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Nautica, Confindustria: “Bene ok del Consiglio Stato al nuovo Regolamento di attuazione del codice da diporto”

Frutto del lavoro di confronto tra l’Associazione nazionale di categoria e della filiera e la Direzione Generale del MIT

Nautica, Confindustria:

Il Consiglio di Stato ha reso parere favorevole al testo del nuovo Regolamento di attuazione del Codice della Nautica da diporto, che fa seguito alla riforma legislativa del 2020 e contiene numerose semplificazioni a favore di cantieri, operatori, scuole nautiche e diportisti, mirando alla semplificazione degli adempimenti e alla competitività della bandiera italiana, pur mantenendo gli elevati standard che la caratterizzano. Lo rende noto Confindustria Nautica. "Confindustria Nautica ringrazia il Ministro Matteo Salvini e il Vice Ministro Edoardo Rixi, per aver accelerato il lunghissimo iter di approvazione che ha coinvolto ben 14 ministeri e il Garante della privacy oltre che il Consiglio di Stato, che si è espresso ben due volte e, per lo straordinario lavoro di stesura e rifinitura dei testi, la Direzione generale del Mit, con il supporto tecnico del Comando Generale delle Capitanerie di porto, e l’Ufficio Legislativo del ministero", sottolinea Confindustria Nautica.

"Il tema dei tempi di adozione dei provvedimenti concertati tra tanti ministeri - sottolinea Confindustria Nautica - rimane cruciale per la messa a terra delle riforme, ancor più per il cluster del mare che attraversa diverse competenze. Per questo l’Associazione sostiene con forza la proposta che il Cipom, ferme le competenze dei ministeri che lo compongono, diventi una cabina di regia per il rilascio concertato e simultaneo di ogni tipologia di parere nell’ambito delle materie inerenti le Politiche del mare. Una best practice che potrebbe, successivamente, allargarsi per tutti i provvedimenti di secondo livello".

DIPORTISTI, PICCOLA E MEDIA NAUTICA

Natanti da diporto: Al fine di sostenere la piccola nautica, nell’ambito della disciplina delle aree portuali sono individuati specifici spazi destinati all’ormeggio, anche a secco, delle unità fino a 6 metri, nonché gli scivoli pubblici per la messa in acqua delle medesime unità e la sosta dei relativi carrelli. Nell’istituire i campi boa e i campi di ormeggio attrezzati, i gestori delle aree marine protette tengono in dovuta considerazione le unità da diporto appartenenti alla nautica sociale e disciplinano le eventuali agevolazioni per le medesime. Ai fini ella sicurezza, previste le istruzioni essenziali per il comando di natanti da diporto concessi in locazione senza obbligo di patente nautica, anche in lingua inglese.

Unità pneumatiche: Sono esentate, incluse le unità a carena rigida, dall’obbligo di dotarsi della zattera autogonfiabile in caso di navigazione entro 12 miglia di distanza dalla costa.

Patentino: Rilasciato dai 16 anni di età, per la navigazione diurna entro 6 miglia dalla costa, con unità fino a 12 metri (per i minori il patentino è limitato a 10 metri), può essere conseguito a seguito della frequenza obbligatoria di un corso formativo presso le scuole nautiche, integrato da esercitazioni pratiche di navigazione e manovre a motore, e al superamento di una prova a quiz finale.

Patenti nautiche: Il prescritto certificato medico, oggi estremamente difficoltoso da ottenere, può essere rilasciato direttamente presso le scuole nautiche. Rivisitati quei requisiti fisici eccessivamente penalizzanti.

Dotazioni di sicurezza: Prevista una sola tabella per l’uso privato e una sola tabella per le unità a noleggio. Le unità che navigano oltre 12 miglia dalla costa, ma entro il limite dell’area Sar nazionale, se munite di strumenti elettronici per la geo-localizzazione possono avere la zattera costiera in luogo di quella oceanica. La zattera costiera per navigazione entro 12 miglia può essere sostituita da un battello pneumatico con marcatura CE, se pronto all’uso e munito di dispositivo di risalita a bordo e kit di sopravvivenza. Sono previste due sole configurazioni del pacchetto razzi di segnalazione, a fronte delle cinque di oggi. Per le dotazioni di sicurezza sono introdotte le raccomandazioni del fabbricante. Nuove attività commerciali. Sono disciplinati il servizio di 'assistenza e traino' a imbarcazioni da diporto e la navigazione con i droni.

GRANDE NAUTICA

Iscrizione: Per favorire l’iscrizione, anche di unità estere, si dispone l’applicazione anche alle navi da diporto delle semplificazioni previste per l’iscrizione di imbarcazioni provenienti da altri registri. La dichiarazione di vendita dell’alienante, con sottoscrizione autenticata, o la fattura di vendita sono considerati quali titolo di proprietà per la trascrizione nel Registro telematico anche per le navi e i Superyacht iscritti al Registro internazionale italiano.

Superyacht iscritti al Registro internazionale italiano: L’iscrizione può essere chiesta anche dall’'utilizzatore in leasing, è sufficiente il titolo di proprietà o l’estratto del Registro navi in Costruzione o l’attestazione dell'avvio della cancellazione da altro registro Ue, insieme al certificato di stazza anche provvisorio. Per la nave può essere richiesta la licenza di navigazione, invece dell’atto di nazionalità, e può essere abilitata alla navigazione con licenza provvisoria, con validità di sei mesi. Previsto un solo libro unico di bordo, rilasciato dal Compartimento marittimo di iscrizione; possibile sostituire il Ruolo equipaggio con il Ruolino equipaggio; semplificato l’imbarco e lo sbarco di un membro dell’equipaggio in un porto estero privo di autorità consolare, prevedendo che l’arruolamento o lo sbarco siano annotati al rientro del marittimo in Italia. Il regolamento di sicurezza dei Superyacht sarà modificato con decreto Ministro delle infrastrutture e trasporti, che prevederà standard alternativi, deroghe ed equivalenze alle convenzioni internazionali.

Italian Passenger Yacht Code: Viene istituito lo speciale standard delle unità da diporto che trasportano fino a 36 passeggeri, da adottarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture, che prevederà standard alternativi, deroghe ed equivalenze alle convenzioni internazionali.

Costruzione e refitting: L’unità dispensata dalla prova di stabilità, qualora ricorrano condizioni di gemellarità con un’altra unità costruita dal medesimo cantiere, attestate a un organismo tecnico autorizzato. Prevista l'applicazione di standard alternativi, deroghe o equivalenze sulla base della dichiarazione di equivalenza rilasciata dall’organismo tecnico autorizzato, sia in fase di progettazione, sia già in fase di costruzione della nave. In caso di lavori di trasformazione di unità extra Ue presso cantieri italiani, il proprietario, l’armatore o l’utilizzatore in locazione finanziaria può consegnare agli uffici doganali il certificato di iscrizione nel registro straniero o altro atto equivalente, che è trattenuto fino alla riesportazione dell’unità al fine di accedere alle semplificazioni procedurali da definire con l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.

Nomina armatore: La Dichiarazione o la revoca di armatore può essere fatta con processo verbale, non solo innanzi alla Capitaneria di porto, ma anche ad uno Sportello telematico del diportista.

Targa prova: È rilasciata da uno Sted anche in lingua inglese e applicabile anche alle navi iscritte al registro internazionale italiano.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

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Economia

Dai trasporti alla scuola, è venerdì nero degli scioperi:...

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Dopo il weekend difficile dei treni, giornata complicata per chi si muove con i mezzi pubblici: cosa succede da Milano a Catania

Sciopero a Milano - Fotogramma

E' il giorno dello sciopero nazionale. Dai trasporti alla scuola, e dopo il weekend difficile dei treni, questo venerdì 18 ottobre si preannuncia complicato per chi si muove con i mezzi pubblici, alla luce delle 24 ore di stop proclamate dai sindacati Al-Cobas e Si-Cobas da mezzanotte alle 23.59.

Ma le agitazioni non finiscono qui: lo sciopero riguarda anche i lavoratori pubblici e privati che aderiscono al sindacato. E nella stessa giornata scenderanno in piazza, infatti, anche i metalmeccanici dell'automotive per una agitazione proclamata da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm.

Trasporti, lo stop nelle città: orari e possibili disagi

Milano. Secondo quanto comunicato da Atm sul suo sito ufficiale lo sciopero potrebbe “avere conseguenze sulle nostre linee dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio". Sempre in Lombardia, continua At, per quanto riguarda la funicolare Como-Brunate, lo sciopero potrebbe creare disagi a chi viaggia “dalle 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino al termine del servizio”.

Roma. La capitale sembra esclusa dai disservizi sui trasporti visto che l'Atac e gli operatori privati che gestiscono le linee periferiche comunicano di non aver ricevuto proclamazioni di agitazioni da parte di sigle sindacali. Ma i problemi, per chi si muoverà in centro, non mancheranno per la concomitante agitazione dei sindacati dell'automotive che dalle ore 9.00 alle ore 14.00 terranno una manifestazione, che partendo da piazza Barberini giungerà a piazza del Popolo dopo aver percorso via Sistina e piazza Trinità dei Monti. Previste deviazioni e rallentamenti per numerose linee bus.

Trento. Allo sciopero ha aderito il personale di Trentino Trasporti e sono possibili problemi sulla linea Trento – Bassano del Grappa.

Torino. Attese modifiche nel servizio urbano, suburbano e della metropolitana del capoluogo piemontese. Previste comunque due fasce di garanzia: dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Coperte anche le autolinee extraurbane da inizio servizio fino alle 8, e poi dalle 14.30 alle 17.30. La Sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri e Sfma Torni-Aeroporto-Ceres saranno attive da inizio servizio fino alle 8 e poi dalle 14.30 alle 17.30.

Catania. In città Amts Catania vedrà un'astensione dal servizio di 4 ore, dalle 10 alle 14, con possibili disagi e disservizi.

Chi altro sciopera: dalla scuola ai vigili, si ferma anche l'Inps

Scuola. L'agitazione di 24 ore potrebbe interessare istituti di qualsiasi ordine e grado. Anche qui molto dipenderà dal livello di adesione.

Inps. L'istituto ha segnalato la possibilità di interruzioni e limitazioni nelle attività: il rischio quindi è di difficoltà nell’accesso ai servizi, con potenziali ritardi e lunghe attese.

Vigili del fuoco. Lo sciopero in questo caso sarà di durata limitata e le eventuali astensioni avverranno nella fascia dalle 8 alle 14.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

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Economia

Come si sfida la concorrenza dei grandi? Territorio e...

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In un'intervista di Rewriters parla Enrico Moretti Polegato, ad dell’azienda di Montebelluna

Enrico Moretti Polegato

Enrico Moretti Polegato, figlio d’arte (il padre Mario ha fondato e dirige la Geox), è alla guida di Diadora. E’ un ottimista. E la sua azienda si fa strada su un terreno difficile, con concorrenti dai nomi che fanno paura, come Adidas e Nike. Ma con progressività costante si avvicina al suo obiettivo: rappresentare l’eccellenza italiana nello sport. E per farlo punta sul lavoro di squadra: azienda, dipendenti e territorio. Assieme, per il bene comune. Ne parla in un'intervista di Fabio Bogo per Rewriters , testata edita da ReWorld, startup innovativa femminile a vocazione sociale.

Polegato, chi cerca occupazione chiede qualcosa di più che la sola retribuzione, e allora chi la offre mette sul tavolo anche i suoi valori. Il mondo del lavoro sta cambiando?

“Si sta cambiando, ma non è una novità. I cambiamenti possono accelerare o rallentare, ma non si è mai visto che il mondo torni indietro. L’importante, per chi è in azienda, è che lo si intuisca prima che il tutto accada. E spesso i cambiamenti sono accelerati quando c’è un ricambio generazionale alla guida, un passaggio di testimone. Noi in Diadora abbiamo cambiato marcia e non ci siamo limitati ad adattarci ma abbiamo svoltato e puntato su prodotti che parlino di più ai millenials. Cambiando la filosofia alla base dell’azienda”

E come?

“Con il concetto di proximity. Perché fuori devono vedere come sei dentro. Come lavori al tuo interno è esattamente come rappresenti l’azienda all’esterno. Diadora vuole simboleggiare l’eccellenza italiana nello sport e allora deve essere un’azienda che si relaziona con tutt* gli altr* attor*, che siano i collaboratori e le collaboratrici interni e interne o quell* estern* o i clienti che sono gli utilizzator* finali. Proximity significa che dobbiamo rapportarci con tutte queste persone e, per quanto possiamo , avvicinarsi all’idea di prenderci cura gli uni degli altri. Il marchio, insomma, deve essere la carta di identità di valori ben chiari nei quali il consumatore, o la consumatrice, si possa identificare. E per questo curiamo lo sportivo e la sportiva professionista: perché lui, o lei, non è solo il/la testimonial di un logo, ma quello con cui lavoriamo per migliorare la performance del prodotto. Questa è la proximity che riguarda l’esterno. Che è quella, speculare, che c’è all’interno”.

L'intervista completa è pubblicata su Rewriters.

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Economia

Ia, Barachini: “Rischio disinformazione percepito da...

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Alberto Barachini, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria, durante il suo intervento al convegno ComoLake 2024

Ia, Barachini:

Il rischio deepfake e disinformazione "è percepito dal 46% degli italiani. Di questi, il 46% non ha mai sentito parlare di deepfake, il 24% poco e il 30% conosce genericamente il termine. Ci sono alcuni cittadini che non hanno mai sentito parlare di intelligenza artificiale". Lo ha detto oggi Alberto Barachini, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria, durante il suo intervento al convegno ComoLake 2024.

La situazione si ribalta se le stesse domande vengono poste alle aziende. "3 delle 4 aziende più importanti a livello globale - ha aggiunto Barachini - sono d’accordo sul fatto che le fake news siano un reale rischio per il proprio business. il 64% delle imprese conosce i rischi che i deepfake possono portare alla propria reputazione".

Nel settore dell'intelligenza artificiale è necessario affrontare anche la tematica energetica. "I data center - ha sottolineato - hanno consumi di energia altissimi e dobbiamo lavorare per sostenere questi investimenti in termini energetici. Non è possibile non pensare alla frontiera dello sviluppo dei consumi energetici che accompagnano questo sviluppo tecnologico".

"È arrivato il momento che a livello europeo si arrivi a un equilibrio di tassazioni per far sì che si produca benessere nei Paesi dove vengono portati gli investimenti. Gli investimenti in tecnologia in Italia sono fondamentali e necessari, ma bisogna riflettere anche sul potere che questi investimenti hanno sul nostro Paese e sui ricavi e le tassazioni che possono produrre".Ha concluso

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