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Giochi, Zega (Codere): “Riordino cantiere aperto da 10 anni, serve superare barriere ideologiche
Il direttore Affari Istituzionali & Sviluppo Business di Codere Italia: "Fatto primo passo avanti per online, ci si attende la stessa cosa per il comparto fisico che è in situazione difficoltà"
"Il riordino del settore" del gioco pubblico "è un cantiere aperto da oltre 10 anni" e se "un primo passo in avanti è stato fatto rispetto il gioco online" adesso "ci si attende che la stessa cosa possa avvenire anche rispetto il gioco fisico" sul quale "le aspettative sono tante, stante la situazione di difficoltà che stanno attraversando alcuni segmenti del comparto fisico". E' quanto dice, all'Adnkronos, il direttore Affari Istituzionali & Sviluppo Business di Codere Italia, Marco Zega, secondo il quale, per fare un passo avanti nel settore, "innanzitutto serve superare le barriere ideologiche" con "il contemperamento di tutti gli interessi in gioco: ordine pubblico, tutela del gettito, salvaguardia delle iniziative economiche e tutela della salute".
Per Zega, "questo sarà possibile soltanto attraverso l’ammissione che gli strumenti adottati dal legislatore in questi 10 anni per il contenimento dei fenomeni legati al gioco patologico, ovvero distanziometri e restrizioni orarie, hanno soltanto alterato il mercato - indica ancora Zega, che è anche coordinatore della nuova sezione Concessionari Adi all'interno di As.Tro Assotrattenimento - spostando la raccolta dal fisico all’online con la beffa collaterale che il secondo comparto contribuisce alle casse erariali in misura inferiore rispetto il primo".
"In secondo luogo - elenca ancora - servirebbe il riconoscimento che l’attuale modello distributivo composto sia da ambienti di gioco 'specializzati' che 'generalisti' è l'unico che assicura al contempo l’invarianza di gettito richiesta dal legislatore della delega ed il contenimento dell’offerta illegale. L’offerta sul canale generalista assicura, infatti, quella capillarità necessaria per porre un argine all’offerta illegale".
Inoltre, conclude Zega, "ci si aspetta la definizione di regole certe, equilibrate che permettano di realizzare le gare per l’aggiudicazione delle nuove concessioni attraverso le quali poter operare per i prossimi anni senza dover analizzare ogni provvedimento finanziario dello Stato con il cuore in mano nella speranza che non ci sia un cambiamento delle regole o della tassazione".
Economia
Sciopero 5 febbraio 2025, si ferma Trenord in Lombardia:...
Disagi in vista anche per chi viaggia in aereo
Disagi in vista oggi in Lombardia per chi si sposta in treno. Dalle 3 di mercoledì 5 febbraio 2025 alle 2 di giovedì 6 il sindacato Orsa ha proclamato una giornata di sciopero che potrà generare ripercussioni al servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza di Trenord. Viaggeranno i treni con partenza prevista dopo le 6 e dopo le 18, con arrivo previsto entro le 9 ed entro le 21.
Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
Disagi in vista anche per chi viaggia in aereo con lo sciopero del personale delle aziende di handling associate a Assohandlers indetto dalla Flai Trasporti e Servizi.
Economia
Bonus mamme, precisazioni Inps su lavoratrici con figli:...
L'Istituto riassume e precisa la portata applicativa della misura
Bonus mamma 2025, arrivano precisazioni dall'Inps. Con il messaggio numero 401 del 31 gennaio 2025, l’Istituto riassume e precisa la portata applicativa, sotto il profilo temporale, del cosiddetto 'Bonus mamme' previsto dalla legge di bilancio 2024, alla luce della nuova e diversa misura introdotta dalla legge di bilancio 2025.
Cosa prevede la legge di bilancio
Nello specifico, la legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero totale della quota di contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, nel limite massimo di 3.000 euro annui, in favore delle lavoratrici madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. L’esonero è valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 ed è applicabile solo alle lavoratrici con contratto dipendente a tempo indeterminato, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico.
In via sperimentale, per il solo anno 2024, tale esonero è stato esteso anche alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, a esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, precisa l'Inps in una nota. Dal punto di vista temporale, pertanto, mentre la misura in favore delle lavoratrici madri di due figli ha cessato di avere applicazione alla data del 31 dicembre 2024, l’esonero per le lavoratrici madri di tre o più figli rimane valido fino al 31 dicembre 2026 e si applica anche in caso di nascita, affido o adozione di un terzo figlio intervenuti entro questa data. La legge di bilancio 2025 ha introdotto un nuovo esonero parziale per le lavoratrici titolari di un rapporto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato, con reddito annuo fino a 40.000 euro, nonché in favore delle lavoratrici autonome.
A decorrere dal 1° gennaio 2025, possono beneficiare di tale misura le lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. Dal 2027, le lavoratrici madri di tre o più figli potranno beneficiare dell’agevolazione fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo. Le modalità operative del nuovo esonero saranno definite con un decreto del ministero del Lavoro e dell’Economia e l’Inps fornirà successivamente le istruzioni per la sua applicazione.
Economia
Aeroporto Ciampino, stop voli per incendio appiccato da...
Evacuata torre di controllo. Non si registra alcun danno
Traffico aereo temporaneamente sospeso all'aeroporto Ciampino di Roma. A causa di un piccolo incendio divampato in un locale tecnico posto alla base della torre di controllo, il personale della sala operativa è stata fatto allontanare per il fumo. Lo rende noto l'Enav.
A quanto si apprende, l'incendio sarebbe stato appiccato da un migrante georgiano arrivato da pochi giorni in Italia. L'uomo è stato fermato dalla polizia e la sua posizione è al vaglio.
Decolli e atterraggi sono dunque stati momentaneamente sospesi nell’attesa che il fumo si disperda. Non si registra alcun danno alle apparecchiature utili all’ operatività della torre di controllo. Le cause dell’incendio sono al momento al vaglio da parte delle autorità competenti.