Israele e la minaccia di un attacco dell’Iran, Usa mandano rinforzi nella regione
L'allarme di fonti degli Stati Uniti: "Iran attaccherà oggi Israele con droni e missili". La rappresaglia dopo l'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco
Per fonti Usa un attacco dell'Iran a Israele sarebbe imminente. Per questo il dipartimento della Difesa Usa sta rafforzando le sue posizioni in Medio Oriente come rilevano fonti della Difesa Usa alla Cnn. Lo spostamento di 'asset' militari è teso a "rafforzare gli sforzi di deterrenza regionale e aumentare la forza di protezione delle forze Usa".
L'attacco dell'Iran contro Israele avverrà oggi secondo quanto rivelato due fonti Usa alla Cbs. Verrebbero bombardati con un centinaio di droni e decine di missili per rappresaglia all'attacco israeliano del primo aprile scorso contro il consolato iraniano a Damasco, costato la vita a un importante generale dei Pasdaran. Secondo le stesse fonti, sarà impegnativo per gli israeliani difendersi da un attacco di tale portata e, sebbene sia trapelata la possibilità che gli iraniani possano optare per un attacco su scala ridotta per evitare un'escalation, si ritiene che in ogni caso la loro rappresaglia sia imminente.
Il Pentagono sta lavorando in modo specifico per rafforzare la difesa area delle truppe di stanza in Iraq e Siria, che sono state attaccate oltre cento volte tra ottobre e febbraio da gruppi filoiraniani. Lo scorso gennaio tre militari Usa sono rimasti uccisi nell'attacco di un drone che ha superato le difese aeree della base Tower 22 in Giordania.
Teheran agli Usa: "Se coinvolti in scontro con Israele attaccheremo anche soldati americani"
Se gli Stati Uniti si lasceranno coinvolgere in un confronto tra Israele e Iran, le forze americane nella regione verranno attaccate. Questo il messaggio che Teheran ha inviato all'amministrazione Biden attraverso diversi paesi arabi nei giorni scorsi. A riportarlo è per Axios Barak Ravid, citando tre funzionari americani, secondo i quali nei giorni scorsi gli iraniani hanno detto a diversi governi arabi che considerano gli Stati Uniti come responsabili dell'attacco israeliano a Damasco, indipendentemente dagli sforzi degli Stati Uniti per prendere le distanze dall'episodio.
Casa Bianca: "Un attacco dall'Iran contro Israele è minaccia credibile"
"Abbiamo presente di una minaccia molto pubblica che noi riteniamo molto credibile, fatta dagli iraniani per potenziali attacchi contro Israele". Lo ha detto il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, secondo quanto riporta la Cnn, specificando che "noi stiamo seguendo con estrema attenzione". Kirby non ha fornito altre informazioni riguardo alla possibile tempistica degli attacchi, aggiungendo che gli Usa sono "in costante comunicazione" con la controparte israeliana e si sono avviate misure per garantire che Israele sia in grado di difendersi.
"Non posso dirvi che cosa il quadro di intelligence ci dice in termini di come potrebbe essere l'attacco, per misura, portata e scopo, a parte dire che stiamo prendendo seriamente la cosa", ha detto ancora Kirby, sottolineando che si tratta di una "minaccia realizzabile", secondo quanto riporta il Guardian.
Nei messaggi, inviati all'Iran in questi giorni, ha detto il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, gli Usa hanno sottolineato "il ferreo" impegno per la sicurezza di Israele. "E' stato anche messo in chiaro che noi faremo quello che dobbiamo fare per proteggere il nostro popolo e le nostre istallazioni come è appropriato. E mi fermerei qui", ha detto ancora Kirby che non è voluto andare nei dettagli del messaggio degli Usa, secondo quanto riporta il Guardian. Secondo fonti Usa, il messaggio dell'Iran è stato teso a esortare Stati Uniti di stare fuori il conflitto tra Iran e Israele, cosa che ha fatto alzare l'allarme in seno all'amministrazione.
Gallant incontra capo Centcom: "Discussa risposta ad attacco iraniano"
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha incontrato il comandante del Centcom, il generale americano, Michael Erik Kurilla, con il quale ha discusso della "risposta a un attacco iraniano con lo Stato di Israele, che potrebbe provocare un'escalation regionale". "I nostri nemici pensano di poter dividere Israele e gli Stati Uniti, ma è vero il contrario, ci stanno avvicinando e rafforzando i nostri legami, siamo spalla a spalla".
E ancora, Gallant si dice "certo che il mondo vede il vero volto dell'Iran, il corpo terroristico che incita agli attacchi in tutto il Medio Oriente, che finanzia Hamas, Hezbollah e altre forze, e che ora minaccia anche lo Stato di Israele". "Siamo pronti a difenderci a terra e in aria, in stretta collaborazione con i nostri partner, e sapremo come rispondere", ribadisce il ministro dopo l'incontro con Kurilla, arrivato a Tel Aviv nei giorni scorsi, dinanzi al rischio di un attacco di Teheran in rappresaglia al raid israeliano del primo aprile scorso contro il consolato iraniano a Damasco.
Esercito israeliano in allerta
"Siamo pronti per l'attacco e la difesa utilizzando varie capacità di cui dispongono le Idf, e pronti anche con i nostri partner strategici", ha dichiarato il portavoce delle Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari, ribadendo che Israele rimane in massima allerta per la possibile rappresaglia dell'Iran. "Siamo in allerta, altamente preparati per vari scenari e valutiamo costantemente la situazione".
Annunciando che "non vi è alcuna modifica alle istruzioni del Comando del fronte interno", Hagari ha sottolineato che "un attacco dal territorio iraniano sarebbe una prova evidente delle intenzioni iraniane di aggravare la situazione in Medio Oriente e di smettere di nascondersi dietro i proxy". "Abbiamo una capacità di difesa a più livelli che si è dimostrata valida durante la guerra, con migliaia di intercettazioni riuscite", ha aggiunto il portavoce, pur ammettendo che "la difesa non sarà mai ermetica".
Tajani parla con ministro Iran: "Esortato a moderazione"
"Lunga telefonata con il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian sul Medio Oriente" scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X, secondo cui nel colloquio è stata "ribadita la posizione del Governo in favore della pace e per la de-escalation". "Ho esortato Teheran alla moderazione. Confermata necessità di garantire incolumità forze militari italiane in Libano e delle nostre navi mercantili nel Mar Rosso".
Spettacolo
Sonia Bruganelli eliminata a Ballando con le stelle....
Come si è conclusa la sfida tra le tre coppie in ballottaggio
Sonia Bruganelli è stata eliminata a Ballando con le stelle oggi nella nona puntata. L'imprenditrice, in coppia al dance show di Rai 1 con Carlo Aloia, ha perso la sfida contro le altre due coppie in ballottaggio: Anna Lou Castoldi con Nika Perotti e Francesco Paolantoni con Anastasia Kuzmina. Il televoto ha deciso che Bruganelli deve abbandonare la gara, ma non è ancora detta l'ultima parola per la coppia.
La sfida e i commenti della giuria
Nella clip andata in onda prima della performance, Sonia Bruganelli ha sottolineato di non aver mollato la gara nonostante si sia infortunata più volte durante le prove. Concorrente e maestro si sono esibiti in un gango e la performance è stata molto gradita dalla giuria: "La cosa migliore che tu abbia fatto in questo programma", ha detto la capitana della giuria, Carolyn Smith. Anche per Guillermo Mariotto il voto è positivo. Selvaggia Lucarelli: "Ho apprezzato i 15 secondi in penombra, ma devo dire che anche se sei molto goffa è stata una bella esibizione”.
Passando poi al televoto, il pubblico ha deciso di salvare Francesco Paolantoni con il 39% dei voti e Anna Lou Castoldi con il 42%. Sonia Bruganelli ha raccolto solo il 19% dei voti e deve abbandonare la gara, ma la coppia può sperare in un ripescaggio nella prossima puntata.
Milly Carlucci ha poi aggiunto: "Ti ringrazio per la tua forza di volontà e resistenza nonostante tutti gli infortuni", ha detto rivolgendosi a Sonia Bruganelli che ha abbandonato la pista dopo essere stata eliminata.
Spettacolo
Anastasia Kuzmina come sta, esibizione a Ballando con le...
Come sta la ballerina dopo l'incidente della scorsa settimana
Anastasia Kuzmina è scesa in pista questa sera, sabato 23 novembre, a Ballando con le stelle per esibirsi insieme a Francesco Paolantoni. A causa dell'incidente della scorsa settimana, la ballerina ha rischiato di cancellare la sua partecipazione al dance show di Rai 1 ma questa sera è riuscita a ballare, nonostante sia stata una settimana bloccata senza poter poggiare il piede per terra.
L'esibizione a Ballando con le stelle
La puntata di Ballando con le stelle di questa sera, sabato 23 novembre, si è aperta con il ballottaggio tra tre coppie: Anna Lou Castoldi con Nika Perotti, Sonia Bruganelli con Carlo Aloia e Francesco Paolantoni con Anastasia Kuzmina, che si è fatta male al piede proprio durante la scorsa puntata. La ballerina rischiava, infatti, di dover abbandonare il programma perché si è infortunata alla caviglia cadendo a terra durante la performance. "Nonostante le sue condizioni è riuscita a portare a termine l'esibizione, con tutte le sue forze", ha detto Ivan Zazzaroni.
Anastasia Kuzmina aveva aggiornato in settimana i telespettatori del dance show i Rai 1 sulla sua condizione di salute: "Non ho fratture, non ho nulla di rotto, ho un legamento lesionato ma non è grave. Non è gravissimo, non posso poggiare il piede a terra per un po' di giorni", aveva detto la ballerina. Questa sera è scesa in pista per affrontare il ballottaggio.
Spettacolo
Fiordaliso e l’appello agli uomini contro la violenza...
La cantante è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo
"Dovete essere voi uomini a proteggere noi donne". Fiordaliso ospite a Verissimo oggi, sabato 23 novembre, lancia un messaggio importante in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L'appello di Fiordaliso
Lunedì 25 novembre sarà la giornata contro la violenza sulle donne, Fiordaliso dopo l'intervista a Verissimo ha fatto un appello, rivolgendosi direttamente agli uomini: "Ci dovete proteggere voi dalle persone che ci picchiano, che ci uccidono perché non sono uomini. Non riesco nemmeno a chiamarli animali. E quindi, se un padre vede una figlia che viene trattata male dal suo compagno, o un fratello o un amico, fate qualcosa. Voi dovete proteggerci, perché ormai anche se denunciamo sembra che non succeda mai niente", queste le parole della cantante nel salotto di Silvia Toffanin.
La gioia di essere nonna
Fiordaliso è diventata nonna per la seconda volta e a Verissimo ha raccontato: “Cesare ha due mesi e somiglia molto a mio figlio Paolo Alberto, il papà. Mi piace molto fare la nonna e mio figlio è davvero un bravo genitore”. La cantante è nonna, oltre che del piccolo Cesare, anche di Rebecca Luna, 13 anni, figlia del primogenito di Fiordaliso, Sebastiano.
Oggi, Fiordaliso cerca di trascorrere più tempo possibile insieme alla sua famiglia: “Ho perso molto”, ha detto la cantante confessando di essersi concentrata, nel passato, sul suo lavoro e di non essere stata una mamma molto presente: “Credo che i miei figli mi abbiano capito anche perché li ho cresciuti sempre da sola”.