Atp Montecarlo, sorteggio tabellone: ecco gli avversari di Sinner
L'azzurro va a caccia del titolo sul terra rossa del Principato
Jannik Sinner esordirà nell'Atp Masters 1000 di Montecarlo al secondo turno contro il vincente del match tra lo statunitense Sebastian Korda e lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che si affronteranno nel primo round del torneo in programma sulla terra rossa del Principato dal 7 al 14 aprile.
Sinner, appena diventato numero 2 del mondo, nell'eventuale terzo turno troverebbe uno tra Sebastian Baez, Jan Lennard Struff, Borna Coric e Alex Bublik (16). Nel quarto di tabellone presidiato dall'altoatesino sono inseriti anche Matteo Berrettini, che debutta contro Kecmanovic, e Matteo Arnaldi, abbinato a Ruusuvuori. In teoria, nei quarti Sinner dovrebbe trovare il danese Holger Rune, testa di serie numero 7. In semifinale, si profila la sfida con uno tra Daniil Medvedev (4) e Alex Zverev (4).
Nella metà alta del tabellone, la strada dovrebbe portare alla semifinale tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Il serbo, numero 1 del mondo, potrebbe trovare sulla propria strada Lorenzo Musetti se l'azzurro riuscisse nell'impresa di battere lo statunitense Taylor Fritz, testa di serie numero 13, all'esordio. Nei quarti, Nole probabilmente si troverà davanti il russo Andrei Rublev (6). Per Alcaraz, cammino con Casper Ruud (8) come ostacolo principale prima della semifinale.
Come può cambiare il ranking
Cosa può succedere nel ranking con i risultati di Montecarlo? Djokovic, che torna in campo dopo aver saltato il Masters 1000 di Miami, comanda la classifica con 9.725 punti ma rispetto a un anno fa appare in fisiologico calo e potrebbe diluire le sue apparizioni nel circuito per concentrare energie mentali e fisiche sull'assalto all'oro olimpico di Parigi 2024. I Giochi sono una priorità anche per Sinner, assente a Tokyo e ansioso di esibirsi sul palcoscenico a cinque cerchi.
Prima dell'estate a dir poco impegnativa, però, c'è una primavera da affrontare con ambizione. Il passaggio dall'amato cemento - dove ha vinto 12 dei 13 titoli in carriera - alla più ostica terra rossa - che gli ha regalato 'solo' il trionfo a Umago - può diventare un trampolino decisivo.
Nell'agenda di Sinner spiccano gli Internazionali Bnl d'Italia (al Foro Italico di Roma dall'8 al 19 maggio) e il Roland Garros (a Parigi dal 26 maggio al 9 giugno) oltre alla tappa spagnola di Madrid. Sulla superficie più lenta, lo scorso anno l'azzurro ha raccolto appena 585 punti, con la semifinale persa contro Rune. Djokovic, invece, ha fatto il pieno con 2.315 punti. Il margine per l'altoatesino è ampio e, vista la qualità del gioco espressa dalla fine del 2023, non è azzardato ipotizzare migliori rispetto agli ottavi di finale raggiunti a Roma un anno fa o al secondo turno con cui si è chiusa la spedizione al Roland Garros 2023.
Sport
Dani Olmo, addio al Barcellona a zero: calciomercato, i...
Il club blaugrana non è riuscito a iscrivere il giocatore a causa dei propri problemi finanziari
Dani Olmo non è più un calciatore del Barcellona. Il centrocampista spagnolo, arrivato la scorsa estate in blaugrana per 60 milioni dal Lipsia, è ora libero da ogni vincolo contrattuale dopo che la Liga ha respinto la richiesta dei blaugrana di tesserarlo a partire dal 2 gennaio: "La Liga informa che, al 31 dicembre, il Barcellona non ha presentato un’opzione alternativa che, in conformità alla normativa di controllo economico de La Liga, gli consenta di iscrivere alcun giocatore a partire dal prossimo 2 di gennaio" era stato il comunicato della Federazione, che aveva poi provveduto a eliminare i profili dei due calciatori dal suo sito.
A causa dei propri problemi finanziari il Barcellona dovrà quindi rinunciare, a meno di clamorose svolte nelle prossime ore, a uno dei suoi giocatori migliori e a Pau Victor, giovane attaccante del vivaio. Dani Olmo sarà quindi libero di accasarsi altrove a parametro zero, ma quali sono le squadre interessate allo spagnolo?
Dani Olmo, dalla Premier al Psg
Nonostante il giocatore abbia fatto sapere di voler continuare a giocare nel Barcellona, sono molte le squadre interessate a Dani Olmo. Dalla Premier League il Manchester City, in crisi di identità e risultati, è pronto a una piccola rivoluzione a gennaio e avrebbe puntato il talento spagnolo, che si sposerebbe a meraviglia con le idee di Guardiola. Olmo però piace molto anche all'altro club di Manchester, con lo United che tenterà l'assalto per accontentare il nuovo tecnico Ruben Amorim. L'ormai ex Barcellona è sul taccuino anche del Paris Saint-Germain, pronto a usare la carta Luis Enrique per portare il giocatore in Francia.
Sport
Milan, Conceicao: “Avrei voluto più giorni, ma niente...
Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della sfida di Supercoppa contro la Juventus
Sarà una prima volta speciale per Sergio Conceicao. Domani, venerdì 3 gennaio, il nuovo allenatore del Milan, che ha sostituito l'esonerato Fonseca, esordirà sulla panchina rossonero nella semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus: "Ho trovato una squadra umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa vuole l'allenatore che ha ora. E questa è la base per lavorare con qualità. C'è stato poco tempo per lavorare, ma siamo stati incisivi nel dire dove la squadra deve migliorare in vari momenti del gioco per essere competitivi già domani".
Sul debutto contro i bianconeri: "Il timing è quello che è. È chiaro che avrei voluto più giorni per lavorare e più giocatori disponibili, ma quando sono arrivato sapevo già di questa situazione. Quindi non ci sono scuse. Testa alta. Mancano ancora due allenamenti, stiamo preparando la partita per essere incisivi, senza avere troppe informazioni nella testa, per cercare di vincere".
Juventus-Milan sarà anche una partita di incroci, con Conceicao che affronterà suo figlio Francisco: "Non sono per niente emozionato, sono raffreddato e ho un po' di febbre. A casa sono il padre di Francisco, domani sarà un avversario. Lui la pensa allo stesso modo, è stato cresciuto così e lo voglio così. Nessuna emozione, lo voglio battere. È un giocatore di qualità tecnica. Ha anche qualità fisiche. La Juve ha tanti giocatori di qualità, giovani, che lavorano e capiscono cosa vuole Motta. Io non è che voglio incastrare il talento o la qualità, ma dobbiamo essere compatti, aggressivi e lavorare come squadra. Solo così secondo me il calcio funziona".
Sport
“Trascinato giù dall’aereo e picchiato dalla...
L'intervento della polizia a Fiumicino sul volo diretto a Tel Aviv: il giocatore non gradito in Israele. Il racconto del calciatore in un post sui social: "Non posso tollerare alcuna forma di discriminazione"
"Il 25 dicembre sono stato vittima della brutalità della polizia". La denuncia è del calciatore belga Stephane Omeonga, ex Avellino, Genoa e Pescara in Italia e che attualmente gioca in Israele nel Bnei Sakhnin.
La ricostruzione della polizia
La polizia di frontiera è intervenuta a Fiumicino il 25 dicembre su richiesta del comandante di un volo proveniente dal Belgio e diretto a Tel Aviv e del capo scalo per far scendere dall'aereo il calciatore. Le autorità israeliane avevano comunicato che il calciatore non era gradito nel paese ma quando lo steward lo ha invitato a scendere lui si è rifiutato e a quel punto è stata chiamata la polizia di frontiera.
Secondo quanto ricostruisce la Polizia di frontiera, gli agenti hanno chiesto a Omeonga di scendere dal volo e hanno tentato una lunga mediazione ma lui si è rifiutato. Per questo motivo i poliziotti sono stati costretti a prelevarlo di peso per permettere all'aereo di decollare. Il calciatore è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
La denuncia social di Omeonga
"Durante un volo tra Roma e Tel Aviv - si legge in un post su Instagram accompagnato da un video - dopo essere salito a bordo e aver preso posto, uno steward mi ha avvicinato per un presunto problema con i miei documenti e mi ha chiesto di lasciare l'aereo. Confidando nella validità dei miei documenti, gli ho chiesto con calma che tipo di problema fosse".
"È stata chiamata la polizia - prosegue il calciatore - e sono stato ammanettato e portato via con la forza dall'aereo. Una volta fuori dall'aereo, lontano dalla vista dei testimoni, la polizia mi ha violentemente gettato a terra, mi ha picchiato e uno di loro ha premuto il ginocchio contro la mia testa. Sono stato poi portato in un veicolo della polizia, ammanettato come un criminale, fino all'aeroporto. È arrivata un'ambulanza, ma in stato di shock non ero in grado di rispondere alle domande dei paramedici".
Visualizza questo post su Instagram
"Poco dopo, dalla radio dell'auto della polizia - scrive ancora Omeonda - ho sentito dire: 'Ha rifiutato le cure mediche, va tutto bene'. Questo era completamente falso, ho chiesto di portarmi in ambulanza con loro spaventato da ciò che la polizia avrebbe potuto farmi. Poi sono stato messo in una stanza grigia, senza cibo né acqua, e lasciato in uno stato di totale umiliazione per diverse ore".
"Quando sono stato rilasciato, ho saputo che un agente di polizia aveva sporto denuncia contro di me per le ferite presumibilmente causate durante l'arresto, nonostante fossi ammanettato. Inoltre, a tutt'oggi, non ho ricevuto alcuna giustificazione per il mio arresto. Come essere umano e padre, non posso tollerare alcuna forma di discriminazione. Questo arresto è solo la punta visibile dell'iceberg. Molte persone che mi somigliano non possono trovare lavoro, non hanno accesso alla casa o non possono partecipare agli sport che amano, semplicemente perché sono nere. Dobbiamo essere uniti e alzare la voce per educare coloro che ci circondano - i nostri colleghi, vicini e amici - su questo problema che affligge la nostra società e ne ostacola il progresso", conclude.