Morte di Onorato resta un giallo, autopsia non scioglie i dubbi
Resta aperta l'indagine per omicidio, ma cresce l'ipotesi suicidio. Sul corpo "nessun segno di violenza". Giovedì i funerali
Saranno celebrati domani, giovedì 30 maggio, i funerali di Angelo Onorato , l'imprenditore 55enne trovato morto sabato pomeriggio nella sua auto con una fascetta di plastica stretta attorno al collo. La Procura di Palermo ha restituito il corpo alla famiglia, dopo l'autopsia di ieri non ha sciolto i dubbi sulla morte del marito della eurodeputata Francesca Donato: non ci sono segni di violenza o di una aggressione né segni di un'autodifesa e Onorato non avrebbe neppure tentato di divincolarsi dalla presa di un eventuale killer.
Anche se l'inchiesta della Procura di Palermo resta aperta per omicidio, contro ignoti, la tesi del suicidio è quella più avvalorata. L'unico segno di violenza sul corpo è quello della fascetta stretta al collo che gli ha provocato la morte per soffocamento. Ma, per il momento, non si sa ancora se quella fascetta l'abbia stretta lui o se qualcuno gliel'ha stretta alle spalle. Sembra che la fascetta fosse chiusa sul lato del collo. E non dietro. Resta, dunque, un giallo la morte del noto imprenditore e architetto, molto amato e rispettato.
L'autopsia
Poco prima delle 15 di ieri è arrivata all'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo Nuccia Albano, fino a pochi anni fa medico legale di Palermo, adesso in pensione, che fa parte della Giunta Schifani, in quanto assessore alle Politiche sociali. "L'autopsia potrebbe non essere risolutiva" per conoscere la causa di morte dell'uomo, dice, "ma ci darà qualche elemento in più". E l'elemento in più è stato proprio l'assenza di segni di violenza. "Io non ho visto il cadavere, dobbiamo vedere questo solco sul collo", dice ancora prima di entrare. "Non possiamo dare alcuna diagnosi in questo momento, mancano alcuni elementi". E ribadisce: "Non ho visto la salma, come faccio a pronunciarmi se non ho visto la direzione della fascetta? Direi delle sciocchezze". Mentre sul luogo del ritrovamento del cadavere Albano, amica di Francesca Donato, aveva escluso il suicidio, ieri spiegava: "Angelo Onorato era un mio amico, per cui tenderei ad escludere il suicidio ma sono pensieri fondati solo emotivamente, non a livello scientifico". Dunque, una piccola marcia indietro. "L'autopsia ci potrà dare degli elementi in più ma in questo momento non posso pronunciarmi, sarebbe stupido da parte mia".
Alla fine dell'autopsia, quasi quattro ore dopo, Nuccia Albano ha preferito uscire da una porta secondaria per evitare i giornalisti, che hanno stazionato per tutto il pomeriggio davanti all'Istituto di Medicina legale. Il medico legale Tommaso D'Anna ha parlato di "mirate indagini istologiche" per tentare di capire "cosa ci fosse nei polmoni". I risultati saranno consegnati agli specialisti per un parere. Ma ci vorranno settimane. La moglie di Onorato avrebbe detto agli investigatori che il marito le aveva confidato poco tempo che aveva paura di essere ucciso. Ma non ha saputo fornire ulteriori elementi.
Continuano i rilievi: indagini su impronte, fascetta da elettricista e lettera
Intanto, proseguono i rilievi di Polizia scientifica e Squadra mobile. Si lavora su alcune impronte trovate sulla Range Rover della vittima. In particolare sull'impronta di una mano sulla parte superiore del Range Rover. Ma gli investigatori dicono che potrebbe essere l'impronta di "chiunque". Però l'indagine prosegue senza sosta. Gli esperti della scientifica, che ieri hanno partecipato anche all'autopsia, stanno cercando di verificare, con analisi sofisticate, a quando risale quell'impronta e a chi appartiene.
Un altro elemento dell'indagine è la fascetta bianca da elettricista trovata a terra, sotto la Range Rover. Era di Onorato? Forse aveva tentato di uccidersi e non ci era riuscito una prima volta? Tutti interrogativi a cui stanno provando a rispondere gli inquirenti. Occhi puntati anche sulla lettera consegnata da Onorato appena pochi giorni prima della sua morte a un caro amico di famiglia, l'avvocato tributarista Fabrizio Macchiarella. "Se mi succede qualcosa consegnala a mia moglie", gli aveva detto. E lui sabato sera ha chiamato Francesca Donato e le ha consegnato la lettera lunga tre pagine scritta a febbraio. Ma si parla solo della situazione economica degli Onorato ed alcuni investimenti, grossi investimenti.
A tre giorni dal ritrovamento del corpo di Angelo Onorato resta ancora un mistero quello che è accaduto tra le 11.15, orario in cui non ha più risposto alle telefonate, alle 14.30 circa quando la moglie e la figlia lo hanno trovato, grazie al Gps installato sul cellulare, in quella bretella della Circonvallazione. Morto. Con una fascetta di plastica stretta al collo. E una macchia di sangue sulla camicia. (di Elvira Terranova)
Cronaca
“Ecco perché fanno scelte poco sagge”, cosa...
Studio indaga su 'rumore' che influenza decisioni
Impulsivi, lunatici, ribelli alle regole. Sono gli adolescenti di oggi e di ieri. Ma quando un figlio teenager davanti a un bivio prende la decisione sbagliata potrebbe avere un attenuante da opporre al genitore infuriato. L'errore, infatti, potrebbe non essere del tutto colpa sua, piuttosto del suo cervello che a quest'età funziona in modo da spingerlo verso scelte poco sagge, e di un fenomeno chiamato 'rumore decisionale', che in qualche modo sovrasta e rende meno lucido il processo. Parola di scienziati.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista open access 'Plos Biology' da ricercatori dell'università di Würzburg in Germania - Vanessa Scholz, Lorenz Deserno e colleghi - gli adulti mostrano una tendenza generale a prendere decisioni migliori rispetto agli adolescenti e questo miglioramento determina un aumento di comportamenti di scelta specifici e più sofisticati.
L'apprendimento e il processo decisionale cambiano notevolmente con l'avanzare dell'età, dall'adolescenza all'età adulta. Gli adolescenti subiscono cambiamenti evolutivi in specifici comportamenti di scelta, come i comportamenti orientati agli obiettivi e influenze motivazionali sulla scelta. Mostrano inoltre costantemente alti livelli di 'rumore decisionale', per esempio scegliendo opzioni che non sono ottimali. Tuttavia, spiegano gli esperti, non si sa ancora se queste osservazioni, ovvero lo sviluppo di processi di scelta specifici e più sofisticati e un rumore decisionale più elevato, siano indipendenti o correlati. È possibile che lo sviluppo di specifici processi di scelta possa essere influenzato da cambiamenti nel rumore decisionale dipendenti dall'età, ipotizzano gli autori dello studio. Per testare questa idea, i ricercatori hanno analizzato i dati di 93 persone di età compresa tra 12 e 42 anni.
Come si è arrivati al risultato
I partecipanti hanno completato 3 compiti di apprendimento per rinforzo: un compito era per valutare le influenze motivazionali sulle scelte, un altro per catturare il processo decisionale adattivo in risposta ai cambiamenti ambientali e un ultimo per la misurazione del comportamento orientato agli obiettivi. Andando ad analizzare l'impatto dei livelli di 'rumore', gli esperti ipotizzano che una ragione degli effetti osservati potrebbe essere "la limitata disponibilità di risorse cognitive negli adolescenti dovuta allo sviluppo continuo di aree cerebrali correlate al controllo cognitivo. Avere meno risorse cognitive potrebbe rendere gli adolescenti più inclini a fare affidamento su strategie decisionali computazionalmente più economiche, rendendoli più suscettibili alle influenze emotive, motivazionali e sociali". Gli adolescenti, dicono gli autori, "prendono decisioni meno ottimali, cosiddette 'rumorose'. Mentre queste decisioni rumorose diminuiscono con l'avanzare dell'età, questa diminuzione è anche collegata allo sviluppo di migliori capacità decisionali complesse, come la pianificazione e la flessibilità". Nel complesso, lo studio fornisce nuove intuizioni sui processi computazionali alla base dei cambiamenti evolutivi nel processo decisionale. Ulteriori lavori futuri, secondo gli autori, dovrebbero puntare a svelarne la base neurale e la rilevanza clinica ed evolutiva nella vita reale del rumore decisionale per i disturbi del neurosviluppo.
Cronaca
Tanto freddo e maltempo con piogge intense, cosa ci aspetta...
Le giornate peggiori saranno martedì, mercoledì e giovedì novembre soprattutto al Nord-est, al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori dove potrebbero scendere fino a oltre 100 litri d'acqua per metro quadrato in poche ore
Una nuova fase di intenso maltempo attanaglierà l'Italia nel corso della prossima settimana, caratterizzata da piogge battenti e venti di burrasca. In seguito, l'irruzione di aria fredda polare ci catapulterà in inverno prima del tempo.
Un peggioramento si noterà già da lunedì 18 novembre, quando sono previste le prime precipitazioni sui settori tirrenici. Tuttavia la nostra attenzione si concentra su martedì 19 e mercoledì 20 novembre, quando un fronte perturbato in discesa dal Nord Europa sfonderà sul nostro Paese, dando il via a una fase di diffuso e intenso maltempo.
Pericoloso ciclone: i giorni a rischio
Come spesso capita con questo genere di configurazioni sinottiche, l'aria fredda e instabile in ingresso favorirà la formazione di un insidioso ciclone proprio sull'Italia che, richiamando intense e umide correnti meridionali, esalterà i contrasti tra masse d'aria diverse. Ecco quindi che potrebbero prender vita imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua nel giro di poche ore: stiamo sostanzialmente parlando delle temibili alluvioni lampo fa sapere iLMeteo.it.
Secondo gli ultimi aggiornamenti andrà prestata massima attenzione alle giornate di martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 novembre soprattutto al Nord-est (prevista neve sulle Dolomiti oltre i 900/1000 metri di quota), al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori dove potrebbero scendere fino a oltre 100 litri d'acqua per metro quadrato in poche ore.
Non sono purtroppo da escludere allagamenti o criticità legati ai corsi d'acqua, considerando anche che veniamo già da un periodo piuttosto piovoso con i terreni ormai saturi e non più in grado di assorbire altra acqua.
Da segnalare anche i fortissimi venti che soffieranno con forza di burrasca in particolare sui settori tirrenici e adriatici e che potranno causare delle mareggiate lungo le coste maggiormente esposte.
Successivamente (seconda parte della settimana) l'aria fredda di origine polare dilagherà su tutta l'Italia, provocando un crollo delle temperature con i valori termici che si porterebbero fin sotto le medie climatiche di riferimento; insomma un vero e proprio anticipo d'inverno.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente 14 novembre
Nessun '6' né '5+', jackpot sale a 31,5 milioni
Nessun ‘6’ né '5+'al concorso di oggi, giovedì 14 novembre 2024, del Superenalotto. Centrati cinque '5' da oltre 34mila euro. Alla prossima estrazione il jackpot a disposizione del ‘6’ sarà di 31,5 milioni di euro.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi 14 novembre 2024
Questa la combinazione vincente: 36 - 46 - 69 - 70 - 73 - 82. Numero Jolly: 26. Superstar: 84.