Tifoso cade da ringhiera che divide settore ospiti, in ospedale per controlli
Il Monza trova il successo per 1-0 sul Sassuolo dopo la pesante sconfitta maturata sul campo dell'Empoli per 3-0. I neroverdi invece subiscono ancora un ko dopo la sconfitta con la Juventus, la quarta nelle ultime cinque sfide. A decidere la partita, in un match della 22/a giornata di Serie A, un gol di Colpani al 31' del primo tempo. Grazie a questo successo la squadra di Palladino sale a 28 punti agganciando il Genoa. La formazione neroverde resta invece a 19 punti.
La partita
Dionisi deve fronteggiare le tante assenze e manda in campo Castillejo sulla fascia destra al posto dell'infortunato Berardi, ultimo della lista. In difesa c'è l'esordio dal 1' del nuovo arrivato Doig sulla corsia di sinistra, mentre al centro preferiti Ferrari e Tressoldi ad Erlic. Dall'altra parte Palladino non fa esordire dal 1' Djuric e Zerbin che vanno in panchina. Giocano Ciurria e Birindelli sulle fasce, mentre Mota parte titolare nel ruolo di centravanti con Carboni e Colpani alle sue spalle.
Al 3' la prima chance della partita arriva sui piedi di Birindelli dopo un guizzo di Colpani, ma il laterale del Monza colpisce solo l'esterno della rete. Al 22' il Monza va in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco di Dany Mota. Sale il livello di pericolosità del Sassuolo che al 26' ha una buona occasione con Laurientè. L'esterno neroverde arriva alla conclusione ma è bravo Di Gregorio a respingere. Al 29' ancora neroverdi pericolosi con Thorstvedt che colpisce un palo clamoroso con un tiro di sinistro da fuori area. Dopo il gol mancato arriva subito la rete del Monza. Al 31' buona percussione di Mota che serve Colpani, bravo a lasciar partire un mancino preciso che si infila nell'angolino basso battendo Consigli per l'1-0. Il Sassuolo cerca di reagire ma non affonda nel finale della prima frazione. Ad inizio ripresa Monza vicino al raddoppio: al 50' Valentin Carboni supera Tressoldi ma non trova lo specchio della porta.
Al 61' l'arbitro ha interrotto la gara per un incidente verificatosi in tribuna dove uno dei tifosi dei neroverdi sarebbe caduto dalla ringhiera che delimita l'area dei supporter emiliani, con la richiesta di un intervento da parte della Curva. Anche il medico del Monza ha lasciato il campo per prestare i soccorsi al tifoso. Dopo 4' si è ripreso a giocare, con il tifoso che è stato portato per controlli in ospedale.
A gara ripresa, il Sassuolo spinge ma il Monza si difende con ordine. All'82' il Sassuolo ci prova con Volpato che libera una conclusione da fuori area che termina molto alta. Al 95' l'ultima occasione arriva per il Sassuolo con un'azione personale di Ceide che offre una palla velenosa a Mulattieri, ma il centravanti non riesce però ad inquadrare la porta da posizione ravvicinata.
Sport
Torino-Monza 1-1, Djuric risponde a Masina
Pareggio tra Vanoli e Nesta nella 13esima giornata di Serie A
Si è chiusa in parità 1-1 la sfida valida per la 13esima giornata di Serie A tra Torino e Monza, con Djuric che risponde a Masina. Un punto che serve a poco ai granata, che hanno tentato per larghi tratti della gara di far loro l'intera posta, ma un pari che consente al Monza di Nesta di mettere un mattoncino verso la risalita. Il Toro si porta così a 15 punti a metà classifica, mentre il Monza aggancia il Lecce a 9 punti al penultimo posto, in attesa della sfida salvezza tra il Venezia e lo stesso Lecce.
La partita
Il primo tempo è iniziato con il Monza che nei primi 5 minuti ha sfiorato il vantaggio prima con Maldini e poi con Pereira, poi il Torino è salito di tono creando qualche occasione interessante ma non decisiva. Una gara un po' ingessata a causa delle 3 sconfitte consecutive subite da entrambe le compagini. Nella ripresa le due squadre cercano con maggiore insistenza la via del gol e il primo a trovarla è il Torino. Al 59' su angolo di Lazaro, Masina vola altissimo e impatta di testa battendo l'incolpevole Turati per l'1-0. La reazione degli ospiti è però immediata e il pari arriva al 63': sempre su calcio d'angolo Kyriakopoulos mette in mezzo dove svetta Djuric di testa che infila sul palo lungo, nulla da fare per Milinkovic-Savic ed è 1-1.
La squadra di Vanoli cerca di riportarsi avanti e al 75' crea una doppia chance: Gineitis si inserisce e riceve palla a tu per tu con Turati che compie un miracolo sulla conclusione ravvicinata del lituano. Poi il pallone arriva a Walukiewicz che con tutta la potenza a disposizione scarica verso la porta trovando la deviazione miracolosa di Pablo Marì. Il Monza si chiude e il Toro attacca a pieno organico: all'82' ancora Gineitis arriva su una palla respinta dalla difesa brianzola e di testa riesce a servire Ricci che calcia al volo ma Turati respinge la conclusione. All'88' Njie riceve palla e prova a piazzare da lontano ma Turati è attento e si distende alla sua sinistra salvando ancora la sua porta.
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Como-Fiorentina 0-2, Adli e Kean regalano il primo posto ai...
Palladino batte Fabregas nella 13esima giornata di Serie A
Vince ancora la Fiorentina. Nella 13esima giornata di Serie A i viola stendono in trasferta il Como 2-0 al Sinigaglia e raggiungono, in attesa del Napoli, Inter e Atalanta al primo posto in classifica. Palladino batte Fabregas con un gol per tempo: il vantaggio è firmato da Adli al 19', mentre il raddoppio lo trova il solito Kean al 68'. Nel finale espulso Dossena. Con questi tre punti quindi la Fiorentina raggiunge il gruppetto di testa a quota 28 punti, mentre il Como rimane fermo a 10, in piena zona retrocessione.
La partita
Partenza aggressiva della Fiorentina, che muove velocemente il pallone provando a infilare il Como centralmente. La squadra di Fabregas però chiude le linee di passaggio e riparte con qualità passando, sempre o quasi, per i piedi di Nico Paz. La prima occasione è comunque viola: Gosens sfonda sulla sinistra e mette al centro per Beltran, che non trova il tap-in per centimetri. La risposta lombarda viene affidata a Cutrone, ma il suo destro viene parato facilmente da De Gea. Al 19' la Fiorentina passa in vantaggio: Beltran appoggia per l'arrivo di Adli, che buca Audero con un tiro potente e centrale da fuori area. Sul finale di tempo la squadra di Palladino sfiora il raddoppio con Kean, che non trova fortuna di testa, mentre è ancora una volta Cutrone il più pericoloso dei suoi, ma su un bell'assist di Nico Paz calcia alto al volo.
Nella ripresa è tutto un altro Como. I lombardi tornano in campo determinati, alzano il pressing e creano occasioni, con la difesa della Fiorentina in affanno. Ci pensa De Gea a tenere a galla i suoi: il portiere spagnolo si supera con un doppio intervento, prima su Goldaniga e poi sul tap-in di Dossena, respinto con un gran riflesso da terra. I viola prendono fiato dopo il pericolo scampato e provano ad addormentare il match con il palleggio. Al 68' arriva il raddoppio della Fiorentina: Sottil scappa via sulla sinistra e mette al centro per Kean, che di astuzia infila Audero con un bel tocco di prima, per il suo nono gol in campionato. Pochi minuti dopo i viola potrebbero raddoppiare, ma Ikoné spara alto dopo una bella azione personale. Nel finale De Gea è ancora protagonista su una conclusione velenosa di Verdi, mentre Ikoné conferma i suoi problemi in fase realizzativa facendosi ipnotizzare da Audero in uscita. Nel finale espulso Dossena per un fallo di reazione. Termina quindi 2-0 per la Fiorentina al Sinigaglia.
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Genoa-Cagliari 2-2: il rigore di Piccoli nel finale rovina...
Soltanto un pari nel lunch match della 13esima giornata di Serie A
Inizio dolceamaro per Patrick Vieira sulla panchina del Genoa. Il suo Grifone, nel lunch match della 13esima giornata di Serie A, viene fermato sul 2-2 al Ferraris dal Cagliari, che riesce a trovare un punto importante in chiave salvezza all'88'. Nel primo tempo vantaggio dei sardi con il rigore di Marin e pareggio immediato di Frendrup. Nella ripresa il Genoa passa in vantaggio con Miretti ma si fa rimontare nel finale da Piccoli, che trasforma il secondo rigore di giornata per i sardi. Un punto a testa quindi: Genoa e Cagliari rimangono appaiati a quota 11 punti.
La partita
L'esordio di Vieira sulla panchina del Genoa però è choc. Dopo soli otto minuti infatti, Mina stacca altissimo di testa e il pallone viene intercettato dal braccio largo di Thorsby. L'arbitro, dopo una revisione al Var, assegna calcio di rigore al Cagliari, che Marin trasforma per l'1-0 ospite. La reazione del Grifone è immediata: Frendrup si inserisce in area e segna il gol del pari al 12'. La partita scorre con occasioni da una parte e dall'altra: Mina sfiora il gol di testa, mentre Miretti ha una grande occasione poco dopo, ma non riesce a centrare la porta. Il Genoa fa girare bene il pallone, il Cagliari aspetta e prova a colpire in contropiede: Zappa si invola sulla destra e mette un bel pallone per Piccoli, che anticipa un difensore ma spedisce alto di testa. I sardi sono ancora pericolosi sul finale di tempo con il diagonale di Gaetano, parato con un bel riflesso da Leali.
Più basso il ritmo a inizio ripresa. Miretti ha ancora una buona occasione da posizione defilata, Sherri risponde deviando in angolo. Pochi minuti dopo il Cagliari ha una clamorosa chance per tornare in vantaggio: un brutto errore in uscita di Leali spalanca la porta a Gaetano, che calcia al volo ma trova il grande riflesso del portiere del Grifone. Gol sbagliato, gol subito: al 59' Thorsby scende sulla destra e mette una bella palla a rimorchio per Miretti, che da centro area trova il suo primo gol con il Genoa. I padroni di casa vanno vicini al tris per due volte con Pinamonti e si devono difendere dalla reazione del Cagliari, sempre pericoloso sulle palle inattive. L'assalto sardo porta i suoi frutti all'88', quando l'arbitro Sozza assegna il secondo rigore di giornata alla squadra di Nicola. Dal dischetto si presenta questa volta Piccoli, che spiazza Leali e fa 2-2. Termina quindi 2-2 al Ferraris.