Primo tricolore per l'allenatore piacentino
L’Inter ha conquistato il suo 20esimo scudetto e la seconda stella, proprio nel derby contro il Milan, un 2-1 con i gol di Acerbi e Thuram in occasione del posticipo della 33esima giornata di campionato. Trionfo con 5 turni di anticipo sulla fine della stagione, con una cavalcata che non ha visto cedimenti. Un capolavoro per il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi al suo primo scudetto.
Il tecnico piacentino, classe 1976, è cresciuto nel mondo del calcio come attaccante all’ombra del fratello più famoso Filippo Inzaghi, ha iniziato la sua carriera da allenatore nel settore giovanile della Lazio nel 2010. La carriera da tecnico ha però messo in mostra le sue doti tecnico-tattiche e di comunicazione con lo spogliatoio. Dopo essere passato a guidare la Primavera biancoceleste è stato promosso da Lotito alla guida della prima squadra nel 2016 per guidarla fino al 2021, prima di passare all’Inter. Con la Lazio, ha ottenuto subito grandi risultati, conquistando la Supercoppa Italiana nel 2017 e raggiungendo le posizioni di vertice in Serie A, e dimostrando di essere un allenatore capace e competente.
Nella stagione 2018-2019, nonostante un rendimento non eccelso della squadra in campionato e nonostante la delusione in Europa, Inzaghi riesce a guidare la squadra al trionfo in Coppa Italia con l’Atalanta per il suo secondo trofeo nell'esperienza sulla panchina biancoceleste. Nel 2019 vince la seconda Supercoppa diventando l'unico biancoceleste ad aver vinto entrambi i trofei nazionali sia da calciatore che da tecnico.
Il 3 giugno 2021 viene annunciato come nuovo tecnico dell'Inter, con un accordo biennale. Con i nerazzurri vince due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023), oltre ad aver raggiunto una finale di Champions League nel 2022-2023, fino al titolo tanto atteso, succedendo al Napoli di Luciano Spalletti. Inzaghi è conosciuto nel mondo del calcio per il suo approccio tattico, intelligente e strategico, la sua capacità di gestire i rapporti con i giocatori e la sua determinazione nel perseguire gli obiettivi prefissati.
La sua filosofia di gioco si basa su un calcio offensivo e spettacolare, che ha portato risultati di grande rilievo. Simone Inzaghi è considerato uno degli allenatori più promettenti in Italia e un potenziale futuro allenatore della Nazionale. La sua carriera è stata contraddistinta da successi e riconoscimenti, e sicuramente il suo futuro sarà all'altezza delle sue grandi ambizioni.
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Inter in finale Supercoppa, Atalanta battuta 2-0
Doppietta di Dumfries nella prima semifinale
E' l'Inter la prima finalista della Supercoppa Italiana in corso a Riyad. La squadra di Simone Inzaghi ha battuto l'Atalanta per 2-0 nella prima semifinale, grazie alla doppietta di Dumfries nella ripresa al 49' e al 61'. L'Inter approda in finale per la quarta volta consecutiva e ora attende la vincente della sfida di domani tra Milan e Juventus.
Sport
Dani Olmo, addio al Barcellona a zero: calciomercato, i...
Il club blaugrana non è riuscito a iscrivere il giocatore a causa dei propri problemi finanziari
Dani Olmo non è più un calciatore del Barcellona. Il centrocampista spagnolo, arrivato la scorsa estate in blaugrana per 60 milioni dal Lipsia, è ora libero da ogni vincolo contrattuale dopo che la Liga ha respinto la richiesta dei blaugrana di tesserarlo a partire dal 2 gennaio: "La Liga informa che, al 31 dicembre, il Barcellona non ha presentato un’opzione alternativa che, in conformità alla normativa di controllo economico de La Liga, gli consenta di iscrivere alcun giocatore a partire dal prossimo 2 di gennaio" era stato il comunicato della Federazione, che aveva poi provveduto a eliminare i profili dei due calciatori dal suo sito.
A causa dei propri problemi finanziari il Barcellona dovrà quindi rinunciare, a meno di clamorose svolte nelle prossime ore, a uno dei suoi giocatori migliori e a Pau Victor, giovane attaccante del vivaio. Dani Olmo sarà quindi libero di accasarsi altrove a parametro zero, ma quali sono le squadre interessate allo spagnolo?
Dani Olmo, dalla Premier al Psg
Nonostante il giocatore abbia fatto sapere di voler continuare a giocare nel Barcellona, sono molte le squadre interessate a Dani Olmo. Dalla Premier League il Manchester City, in crisi di identità e risultati, è pronto a una piccola rivoluzione a gennaio e avrebbe puntato il talento spagnolo, che si sposerebbe a meraviglia con le idee di Guardiola. Olmo però piace molto anche all'altro club di Manchester, con lo United che tenterà l'assalto per accontentare il nuovo tecnico Ruben Amorim. L'ormai ex Barcellona è sul taccuino anche del Paris Saint-Germain, pronto a usare la carta Luis Enrique per portare il giocatore in Francia.
Sport
Milan, Conceicao: “Avrei voluto più giorni, ma niente...
Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della sfida di Supercoppa contro la Juventus
Sarà una prima volta speciale per Sergio Conceicao. Domani, venerdì 3 gennaio, il nuovo allenatore del Milan, che ha sostituito l'esonerato Fonseca, esordirà sulla panchina rossonero nella semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus: "Ho trovato una squadra umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa vuole l'allenatore che ha ora. E questa è la base per lavorare con qualità. C'è stato poco tempo per lavorare, ma siamo stati incisivi nel dire dove la squadra deve migliorare in vari momenti del gioco per essere competitivi già domani".
Sul debutto contro i bianconeri: "Il timing è quello che è. È chiaro che avrei voluto più giorni per lavorare e più giocatori disponibili, ma quando sono arrivato sapevo già di questa situazione. Quindi non ci sono scuse. Testa alta. Mancano ancora due allenamenti, stiamo preparando la partita per essere incisivi, senza avere troppe informazioni nella testa, per cercare di vincere".
Juventus-Milan sarà anche una partita di incroci, con Conceicao che affronterà suo figlio Francisco: "Non sono per niente emozionato, sono raffreddato e ho un po' di febbre. A casa sono il padre di Francisco, domani sarà un avversario. Lui la pensa allo stesso modo, è stato cresciuto così e lo voglio così. Nessuna emozione, lo voglio battere. È un giocatore di qualità tecnica. Ha anche qualità fisiche. La Juve ha tanti giocatori di qualità, giovani, che lavorano e capiscono cosa vuole Motta. Io non è che voglio incastrare il talento o la qualità, ma dobbiamo essere compatti, aggressivi e lavorare come squadra. Solo così secondo me il calcio funziona".