Connect with us

Published

on

La Young Musicians European Orchestra in trasferta in Marocco

Il 30 maggio al Festival di Fes

La Young Musicians European Orchestra in trasferta in Marocco

La Young Musicians European Orchestra, diretta dal Maestro Paolo Olmi, torna in Africa e questa volta si esibisce in Marocco nell'ambito del Festival de Fès des Musiques Sacrées du monde. Nella spettacolare cornice di Piazza Bab Al Makina, giovedì 30 maggio, l’orchestra presenta brani di Antonio Vivaldi, Giuseppe Verdi e lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi con la partecipazione in qualità di solisti del soprano Giorgia Costantino, del mezzo soprano Maria Lucia Bazza e del violinista Lodovico Parravicini. L’evento, promosso dalla Fondation Esprit de Fès organizzatrice del Festival cui aderiscono il Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica), l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e l’Ambasciata d’Italia presso il Regno del Marocco, fa parte del progetto promosso dal Cidim Suono Italiano e teso a promuovere nel mondo il talento musicale italiano.

La Young Musicians European Orchestra del Maestro Paolo Olmi è composta oggi da strumentisti provenienti da Israele, Palestina, Russia, Ucraina, Cina, Stati Uniti e America del Sud. La sua peculiarità sta nel fatto di essere sempre formata da giovani provenienti da Paesi europei e non europei, tutti talenti rigorosamente selezionati dai 15 ai 28 anni, spinti dall’amore per la musica. Gestita e curata dalla Cooperativa Emilia-Romagna Concerti, la Ymeo riesce a contraddistinguersi e a rigenerarsi, anno dopo anno, per l'alta qualità della produzione e coproduzione di grandi eventi e spettacoli di musica dal vivo.

“L’Orchestra è divenuta tra le principali formazioni giovanili del nostro Paese capace di esportare all’estero la grande musica italiana. Questa esperienza in Marocco, in occasione del Festival de Fès des Musiques Sacrées du monde, arricchirà certamente il nostro bagaglio culturale, offrendo a tutti i musicisti la possibilità di esibirsi difronte a un pubblico attento e curioso nel corso di un evento dal grande respiro internazionale”, spiega il maestro Paolo Olmi.

“La collaborazione del Cidim con il maestro Olmi parte da molto lontano e siamo orgogliosi di far ascoltare la musica della Young Musicians European Orchestra al pubblico marocchino, che ha dimostrato in tutte le occasioni in cui il nostro Comitato, grazie al sostegno dell’IIC di Rabat diretto dalla Dottoressa Carmela Callea, ha promosso spettacoli e iniziative culturali in questo Paese, un grande interesse nei riguardi della musica italiana e in generale della nostra cultura”, commenta il Vicepresidente del Cidim e presidente di Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice.

“Dopo mesi di intensi scambi interculturali tra Italia e Marocco, avvenuti grazie alla collaborazione con il Cidim, a Fès facciamo arrivare non solo l’Italia, ma anche un pezzo di Europa, rappresentato dallo straordinario e indiscusso talento dei giovani musicisti della YMEO, diretti dal Maestro Paolo Olmi. In qualche modo, la presenza di questi artisti ci permette di allargare ancora di più il nostro orizzonte culturale, di guardare oltre ogni confine, servendoci proprio della musica che, forse più di ogni altra cosa, non ha limiti temporali o territoriali”, conclude Carmela Callea, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Rabat. Maggiori informazioni sul sito del Cidim.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Spettacolo

Anche Francesco De Gregori è stato una matricola: la prova...

Published

on

A condividerlo sul suo profilo Instagram è il produttore cinematografico Malcom Pagani. Lo scatto mostra due pagine del libretto universitario, ormai consumate dal tempo

Dal profilo Instagram del produttore cinematografico Malcom Pagani

Anche i 'grandi' della musica hanno un passato da matricola universitaria. Sui social spunta la foto del libretto d'iscrizione all'Università degli Studi di Roma di un ex studente d'eccezione : Francesco De Gregori. A condividerlo sul suo profilo Instagram è il produttore cinematografico Malcom Pagani. Lo scatto mostra due pagine del libretto, ormai consumate dal tempo.

Sulla prima c'è una foto ingiallita di un giovanissimo De Gregori, capellone - un po' alla Beatles - sorridente ed elegantissimo: indossa una camicia, probabilmente bianca, e una cravatta scura. Gli occhi sono sempre gli stessi, nessun occhiale scuro - ormai tratto distintivo del cantautore romano - a coprirli. Sotto la diapositiva la sua firma...leggibile. Sulla seconda, invece, spunta la scritta: "Immatricolato al primo anno del corso di Laurea in Filosofia nell'Anno Accademico 1969/70". I ricordi universitari sono un po' come le canzoni, restano indelebili.

Continue Reading

Spettacolo

Negrita, a marzo il nuovo album ‘Canzoni Per Anni...

Published

on

Ad anticipare il progetto discografico il singolo 'Noi Siamo Gli Altri', in uscita venerdì 17 gennaio

I Negrita

Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi novità per i Negrita! Dopo aver celebrato i 30 anni di carriera con un concerto sold-out all'Unipol Forum di Milano lo scorso 27 settembre, la band annuncia per la prima volta il titolo del nuovo disco in uscita a marzo: 'Canzoni Per Anni Spietati'. Un concept album molto atteso, pubblicato da Universal, che rappresenta un vero e proprio atto di libertà creativa e di pensiero e arriva a sei anni di distanza dall'ultimo lavoro in studio.

Ad anticipare questo nuovo capitolo, venerdì 17 gennaio sarà disponibile in radio e su tutte le piattaforme 'Noi Siamo Gli Altri', una ballata profonda e viscerale che celebra l’autenticità e la libertà di pensiero. Con un testo potente, i Negrita danno voce agli emarginati e ai liberi pensatori, riaffermando la loro identità e la volontà di andare oltre le convenzioni. 'Noi Siamo Gli Altri' è un punto fermo su chi sono e cosa vogliono dire i Negrita, un manifesto che rappresenta il cuore del concept album, un’ode alla resistenza e alla ricerca dell'autenticità.

Viviamo un’epoca confusa e violenta - spiega la band - e le semplificazioni continue non aiutano a capire la realtà delle cose, anzi, spesso le complicano. Dire o sentire continuamente: destra o sinistra, rosso o nero, progressisti o conservatori, etc, non significa più niente, i tempi sono cambiati, i centri di potere sono cambiati, ma è evidente che il detto 'divide et impera' continua ancora a funzionare, infatti dividere in tifoserie per comandare meglio è un processo in atto ogni giorno qui in Occidente. Molte parole come democrazia, giustizia o libertà stanno mutando di significato fino addirittura ad annullare o capovolgere il senso originale".

"Noi Negrita - aggiungono - come molte altre persone, siamo stanchi di questa condizione e vogliamo dirlo, rimarcarlo a gran voce e addirittura cantarlo. Non ci riconosciamo in queste semplificazioni bugiarde. Non siamo allineati e non ci sentiamo rappresentati da nessuno purtroppo, ma almeno abbiamo un pensiero libero. Siamo dei liberi pensatori che fanno ormai fatica a sognare un mondo migliore, anche se non smetteremo mai di provarci. Noi siamo gli altri".

Il singolo è stato preceduto dal primo inedito 'Non Esistono Innocenti Amico Mio', pubblicato il 27 settembre scorso. Presentato live durante la grande festa per celebrare i 30 anni di carriera, il brano ha subito catturato l’attenzione per il suo testo intenso e la carica emotiva, confermando i Negrita come una delle band più autentiche e critiche del panorama musicale italiano. Con queste premesse, i Negrita torneranno sul palco con 'Negrita - Canzoni Per Anni Spietati Tour', in partenza ad aprile, toccherà i principali club italiani. Il pubblico avrà l’occasione di ascoltare per la prima volta live i brani del nuovo disco accanto ai grandi successi che hanno segnato la loro storia.

Continue Reading

Spettacolo

‘Acab’ a 13 anni dal film è ancora più attuale:...

Published

on

Al centro gli scontri tra celere e No Tav con Giallini, che torna a interpretare Mazinga, Giannini e Bellè

Una scena della serie 'Acab' - Netflix

A 13 anni dall’uscita al cinema di 'Acab' diretto da Stefano Sollima, i 'tre celerini bastardi' tornano sullo schermo nell’omonima serie Netflix diretta da Michele Alhaique e ispirata all’omonimo libro di Carlo Bonini.

La trama

Il racconto parte da una notte di feroci scontri in Val di Susa. Una squadra del Reparto Mobile di Roma resta orfana del suo capo, che rimane gravemente ferito. Quella di Mazinga (che dopo il film torna a essere interpretato da Marco Giallini), Marta (Valentina Bellè) e Salvatore (Pierluigi Gigante), però, non è una squadra come le altre, è Roma, che ai disordini ha imparato a opporre metodi al limite e un affiatamento da tribù, quasi da famiglia.

La serie Netflix in 6 episodi

Da domani, 15 gennaio, su Netflix in 6 episodi - prodotti da Cattleya (parte di ITV Studios) - 'Acab' "è un serie che abbiamo ritenuto urgente da raccontare perché tratta il tema universale e attuale della dialettica tra ordine e caos", spiega la vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix Tinny Andreatta. Questa "è una storia che utilizza gli stilemi di un genere, action e crime, ma va al di là per affondare lo sguardo su un sistema complesso che è la rabbia repressa, la disillusione dei nostri protagonisti, poliziotti e società che li circonda", ha aggiunto Andreatta.

Il film è uscito quando la ferita del G8 di Genova e della caserma Diaz bruciava ancora. La serie, invece, arriva in giorni animati da scontri in alcune città italiane, a partire da Roma e Milano, per Ramy Elgaml: il ragazzo che ha perso la vita dopo un inseguimento con le forze dell’ordine, il 24 novembre a Milano. "A distanza di anni il tema del conflitto resta attuale ma qualcosa è cambiato: c'è più consapevolezza, a partire dal fatto che la polizia ha una scuola di ordine pubblico, ai reparti mobili vengono date in dotazione le body cam e, soprattutto, le donne hanno fatto ingresso nella celere", spiega Bonini. Secondo il giornalista e co-sceneggiatore è difficile "rispettare il confine tra uso legittimo e illegittimo della forza, in quei momenti concitati le decisioni vengono prese in 20 secondi e in condizioni di stress altissimo" ed è per questo che "sulla condizione psicologica ed emotiva dei poliziotti ci dovrebbe essere maggiore attenzione".

Presente in conferenza anche Stefano Sollima, qui nel ruolo di produttore esecutivo: "Il film è stata un’esperienza che mi ha segnato sia dal punto di vista lavorativo che umano. Mi ha insegnato ad avere il giusto punto di vista su ciò che si racconta. E questa è una storia che puoi girare solo facendo un passo indietro senza giudicare niente e nessuno, portando il pubblico a riflettere e a porsi delle domande".

Continue Reading

Ultime notizie

Economia8 ore ago

Calo del prezzo del gas: future di febbraio sotto i 47 euro...

Il prezzo del gas naturale registra un nuovo calo significativo sul mercato europeo di riferimento. Il future sul metano con...

Attualità8 ore ago

Netanyahu: disponibilità a una tregua prolungata,...

Il Primo Ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha dichiarato di essere aperto a un cessate il fuoco di lunga durata, a...

Attualità8 ore ago

Nuove norme contro le recensioni false online: approvato il...

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al primo disegno di legge annuale dedicato alle micro, piccole e...

Sport8 ore ago

Serie A: Il Milan supera il Como in rimonta

Una vittoria in trasferta per i rossoneri nella gara di recupero della 19^ giornata Il Milan si è imposto per...

Politica internazionale8 ore ago

Hamas attende risposte: Israele non fornisce mappe per il...

Gaza – Le negoziazioni mediate a livello internazionale tra Hamas e Israele sembrano essersi arenate, con entrambe le parti bloccate...

Senza categoria9 ore ago

Oliviero Toscani e altri giganti italiani

Oliviero Toscani e altri giganti italiani Oliviero Toscani ci ha lasciati da poco: basta pronunciare il suo nome per evocare...

Cronaca9 ore ago

Superenalotto, numeri combinazione vincente 14 gennaio

Centrati dieci '5' che vincono 18.016,32 euro ciascuno Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 14 gennaio 2025....

Sport10 ore ago

Como-Milan 1-2, Conceicao torna a vincere con Theo...

I rossoneri superano la squadra di Fabregas al Sinigaglia nel recupero della 19esima giornata di Serie A Il Milan torna...

Cronaca10 ore ago

Omicidio-suicidio a Rivoli, ottantenne spara alla...

L'uomo avrebbe sparato alla 58enne con un fucile da caccia regolarmente detenuto Dramma a Rivoli, alla periferia Torino, dove nel...

Esteri10 ore ago

Venezuela, cooperante italiano arrestato: chi è Alberto...

Dell'uomo non si hanno notizie dal 15 novembre scorso Su Linkedin si definisce un "professionista con oltre dieci anni di...

GR Audio (Giornali Radio)11 ore ago

GrAudio Flash delle 19:50 del 14 gennaio

Politica11 ore ago

Treni sospesi a Roma Termini, da Conte a Renzi opposizione...

Il M5S: "Game over per il ministro". Italia Viva presenta una petizione: "Basta incompetenza, deve dimettersi". Schlein: "Lui e Meloni...

GR Audio (Giornali Radio)11 ore ago

GrAudio edizione delle 19:30 del 14 gennaio

Sport11 ore ago

Intramontabile Kazu Miura: meteora in Serie A, ancora in...

Primo giapponese nella storia del calcio italiano, oggi continua a giocare in patria. L'ex compagno di squadra al Genoa Manicone:...

GR Audio (Giornali Radio)12 ore ago

GrAudio Flash delle 18:50 del 14 gennaio

Politica12 ore ago

Sicurezza, l’esperto: “‘Scudo...

Il prof. Gian Luigi Gatta docente diritto penale Univ. Studi Milano, 'margini sono ridottissimi' "Allo stato si tratta di un’idea...

Ultima ora12 ore ago

Neil Gaiman, per autore American Gods nuove accuse di...

Lo scrittore britannico oggetto di un'inchiesta del New York Magazine, otto le donne che lo accusano. Il legale di Gaiman:...

Cronaca12 ore ago

PoliMi, con georadar e laser alla scoperta del Castello...

Una innovativa indagine tecnologica ha svelato la presenza di numerosi passaggi sotterranei sotto il Castello Sforzesco, in corrispondenza di quella...

GR Audio (Giornali Radio)12 ore ago

GrAudio edizione delle 18:30 del 14 gennaio

GR Audio (Giornali Radio)12 ore ago

Rubrica delle buone notizie del 14 gennaio