandissima", dice Berrettini alla Rai mentre la festa azzurra 'decolla'. "La semifinale con l'Australia è stata durissima, ma siamo una squadra fortissima. Uno dei motori del 2024 era la voglia di tornare competitivo e di tornare in Coppa Davis, non avrei mai pensato di poter rivincere subito la Coppa dopo il trionfo dell'anno scorso. E' la vittoria più bella della mia vita? Forse sì, è arrivata dopo un periodo cupo ed è arrivata con un gruppo di amici. Ho avuto il coraggio di fare scelte difficili per rilanciare la mia carriera, quindi... sì, dedico questa vittoria anche a me...", aggiunge.
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Finale Coppa Davis, Italia-Olanda 1-0: Berrettini batte Van...
Gli azzurri centrano uno storico bis a Malaga
L'Italia vince la Coppa Davis 2024. Gli azzurri hanno trionfato a Malaga per il secondo anno consecutivo, battendo 2-0 l'Olanda in finale oggi 24 novembre. Decisive le vittorie nei due singolari di Matteo Berrettini, che ha battuto Botic van de Zandschulp 6-4, 6-2, e di Jannik Sinner, vincente contro Tallon Griekspoor in due set con il punteggio di 7-6 (2), 6-2. Si tratta del terzo successo azzurro di sempre in Coppa Davis, dopo quelli del 1976 e del 2023.
La gioia di Sinner e Berrettini
"Rivincere la Coppa Davis vuol dire tanto per tutti noi. Volevamo difendere il titolo e ci siamo riusciti, è bello finire la stagione con questo trionfo", dice Sinner alla Rai. "E' stato un 2024 molto bello, avrei potuto far meglio alcune cose. Ho vissuto un anno anche con tante difficoltà, non c'è mai nulla di scontato: sono contentissimo, vediamo come andrà la prossima stagione".
"Uno dei motori del 2024 era la voglia di tornare competitivo e di tornare in Coppa Davis, non avrei mai pensato di poter rivincere subito la Coppa dopo il trionfo dell'anno scorso. E' la vittoria più bella della mia vita? Forse sì, è arrivata dopo un periodo cupo ed è arrivata con un gruppo di amici. Ho avuto il coraggio di fare scelte difficili per rilanciare la mia carriera, quindi... sì, dedico questa vittoria anche a me...", dice Berrettini.
Sinner-Griekspoor 7-6, 6-2
Sinner entra bene in partita con tre ace nel primo game, Griekspoor è solido al servizio e il match prosegue in equilibrio. L'olandese, molto concentrato al servizio, riesce a tenere testa al numero 1 del mondo esprimendo un ottimo livello di tennis. Jannik impiega qualche game per prendere le misure, sorpreso dall'intensità e dai continui cambi di ritmo dell'avversario. La partita si trascina fino al tie-break. Nel 'supplementare' però Sinner non tradisce, lascia a Griekspoor soltanto due punti e conquista il set 7-6.
Nel secondo parziale parte subito aggressivo Sinner, che riesce a piazzare un break nel terzo game. Griekspoor, dopo l'intervento dello staff medico per un problema al polso, reagisce conquistando due palle del controbreak, trasformando la prima e pareggiando i conti. Il numero 1 del mondo non si scompone e sale di livello in risposta, si procura due palle break e trasforma la seconda grazie al doppio fallo dell'olandese, tornando così avanti nel punteggio.
L'olandese è nervoso e falloso, Sinner invece rimane lucido e continua ad alzare il ritmo sfruttando il momento negativo dell'avversario e rubando ancora una volta la battuta nel settimo game. È quello decisivo: l'azzurro chiude il set 6-2 e fa scoppiare la festa dell'Italia, che conquista così la terza Coppa Davis della sua storia, la seconda consecutiva.
Berrettini-Van de Zandschulp 6-4, 6-2
Inizio complicato per Berrettini, che subisce subito un break in avvio. Il tennista azzurro però non si scompone e piano piano entra in partita aumentando ritmo e intensità dei colpi. Il servizio si conferma un'arma letale, che gli permette di comandare gli scambi e trovare la confidenza giusta per recuperare il break di svantaggio e poi superare il proprio avversario. Il primo set si chiude quindi 6-4 per Berrettini.
Il secondo parziale si apre subito bene per Matteo, che comanda il ritmo e riesce a piazzare un break al terzo game. Berrettini continua a comandare con il servizio (alla fine saranno 16 i suoi ace), mentre Van de Zandschulp fatica molto in risposta. Matteo non cala mai di livello, mette l'avversario alle corde e al settimo game conquista un altro break, chiudendo poi il set 6-2 e regalando il primo punto di questa finale all'Italia. Tocca a Sinner completare la missione: il numero 1 del mondo non delude, l'Italia rivince la Coppa Davis.