Giustizia, Sarina (i-Law): “Ia e diritto al primo appuntamento di i-hour”
Un’ora dedicata al confronto e all’approfondimento su un argomento di attualità, in un contesto conviviale
"Dopo cinque anni di attività abbiamo pensato che fosse giunto il momento di creare un’occasione di comunicazione e di confronto con colleghi, amici e operatori del settore, per favorire una crescita. Abbiamo così creato il format i-hour, un’ora dedicata al confronto e all’approfondimento su un argomento di attualità, in un contesto conviviale. Per questa prima edizione abbiamo scelto l'intelligenza artificiale, quindi l'approccio del diritto e del mondo del processo a questa nuova tecnologia". Parole di Davide Sarina, senior partner di i-law Studio Legale, firm nata nel 2018 e specializzata in tematiche legali, regolamentari e fiscali che disciplinano l’attività legata al credit management in ambito bancario e finanziario.
i-law ha presentato a Milano il nuovo format su temi di attualità e di interesse per gli stakeholder e i professionisti del settore. Un momento di “scambio e contaminazione” che prevede un happy hour finale. Durante il primo appuntamento, che si è svolto in Terrazza Palestro, si è tenuta la tavola rotonda “Intelligenza Artificiale ed efficientamento del processo esecutivo: nuove frontiere per la giustizia”, che ha visto coinvolti ospiti di prestigio del mondo legal e consulenziale in un dibattito sulle prossime sfide dettate dalla normativa europea sull’intelligenza artificiale.
Nel corso del primo appuntamento di i-hour, è emersa la necessità di avviare una contaminazione tra esponenti della digital innovation e la magistratura: “La magistratura ha dato prova di essere sempre al passo anche con la digitalizzazione. Oggi il processo civile telematico è una certezza, venti anni fa era un miraggio - riprende Sarina - Quindi abbiamo cercato di capire se l'intelligenza artificiale può essere un valore aggiunto nel prossimo futuro, anche rispetto alle tematiche del processo esecutivo”.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare i servizi, i risultati e la crescita dello studio legale, in particolare del Focus Team “Special Situations & UTP”: “Eravamo in 35, siamo cresciuti e oggi contiamo circa 200 collaboratori dislocati in tutta Italia - fa sapere il senior partner - Le sedi principali sono a Milano e a Roma, ma abbiamo altre sedi a Napoli, Bologna, Torino, Firenze, Padova, Bari. Dal 2018, anno di fondazione dello studio, a oggi, abbiamo sviluppato una rete di domiciliatari fidelizzati e collaudati per arrivare in tutti i fori d'Italia. Anche coltivando un rapporto umano nei confronti degli altri interlocutori del processo che sono i giudici, le cancellerie, per ottenere quel risultato che non sempre la digitalizzazione garantisce”.
Il team conta ora 30 avvocati specializzati e ha in gestione 1.600 pratiche, per un gross book value (Gbv) di quasi 2 miliardi di euro. Nel complesso i-law gestisce oltre 18.000 posizioni con un gross book value totale che supera i 4 miliardi di euro.
Economia
Piendibene: “Questo lavoro cambierà radicalmente il volto...
Piendibene: “Una grande risorsa per un porto è essere complementare. Quest'opera va proprio nella direzione del Marina Yachting che porterà una clientela diversa rispetto a quella del crocierismo. A 60 km da Roma avere un porto con l'attracco di yacht di grandi dimensioni è qualcosa che lungo tutta la costa tirrenica pochi hanno” ha detto Marco Piendibene, Sindaco Città di Civitavecchia, durante la conferenza, presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia, per illustrare i lavori per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale.
Economia
Musolino: “Il nuovo accesso al bacino storico e il futuro...
Musolino: “Il vantaggio economico immediato di quest'opera sta nel fatto che possiamo ripartire con il progetto del porto storico della Marina Yachting che aveva dei proponenti disponibili a fare un investimento di circa 30 milioni di euro. Questo sarà l'unico porto turistico di tutta la costa tirrenica italiana a poter ospitare navi fino a 160 metri” così Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per illustrare gli interventi e i lavori previsti per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale, durante la conferenza presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia.
Economia
Poste, al via Locker Italia, la rete di 10 mila locker per...
Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce
E' stato installato a Roma il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutta Italia da Locker Italia, la Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce. I locker, allestiti nella loro elegante livrea, si legge in una nota, saranno attivi tutti i giorni 24 ore su 24 e consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’eCommerce, rendendo ancora più semplici e comode le operazioni di spedizione e ritiro pacchi per chi compra online. I locker sono facili da usare grazie ad uno schermo dalla grafica chiara e intuitiva e saranno collocati in modo strategico in tutto il Paese, offrendo il massimo della convenienza ai mittenti e ai consumatori. L’inaugurazione è stata l’occasione per celebrare la partnership tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl per il mercato italiano e internazionale dei pacchi, siglata l’anno scorso.
"Questo inizio rappresenta una tappa fondamentale nella partnership tra il gruppo Dhl e Poste Italiane. Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi Dhl eCommerce all’interno della grande rete di Poste Italiane. Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni dei pacchi sia per i mittenti che per i consumatori. Il nostro obiettivo, grazie a questo network indipendente, è di diventare leader in Italia nel mercato dei provider di Locker”, spiega Pablo Ciano, Amministratore Delegato di Dhl eCommerce.
"Con Locker Italia contribuiamo all’ulteriore sviluppo del mercato dell’eCommerce - sottolinea Massimo Rosini, Responsabile Posta, Comunicazione e Logistica del Gruppo Poste Italiane - offrendo a chi compra online una ulteriore soluzione per gestire le proprie consegne. Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità. Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale".
A guidare la joint venture tra Poste Italiane e Dhl eCommerce è Enrico Rosina, Amministratore delegato di Locker Italia.
Gli italiani e gli europei stanno già raccogliendo i frutti della collaborazione strategica tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl, grazie alla forza e la conoscenza della logistica di entrambe le aziende. Oltre alla joint venture relativa ai locker, Dhl eCommerce si occupa della gestione dei pacchi di Poste Italiane nelle destinazioni europee. Inoltre, Poste Italiane gestisce le spedizioni e le consegne di Dhl eCommerce e Dhl Parcel Germany in Italia.