Rama a Ranucci: “Pronto a partecipare a Report ma in diretta, basta calunnie”
Il premier albanese: "Basta calunnie. Temo di finire nel tritacarne della vostra censura"
Nuova puntata dello scontro tra Edi Rama e Sigfrido Ranucci. Il premier albanese, che nei giorni scorsi aveva contestato il servizio andato in onda su Report sull'accordo tra Roma e Tirana sui migranti, si rivolge direttamente al conduttore della trasmissione con un lungo post su X, nel quale denuncia "calunnie e distorsioni" e si dice "pronto a partecipare alla prossima puntata di Report, a condizione che il mio intervento sia fatto in diretta, poiché non nascondo il timore che dopo averlo registrato in buona fede finisca poi nel tritacarne della vostra censura".
Trattative in corso su intervista a Rama
A quanto apprende l'Adnkronos, Rama potrebbe a breve essere ospite di 'Report'. Sarebbero infatti in corso trattative per un'intervista
Il post di Edi Rama
"Caro Conduttore Sigfrido Ranucci, buongiorno! - esordisce Rama - Siccome ieri durante il suo intervento nella stessa tv albanese di parte, coinvolta già prima di Report nella diffusione delle stesse calunnie poi importate in Italia da Report, lei avrebbe detto che sarebbe stato meglio che la contattassi direttamente, eccomi qui in contatto diretto con lei ma sotto gli occhi di tutti, perché con tutte le distorsioni di una sola e semplice verità che ho avuto la sfortuna, ma anche la fortuna di vivere sulla mia pelle nel giro di appena 72 ore, non ho il coraggio di comunicare con lei senza testimoni".
Il premier albanese si dice dispiaciuto "che invece di dare retta a mia nonna che diceva errare è umano perseverare è diabolico, lei abbia fatto un altro passo falso: ma siccome in questo caso non sono io ad aver errato, ho il dovere di perseverare per onorare la verità calpestata da quel brutale servizio, e non mollare nel difendere l’Albania e le sue istituzioni incluso il suo ruolo nell’accordo bilaterale con l’Italia che il suo programma ha tutto il diritto di criticare bombardando il governo del suo paese, ma non ha nessun diritto di farlo infangando con le calunnie il mio paese e la parola albanese".
Nel lungo post su X, Rama continua: "Dispiace anche che lei paragoni la mia telefonata civilissima come parte lesa del suo operato, a interventi del Cremlino che sarebbero stati compiuti sul suo programma. Almeno per il rispetto che si deve alle vittime del Cremlino, non paragonerei con tanta leggerezza il polonio usato per censurare con la morte gli oppositori scomodi a un intervento telefonico avvenuto a seguito di una censura subita".
Il premier albanese recrimina ancora, accusando Ranucci di aver "mentito su una lettera di protesta da me annunciata al direttore durante la ormai famosissima telefonata, sostenendo che la lettera non le è ancora arrivata, quando in verità io non ho mai né annunciato tale lettera e né posso spedire quello che non ho mai annunciato, essendomi limitato solo ad osservare un accaduto surreale nel suo programma, nel quale prima si censurano le risposte chieste e poi si attaccano i censurati per non aver risposto". Poi Rama contesta "la distorsione di quelli che indica come atti giudiziari concernenti mio fratello, poiché tali atti non solo non esistono ma esattamente questo è già oggetto di una querela giudiziaria per diffamazione qui in Albania, circostanza che in una trasmissione di investigazione approfondita come lei pretende di realizzare, andrebbe perlomeno menzionata per evitare di riprodurre acriticamente lo stereotipo di un'altra epoca dell’albanese interessato solo agli stupefacenti e di un’Albania corrotta dalla testa e piedi".
"Dispiace infine - prosegue Rama - che lei non abbia il coraggio di affrontare la semplicissima ragione della mia telefonata al suo direttore, cioè la richiesta di chiarire il motivo di una menzogna presentata non una ma due volte, non solo in Italia ma anche in Albania, cioè che il segretario generale del Consiglio dei ministri non aveva risposto alla vostra richiesta di chiarimenti, accompagnata poi da una terza menzogna che ha assunto la forma di smentita delle prime due pubblicando le risposte ricevute soltanto sul sito della trasmissione, aggiungendone una quarta su atti giudiziari inesistenti".
Quindi il premier conclude: "Auspicando che quando ha detto che mi vorrebbe nel suo programma per dire la mia non era un'altra menzogna, io mi dichiaro pronto a partecipare alla prossima puntata di Report con la sola condizione che il mio intervento sia fatto in diretta, poiché non nascondo il timore che dopo averlo registrato in buona fede finisca poi nel tritacarne della vostra censura, visti questi significativi precedenti in cui prima censurate, poi insultate senza base e infine accusate di replicare il modello del Cremlino quando semmai ci sarebbe motivo di sospettare il contrario. In ogni caso, ora sono io ad aspettarmi una telefonata sua, assicurandola che mi troverà disponibilissimo a concordare il nostro confronto pubblico, in diretta e senza ostaggi, menzogna dopo menzogna, verità dopo verità, sperando di concludere con un affettuoso abbraccio virtuale con in mezzo un mare tra i nostri punti di vista sul valore della libertà d’informazione, che come lei ha giustamente detto non ha prezzo".
Spettacolo
Simone Montedoro chi è, l’attore di ‘Don...
L'attore ha preso parte a diverse fiction italiane, tra cui Don Matteo
Simone Montedoro sarà ospite oggi, 15 gennaio, a 'La Volta Buona', il talk show di Rai 1 condotto da Caterina Balivo. L'attore che ha vestito i panni del Capitano dei Carabinieri nella serie 'Don Matteo' è attualmente impegnato a teatro con la commedia 'Il Padel Nostro', scritta e diretta da Danilo De Santis.
La carriera
Classe 1973, Simone Montedoro inizia la carriera nel mondo dello spettacolo come attore di fotoromanzi. Alla fine degli anni 90 comincia a recitare a teatro e in alcuni cortometraggi. Poi, esordisce in televisione e appare in alcuni episodi delle celebri serie come 'Distretto di Polizia', 'Un medico in famiglia' e 'Medicina generale'. La svolta arriva nel 2008 quando viene scelto dalla Lux Video come nuovo capitano dei Carabinieri nella fiction Rai Don Matteo, in cui veste i panni di Giulio Tommasi, ruolo che nelle cinque serie precedenti aveva interpretato Flavio Insinna.
Nel 2017 partecipa al talent show 'Ballando con le stelle' su Rai 1 e si classifica quarto. Partecipa a un altro talent show: 'Il cantante mascherato', indossando la maschera dell’orsetto e classificandosi, nuovamente, quarto. Nel 2021 partecipa come concorrente a 'Tale e quale show'.
Vita privata
Simone Montedoro è stato protagonista delle pagine di gossip per una breve relazione avuta con l’attrice Manuela Arcuri, i due si sono lasciati nel 2012. Negli anni successivi si lega sentimentalmente a Lara Carnevale, e dal loro amore nasce nel 2014 Matteo, primogenito dell'attore. La relazione si è interrotta quattro anni dopo. Dal 2021 ha una relazione con Roberta Volpicella. Dal loro amore nasce Vittoria nel 2022.
Spettacolo
Zelig 2025, al via stasera 15 gennaio la nuova edizione:...
Guest star della prima serata il rapper Lazza
Zelig torna stasera, mercoledì 15 gennaio, in prima serata su Canale 5 con la nuova edizione. A condurre lo show targato Mediaset torna la storica coppia formata da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
Il cast della prima serata
Nel corso della serata, si alterneranno sul palco del TAM Teatro degli Arcimboldi: Francesco Migliazza, Nikolas Albanese, Virgigno, Maurizio Lastrico, Paolo Cevoli, Federica Ferrero, Lunanzio, Aurelio Sechi, Antonio Ornano, Davide Paniate, Silvio Cavallo, Max Angioni, Andrea Di Marco, Vincenzo Comunale, Maria Pia Timo, Oblivion, Ippolita Baldini e Assane Diop. Un connubio tra nomi affermati della risata e nuovi talenti emergenti.
Guest star del primo appuntamento il cantante e artista più certificato del 2024 con un disco di diamante appena conquistato: Lazza.
Tra le novità, il corpo di ballo di DanceHaus Hip Hop Department di Susanna Beltrami, formato da 18 ballerini professionisti, e la band The Pax Side of the Moon, composta da 8 musicisti dallo stile originale e irriverente che nel 2018 hanno vinto il contest di Zelig “Fun Cool Music Award” e che accompagneranno i conduttori con un ritmo coinvolgente, rendendo ogni momento dello show dinamico.
Sport
Inter-Bologna: orario, probabili formazioni e dove vederla...
Dopo il successo esterno contro il Venezia, nerazzurri impegnati a San Siro contro i rossoblù per il recupero del 19° turno
Dopo il successo di misura strappato al Penzo contro il Venezia, l’Inter torna in campo oggi, mercoledì 15 gennaio, contro il Bologna. Nel recupero del 19° turno di campionato, la squadra di Inzaghi dovrà tenere il passo del Napoli capolista (primo a 47 punti, +4 sui nerazzurri). I rossoblù sono invece chiamati alla reazione in seguito al pari subito nel finale contro la Roma.
Inter-Bologna, orario e probabili formazioni
Per la partita, in programma stasera a San Siro alle 20:45, Inzaghi dovrà fare a meno di Calhanoglu, out per un infortunio al polpaccio. Dall'altra parte, Italiano non avrà invece a disposizione lo squalificato Lucumì. Ecco le probabili formazioni della sfida:
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Casale, Miranda; Pobega, Freuler; Orsolini, Ferguson, Ndoye; Castro. All. Italiano.
Inter-Bologna, dove vederla
Inter-Bologna, recupero del 19° turno di campionato, sarà trasmessa da Dazn in esclusiva. Per gli abbonati, il match sarà visibile sul canale 214 di Sky (Dazn 1).