Connect with us

Published

on

La squadra di Pioli sale così a 68 punti consolidando il secondo posto, mentre i giallorossi restano a 29

Giroud festeggia (Afp)

Nessun problema per il Milan che a San Siro chiude la pratica con il Lecce 3-0, grazie ai gol dei tre attaccanti, Pulisic, Giroud e Leao. Il Lecce, dopo un buon primo tempo, nonostante i due gol subiti, chiude in dieci uomini per l'espulsione di Krstovic al 45' e nella ripresa non riesce a reagire e subisce il tris rossonero. La squadra di Pioli sale così a 68 punti consolidando il secondo posto, mentre i giallorossi restano a 29. Pioli senza lo squalificato Loftus-Cheek, sceglie Chukwueze, Pulisic e Leao alle spalle di Giroud, con Adli a centrocampo, e Gabbia in difesa. Sulla sinistra si rivede Theo Hernandez dopo il turno di squalifica. Terza formazione consecutiva diversa per Gotti, che schiera Gonzalez, con Krstovic preferito a Piccoli in attacco. Torna titolare Banda sulla destra.

La partita

Il Lecce parte bene e al 3' sfiora il vantaggio: sul tiro di Venuti, Gabbia ribatte, ma il pallone finisce a Gonzalez che controlla e calcia a incrociare, andando vicino al secondo palo. Passano, però, altri tre minuti e il Milan passa in vantaggio: al 6' Chukwueze salta Gallo e serve Pulisic che calcia a giro sul secondo palo e fa 1-0. Lo statunitense all'8' sfiora la doppietta, sul cross di Theo Hernandez il numero 11 di testa costringe Falcone a una grande parata. Ancora Milan pericoloso all'11': azione personale di Chukwueze che allarga per Leao la cui conclusione di prima viene deviata da Venuti e finisce sull'esterno della rete. Al 20' i rossoneri trovano il raddoppio grazie a Giroud che di testa su calcio d'angolo batte Falcone per il 2-0. La squadra di Gotti reagisce e al 29' Ramadani crossa per Gonzalez che salta indisturbato di testa ma trova solo la traversa. La gara cambia ancora al 45' con l'espulsione di Krstović per un intervento con un piede molto alto nei confronti di Chukwueze e Lecce che chiude in dieci.

Gotti sistema i suoi con il 4-4-1 con Almqvist e Dorgu esterni di centrocampo, e Piccoli unica punta, ma il Milan trova tanti spazi. Al 55' ottima uscita alta di Falcone ad anticipare Giroud. Al 57' arriva il tris rossonero: Adli verticalizza per Leão che a tu per tu con Falcone, non sbaglia per il 3-0, ma il Lecce contesta per un colpo subito da Almqvist nell'altra area. I salentini provano a reagire e al 60' Gallo crossa sul secondo palo per Almqvist, che colpisce di testa, ma non riesce a superare Maignan. In ripartenza il Milan spesso si rende pericoloso e al 61' Leao trova Giroud che trova solo l'esterno della rete. Il rossoneri affondano quando vogliono e al 64' la conclusione a giro di Theo Hernandez viene fermata solo dalla traversa.

Il Lecce comunque non rinuncia a giocare e prova qualche sortita in avanti. Al 76' Piccoli serve Almqvist che calcia con il destro ma Maignan è attento. All'82' Milan vicino al poker con Chukwueze che imbuca per Jovic da poco entrato che calcia in scivolata e trova prima la risposta di Falcone e poi di Gendrey sulla linea. Nel finale ancora Leao protagonista ma il suo tiro-cross viene deviato da Gendrey e rischia di ingannare Falcone.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Sport

Dani Olmo, addio al Barcellona a zero: calciomercato, i...

Published

on

Il club blaugrana non è riuscito a iscrivere il giocatore a causa dei propri problemi finanziari

Dani Olmo - Fotogramma

Dani Olmo non è più un calciatore del Barcellona. Il centrocampista spagnolo, arrivato la scorsa estate in blaugrana per 60 milioni dal Lipsia, è ora libero da ogni vincolo contrattuale dopo che la Liga ha respinto la richiesta dei blaugrana di tesserarlo a partire dal 2 gennaio: "La Liga informa che, al 31 dicembre, il Barcellona non ha presentato un’opzione alternativa che, in conformità alla normativa di controllo economico de La Liga, gli consenta di iscrivere alcun giocatore a partire dal prossimo 2 di gennaio" era stato il comunicato della Federazione, che aveva poi provveduto a eliminare i profili dei due calciatori dal suo sito.

A causa dei propri problemi finanziari il Barcellona dovrà quindi rinunciare, a meno di clamorose svolte nelle prossime ore, a uno dei suoi giocatori migliori e a Pau Victor, giovane attaccante del vivaio. Dani Olmo sarà quindi libero di accasarsi altrove a parametro zero, ma quali sono le squadre interessate allo spagnolo?

Dani Olmo, dalla Premier al Psg

Nonostante il giocatore abbia fatto sapere di voler continuare a giocare nel Barcellona, sono molte le squadre interessate a Dani Olmo. Dalla Premier League il Manchester City, in crisi di identità e risultati, è pronto a una piccola rivoluzione a gennaio e avrebbe puntato il talento spagnolo, che si sposerebbe a meraviglia con le idee di Guardiola. Olmo però piace molto anche all'altro club di Manchester, con lo United che tenterà l'assalto per accontentare il nuovo tecnico Ruben Amorim. L'ormai ex Barcellona è sul taccuino anche del Paris Saint-Germain, pronto a usare la carta Luis Enrique per portare il giocatore in Francia.

Continue Reading

Sport

Milan, Conceicao: “Avrei voluto più giorni, ma niente...

Published

on

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della sfida di Supercoppa contro la Juventus

Sergio Conceicao - Afp

Sarà una prima volta speciale per Sergio Conceicao. Domani, venerdì 3 gennaio, il nuovo allenatore del Milan, che ha sostituito l'esonerato Fonseca, esordirà sulla panchina rossonero nella semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus: "Ho trovato una squadra umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa vuole l'allenatore che ha ora. E questa è la base per lavorare con qualità. C'è stato poco tempo per lavorare, ma siamo stati incisivi nel dire dove la squadra deve migliorare in vari momenti del gioco per essere competitivi già domani".

Sul debutto contro i bianconeri: "Il timing è quello che è. È chiaro che avrei voluto più giorni per lavorare e più giocatori disponibili, ma quando sono arrivato sapevo già di questa situazione. Quindi non ci sono scuse. Testa alta. Mancano ancora due allenamenti, stiamo preparando la partita per essere incisivi, senza avere troppe informazioni nella testa, per cercare di vincere".

Juventus-Milan sarà anche una partita di incroci, con Conceicao che affronterà suo figlio Francisco: "Non sono per niente emozionato, sono raffreddato e ho un po' di febbre. A casa sono il padre di Francisco, domani sarà un avversario. Lui la pensa allo stesso modo, è stato cresciuto così e lo voglio così. Nessuna emozione, lo voglio battere. È un giocatore di qualità tecnica. Ha anche qualità fisiche. La Juve ha tanti giocatori di qualità, giovani, che lavorano e capiscono cosa vuole Motta. Io non è che voglio incastrare il talento o la qualità, ma dobbiamo essere compatti, aggressivi e lavorare come squadra. Solo così secondo me il calcio funziona".

Continue Reading

Sport

“Trascinato giù dall’aereo e picchiato dalla...

Published

on

L'intervento della polizia a Fiumicino sul volo diretto a Tel Aviv: il giocatore non gradito in Israele. Il racconto del calciatore in un post sui social: "Non posso tollerare alcuna forma di discriminazione"

Stephane Omeonga - (Fotogramma)

"Il 25 dicembre sono stato vittima della brutalità della polizia". La denuncia è del calciatore belga Stephane Omeonga, ex Avellino, Genoa e Pescara in Italia e che attualmente gioca in Israele nel Bnei Sakhnin.

La ricostruzione della polizia

La polizia di frontiera è intervenuta a Fiumicino il 25 dicembre su richiesta del comandante di un volo proveniente dal Belgio e diretto a Tel Aviv e del capo scalo per far scendere dall'aereo il calciatore. Le autorità israeliane avevano comunicato che il calciatore non era gradito nel paese ma quando lo steward lo ha invitato a scendere lui si è rifiutato e a quel punto è stata chiamata la polizia di frontiera.

Secondo quanto ricostruisce la Polizia di frontiera, gli agenti hanno chiesto a Omeonga di scendere dal volo e hanno tentato una lunga mediazione ma lui si è rifiutato. Per questo motivo i poliziotti sono stati costretti a prelevarlo di peso per permettere all'aereo di decollare. Il calciatore è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

La denuncia social di Omeonga

"Durante un volo tra Roma e Tel Aviv - si legge in un post su Instagram accompagnato da un video - dopo essere salito a bordo e aver preso posto, uno steward mi ha avvicinato per un presunto problema con i miei documenti e mi ha chiesto di lasciare l'aereo. Confidando nella validità dei miei documenti, gli ho chiesto con calma che tipo di problema fosse".

"È stata chiamata la polizia - prosegue il calciatore - e sono stato ammanettato e portato via con la forza dall'aereo. Una volta fuori dall'aereo, lontano dalla vista dei testimoni, la polizia mi ha violentemente gettato a terra, mi ha picchiato e uno di loro ha premuto il ginocchio contro la mia testa. Sono stato poi portato in un veicolo della polizia, ammanettato come un criminale, fino all'aeroporto. È arrivata un'ambulanza, ma in stato di shock non ero in grado di rispondere alle domande dei paramedici".

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Omgs (@stephane.omeonga)

"Poco dopo, dalla radio dell'auto della polizia - scrive ancora Omeonda - ho sentito dire: 'Ha rifiutato le cure mediche, va tutto bene'. Questo era completamente falso, ho chiesto di portarmi in ambulanza con loro spaventato da ciò che la polizia avrebbe potuto farmi. Poi sono stato messo in una stanza grigia, senza cibo né acqua, e lasciato in uno stato di totale umiliazione per diverse ore".

"Quando sono stato rilasciato, ho saputo che un agente di polizia aveva sporto denuncia contro di me per le ferite presumibilmente causate durante l'arresto, nonostante fossi ammanettato. Inoltre, a tutt'oggi, non ho ricevuto alcuna giustificazione per il mio arresto. Come essere umano e padre, non posso tollerare alcuna forma di discriminazione. Questo arresto è solo la punta visibile dell'iceberg. Molte persone che mi somigliano non possono trovare lavoro, non hanno accesso alla casa o non possono partecipare agli sport che amano, semplicemente perché sono nere. Dobbiamo essere uniti e alzare la voce per educare coloro che ci circondano - i nostri colleghi, vicini e amici - su questo problema che affligge la nostra società e ne ostacola il progresso", conclude.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo1 ora ago

Tony Effe, incasso del concerto di Capodanno alla Croce...

Lo show è stato una vera e propria celebrazione della musica Tony Effe devolve l'incasso del 'suo' Capodanno alla Croce...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio edizione delle 17:30 del 2 gennaio

Immediapress2 ore ago

Serie A – Roma-Lazio: derby della capitale tra rivalsa e...

Roma, 02 gennaio 2025 – Ultima di andata in Serie A ma prima giornata del 2025 in un turno che...

Cronaca2 ore ago

Caos decreto tariffe, problema liste d’attesa e nodo...

Sindacato medici ospedalieri: "Valzer delle incompetente". Cittadinanzattiva: "Non attuare nuovi Lea è negare diritto alla salute" Anno nuovo problemi vecchi...

Cronaca2 ore ago

Aereo per Londra dirottato a Bari, 16enne aveva provato ad...

La ragazza ha anche minacciato un membro dell'equipaggio e ha tirato le proprie scarpe ad altri passeggeri Il volo EZY8556...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio Flash delle 16:50 del 2 gennaio

Cronaca2 ore ago

Università, Bernini firma decreti per rafforzare...

Così in una nota il Ministero dell'Università e della Ricerca, dopo l'udienza privata fra il ministro Bernini e Papa Francesco....

Spettacolo2 ore ago

Grande Fratello, tutti contro Helena Prestes: “Ha...

Dopo la diretta della scorsa settimana, la situazione in casa è degenerata Helena Prestes ha avuto un attacco di panico...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio edizione delle 16:30 del 2 gennaio

Esteri3 ore ago

Strage New Orleans, attentatore aveva ricevuto medaglia per...

Il 42enne texano Shamsud Din Jabbar era stato nell'esercito dal marzo del 2007 al gennaio del 2015 ed era stato...

Esteri3 ore ago

Esplosione Tesla e attacco di New Orleans, un filo unisce i...

Secondo alcune fonti, il conducente del Cybertruck esploso e l'uomo che si è lanciato con l'auto contro tra la folla...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio Flash delle 15:50 del 2 gennaio

Salute e Benessere4 ore ago

Il digiuno aiuta il cervello a restare giovane? Il nuovo...

Scoperte cellule più sensibili al deterioramento del tempo, hanno a che fare con ormoni che controllano bisogni base tra cui...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio edizione delle 15:30 del 2 gennaio

Lavoro4 ore ago

Retribuzioni, PageGroup: “2024 anno complesso tra...

L'ad Mainini: "il 2025 si prospetta però un anno di ripresa: non mancheranno interessanti opportunità soprattutto in quei settori che,...

Cronaca4 ore ago

Un tempo erano ‘ruote degli esposti’, oggi in...

Come funzionano le culle termiche che permettono di poter lasciare il bebè al caldo e in anonimato Le 'ruote degli...

Spettacolo4 ore ago

Ilary Blasi: “Sogno il cinema con Muccino o Virzì,...

La conduttrice torna su Netflix con 'Ilary', che arriva dopo 'Unica' in cui ha raccontato separazione da Totti Ilary Blasi...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio Flash delle 14:50 del 2 gennaio

Sport5 ore ago

Dani Olmo, addio al Barcellona a zero: calciomercato, i...

Il club blaugrana non è riuscito a iscrivere il giocatore a causa dei propri problemi finanziari Dani Olmo non è...

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

Rubrica delle buone notizie del 2 gennaio