Lavoro, successo per prima edizione format internazionale Stem Women Congress
Sul palco, una trentina di aziende e istituzioni che insieme al Comune di Milano si sono avvicendate raccontando i propri percorsi e progetti sviluppati a sostegno di una presenza sempre più ricca delle donne nelle professioni Stem
Si è conclusa con un grandissimo successo di pubblico la prima edizione del format internazionale Stem Women Congress, nato nella penisola iberica e portato in Italia dall'intuizione di FMA hub insieme a Orange Media Group e Women at Business. Sul palco, una trentina di aziende e istituzioni che insieme al Comune di Milano si sono avvicendate raccontando i propri percorsi e progetti sviluppati a sostegno di una presenza sempre più ricca delle donne nelle professioni Stem. E per ribadire forte e chiaro che i lavori da maschi non esistono.
Racconta Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e alle politiche del lavoro: “Questa visione e questi valori sono i medesimi del Comune di Milano: il nostro impegno va nella stessa direzione con il Patto per il Lavoro che unisce tutti gli stakeholder del mercato del lavoro con l’obiettivo di costruire insieme una piena parità di genere. Le stime Ambrosetti dicono che la parità di genere vale 13 punti di PIL, se e quando la raggiungeremo: e se non agiamo sostenendo i più giovani il nostro ruolo perde senso. Le ragazze hanno ancora profondamente bisogno di riscoprire i loro talenti. A Milano, come in ogni parte d’Italia”.
Aggiunge Claudia Segre, Co-chair del W7 “Al G7 di giugno porteremo un nostro messaggio chiaro a sostegno delle donne, perché è vero che le istituzioni fanno molto ma gli stereotipi non sono facili da smontare soprattutto qui. Perché il benessere e l’indipendenza di ogni donna passano da una affermazione personale che non può prescindere dal professionale soprattutto in Italia dove il 57% delle famiglie non arriva a fine mese, come raccontano gli ultimi drammatici dati. La mancata distribuzione della ricchezza in modo equo va contrastata anche così". I dati parlano chiarissimo: il Ministero riconosce il valore di un percorso didattico da sostenere sin da piccoli e in cui, per insegnare, bisogna emozionare, come diceva Maria Montessori ma i dati Istat e il sentiment Ipsos continuano a registrare un divario ben sotto la media europea, che parte dalle scuole secondarie - che vedono le ragazze scegliere a fatica licei scientifici o istituti professionali - per poi acuirsi ulteriormente all’università.
Ma chi ce la fa, dimostra molto spesso una passione e una competenza assolutamente straordinaria, come dimostrato da tante voci sul palco: da Francesca Meriggi, sostenuta da una passione che l’ha portata a diventare Group Chief Information Officer di Engineering a Roberta Busticchi, AD di Siemens Healthineers che ha sfatato i falsi miti legati a donne e STEM; ai progetti per la D&I delle imprese, come ATM, con il suo percorso #nonfadifferenza, al Deploy your talent di Edison, giunto all’11° edizione; all’impegno visionario di Focaccia Group nel superare le barriere e di Austostrade nel sostenere le ingegnere civili, al progetto CERES di Erion o quelli di Gi Group e Flamma Group.
Un focus particolare è stato dedicato al ruolo dell’intelligenza artificiale, tra opportunità e minacce, raccontato attraverso le voci di big player, tra gli altri, come Engineering, Soldo, Volvo e IBM. Ma per tutti, nel percorso di trasformazione il sostegno della famiglia è fondamentale. E il ruolo della scuola anche, a partire dalle scuole primarie. Molto partecipati anche i tavoli che hanno visto giovani studentesse STEM confrontarsi con i progetti voluti da ELIS, come il liceo TRED o di ETF European Training Foundation a confronto con il racconto potente di “chi ce l’ha fatta”, come Micol Spitale, ricercatrice di Robotica Politecnico di Milano, di Stefania Pagliara, prof. di Fisica della Cattolica, Margherita Pillan del Politecnico, sul ruolo del design, o Silvia Salini, di Statistica in UniMi e le esperienze di IMCD Italia BDC School: volere è potere e il ruolo delle role model è fondamentale. Ma senza una proficua e costante collaborazione tra pubblico e privato non si va lontano, come hanno dimostrato le esperienze portate da Philip Morris con Stemiamoci di Confindustria, Fondazione Mondo Digitale, e il Consiglio Nazionale degli ingegneri.
A strappare poi applausi a scena aperta dal pubblico in sala, le due guest star: Gabriella Greison e Vincenzo Schettini, capaci di avvicinare la fisica al grandissimo pubblico come vere rockstar. “È stato un successo travolgente” commenta a nome di tutti gli organizzatori la presidente Laura Basili. “E il paradosso è che abbiamo dovuto dire no a tantissime voci di impresa che avrebbero voluto essere con noi sul palco a raccontare la propria esperienza. L’appuntamento per tutti è per il 2025, che confidiamo ci possa addirittura regalare una doppia tappa italiana. Perché il mondo stem oggi non è più un ‘affare’ delle aziende dell’ict, come era in passato: oggi tutte le aziende vincenti basano il proprio successo sulla matematica e la fisica e l’ingegneria, chiunque investa in innovazione, indipendentemente dal prodotto o dai servizi che produce o sviluppa. Il futuro ci chiama a gran voce: e l’impatto sociale di questa rivoluzione non va trascurato. Non possiamo più aspettare: l’onda si è alzata e in questa carrellata di esperienze meravigliose la sua energia è arrivata limpidissima. A prestissimo con la seconda edizione”.
Economia
S&P conferma rating Italia: outlook stabile, crescita...
S&P prevede che il deficit pubblico generale dell'Italia scenderà al di sotto del 3% del Pil entro il 2027
L'agenzia S&P conferma il rating BBB/A-2 dell'Italia con un outlook stabile. Nella nota esplicativa, l'agenzia spiega che la crescita del Pil reale avrà un andamento migliore rispetto al decennio precedente la pandemia, attestandosi in media intorno all'1% nel periodo 2024-2027. Tuttavia, l'Italia deve ancora affrontare notevoli sfide strutturali economiche che probabilmente riemergeranno quando sia lo stimolo derivante dal Superbonus sia i fondi NextGeneration EU saranno venuti meno.
S&P prevede che il deficit pubblico generale dell'Italia scenderà al di sotto del 3% del Pil entro il 2027 e che il suo saldo primario tornerà in surplus entro il 2025, segnalando un graduale miglioramento della traiettoria fiscale di base del Paese.
Ciò nonostante, l'agenzia stima che il debito pubblico aumenterà, principalmente a causa di ulteriori aggiustamenti correlati al Superbonus.
L'andamento di fondo dei conti pubblici italiani "sta migliorando", secondo l'agenzia. S&P ritiene che il nuovo Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine pubblicato a settembre per il 2025-2029, che include iniziative per ridurre il deficit di bilancio, "sia fattibile se l'economia e il mercato del lavoro continuano a mostrare resilienza". "Entro il 2025, pensiamo che l'Italia possa registrare un saldo primario" continua l'agenzia osservanco come "tuttavia, l'elevata spesa per interessi peserà sul risultato di bilancio complessivo".
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Economia
Zangrillo: “Ecco perché uso l’intelligenza...
Il ministro per la Pubblica amministrazione: "Anche i piani alti hanno bisogno di formarsi"
Ministro, lei usa l'intelligenza artificiale? "Sì. La uso, la sto usando: i miei collaboratori mi stanno imponendo di utilizzarla". Da ComoLake 2024, kermesse sul digitale, Paolo Zangrillo invita a lasciare da parte la predica: la sfida dell'Ia va praticata. Mancano pochi minuti all'intervento a Cernobbio e il ministro per la Pubblica amministrazione non si sottrae alle domande dei cronisti: "Vedete – spiega – io sono convinto di una cosa: nel passato, la formazione la facevano solo le maestranze. Chi stava nei piani alti, invece, si occupava di strategie."
Ma adesso, Zangrillo lo dice con convinzione, è arrivato il momento di cambiare. "Se chi sta ai vertici non si rende conto di cosa sta accadendo dal punto di vista del progresso tecnologico, rischia di non capire nemmeno i propri collaboratori quando parlano: abbiamo anche noi bisogno di formarci". Per il ministro la tecnologia è opportunità, non minaccia, e bisogna accelerare sulla formazione. "Ovunque vada, anche al bar, sento parlare di intelligenza artificiale. Ma lasciarsi incantare da queste parole non basta: serve presidiare questo campo". Poi si apre il capitolo cruciale: il turnover nella Pubblica Amministrazione. Da qui al 2032, un milione di dipendenti pubblici raggiungerà l’età pensionabile. Un cambio epocale, che per Zangrillo significa anche opportunità. “Abbiamo bisogno di giovani, di ragazzi che ci diano velocità, che guardino le cose con occhi nuovi. Oggi l’età media della Pubblica Amministrazione è di 49 anni: dobbiamo abbassarla. Serve una Pa che corra, capace di sfruttare appieno le opportunità che l’innovazione tecnologica ci mette sul piatto". (di Andrea Persili)
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Economia
Nucleare, Brunetta candida Porto Marghera, tecnologia sicura
Il presidente di Venice Sustainability Foundation Renato Brunetta: “Vocazione industriale e accessibilità al porto” “Ormai il nucleare è la tecnologia più sicura al mondo” ha dichiarato Renato Brunetta Presidente della Presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (VSF) al Venice Hydrogen Forum 2024, concludendo che “Porto Marghera può essere utilizzabile anche per questo, data la sua vocazione industriale e la sua accessibilità al porto”.
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