Ucraina, Syrskyi: “Situazione difficile, facciamo di tutto per impedire avanzata Russia”
Il segretario generale della Nato: "Sostegno non è carità, è investimento nella nostra sicurezza". Media: affondata nave Marina russa nel Mar Nero
La situazione è "difficile", ma nonostante ciò "le forze di difesa ucraine infliggono perdite significative al nemico". Lo ha dichiarato il nuovo comandante in capo dell'esercito ucraino, Oleksandr Syrskyi, che insieme al ministro della Difesa, Rustem Umerov, ha fatto visita alle truppe nelle zone di Avdiivka e Kupiansk.
"Gli occupanti russi continuano ad aumentare i loro sforzi e hanno un vantaggio numerico in termini di personale. Non contano le loro perdite. Nelle ultime 24 ore, ad esempio, le unità delle forze di difesa ucraine hanno respinto 29 attacchi degli occupanti russi nella sola zona di Avdiivka", ha detto Syrskyi in un post su Telegram.
"Il nemico sta utilizzando attivamente aerei, infliggendo danni con bombe guidate, colpi di mortaio e artiglieria sulle nostre posizioni", ha aggiunto Syrskyi, sottolineando che "con il ministro della Difesa, direttamente sul campo, abbiamo ascoltato i comandanti delle brigate, dei gruppi tattici e delle formazioni che conducono operazioni di difesa in condizioni estremamente difficili. Abbiamo analizzato congiuntamente le risorse disponibili e i bisogni delle nostre truppe". "Stiamo facendo tutto il possibile per impedire al nemico di avanzare in profondità nel nostro territorio e per mantenere le nostre posizioni. Nonostante la difficile situazione", ha concluso Syrskyi, precisando che sono state prese importanti decisioni per rafforzare le capacità di combattimento delle unità militari.
Stoltenberg
"Siamo tutti delusi dal fatto che l'offensiva lanciata dalle forze ucraine l'anno scorso non abbia ottenuto ulteriori progressi, ma nello stesso tempo non dovremmo dimenticare che, anche se la linea del fronte non è cambiata, gli ucraini sono stati in grado di attaccare con efficacia anche dietro le linee russe", ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles alla vigilia della Ministeriale Difesa. Gli ucraini non solo sono riusciti a "distruggere il comando e il controllo" dei russi, che rappresenta "un'importante capacità" del nemico, "compresi gli aerei", ma "continuano anche a distruggere parti della flotta russa del Mar Nero", aprendo un corridoio nella parte occidentale che consente loro di esportare cereali anche senza un accordo con Mosca. Tutto questo "dimostra solo l'abilità delle forze ucraine", ha sottolineato.
Stoltenberg ha osservato che il sostegno fornito dalla Nato all'Ucraina "è un esempio di condivisione transatlantica degli oneri" relativi alla difesa. "Non è carità, è un investimento nella nostra stessa sicurezza", ha rimarcato il segretario generale dell'Alleanza, aggiungendo che i Paesi alleati della Nato devono "investire di più" per aumentare la capacità delle industrie che producono "munizioni" da artiglieria, di cui l'Ucraina ha grande bisogno per difendersi dai russi, cominciando, a breve termine, con il far lavorare le fabbriche esistenti su "più turni".
Lavrov
La Russia intanto dice di restare aperta a una "soluzione politica e diplomatica" della crisi relativa all'Ucraina, tenendo conto dei suoi interessi e della nuova realtà del Paese. Lo ha indicato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, citato dall'agenzia Tass.
"Come ha sottolineato il presidente Vladimir Putin in un'intervista con Tucker Carlson, rimaniamo aperti a una soluzione politica e diplomatica basata sulla presa in considerazione dei nostri interessi legittimi e delle realtà che si sono sviluppate nel corso di molti anni e che hanno portato alla situazione attuale", ha detto il ministro.
Kiev: "Solo 5 navi russe su 13 sono rimaste nel Mar Nero"
Ormai solo 5 delle 13 navi della Flotta russa del Mar Nero sono rimaste in servizio. Lo ha detto a radio Svoboda il portavoce della marina ucraina, Dmytro Pletenchuk, dopo che Kiev ha rivendicato oggi di aver affondato la nave da sbarco Caesar Kunikov. Pletenchuk ha anche ironicamente notato che oggi è l'anniversario della morte dell'ufficiale sovietico che ha dato il nome alla nave.
L'intelligence militare ucraina ha rivendicato l'affondamento della nave. "La missione è stata compiuta con successo dalle forze speciali del gruppo 13 dell'intelligence militare", ha detto una fonte dell'intelligence a Ukrainska Pravda. La nave è stata attaccata con droni marittimi Magura V5 vicino alla città di Alupka, nella Crimea occupata. Un video diffuso dall'intelligence militare di Kiev mostra i droni che attaccano la nave. La Caesar Kunikov è una nave da sbarco con un equipaggio di 87 persone a bordo, che ha partecipato ai conflitti in Siria, Georgia e Ucraina, riferisce Kiev.
Sui social media, riferisce il Guardian, sono apparsi video in cui si vede una colonna di fumo innalzarsi da una nave, asseritamente nel Mar Nero. Media locali russi parlano di un'operazione di soccorso in mare con l'impiego di elicotteri. Anche i blogger militari russi, che in genere anticipano questo tipo di notizie prima del Cremlino, riportano notizie sull'affondamento. Se confermato, si tratterebbe della seconda nave russa affondata in due settimane, dopo che il primo febbraio è stata colpita la Ivanovets.
Esteri
Ucraina sotto attacco, oltre 100 droni lanciati dalla Russia
Kiev: "1.860 militari russi uccisi nell'ultimo giorno di guerra". Onu: "Oltre 12.000 civili uccisi da inizio conflitto"
La Russia ha attaccato l'Ucraina con 113 droni durante la notte. Lo ha reso noto l'aeronautica militare di Kiev, aggiungendo di averne abbattuti 57, mentre altri 56 non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi, probabilmente a causa dell'interferenza dei sistemi di guerra elettronica. L'aeronautica militare ha aggiunto che la Russia ha lanciato anche un missile S-400 verso l'Ucraina centrale, ma che non ha causato danni.
La cronaca degli attacchi
Nella notte la Russia ha attaccato la città di Zaporizhzhia, ferendo quattro persone, tra cui un ragazzo di 12 anni. Lo ha riferito il governatore regionale Ivan Fedorov, aggiungendo che il raid ha danneggiato un condominio di 9 piani. Un altro attacco con drone ha colpito un edificio residenziale nella città nordorientale di Kharkiv, ferendo anche qui un dodicenne.
Mentre sempre nella notte le difese aeree russe hanno abbattuto 19 droni nei cieli di quattro regioni russe. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, precisando che "i tentativi del 'regime' di Kiev di condurre attacchi terroristici contro strutture sul suolo russo utilizzando Uav ad ala fissa sono stati sventati. Le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto 19 veicoli aerei senza pilota ucraini, tra cui nove sulla regione di Belgorod, cinque sulla regione di Voronezh, tre sul Mar Nero, uno sulla regione di Kursk e uno sulla regione di Krasnodar".
Otto droni ucraini hanno colpito Kazan, la capitale della repubblica russa del Tatarstan, abbattendosi su un'area industriale e una residenziale. Non ci sono morti né feriti, ha riferito il servizio stampa del capo della repubblica. "In questo momento sono stati registrati otto attacchi. Di questi, uno ha colpito un'impresa industriale, uno il fiume e sei una zona residenziale, non ci sono stati morti o feriti", ha precisato il servizio stampa.
Intanto il governatore ad interim della regione di Kursk, Alexander Khinshtein, sul suo canale Telegram ha riferito che in seguito al massiccio attacco di ieri delle forze armate ucraine a Rylsk, cinque persone sono state uccise e 12 ferite.
"La risposta della Russia all'ultimo crimine ucraino non si farà attendere", ha affermato il rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya, commentando l'attacco missilistico a Rylsk. "La nostra risposta a questo deliberato attacco criminale contro i civili russi arriverà a breve", ha avvertito il diplomatico, denunciando l'attacco come un altro inequivocabile passo del regime di Kiev verso l'escalation.
Kiev: "1.860 militari russi uccisi nell'ultimo giorno di guerra"
Secondo quanto riferito dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine, la Russia ha perso 772.280 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo Stato maggiore ha aggiunto che nella cifra sono incluse le 1.860 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 9.594 carri armati, 19.841 veicoli corazzati da combattimento, 31.891 veicoli e serbatoi di carburante, 21.252 sistemi di artiglieria, 1.256 sistemi di lancio di razzi multipli, 1.027 sistemi di difesa aerea, 369 aerei, 329 elicotteri, 20.685 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.
Onu: "Oltre 12.000 civili uccisi da inizio guerra"
Secondo l'Onu sono stati registrati oltre 12.340 decessi di civili in Ucraina da quando la Russia ha iniziato la guerra nel febbraio 2022. Lo ha dichiarato il sottosegretario generale dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari del disarmo (Unoda) Izumi Nakamitsu, durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di ieri. Il rapporto dell'Onu sulle vittime giunge mentre il presidente russo Vladimir Putin intensifica le minacce contro le città ucraine, tra cui quella del 19 dicembre di colpire Kiev con un missile balistico a medio raggio 'Oreshnik'.
L'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato vittime civili in Ucraina dal 24 febbraio 2022 al 30 novembre 2024, ha affermato Nakamitsu. Oltre 12.340 civili sono stati uccisi e più di 27.836 sono rimasti feriti durante questo lasso di tempo. L'Onu ha inoltre rilevato che nel 2024 le bombe aeree e le armi a lungo raggio hanno causato un numero di vittime maggiore rispetto all'anno precedente. Le bombe aeree hanno ucciso 341 civili e ne hanno feriti 1.803 tra il primo gennaio e il 30 novembre, secondo i dati della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina. Le cifre rappresentano un aumento di tre volte dei decessi e di sei volte dei feriti rispetto al 2023.
Esteri
“Anti-Islam e simpatizzante di Afd”, chi è...
Cosa dicono Wall Street Journal e Der Spiegel
E' un attivista anti-Islam e un simpatizzante di Afd il sospettato saudita dell'attentato di venerdì sera contro un mercatino di Natale a Magdeburgo, in Germania. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo cui aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre.
Secondo il quotidiano, l'uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l'Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd.
Già poche ore dopo l'attentato, erano state diffuse alcune informazioni sull'uomo alla guida dell'auto: cittadino saudita di 50 anni, Taleb A., è un medico specializzato in psichiatria che vive e lavora a Bernburg, circa 45 chilometri da Magdeburgo. In base alle news diffuse, è arrivato in Germania dall'Arabia Saudita nel 2006.
L'uomo è noto nella piccola comunità saudita in Germania come un attivista anti-Islam e per i diritti delle donne e spesso postava commenti sul suo sito e suo social in cui denunciava la persecuzione delle donne in Medio Oriente, scrive ancora il quotidiano americano.
Pochi giorni prima dell'attentato, aveva accusato il governo tedesco di promuovere l'islamizzazione del Paese, accusando le autorità di censurarlo e di perseguitarlo per via delle sue opinioni critiche sull'Islam. E aveva avvertito i potenziali rifugiati di evitare la Germania per via della sua 'tolleranza' nei confronti dell'Islam radicale.
Esteri
Attentato a mercatino Natale Magdeburgo, almeno due morti e...
I feriti sono oltre 200, di cui 41 in gravi condizioni. Non ci sono italiani coinvolti. Arrestato un medico saudita 50enne: Riad aveva allertato Berlino su sua pericolosità
Continua ad aggravarsi il bilancio dell'attentato di venerdì sera al mercatino di Natale di Magdeburgo in Germania, dove un uomo si è lanciato con l'auto contro la folla. Secondo il premier del land di Sassonia-Anhalt, i morti sono saliti a cinque (tra questi c'è un bambino), mentre i feriti sono oltre 200, di cui 41 in gravi condizioni, riferisce la stampa locale.
Non ci sono italiani coinvolti
Tra le vittime accertate dell'attentato non risultano italiani, ha confermato la polizia tedesca alla nostra ambasciata a Berlino, fa sapere la Farnesina, che continua a monitorare la situazione dei feriti. Al momento non sono arrivate segnalazioni tra le centinaia di persone contattate finora.
Media: Riad aveva avvertito su pericolosità attentatore
"La sola cosa" che si può confermare è che il sospetto attentatore di Magdeburgo "è islamofobo", ha detto la ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser.
L'Arabia Saudita avrebbe allertato tre volte le autorità tedesche su Taleb Al Abdulmohsen, il 50enne psichiatra saudita presunto autore dell'attacco. Lo rivela Der Spiegel, dopo che già una fonte saudita aveva detto alla Reuters che Riad aveva contattato le autorità tedesche per metterle in guardia sul soggetto. Secondo il settimanale di Amburgo, non è ancora chiaro quale contenuto specifico contenessero gli avvertimenti.
Bild dal canto suo ha rivelato che l'uomo sarebbe risultato positivo al test antidroga condotto dopo il suo arresto.
Secondo il Wall Street Journal, il sospettato è un attivista anti-Islam che aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre. Secondo il quotidiano, l'uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l'Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd.
L'uomo è noto nella piccola comunità saudita in Germania come un attivista anti-Islam e per i diritti delle donne e spesso postava commenti sul suo sito e suo social in cui denunciava la persecuzione delle donne in Medio Oriente, scrive ancora il quotidiano americano.
Scholz a Magdeburgo: "Atto terribile e folle"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri alti funzionari, tra cui Faeser e il ministro della Giustizia Volker Wissing, hanno visitato oggi la scena dell'attentato. Stamattina la ministra degli Interni Nancy Faeser ha ordinato che tutte le bandiere su tutti gli edifici federali siano issate a mezz'asta. Una cerimonia commemorativa si terrà nella cattedrale di Magdeburgo alle 19.
"Un atto terribile e folle", ha detto Scholz aggiungendo: "Agiremo contro chi vuole seminare odio". Poi ha esortato a "restare uniti" dopo quanto successo ieri sera. “È importante che come Paese restiamo uniti, che facciamo fronte comune e che ci parliamo”, ha detto il cancelliere.
L'attacco del 2016
Le scene caotiche di venerdì hanno ricordato gli eventi che si sono verificati 8 anni fa nella capitale tedesca. Il 19 dicembre 2016, un terrorista islamico utilizzò un camion dirottato per schiantarsi contro un mercatino di Natale nel centro di Berlino. Dodici persone furono uccise e una tredicesima morì nel 2021 a causa delle ferite riportate. Più di 70 persone sono rimaste ferite. L'attentatore è fuggito in Italia, dove è stato ucciso dalla polizia.
Di recente Faeser aveva lanciato ripetuti appelli alla vigilanza quando si visitano i mercatini di Natale, anche se a fine novembre aveva dichiarato che al momento non c'erano prove concrete di una minaccia.