Connect with us

Published

on

Store ha superficie complessiva di 100 mq e grande vetrina in Schuttershofstraad

Luisa Spagnoli apre boutique ad Anversa

Luisa Spagnoli continua la sua espansione nel mondo retail con l’apertura della nuova boutique a gestione diretta ad Anversa. La boutique si trova in Schuttershofstraad 9, una delle vie dello shopping più prestigiose della città. La nuova boutique ha una superficie complessiva di 100 mq e una grande vetrina che permette al visitatore di avere visibilità immediata degli interni. "Il lancio della nostra boutique ad Anversa rappresenta un passo significativo nel nostro piano di espansione internazionale - afferma Nicoletta Spagnoli, amministratore delegato e direttore creativo del brand - Siamo entusiasti di portare il nostro patrimonio di stile

L'atmosfera degli spazi si distingue per un design dalle linee rigorose. Le finiture in ottone dei dettagli metallici arricchiscono gli allestimenti, mentre le tonalità delicate del bianco caldo delle laccature e del tortora dell'alcantara creano un ambiente accogliente. Il pavimento in travertino e il banco cassa in marmo gres venato 'Bronze Amani' si integrano con lo stile della boutique. L'apertura di Anversa arriva come tappa successiva dopo le iniziative di espansione franchising come al Cairo in Egitto e a Kuwait City in Kuwait, e l’apertura di una boutique a gestione diretta a Dubai negli Emirati Arabi, luoghi chiave che hanno contribuito a consolidare la presenza globale e ad aumentare la visibilità del brand in aree strategiche per il business.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Economia

Gb, la manovra ‘robin hood’ del Labur, più...

Published

on

Per il direttore Policy Observatory della Luiss School of Government non è un ritorno all'austerity ma una manovra che punta alla ridistribuzione. "Si punta ad un aumento delle tasse per finanziare i servizi pubblici", spiega Domenico Lombardi all'Adnkronos

(Fotogramma)

Investimenti su scuola e sanità, tasse più alte imprese, super ricchi e istituti privati. La manovra del governo britannico per il 2025 è la manovra delle prime volte: la prima dei laburisti dopo 14 anni, la prima nella storia inglese ad essere presentata da una donna, la Cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves, la prima a prevedere un aumento delle imposte di 40 miliardi di sterline l’anno (quasi 50 miliardi di euro), caricati per quasi la metà (25 miliardi) sulle spalle dei datori di lavoro. Una somma vertiginosa, necessaria però – si sostiene dal numero 11 di Downing Street – a risanare le finanze del governo di sua Maestà, lasciate in uno stato “disastroso” dai conservatori, attraverso un pacchetto di investimenti di circa 100 miliardi in cinque anni.

La maggior parte dei nuovi introiti fiscali arriveranno proprio dalle aziende, con un aumento dei contributi previdenziali a carico dei datori pari all’1,2% (dal 13,8% al 15%) e un contestuale abbassamento della soglia di partenza da 9.100 a 5mila sterline. Ma non sono solo le imprese a pagare la ricostruzione dei servizi pubblici. Nel bilancio di ‘Robin Hood’ si prevede infatti anche un innalzamento dell'imposta sulle plusvalenze dal 10% al 18% e di quella sui biglietti dei jet privati, dell'imposta di successione, a cui si somma l’introduzione di un'aliquota Iva del 20% sulle rette scolastiche delle scuole private. Stop anche per i vantaggi delle multinazionali: non sarà più possibile avvalersi dello status di “non-dom”, che consentiva ai super ricchi di non pagare tasse sugli utili generati all’estero pur risiedendo in Inghilterra.

Alla bastonata però segue la carota, almeno per il pubblico. Reeves, infatti, ha annunciato un aumento di 22,6 miliardi di sterline del budget del Servizio sanitario nazionale (Nhs) e di 6,7 miliardi per le scuole pubbliche; al ministero della Difesa arriverà invece uno stanziamento maggiorato di quasi 3 miliardi (nell’ottica degli impegni Nato sulla spesa militare). Non solo. Il bilancio – che attende il via libera del Parlamento – prevede anche un aumento del 6,7% del salario minimo a 12,21 sterline all’ora, mentre per gli under 21 anni sale dalle 8,60 alle 10 sterline all’ora.

La legge di bilancio dalla cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves, spiega il direttore del Policy Observatory della Luiss School of Government, Domenico Lombardi, "non è solo una legge di bilancio e qualcosa di più perché formula una strategia di stabilizzazione fiscale per i prossimi anni". In questo budget "prevale la componente sociale, gli investimenti sociali per la sanità e per l'istruzione. E' meno presente la componente pro business". Il governo laburista, sottolinea l'economista, "si pone come obiettivo il raggiungimento nei prossimi anni di un bilancio in pareggio all'interno di una strategia fiscale che genera risorse per finanziare le priorità che sono la sanità e l'education che nel Regno Unito negli anni passati hanno scontato sotto investimenti particolarmente rilevanti". E per generare queste risorse, spiega l'economista, "utilizzano una strategia di aumento del gettito fiscale soprattutto aumentando il cuneo fiscale e aumentando le tasse sui capital gain" generati dalla vendita di azioni "tramite un inasprimento fiscale che riguarderà soprattutto il ceto con un maggiore reddito".

Ora, rileva, "mentre alcuni aspetti fiscali genereranno naturalmente un aumento del gettito, altri presentano aspetti di maggiore incertezza. L'aumento significativo dell'aliquota sui capital gain che sale dal 10 al 18% potrebbe infatti far fuggire potenziali investitori oppure fare sì che venga rimandato il momento di realizzazione dei capital gain", ossia il momento del guadagno derivato dalla compravendita di un asset finanziario. "Dopo la Brexit questa decisione potrebbe rappresentare un ulteriore shock per la City", osserva. L'aumento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, poi, spiega Lombardi, "potrebbe avere implicazioni anche sull'occupazione che bisognerà valutare".

Per Lombardi, comunque, non si tratta di un ritorno "all'austerity" perché "in realtà si prevedono maggiori investimenti nel sociale puntando sulla sanità pubblica e scuola pubblica. Si punta ad un aumento delle tasse per finanziare servizi pubblici. E' una redistribuzione". E' indubbio, aggiunge l'economista, che la strategia del governo britannico "intende penalizzare e pesare di più su alcuni ceti più abbienti e sugli investitori e procedere ad una redistribuzione su un altro segmento della popolazione. E' sostanzialmente in linea con il programma del Labur ma è stato inserito anche un elemento di realismo: hanno aumento il cuneo fiscale sui segmenti della popolazione più influenti come avevano annunciato ma limando gli interventi".

Questa manovra, spiega ancora Lombardi, "aumenta le tasse ma lo fa in un contesto di stabilizzazione fiscale di medio periodo che è un elemento che viene valutato positivamente dal mercato". L'Obr, L'office for Budget Responsibility, l'organismo che fornisce analisi indipendenti sulle finanze pubbliche del Regno Unito, osserva l'economista, non a caso è rimasto ottimista e "prevede una crescita del pil britannico del 2% nel 2025, in leggero aumento rispetto all'1,9% stimato qualche mese fa. Nel 2026 prevede un pil a +1,8% e a +1,5% nel 2027 e nel 2028".

Per quanto riguarda gli effetti del Brexit del primo febbraio del 2020, Lombardi sottolinea che "sicuramente non c'è stato l'effetto apocalittico previsto da alcuni analisti ma bisogna dire che negli anni dell'uscita del Regno Unito dall'Ue ci siamo sempre mossi in una situazione emergenziale con politiche monetarie non convenzionali, con il Covid che ha generato un altro shock all'economia e ha fornito l'alibi per politiche espansive. Tutto questo finora ha attutito e ha contribuito a mitigare in modo significativo gli effetti negativi della Brexit. Ora il punto di domanda resta quello di sapere per quanto tempo il Regno Unito sarà in grado di attrarre investimenti come ha fatto finora, come ha fatto quando era la principale piazza finanziaria dell'Unione Europea", osserva l'economista.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Economia

Minds On – Aresu, geopolitica dell’intelligenza...

Published

on

Il nuovo libro di Alessandro Aresu è una guida avvincente per capire come siamo arrivati a questa rivoluzione, conoscere a fondo i suoi protagonisti, e tracciare le linee del dominio tecnologico globale

Minds On - Aresu, geopolitica dell'intelligenza artificiale

Nella nuova puntata di “Minds On”, la serie prodotta da Adnkronos e Centro Economia Digitale, Giorgio Rutelli e Rosario Cerra dialogano con Alessandro Aresu, scrittore, consigliere scientifico di “Limes” e autore di “Geopolitica dell'Intelligenza Artificiale”, appena pubblicato da Feltrinelli. Un libro fondamentale per capire come siamo arrivati alla più importante rivoluzione tecnologica degli ultimi decenni, per conoscerne i protagonisti e capire come cambiano gli equilibri tra superpotenze. Il libro intreccia le vite dei grandi innovatori di oggi con la storia del pensiero, perché l’intelligenza artificiale non è una tecnologia innovativa, ma un vero e proprio ecosistema che riscrive le dinamiche globali.

Geopolitica e IA: Stati Uniti e Cina a confronto

Uno dei punti centrali dell'analisi di Aresu riguarda la competizione tra Stati Uniti e Cina, due superpotenze che competono per la leadership in campo tecnologico, specialmente nell’IA. Aresu sottolinea che la Cina ha messo in atto una strategia nazionale molto esplicita già dal 2017, quando il Partito Comunista ha dichiarato di voler dominare l'innovazione tecnologica entro il 2030. Questa competizione si articola in vari ambiti: dalle infrastrutture informatiche e i semiconduttori, che formano l’hardware delle reti neurali, fino al software per la difesa e le applicazioni di sorveglianza. La Cina utilizza tecnologie di IA per scopi industriali, anche attraverso aziende come Huawei, che si concentra nel settore delle telecomunicazioni, e Hikvision, specializzata in visione artificiale e robotica, estende la sua penetrazione in decine di paesi occidentali.

Gli Stati Uniti, dal canto loro, vedono nel settore privato, in particolare in aziende come Nvidia e Palantir, i leader che trainano l’innovazione tecnologica. Palantir, co-fondata da Peter Thiel, si distingue per la sua focalizzazione sulla difesa e l’applicazione dual-use dell’IA, mostrando la stretta connessione tra IA e sicurezza nazionale nel contesto americano.

I protagonisti dell'innovazione: dalle origini dell'IA ai big player odierni

Il libro di Aresu esplora non solo gli aspetti tecnologici, ma anche le figure chiave che hanno guidato lo sviluppo dell’IA. Traccia una linea evolutiva che parte dai pionieri come Alan Turing e Claude Shannon, arrivando ai protagonisti contemporanei come Geoffrey Hinton, Yann LeCun e Demis Hassabis, i cui contributi alla scienza dei dati e alle reti neurali hanno rivoluzionato il campo.

In particolare, Aresu descrive l’impatto di Jensen Huang, CEO di Nvidia, un’azienda che ha giocato un ruolo determinante nell’evoluzione dell’IA grazie alle sue GPU, che permettono la gestione dei grandi modelli utilizzati nei data center e nei centri di ricerca. Le scelte di Huang, come quella di assumere esperti dell’Università di Stanford per costruire un laboratorio interno all’azienda, sono la dimostrazione di come le decisioni strategiche aziendali possano anticipare e stimolare i trend futuri.

L'influenza dell'IA nella politica e nella difesa

La stretta connessione tra IA e sicurezza nazionale è una delle aree di maggior interesse per Aresu. La difesa sarà sempre più dipendente da sistemi tecnologici avanzati per ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza operativa, una visione che allinea tecnologia e strategia militare.

Nonostante ciò, l’adozione dell’IA nel settore pubblico e militare richiede attenzione. Aresu sottolinea la necessità di instaurare un dialogo tra le competenze scientifiche e quelle di sicurezza nazionale, che spesso si rivelano lontane fra loro. Questo gap, se non colmato, potrebbe portare a sfide nella gestione dell’IA nei conflitti futuri, e la mancanza di competenza in sicurezza potrebbe essere un fattore critico.

Il ruolo dell’Europa e dell’Italia

Aresu esprime una visione critica sul ruolo dell’Europa e dell’Italia nel contesto globale dell’IA. L’Europa, sebbene sia forte in alcune nicchie tecnologiche, come i gas industriali indispensabili alla produzione globale, non è in grado di competere alla pari con Stati Uniti e Cina nel campo dell’IA. Le difficoltà dell’Europa sono legate a una legislazione che frena l'innovazione e a una burocrazia che rende difficile per le imprese tecnologiche crescere rapidamente.

Anche in Italia, la situazione è complessa. Aresu suggerisce che, anziché concentrarsi su regolamentazioni che impongono vincoli a giganti stranieri, l’Europa dovrebbe investire nello sviluppo di un ecosistema di ricerca e capitale in grado di supportare startup e aziende tecnologiche europee. La carenza di priorità chiare rischia di lasciare l’Italia e l’Europa a fornire capitale umano senza poter competere realmente nei mercati globali. Anche in Italia, osserva Aresu, si nota un disallineamento tra le potenzialità scientifiche e la realtà economica, con i talenti che spesso emigrano in cerca di stipendi più alti e di crescita professionale.

La sfida dell’accelerazione tecnologica

Un altro tema discusso nell’intervista è l'accelerazione esponenziale della tecnologia, una tendenza che si osserva già nei data center, essenziali per sostenere i complessi modelli di IA. Aresu discute dell'ipotesi di un futuro dominato dai data center, dove l'infrastruttura tecnologica e la capacità di calcolo cresceranno esponenzialmente. Se non gestito, questo fenomeno potrebbe accentuare le disuguaglianze economiche e portare a una distribuzione non equa delle risorse tecnologiche, a vantaggio dei Paesi più ricchi e tecnologicamente avanzati.

L’accelerazione tecnologica solleva anche interrogativi sul futuro delle infrastrutture energetiche. L’Europa, con la sua rete di data center in espansione, potrebbe dover affrontare una competizione con Paesi come la Cina, che dispone di forti capacità di infrastrutturazione energetica. Secondo Aresu, i governi dovranno investire in infrastrutture energetiche adeguate e in tecnologie di raffreddamento per sostenere la crescita dell’IA, creando una sinergia tra politica energetica e innovazione tecnologica.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Economia

Teva multata da Ue, ostacolava concorrenza farmaco per...

Published

on

Sanzione da 462 mln, 'informazioni fuorvianti su prodotto rivale'

Teva Pharmaceuticals USA in Salt Lake City, Utah - © Chad Davis

La Commissione europea ha multato il colosso farmaceutico Teva per 462,6 milioni di euro. L’accusa è di aver ostacolato la concorrenza al suo farmaco di punta per il trattamento della sclerosi multipla, Copaxone, abusando del sistema di brevetti e delegittimando il prodotto della rivale Synthon per ritardarne il lancio sul mercato.

Come spiega l’esecutivo Ue in un comunicato, Teva avrebbe “esteso artificialmente la protezione brevettuale di Copaxone” e “sistematicamente diffuso informazioni fuorvianti su un prodotto concorrente per ostacolarne l'ingresso e la diffusione sul mercato”. È la prima volta che la Commissione infligge un’ammenda in relazione a questi due tipi di pratiche.

Si tratta di un abuso della posizione dominante dell’azienda, che deteneva il brevetto di base sul principio attivo farmaceutico (glatiramer acetato) fino al 2015. La Commissione ha rilevato comportamenti anticompetitivi in Italia per una durata di quasi sette anni, nei quali Teva avrebbe di fatto scongiurato un abbassamento dei prezzi. Interessati anche i mercati di Belgio, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Spagna.

La decisione di multare Teva “riafferma l'impegno della Commissione nell’applicazione della concorrenza nel settore farmaceutico”, dichiara Margrethe Vestager, commissaria uscente alla concorrenza. “Con la decisione odierna, la Commissione contribuisce a mantenere i farmaci a prezzi accessibili, a preservare la scelta terapeutica e a promuovere l'innovazione, a vantaggio dei pazienti dell’Ue e dei sistemi sanitari nazionali”.

Il caso si è aperto nell’ottobre del 2019, quando le autorità hanno condotto un’ispezione senza preavviso nelle sedi di diverse filiali di Teva. La Commissione ha poi avviato un procedimento nel marzo del 2021 nei confronti dell’azienda. La decisione è basata anche su documenti dei legali interni di Teva che hanno messo in piedi la strategia per proteggere la redditività del Copaxone, spiega l’esecutivo Ue, aggiungendo che l’ammenda tiene conto della gravità e del lasso temporale dell’illecito.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Ultime notizie

Salute e Benessere3 ore ago

Ecco dove risiede la memoria episodica, passo avanti contro...

I risultati di uno studio del Cnr e della Scuola normale superiore di Pisa in collaborazione con l'università di Amsterdam...

Politica3 ore ago

Centrosinistra, lo schiaffo ligure spinge per coalizione...

Bonaccini: "Siamo a uno snodo, serve un centrosinistra nuovo, senza veti né personalismi". E i dem si chiedono se M5S...

Salute e Benessere3 ore ago

Scoppia il caso Gemmato: Fratelli d’Italia fa...

Il sottosegretario nel mirino della minoranza per la convenzione dell'Asl Bari con Therapia Srl, il centro medico di cui l'esponente...

Esteri3 ore ago

Zelensky contro Usa, Nato e alleati. Russia esulta:...

Non solo Alleanza atlantica e Stati Uniti per il ritardo nella consegna delle armi, il presidente ucraino critica anche l'Occidente...

Ultima ora5 ore ago

Roma-Torino 1-0, Dybala salva Juric e risolleva i...

I giallorossi salgono così a 13 punti in classifica Basta un gol di Paulo Dybala alla Roma di Ivan Juric...

Ultima ora5 ore ago

Serie A, Como-Lazio 1-5: Castellanos guida la cinquina...

Baroni vola al terzo posto agganciando Atalanta e Fiorentina Vince ancora la Lazio, che batte il Como 5-1 nella decima...

Politica5 ore ago

M5S in rotta con il Pd? Per Conte alleanza ‘passa da...

La linea: no ad un'alleanza organica, valutazioni a ogni tornata elettorale 'Che ne sarà del campo progressista e cosa intende...

Cronaca7 ore ago

Superenalotto, numeri combinazione vincente 31 ottobre

Nessun 6 né 5+1 e jackpot sale a 25,3 milioni di euro Nessun 6 né 5+1 oggi, 31 ottobre, nel...

Ultima ora7 ore ago

Genoa-Fiorentina 0-1, al Ferraris decide Gosens

I viola raggiungono l'Atalanta al terzo posto Vittoria pesante per la Fiorentina, che supera il Genoa 1-0 nella decima giornata...

Politica7 ore ago

Migranti e decreto Paesi sicuri, La Russa: “Giudici...

Il presidente del Senato bacchetta i magistrati e appoggia Salvini: "Pensiero legittimo di un leader di partito" "Alla fine prevale...

Sport8 ore ago

Roma-Torino, in panchina Juric ma è la partita di Friedkin...

Si gioca in una atmosfera sospesa, in attesa di una svolta che sembra comunque inevitabile, a prescindere dal risultato Si...

Politica8 ore ago

Gemmato, polemiche sul sottosegretario. Ma lui:...

La replica agli attacchi delle opposizioni: "Ho il 10% di una società senza averne alcuna responsabilità di gestione". Schlein: "Non...

Economia8 ore ago

Gb, la manovra ‘robin hood’ del Labur, più...

Per il direttore Policy Observatory della Luiss School of Government non è un ritorno all'austerity ma una manovra che punta...

Cultura8 ore ago

Ministero Cultura, Valentina Gemignani nuovo Capo di...

Lo apprende l'Adnkronos. Andrà a coprire l'incarico attualmente vacante dopo le dimissioni di Francesco Spano avvenute la settimana scorsa Valentina...

Spettacolo9 ore ago

‘Squid Game 2′, nella nuova stagione un...

La serie Netflix è stata presentata al Lucca Comics & Games, dal 26 dicembre su Netflix C'è un po' di...

Cronaca9 ore ago

Tumori, ‘charity dinner’ per supportare biopsia...

Testimonial dell’asta di raccolta fondi è stata Eleonora Abbagnato Cena di beneficenza organizzata dal Policlinico Gemelli di Roma per supportare...

Sostenibilità9 ore ago

Sostenibilità e informazione, il rapporto stretto al centro...

Giornalisti, manager e accademici a confronto sull'analisi e il racconto delle transizioni Qual è il rapporto tra informazione e sostenibilità?...

Esteri9 ore ago

Harris-Trump, è testa a testa in Georgia e North Carolina:...

La dem e il tycoon praticamente appaiati nei due Stati 'battleground' del sud che potrebbero rivelarsi decisivi per la vittoria...

Economia9 ore ago

Minds On – Aresu, geopolitica dell’intelligenza...

Il nuovo libro di Alessandro Aresu è una guida avvincente per capire come siamo arrivati a questa rivoluzione, conoscere a...

Esteri9 ore ago

Netanyahu avverte: “Israele può raggiungere qualsiasi...

Secondo il NYT per la Guida suprema dell'Iran "non rispondere significa ammettere la sconfitta". Ma arriva l'avvertimento del premier israeliano...