Connect with us

Cerchi qualcosa in particolare?

Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.

Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!



Published

on

Convivere con il Covid dopo l’emergenza, a Roma esperti a confronto  

Incontro tra i rappresenti dell'alleanza che ha sostenuto la campagna 'Affrontiamo insieme la nuova normalità'

Shoppers, some wearing face-masks, walk along Oxford Street in central London on December 4, 2021, as compulsory mask wearing in shops has been reintroduced in England as fears rise over the Omicron variant of Covid-19. (Photo by Daniel LEAL / AFP)

Evoluzione del Covid dopo la fine dell’emergenza sanitaria a malattia endemica. Modesta adesione della popolazione alla campagna vaccinale, esigenza di continuare a proteggere le persone più fragili, che restano esposte alle complicanze e alle conseguenze di lungo termine dell’infezione. Questo lo scenario sul quale si sono confrontati a Roma rappresentanti delle società scientifiche, associazioni professionali e dei pazienti riunite nell'alleanza che ha sostenuto la campagna “Affrontiamo insieme la nuova normalità” supportata da Pfizer. Obiettivo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di non abbassare la guardia sul Covid e di normalizzare la convivenza con il virus, attraverso prevenzione e sorveglianza epidemiologica.

Punto di arrivo della campagna – che nei mesi scorsi si è concretizzata in annunci pubblicati sulle più importanti testate nazionali e in uno spot televisivo interpretato dall'attore Michele Placido – il Manifesto 'Insieme per la nuova normalità', sottoscritto da tutti i componenti della coalition - si legge in una nota - dove vengono suggeriti 8 punti chiave per affrontare la fase post-emergenza: dall’attenzione verso le persone più fragili, all’equità nell’accesso alle cure e alla prevenzione, al supporto alla ricerca e ai professionisti sanitari, fino alla lotta contro la disinformazione.

La “Nuova normalità” di cui parla la campagna - riferisce la nota - è la fase attuale, caratterizzata dalla presenza del virus Sars-CoV2, che abbiamo imparato a conoscere e che, grazie alla prevenzione, ha perso parte della sua capacità di causare una malattia grave, ma che continua a circolare e a far parte delle nostre vite. A modificare le caratteristiche del Covid - secondo gli specialisti - hanno contribuito la vaccinazione su larga scala, le terapie con anticorpi e antivirali e l’immunizzazione acquisita da larghe quote di popolazione guarita. Eppure, anche in questa nuova fase, nei soli mesi ottobre 2023 – gennaio 2024 si sono registrati oltre 600.000 nuovi casi di Covid-19, 84.000 ricoveri e oltre 4.000 decessi. Numeri lontani da quelli del periodo 2020-21, ma che comportano ritardi nei percorsi di cura dei pazienti con altre patologie e un carico rilevante per le famiglie e le strutture sanitarie.

Diversi i fattori che medici, farmacisti e rappresentanti dei pazienti hanno chiamato in causa per spiegare la scarsa risposta all’offerta vaccinale. Per gestire la convivenza con il Covid e valorizzare la vaccinazione e gli strumenti di contenimento del virus, convalidati anche dal Piano pandemico appena presentato - è emerso dall'incontro - l’esigenza primaria è rimodulare la comunicazione sul Covid e di considerarla come una patologia infettiva che ha dei picchi stagionali, come accade per l’influenza, e che nelle fasi di picco va contrastata con le risorse di prevenzione e trattamento.

In secondo luogo, l'alleanza raccomanda che la prossima campagna di comunicazione vaccinale per il Covid sia mirata alla popolazione anziana e fragile indicando i benefici specifici della vaccinazione – dalla semplice riduzione dei giorni di malattia fino alla prevenzione del ricovero e delle complicanze. È fondamentale il ruolo del medico di famiglia per identificare tra i propri pazienti gli appartenenti ai gruppi a rischio, favorendone l’accesso alla vaccinazione e, in questa prospettiva, sarebbe auspicabile prevedere il meccanismo della 'chiamata attiva'.

Attività di formazione/informazione rivolte a medici, farmacisti e infermieri potrebbero garantire un approccio condiviso tra tutti i professionisti sanitari per trasmettere messaggi chiari e univoci volti a favorire l'adozione delle misure di prevenzione per la protezione delle persone più fragili. Infine, la coalizione è disponibile ad attivarsi per un maggiore coordinamento tra categorie professionali, Società scientifiche, istituzioni di tutte le aree geografiche, per promuovere l’approvvigionamento, l’organizzazione e la comunicazione sulle vaccinazioni.

La campagna di sensibilizzazione “Affrontiamo insieme la Nuova Normalità” è realizzata con il patrocinio di una larga alleanza di soggetti tra Società medico-scientifiche, Organizzazioni di pazienti e Associazioni di settore: Aipo – Associazione italiana pneumologi ospedalieri; FederAnisap; Federfarma; Fimmg – Federazione italiana medici di famiglia; Fofi Federazione ordini farmacisti italiani; Sigg Società italiana di gerontologia e geriatria; Simg – Società italiana di medicina generale e delle cure primarie; Smiti – Società italiana di malattie infettive e tropicali; Sita – Società italiana di terapia antinfettiva; Siti – Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica; Ail – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma; Amici Italia; Amici Obesi; Anmar – Associazione nazionale malati reumatici; Apmarr – Associazione azionale persone con malattie reumatologiche e rare Aps Ets; Associazione pazienti Bpco e altre patologie respiratorie; Cittadinanzattiva; Europa Donna Italia; Europa Uomo; Fand – Associazione italiana diabetici; FederCentri Aps Ets; Nadir Ets.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Cronaca

Cecilia Sala risponde a Bruno Vespa: “Meloni?...

Published

on

La giornalista: "Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane"

Cecilia Sala - Fotogramma

Dopo l'attacco su X, Cecilia Sala risponde via social a Bruno Vespa che oggi, in diversi tweet, aveva criticato duramente la cronista 'rea', secondo lui, di non aver ringraziato la premier Giorgia Meloni ieri durante la sua partecipazione a 'Che Tempo Che Fa'.

''Ho ringraziato Giorgia Meloni e il governo a cuore aperto, pubblicamente e più volte per l’operazione che ha portato alla mia liberazione. Sono state le mie prime parole. Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane'', le parole sul social della giornalista italiana arrestata a Teheran il 19 dicembre scorso e liberata dopo 21 giorni di prigionia.

Cosa aveva detto Vespa

"Ammiro professionalmente Cecilia Sala. L’ho premiata come presidente del Guidarello per i suoi reportage in Ucraina. Ho seguito con ansia - scriveva Vespa nel primo di tre tweet - il suo sequestro. Ma che non abbia sentito il dovere di ringraziare Giorgia Meloni è semplicemente vergognoso", l'attacco.

Ecco poi arrivare il retroscena: "Il giorno della liberazione - afferma lo storico giornalista Rai - la madre e il compagno di Cecilia hanno impedito al padre, quel gentiluomo di Renato Sala che era già nel cortile di via Teulada, di commentare l’evento nei Cinque minuti con il ministro Tajani. A voi il commento".

E in un nuovo tweet arrivava quindi il "grazie a Luciana Litizzetto per aver salvato l’onorabilità della trasmissione ringraziando Meloni, visto che Sala non l’aveva fatto" durante l'intervista a 'Che Tempo Che Fa'.

E a chi fra gli utenti chiedeva "cosa le ha fatto Sala?", Vespa rispondeva secco: "Niente. L’ho pure premiata. Semmai chiediamoci il contrario". Poi la replica della cronista.

Continue Reading

Cronaca

Continua la pioggia, finisce il gelo: le previsioni meteo

Published

on

Che tempo farà fino a giovedì 23 gennaio

Meteo, le previsioni di oggi

Fine del gelo sull'Italia? Sì, almeno stando alle previsioni meteo degli esperti di oggi, 21 gennaio 2025, che parlano degli ultimi 10 giorni di gennaio con frequenti piogge, ma anche con temperature sopra la media del periodo grazie all'arrivo di una perturbazione ora centrata sull'arcipelago delle Azzorre.

Ritorno all'autunno, cosa dice l'esperto

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma lo scenario dei prossimi giorni riassumendolo in una parola: Autunno. Dopo il passaggio del ciclone nordafricano, in risalita dalla Tunisia fino al Piemonte, entreranno in scena le perturbazioni nord atlantiche con un graduale miglioramento del meteo al Sud.

Ciò nonostante, nelle prossime ore correnti umide da ovest causeranno ancora qualche pioggia sul versante tirrenico, specie tra Campania e Calabria; ci saranno deboli residue precipitazioni, nevose oltre i 1000 metri, anche sul Triveneto poi il tempo cambierà in modo più significativo.

Da mercoledì una perturbazione centrata sull’oceanico arcipelago delle Azzorre (ha soppiantato da alcuni giorni il famoso Anticiclone delle Azzorre) raggiungerà l’Italia e porterà piogge al Nord fino a giovedì, con fenomeni in estensione anche a Toscana, Umbria e Alto Lazio; nel contempo, le temperature tenderanno ad aumentare soprattutto al Sud e sulla fascia adriatica con picchi di 18°C al Centro e 21-23°C al meridione.

In sintesi, da metà settimana sembrerà di essere in Autunno: il Nord e parte del Centro risulteranno piovosi (neve sulle Alpi oltre i 1400 metri e solo sulle cime più alte degli Appennini) mentre il Sud si colorerà con toni quasi primaverili; dal punto di vista termico, infatti, i modelli meteo sub stagionali prevedono valori sopramedia fino a fine gennaio con picchi anche di 8-10°C oltre i valori tipici del mese.

E’ in arrivo, dunque, un altro periodo mite e grigio: dimentichiamoci le pungenti, terse, azzurre giornate sottozero al Nord, il frizzante risveglio di un’alba ghiacciata; sempre più spesso in Italia ‘l’Inverno resta Autunno’.

In tendenza, non si escludono comunque dei momenti asciutti anche al Centro-Nord: si prevedono due giornate, venerdì e sabato, piuttosto buone e soleggiate anche se, da domenica, un nuovo fronte atlantico dovrebbe raggiungere l’Italia.

In tal caso, gli ombrelli tornerebbero ad aprirsi sempre sulle stesse zone, settentrione e medio versante tirrenico come avviene in Autunno e come, sempre più spesso, avviene anche nella ‘stagione bianca’ di una volta.

Le previsioni in dettaglio

Martedì 21. Al Nord: variabile, locali residui fenomeni al Nord Est e sui settori alpini, nebbia in pianura. Al Centro: instabile su Tirreniche e Adriatiche. Al Sud: piogge sparse sui settori tirrenici, poi anche in Puglia.

Mercoledì 22. Al Nord: pioggia e neve oltre i 1000 metri al Nord Ovest. Al Centro: piogge sparse su Toscana, Umbria, Lazio. Al Sud: soleggiato, più nubi in Campania.

Giovedì 23. Al Nord: pioggia al Nordest, migliora altrove. Al Centro: piovaschi sparsi su Toscana, Umbria, Lazio. Al Sud: velato ma più mite.

Tendenza: venerdì e sabato con tempo stabile e soleggiato, domenica nuove piogge; via via più mite ovunque.

Continue Reading

Cronaca

Pioggia e freddo, il maltempo non molla l’Italia: le...

Published

on

Ciclone mediterraneo in transito e da metà settimana arriva una nuova perturbazione

Ancora maltempo sull'Italia - (Fotogramma)

Il maltempo non molla l'Italia. Un ostinato ciclone mediterraneo sta ancora interessando in queste ore il Sud, con il suo carico di forti piogge. E non è finita qui: dopo una breve tregua, il nostro Paese verrà nuovamente interessato dal maltempo: è attesa una lunga fase instabile sull'Italia con tante piogge e il ritorno della neve sulle nostre montagne dopo tanto tempo.

Meteo oggi e domani

Tra oggi e domani il transito di un ciclone mediterraneo provocherà precipitazioni in particolare al Centro-Sud e sulle due isole maggiori, localmente anche intense sui settori tirrenici, andando ad aggravare una situazione già particolarmente delicata dopo le piogge alluvionali di venerdì e del weekend appena trascorso sottolinea iLMeteo.it. Anche al Nord-ovest si faranno sentire gli effetti di questa perturbazione, con precipitazioni su Liguria, Piemonte e Lombardia, nevose sulle Alpi sopra i 700 metri.

Dopo una giornata di martedì interlocutoria, con meno precipitazioni, ecco che da mercoledì 22 gennaio si aprirà la famigerata 'porta atlantica': allargando infatti lo sguardo all'intero quadro europeo si può notare una vasta perturbazione atlantica, alimentata da correnti fredde e instabili pronta a irrompere sull'Italia. Ci aspettiamo dunque un nuovo forte peggioramento del tempo, soprattutto al Nord-ovest, provocato da un'irruzione di aria fredda dal Nord Atlantico che favorirà il ritorno di fenomeni dopo tanto tempo sulle regioni settentrionali e con la possibilità più che concreta di abbondanti nevicate sull'arco alpino occidentale. Secondo gli ultimi aggiornamenti i fiocchi potrebbero spingersi fin verso i 7/800 metri di quota (sui dettagli saremo più precisi nei prossimi aggiornamenti). La perturbazione attraverserà l’Italia settentrionale e parte di quella centrale giovedì, dopodiché ci sarà una temporanea rimonta dell’alta pressione che garantirà un tempo più stabile fino al weekend.

Oggi lunedì 20 gennaio - Al Nord: precipitazioni moderate al Nord-ovest, neve a 700 metri. Al Centro: piogge in Sardegna e sul versante tirrenico peninsulare. Al Sud: veloci piogge sui settori ionici peninsulari.

Domani, martedì 21 gennaio - Al Nord: precipitazioni più probabili al Nordest e settori alpini. Al Centro: diffusa instabilità. Al Sud:piogge sparse sui settori tirrenici.

Mercoledì 22 gennaio - Al Nord: pioggia e neve 1000 metri al Nordovest. Al Centro: piogge sparse su Toscana, Umbria, Lazio. Al Sud: cielo molto nuvoloso.

TENDENZA: si apre la porta atlantica, nuove perturbazioni in transito verso l'Italia

Continue Reading

Ultime notizie

Attualità2 ore ago

Donald Trump torna Presidente: cosa significa per...

Ieri, 20 gennaio 2025, è successo qualcosa che, piaccia o no, ha fatto parlare il mondo intero: Donald Trump ha...

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio edizione delle 06:30 del 21 gennaio

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio Flash delle 06:50 del 21 gennaio

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio edizione delle 07:30 del 21 gennaio

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio Flash delle 07:50 del 21 gennaio

Esteri5 ore ago

Migranti, arrestato a Torino comandante della polizia...

E' stato individuato in base a una segnalazione dell'Interpol in esecuzione di un provvedimento della Corte penale internazionale A quanto...

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio edizione delle 08:30 del 21 gennaio

Esteri5 ore ago

Trump, il discorso è da record: 2900 parole per insediamento

Nessun presidente moderno è stato così loquace Il discorso inaugurale di Donald Trump, con cui il 47esimo presidente degli Stati...

Esteri5 ore ago

Trump, primo stop ai migranti nel giorno...

CBP One smette di funzionare, disattivata l'applicazione che consente ai migranti messicani di prendere appuntamento ed entrare negli Usa per...

Esteri5 ore ago

Trump presidente, inizia la nuova era: il ritorno alla Casa...

Il discorso da 47esimo presidente Usa: "Sono di nuovo qui, il declino è finito. Inizia l'età dell'oro dell'America". Dai migranti...

Tecnologia5 ore ago

Asus ROG Phone 9 Pro Edition: la recensione

Torna il re indiscusso del gaming, Il ROG Phone 9 Pro Edition di ASUS si conferma ancora una volta come...

Esteri5 ore ago

Russia, il mistero dei soldati nordcoreani: pronti a tutto,...

L'analisi degli equipaggiamenti e degli scritti trovati in loro possesso: militari addestrati e ben equipaggiati. Ma nel Kursk non si...

Economia5 ore ago

Generali, Cda approva alleanza con Natixis nel risparmio...

Via libera alla joint venture con il gruppo francese nell’ambito dell’asset management Il Consiglio di amministrazione di Generali ha approvato...

Esteri5 ore ago

Trump, raffica ordini esecutivi nel Day 1: dai migranti al...

Poche ore dopo essere diventato ufficialmente il 47esimo presidente, il tycoon ha già revocato 78 provvedimenti di Biden. Compresa l'estensione...

Cronaca5 ore ago

Cecilia Sala risponde a Bruno Vespa: “Meloni?...

La giornalista: "Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane" Dopo l'attacco su X,...

Esteri5 ore ago

Turchia, incendio in hotel stazione sciistica: 10 morti e...

Le fiamme scoppiate nella notte in un hotel di Kartalkaya E' di almeno dieci morti e 32 feriti il bilancio...

Cronaca5 ore ago

Continua la pioggia, finisce il gelo: le previsioni meteo

Che tempo farà fino a giovedì 23 gennaio Fine del gelo sull'Italia? Sì, almeno stando alle previsioni meteo degli esperti...

Esteri5 ore ago

Gaza, Hamas pronta a dialogo con Usa: “Guerra finita?...

Le parole dell'alto funzionario Mousa Abu Marzouk al New York Times: "E' serio". Ma il neo presidente Usa non ha...

Politica5 ore ago

Il Washington day di Meloni, da Trump “per rafforzare...

La premier unico leader Ue invitato alla cerimonia d'insediamento Non è stato un blitz come quello di Mar a lago,...

Spettacolo5 ore ago

Sanremo 2025, le canzoni ascoltate in anteprima: i giudizi...

Nei brani in gara al festival, ascoltati oggi in anteprima da giornalisti e critici, dominano le ballad romantiche anche se...