Coppa del Mondo di Nuoto in acque libere, il francese Olivier e la brasiliana Cunha vincono la 10 km a Golfo Aranci
Dopo il grande successo dello scorso anno, la Coppa del Mondo di Nuoto in acque libere è tornata in Sardegna per la sua seconda edizione
Dopo il grande successo dello scorso anno, la Coppa del Mondo di Nuoto in acque libere è tornata in Sardegna per la sua seconda edizione. Nella favolosa location di Golfo Aranci, nel cuore della Costa Smeralda, è andata in scena la seconda tappa della World Cup 2024 di Nuoto in Acque libere.
La giornata di gare si apre con la dieci chilometri maschile e il successo del francese Marc Antoine Olivier, che si allena nel gruppo dei fondisti del centro federale di Ostia, con Fabrizio Antonelli. Arrivo in solitaria, dopo un poderoso allungo a mille metri dalla fine, per il transalpino e vicecampione iridato di Doha 2024 che tocca in 1h50'03"; alle sue spalle il connazionale Logan Fontain e Kristof Rasovzky. Quinto l’italiano Andrea Filadelli, ottavo Verani. Più indietro Gregorio Paltrinieri, che ha pagato molto la temperatura fredda delle acque sarde. Non è partito, invece, Domenico Acerenza per un affaticamento muscolare alla spalla. Nella 10km femminile il successo è andato alla brasiliana Ana Marcela Cunha, trentaduenne campionessa olimpica, davanti a Viviane Jungblut. Terza, la tedesca Leonie Beck, che lo scorso anno vinse la tappa di Golfo Aranci, a un secondo e mezzo dall’oro. L’italiana Taddeucci ha chiuso la sua gara generosa all’ottavo posto.
Per il secondo anno consecutivo, l’evento ha portato in Sardegna il meglio del nuoto mondiale, grazie allo straordinario lavoro del Comitato Organizzatore e della Federazione Italiana Nuoto e alla sinergia indispensabile creata con la Regione Sardegna e il Comune di Golfo Aranci. La partecipazione è stata incredibile, oltre 250 persone tra atleti e staff per 24 delegazioni da cinque diversi continenti, dal Brasile, all’Australia, agli Stati Uniti e la Cina. Il programma prevede nella mattinata di domani la staffetta 4x1500, con gli azzurri che saranno ancora protagonisti.
Politica
M5S, Conte: “Grillo è il papà ma non può esercitare...
Il leader del M5S parla dello scontro con il garante
"Grillo dice che non è il padrone del Movimento 5 Stelle ma il papà. Certo, è il fondatore del Movimento, ha avuto quest'opera meritoria di lancio del Movimento... Però il papà non può pensare di avere un telecomando in mano e di esercitare il parental control decidendo cosa dobbiamo vedere, perché siamo una comunità di adulti". Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del M5S, parlando dello scontro con Beppe Grillo a '4 di sera' su Rete 4.
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Politica
Lega, Vannacci: “Partito mio? Invenzione stampa di...
"Rosicate quanto volete, ma il governo italiano dura"
"Il nome non l’ho scelto io della associazione, a me va benissimo. Il partito è un’altra invenzione della stampa di sinistra, ma io non escludo mai nulla". Lo ha detto Roberto Vannacci, eurodeputato eletto nelle fila della Lega, a margine della festa di 'Noi con Vannacci' in corso di svolgimento a Viterbo.
"Un domani potrei imparare a fare la torta di mele. Non sto dicendo che lo farò, ma nel novero di quello che può succedere nel futuro non vedo perché escludere un’opportunità", ha aggiunto l'eurodeputato, sottolineando: "Io oggi sono nella Lega. Chi si consolida attorno a me vuol dire che condivide quello che dico e quindi condivide il fatto che io sia nella Lega".
Dal palco, sempre sulla possibilità della nascita di un partito suo ha spiegato: "Il partito non sarà fatto in questo momento. Siamo qua per una festa, per la condivisione di idee, progetti".
"Io voglio essere fedele, coerente con le idee che ho espresso - ha scandito - Non mi interessano le poltrone, mi interessa portare avanti idee, che ora sono condivise con la Lega. Andremo avanti con queste idee, queste istanze". "L'idea del partito è nata dalla sinistra che vuole fare breccia tra me e Salvini, non vedono l'ora. Ma non è così. Chi ama mi segua", ha esortato.
Vannacci alla festa ha inoltre osservato: "Che cosa c'è di estremista in quello che ho detto sino a ora? E' estremista volere più sicurezza per i cittadini? Secondo me no. E' estremista dire che chi non rispetta il patto sociale e quindi commette dei reati deve andare in carcere? E' estremista dire che l'identità dei popoli esiste e che va rispettata perché è una questione di rispetto nei confronti della cultura, degli usi, dei costumi?".
"Non credo che sia estremista dire che la sovranità è una delle cose più importanti in una nazione perché la sovranità è quella che consente di difendere gli interessi nazionali", ha rimarcato.
Poi, sullo ius scholae: "Mi date un motivo che sia un motivo affinché venga data automaticamente la cittadinanza italiana. Lo ius soli esiste solo nei Paesi in cui servivano gli immigrati come gli Stati Uniti, il Canada. In tutti gli altri Paesi del mondo c'è lo ius sanguinis perché lega i valori". "La cittadinanza - ha scandito - non deve essere data come automatismo, deve essere conquistata, devono esserci dei test. Per esempio: lo conoscono l'inno italiano?".
Infine un messaggio chiaro: "Rosicate quanto volete, ma il governo italiano dura. E’ normale che ci siano delle opinioni diverse, ma il governo durerà".