Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
L’Isola di Albarella diventa surrealista, omaggio a Salvador Dalì
Dall’11 maggio al 22 settembre 2024 il progetto ideato da Beniamino Levi, Presidente del Dalí Universe
![L'Isola di Albarella diventa surrealista, omaggio a Salvador Dalì](https://www.adnkronos.com/resources/028c-1ab697c0d4c7-1c5ce9405a02-1000/format/big/screenshot_66_.png)
L’arte e la natura si incontrano e si fondono nella suggestiva Isola di Albarella, in occasione del Centenario del Surrealismo. Un coinvolgente viaggio immersivo nei luoghi più rappresentativi di questa particolare isola renderà omaggio al più importante protagonista al mondo del Surrealismo: Salvador Dalí. Un progetto dal fascino senza tempo, ideato da Beniamino Levi, Presidente del Dalí Universe, che dall’11 maggio, data che celebra anche i 120 anni dalla nascita di Salvador Dalí, al 22 settembre 2024 trasformerà Albarella in una vera e propria “Isola Surrealista”, in una contaminazione coinvolgente che vedrà opere scultoree in bronzo, dalle dimensioni monumentali e museali, far vivere all’osservatore le più iconiche tematiche del Maestro del Surrealismo.
La mostra “a cielo aperto” sarà declinata come un racconto antologico, in un dialogo attento al territorio che le ospita e alla sua naturale bellezza, caratterizzato dal tono esclusivo e inedito di molte delle creazioni esposte. Saranno due i momenti espositivi: il primo legato alla narrazione di Beniamino Levi, ovvero chi ha conosciuto il Maestro Dalí, attraverso la materia delle sue sculture; il secondo al confronto tra reale e irreale, tramite la creazione di scenari fantastici che daranno libero sfogo alla vivacità creativa del fruitore, trasportandolo in quel microcosmo che è la nostra mente, abitato da pensieri e rappresentazioni in continuo divenire.
Il gioco surrealista delle connessioni e delle trasformazioni si proporrà in tutta la sua magia, portando le ossessioni visive dell’artista a prendere forma in uno spazio dilatato, attraverso la manipolazione fisica degli oggetti. A impreziosire la narrazione, la storica e iconica vettura “Isotta Fraschini 8A SS Castagna del 1930” della Collezione Lopresto, la più importante collezione al mondo di prototipi italiani. Proprio la pubblicità della casa automobilistica fu il primo soggetto di un lavoro su commissione affidato nel 1926 al giovane Dalí, all’epoca studente dell’Accademia di Belle arti di Madrid. Ad affiancarla, un altro eccezionale pezzo della storia della casa milanese, ovvero la prima vettura costruita in assoluto, risalente al 1901, regalata a Henry Ford nel 1931 per il suo museo dove rimase per oltre 50 anni, e oggi anch’essa parte della Collezione Lopresto.
Un progetto espositivo importante, la cui ideazione e valorizzazione stilistica porta la firma dell’Architetto Simone Squarcina, dello Studio di Architettura Squarcina di Padova, realtà specializzata nel campo della progettazione e fornitura di allestimenti temporanei o permanenti, e fornitura di servizi globali in ambiti abitativi e commerciali. Installazioni studiate non solo per far risaltare le opere, ma anche per trasportare il visitatore in un percorso all’interno della mente dell’artista, dei suoi mondi paralleli, e conducendo alla scoperta di una galleria a cielo aperto dove arte e natura si intrecceranno in un’esplosione onirica.
Un progetto corale
La promozione e lo sviluppo del progetto dell’Isola Surrealista è il risultato di un lavoro corale condiviso che vede collaborare: Associazione Comunione Isola di Albarella, Hope Srl, Spirale Milano, Studio di Architettura Squarcina, Dalí Universe, Collezione Lopresto.
Gli appuntamenti previsti
Sono diversi i momenti dedicati all’immersione e scoperta dell’Isola Surrealista con le opere di Salvador Dalí. Il programma prevede visite guidate (sabato 18 maggio ore 10:00; Sabato 1 giugno ore 9:30; Sabato 14 settembre ore 10:00) e open day (Domenica 2 giugno; Sabato 15 giungo; Domenica 23 giugno; Sabato 7 settembre; Sabato 21 settembre.
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2023/11/23/Logo.png)
Cultura
Università: professoressa Unipa nominata Fellow of Asce,...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/04/redazione_211205807148_52.jpeg)
![La professoressa Antonina Pirrotta](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1cfa3da56f33-37daeed7b08f-1000/format/big/clipboard-0084.jpeg)
Antonina Pirrotta, docente di Scienza delle costruzioni del dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, direttrice della Scuola di dottorato di Unipa, è stata insignita del prestigioso riconoscimento di Fellow of the American Society of Civil Engineers (Asce), diventando la prima professoressa italiana affiliata a un ateneo italiano a ricevere tale onorificenza. L’Asce è la più antica associazione di ingegneria degli Stati Uniti con oltre 160mila membri in 177 Paesi del mondo. "Questo riconoscimento evidenzia l'eccellenza professionale e accademica della professoressa Pirrotta che ha contribuito, in maniera significativa, alla ricerca e alla formazione nel campo dell’ingegneria civile al livello internazionale", spiega in una nota Unipa.
Antonina Pirrotta è stata anche il primo professore italiano a essere nominato membro del Board of Governors dell'Asce. Inoltre, dal 2020, è Fellow dell’Engineering Mechanics Institute (Emi), l’istituto che rappresenta i membri per la meccanica teorica ed applicata. "Un traguardo - sottolinea Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo - che non solo onora la professoressa Pirrotta, ma riflette anche l'impegno e la dedizione dell'Università di Palermo nell'affermarsi come punto di riferimento di eccellenza nell'ambito della ricerca e dell'insegnamento al livello internazionale".
Cultura
Università di Firenze, inaugurazione dell’anno accademico...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/04/redazione_122333269617_32.png)
Martedì 18 febbraio cerimonia al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
![Università di Firenze, inaugurazione dell’anno accademico 2024-25](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1cf9f86fc006-5bfb5c7834b7-1000/format/big/immagine_20250204124950.png)
L’Università di Firenze inaugurerà ufficialmente l’anno accademico 2024-25 martedì 18 febbraio con una cerimonia che si svolgerà presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (ore 11 – Sala Zubin Metha, piazza Vittorio Gui, 1 Firenze).
La cerimonia sarà dedicata ai 250 anni del Museo di Storia naturale dell’Ateneo.
Prima della relazione annuale esposta dalla rettrice Alessandra Petrucci, porteranno i saluti istituzionali la sindaca di Firenze Sara Funaro, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Giovanna Iannantuoni.
Nel programma sono previsti gli interventi della rappresentante delle studentesse e degli studenti Gaia Moretti, del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Samuele Ciattini, della direttrice del Josephinum Museum di Vienna Christiane Druml e dell’artista Drusilla Foer.
All’appuntamento parteciperà il Coro dell’Ateneo, diretto dal Maestro Patrizio Paoli.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta videostreaming su www.unifi.it
Cultura
Rivelato il legame intestino-cervello nell’Alzheimer...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2025/02/03/redazione_154701598360_38.png)
Evidenzia per la prima volta un legame diretto tra la malattia neurodegenerativa e specifiche modifiche morfologiche e cellulari a livello intestinale
![Rivelato il legame intestino-cervello nell'Alzheimer grazie ai raggi X](https://www.adnkronos.com/resources/0296-1cf833f4a161-0f9c29fa7346-1000/format/big/immagine.png)
Una ricerca guidata dall’Istituto di Nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) sede secondaria di Roma, condotta in collaborazione con l'European Synchrotron Radiation Facility (Esrf) di Grenoble e l’Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' di Milano, ha consentito di osservare dettagliatamente, utilizzando la nano e micro-tomografia a raggi X a contrasto di fase (Xpct), le alterazioni strutturali e morfologiche provocate dalla malattia di Alzheimer nell'intestino di modelli animali.
"Questa tecnica innovativa, disponibile presso la facility internazionale, ha permesso di ottenere immagini tridimensionali dell'intestino con una risoluzione e una qualità senza precedenti: la nitidezza ottenuta - si legge nella nota del Cnr - ha rivelato dettagli morfologici mai osservati prima, portando alla luce alterazioni a livello cellulare e strutturale nell'intestino in presenza di Alzheimer". Lo studio è descritto sulla rivista 'Science Advances': si tratta di una scoperta significativa, in quanto evidenzia per la prima volta un legame diretto tra questa malattia neurodegenerativa e specifiche modifiche morfologiche e cellulari a livello intestinale.
'La disbiosi può portare alla produzione di metaboliti tossici che promuovono l'infiammazione'
“La ricerca si concentra sull'asse intestino-cervello, un sistema di comunicazione bidirezionale tra questi due organi”, spiega Alessia Cedola ricercatrice Cnr-Nanotec e corresponding author del lavoro. “Recenti studi hanno evidenziato come la disfunzione di questo asse possa essere collegata a disturbi neurologici, incluso l'Alzheimer. Il microbiota intestinale, l'insieme dei microrganismi presenti nell'intestino, gioca un ruolo cruciale in questo processo. La disbiosi, uno squilibrio nella composizione microbica, può portare alla produzione di metaboliti tossici che promuovono l'infiammazione e compromettono le barriere tra intestino e cervello”, aggiunge la ricercatrice Francesca Palermo del Cnr-Nanotec, sottolineando l'importanza di questa tecnica per la diagnosi precoce e la prognosi della patologia.
Il team di ricerca, composto anche da Francesca Palermo, ricercatrice Cnr-Nanotec e Claudia Balducci, ricercatrice dell’Istituto Mario Negri, è ora impegnato ad approfondire ulteriormente lo studio del sistema nervoso enterico e il suo ruolo nella malattia, con l'obiettivo di identificare nuovi bersagli terapeutici. "Il lavoro condotto evidenzia il potenziale degli studi biomedici avanzati nell'affrontare malattie neurodegenerative complesse come l'Alzheimer, aprendo nuove prospettive per future terapie innovative", conclude la nota.