All’Arena di Verona il mega show ‘Viva Vivaldi’
Il rivoluzionario spettacolo ideato da Marco Balich in scena il 28 agosto per festeggiare i 300 anni dalla pubblicazione de "Le quattro stagioni"
In occasione dei 300 anni dalla pubblicazione de "Le quattro stagioni" di Antonio Vivaldi, Fondazione Arena di Verona e Balich Wonder Studio presentano il rivoluzionario spettacolo "Viva Vivaldi. The Four Seasons Immersive Concert" che si terrà all’Arena di Verona il 28 agosto.
Da un lato la sacralità della musica con Fondazione Arena di Verona, nota in tutto il mondo per la qualità delle sue produzioni, dall'altro l'avanguardia della tecnologia di Balich Wonder Studio, leader nel live entertainment e accreditato in tutto il mondo per le Cerimonie Olimpiche, da Rio 2016 a Fifa Qatar 2022.
Trecento anni dopo la creazione del genio veneziano, una rilettura immaginifica de "Le quattro stagioni" nella quale la natura e la musica sono celebrate attraverso la tecnologia, continuando la tradizione dell'Arena di Verona, che da secoli pone al centro il genio umano e la sua vocazione alla bellezza. Ideato da Marco Balich e coprodotto da Fondazione Arena di Verona, lo spettacolo visionario e multisensoriale porta sulla scena la magica alchimia fra il linguaggio contemporaneo della tecnologia immersiva e l'orchestra di 29 elementi, rigorosamente fedele alla partitura originale di Vivaldi. Lo show vedrà la presenza del giovane Giovanni Andrea Zanon, violinista e stella del panorama musicale, vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali, assieme ai professori d’Orchestra dell’Arena di Verona.
Un nuovo linguaggio visivo che celebra la contaminazione poetica di musica, immagini, luci ed effetti speciali, per creare una simbiosi inaspettata tra musica classica e narrazione visiva. "Viva Vivaldi" è un'ode al nostro pianeta Terra, alla natura, alla sua bellezza e alle sue meraviglie, ma anche alla delicatezza del suo fragile ecosistema, visto attraverso il passaggio delle quattro stagioni.
Grazie a un sofisticato sistema tecnologico che combina schermi a Led trasparenti con suggestivi effetti visivi e luminosi, il concerto sarà accompagnato da contenuti video tridimensionali che emergeranno dal palcoscenico al di sopra del pubblico, proiettando la potenza travolgente della musica classica. Una nuova e inaspettata dimensione emotiva che trascende i confini dello spazio e del tempo e permetterà agli spettatori di percepire davanti ai loro occhi la sublime bellezza della musica e la straordinaria forza della natura.
Lo spettacolare evento "Viva Vivaldi" è stato presentato oggi, martedì 21 maggio, al Teatro Gerolamo di Milano. Cecilia Gasdia, sovrintendente Fondazione Arena di Verona, ha spiegato: "Con uno sguardo che è proteso al futuro e alle nuove generazioni, diamo il via al nuovo secolo dell’Arena di Verona. E creiamo nuove occasioni di altissimo livello per avvicinare i giovani alla musica classica. Per la prima volta, questa tecnologia approderà in un teatro all’aperto, un unicum che debutterà in anteprima mondiale in Arena".
Stefano Trespidi, vicedirettore artistico Fondazione Arena di Verona, ha commentato: "Il palcoscenico dell’Arena è perfetto per nuove sperimentazioni e contaminazioni, come sarà Viva Vivaldi, un mix tra tradizione e innovazione. La musica classica si fonderà con le più straordinarie tecnologie creando qualcosa di unico. Uno spettacolo imperdibile soprattutto per i giovani ai quali è riservato un biglietto agevolato".
Da parte sua Marco Balich, Chairman di Balich Wonder Studio, ha aggiunto: "Amiamo le sfide e le prime volte. Con il team di Balich Wonder Studio, vogliamo portare la creatività in luoghi inesplorati. Questo show di musica visiva unisce per la prima volta immagini e musica e rappresenta un’occasione perfetta per riflettere sulla natura, il tempo e la bellezza del nostro mondo".
Lo spettacolo, un format originale creato da Marco Balich, vede la partecipazione di talenti italiani, riconosciuti a livello internazionale: Claudio Sbragion, Creative Director e Stefania Opipari, Co-Creative Director, affiancati da Rino Stefano Tagliafierro, Video Content Art Director e dallo studio Moving Dots che si è occupato della Video Content Production. I biglietti dello show Viva Vivaldi sono disponibili sul sito www.arena.it e nel circuito TicketOne.
Spettacolo
Grande Fratello, Dayane Mello torna nella Casa: la sorpresa...
La modella brasiliana è entrata in Casa per fare una sorpresa all'amica Helena
Dayane Mello è tornata nella Casa del Grande Fratello per fare una sorpresa alla concorrente e amica di una vita, Helena Prestes. "Ci siamo amate, ci siamo odiate e sei la sorella che Dio mi ha dato", ha detto tra le lacrime la modella brasiliana nel corso della puntata del reality show andata in onda ieri, martedì 26 novembre.
L'emozionante incontro
Dayane Mello ha partecipato al reality show di Canale 5 nel 2021 e non è stata affatto un'esperienza semplice: la modella, infatti, proprio dentro la Casa ha scoperto che il fratello è morto in un incidente stradale e ha affrontato il lutto durante il reality show condotto da Alfonso Signorini. “Ho fatto un lavoro enorme su me stessa”, ha commentato, rispetto al periodo dopo l'esperienza in Casa.
E una delle persone che le è stata più vicina durante il lutto è proprio Helena Prestes: "Ho tanta voglia di riabbracciare Helena e darle conforto”, ha detto la modella brasiliana sulla concorrente del Grande Fratello che non sta attraversando un bel periodo dentro la Casa.
Dopo aver mostrato ai telespettatori alcuni momenti difficili di Helena dentro il GF, Alfonso ha introdotto la sorpresa organizzata per la concorrente. “Ti ricordi tutto quello che abbiamo passato insieme, sai quante cose belle abbiamo vissuto e tu mi sei stata vicino nel momento del mio lutto. Ci siamo amate e odiate, ma così fanno le sorelle”, ha esordito Dayane Mello. “Sei fortissima, non devi mollare, sono fortunata ad averti nella mia vita”, aggiunge tra le lacrime.
Stringendosi forte in un abbraccio, le due ragazze hanno raccontato ad Alfonso Signorini com'è iniziata la loro amicizia. Dayane confessa: “Dio mi ha tolto un fratello ma mi ha dato una sorella”.
Spettacolo
Morto Jim Abrahams, regista de ‘L’aereo più...
Con i fratelli Jerry e David Zucker ha dato una svolta al genere della commedia demenziale
Jim Abrahams, lo sceneggiatore e regista statunitense che con i fratelli Jerry e David Zucker ha dato una svolta al genere della commedia demenziale con opere stravaganti come 'L'aereo più pazzo del mondo' e 'Una pallottola spuntata', è morto oggi all'età di 80 anni per cause naturali nella sua casa di Santa Monica, in California. L'annuncio è stato dato dal figlio Joseph a 'The Hollywood Reporter'.
Nato come James S. Abrahams a Shorewood, nello stato del Wisconsin, il 10 maggio 1944, la prima parte della sua carriera è stata caratterizzata dalla collaborazione con i fratelli Zucker, formando il gruppo Zucker-Abrahams-Zucker di sceneggiatori e registi. Tra i principali lavori del trio hanno avuto particolare successo 'Ridere per ridere' (1977), diretto da John Landis, 'L'aereo più pazzo del mondo' (1980), 'Top Secret!' (1984), con un giovane Val Kilmer, e 'Per favore, ammazzatemi mia moglie' (1986), con Bette Midler e Danny DeVito.
Il trio Zucker-Abrahams-Zucker, conosciuto anche con l'acronimo ZAZ, vinse un premio Bafta per la sceneggiatura del film 'Una pallottola spuntata' (1988), diretto dal solo David Zucher, e ciò permise ad Abrahams di raccogliere i fondi per dirigere il suo primo filo in solitaria: 'Affari d'oro' (1988), pellicola comico-demenziale con Bette Midler e Lily Tomlin, in cui ha una parte anche Michele Placido.
Dopo il satirico 'Roxy - Il ritorno di una stella' (1990), film sull'arroganza delle rockstar e sulle smanie delle giovani generazioni, il successo arrivò ad Abrahams con 'Hot Shots!' (1991), parodia di 'Top Gun' con Charlie Sheen e in cui recita anche Valeria Golino. De 1993 è il sequel 'Hot Shots! 2', in cui l'eroico pilota del film precedente viene richiamato alle armi per liberare gli ostaggi americani dal dittatore Saddam Hussein.
Dopo esperienze come produttore, Abrahams è tornato dietro la macchina da presa nel 1997 con "First do no harm", che non è arrivato nelle sale italiane, e nel 1999 con 'Mafia!', in cui ironizza sul cinema 'mafioso' di Francis Ford Coppola e Martin Scorsese.
Spettacolo
Arriva ‘Max Forever Vol. 1 –...
Il cantautore celebra questo "periodo fortunato" della sua carriera con una nuova raccolta dei suoi successi
Max Pezzali sorprende ancora il suo pubblico. A poche settimane dai 18 show nei palazzetti di Milano e Roma (di cui 17 già sold out) e in attesa del prossimo 12 luglio con 'Max Forever - Grand Prix' all’Autodromo di Imola, arriva oggi l’annuncio di 'Max Forever Vol. 1 - L'album', in uscita il 13 dicembre in digitale e negli store fisici per Warner Music Italy. Disponibile da domani in pre-order al prezzo speciale di 'un deca', 'Max Forever Vol. 1 - L'album' è solo il primo capitolo, il primo grande assaggio di una serie di volumi antologici, da un’idea di Max Pezzali e Double Trouble Club, per celebrare i brani più iconici di una carriera costellata da successi: un must have per tutti i fan di Max che ospita 16 gemme musicali pronte a risplendere in una veste completamente nuova. L'album sarà disponibile in cd standard e nella versione speciale in denim; doppio vinile colorato e nella versione speciale autografata.
Sedici reinterpretazioni inedite di pietre miliari che hanno segnato la storia della musica pop italiana, proposte in feat con ospiti speciali o suonante live o in versione acustica: da 'Gli anni' con Cesare Cremonini a 'Sempre noi' con J-Ax, passando per 'Rotta per casa di Dio' con Riccardo Zanotti nella versione live al Circo Massimo del 2023, fino a 'Grazie mille' e 'Aeroplano' suonate in acustico.
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"È un periodo fortunato della mia carriera - dice Max Pezzali - l'affetto ricevuto negli ultimi due anni è davvero qualcosa che mi riempie il cuore e che in tutta onestà non avevo mai ricevuto nei precedenti 30. Per questo motivo mi piaceva l’idea di 'fare una cassetta', come si faceva una volta, con un po' di tracce che abbiamo rivisto, rifatto in studio, fatto suonare un po' meglio, performato dal vivo. Ne faremo poi altre di 'cassette', ecco perché leggete 'Volume 1'. Mi piace pensare di realizzare dei volumi antologici giocando un po' con quelle che ormai sono canzoni più vostre che mie. Ci vediamo come sempre in giro, alle nostre feste''.