Giro d’Italia 2024, oggi quarta tappa: orari e dove vederla in tv
La corsa arriva in Liguria, prima chance di fuga?
Il Giro d'Italia 2024 oggi lascia il Piemonte e arriva in Liguria per la quarta tappa, la Acqui Terme-Andora di 190 km. La frazione di oggi, martedì 7 maggio, in diretta tv e streaming, potrebbe rappresentare la prima occasione per una fuga. La tappa propone nella prima parte una progressiva ascesa che porta il gruppo, dopo 90 km, al Gran Premio della Montagna di terza categoria di Colle del Melogno.
La salita e la successiva lunga discesa, in totale oltre 20 km, possono favorire iniziative di chi vuole evadere dal gruppo. E' difficile che una fuga possa decollare e arrivare fino al traguardo visto che gli ultimi 60 km sono quasi totalmente pianeggianti e consentirebbero al gruppo di tappare il buco e affidare l'epilogo ai velocisti. Sulla classifica possono incidere gli abbuoni che verranno assegnati a Savona, dopo 130 km.
Il Giro in tv in chiaro e in streaming
Come ogni giorno, anche la quarta tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 12.30, fino alle 14.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo' immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo previsto tra le 17.00 e le 17.30 circa. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa.
Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Sinner sugli sci, Bernetti: “Rischio calcolato e...
Il medico fisiatra: "Nel suo caso è sovrapponibile a un giro in bici o a una corsa campestre"
Il campione Jannik Sinner anche quest'anno ha festeggiato il Natale con la consueta sciata fra amici."Secondo i più recenti studi epidemiologici, lo sci ricreativo presenta tassi di infortuni che oscillano tra 2,4-7 infortuni per 1.000 giornate di attività" dice all'Adnkronos Salute il medico fisiatra Andrea Bernetti, segretario generale della Simfer (Società italiana di medicina fisica e riabilitativa). "Naturalmente per ridurre il rischio di infortunio sono necessari allenamento fisico, equipaggiamento adeguato e misure di sicurezza". "Possiamo dire che, conoscendo l'attenzione e la preparazione dell'atleta, la sua scelta di sciare, pienamente consapevole delle caratteristiche dello sport, avendolo praticato a lungo ad alti livelli, sia un rischio calcolato, anche in considerazione del poco tempo che gli dedicherà". "Per fare una battuta, senza allontanarsi troppo dalla verità, il rischio di infortunio nel suo caso è sovrapponibile a quello di un giro in bicicletta o andare a fare una corsa campestre, quindi assolutamente accettabile", osserva l'esperto.
Per quanto riguarda tutti coloro che sceglieranno di dedicarsi allo sci ricreativo in questi giorni festivi, per farlo in sicurezza "in particolare è raccomandato l'uso del casco, che è in grado di ridurre i traumi cranici senza aumentare il rischio di infortuni cervicali - spiega Bernetti -. Così come sono importanti altri dispositivi di protezione per polsi, ginocchia e colonna, specialmente per principianti".
"Preparazione fisica e allenamento - conclude - rappresentano sicuramente un elemento ulteriore nel ridurre il rischio di infortunio così come esperienza e capacità. Le evidenze disponibili sottolineano come livelli adeguati di forza, resistenza e controllo neuromuscolare sono essenziali per affrontare le richieste tecniche e biomeccaniche di questo sport". Tutte qualità che, in definitiva, a Sinner non mancano.
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Ronaldo e il futuro: “Non mi ritiro. Io allenatore?...
Il portoghese è stato premiato ai Globe Soccer Awards: "Il campionato saudita è migliore di quello francese"
Cristiano Ronaldo è il miglior giocatore dell'anno in Medio Oriente. Il fuoriclasse portoghese, oggi all'Al Nassr, ha ricevuto un premio ai Globe Soccer Awards, di scena a Dubai, e, salito sul palco a ritirare il riconoscimento, ha svelato qualcosa sul suo futuro: "Ora voglio solo godermi il calcio. Poi pianificherò il mio ritiro, che potrebbe essere tra uno o due anni, non lo so ancora. Sto per compiere 40 anni ma, finché sarò motivato, continuerò a giocare. Il giorno in cui non mi sentirò più motivato, mi ritirerò".
Impossibile vedere Ronaldo in panchina: "Non sono un allenatore, non lo diventerò mai. Non mi vedo nemmeno presidente di un club, ma potrei diventare proprietario di una squadra. Dipenderà da tante cose, dal momento e giuste opportunità che si presenteranno. Se ne ho già una in mente? Non ancora, ma forse qualcuna c'è", ha risposto criptico ma con un sorriso CR7.
Poi sul campionato saudita: "Con l'avanzare dell'età bisogna fare un lavoro specifico per mantenersi a un certo livello di forma. Io non ho mai smesso. Sono felicissimo di giocare in Arabia Saudita. Quando sono arrivato avevo detto che tanti grandi giocatori sarebbero venuti a giocare qui ed è successo. Non ho alcun dubbio che il campionato saudita sia migliore rispetto al campionato francese. Giocare a 38-39-40 gradi è difficile, provate a sprintare con queste temperature e vedrete. Non è semplice. In Francia le altre competono, ma alla fine è il Paris Saint-Germain a vincere perché ha più soldi e può investire di più".
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Roma, Ranieri: “Voglio tenere Dybala. Pellegrini?...
Il tecnico giallorosso ha parlato della sfida con il Milan ma anche di mercato
La Roma si prepara al big match contro il Milan. I giallorossi, nella 18esima giornata di Serie A, voleranno infatti a San Siro per sfidare i rossoneri dell'ex tecnico Paulo Fonseca. Una partita importante anche per Claudio Ranieri, che si aspetta continuità dopo la vittoria contro il Parma: "Il Milan ha tutti giocatori fortissimi e particolari, per cui io credo che serva uno sforzo di tutta la squadra per essere attentissimi", ha detto il tecnico giallorosso in conferenza stampa, "il Milan sul suo campo è una tra le squadre che incassa meno gol e noi siamo tra quelle che segnano meno in trasferta, quindi dovremo fare una grandissima partita. Queste partite si preparano da sole perché tutti le vorrebbero giocare. Daremo tutto fino all’ultimo secondo e poi vedremo le opportunità che avremo noi e che avranno loro".
Ranieri ha commentato anche il futuro di Paredes, Hummels e Dybala, corteggiato dal Galatasaray: "Li vorrei in squadra anche il prossimo anno, assolutamente sì. Non giriamoci tanto intorno". Discorso diverso per Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso che sta trovando poco spazio fin qui con Ranieri: "Lui gode di tutta la mia fiducia, perciò se verranno presentate offerte le valuteremo, come tutte le altre. Io mi auguro che lui possa restare con noi, ma vorrei che anche lui fosse contento di stare con noi".