Chico Forti: “In carcere Miami umiliato, in Italia accolto da re”
"Primo marzo chiamata da Casa Bianca con Meloni che ha cambiato tutto"
"Il primo marzo ho ricevuto una chiamata che ha scombussolato il mio penitenziario, perché mi hanno detto 'Forti hai una chiamata dalla Casa Bianca'". Lo ha detto Chico Forti nel corso della registrazione di 'Cinque Minuti', che andrà in onda questa sera su Rai1. "La prima persona che mi parlò fu l'ambasciatrice italiana a Washington, mi disse 'sono qui con il presidente Biden e il primo ministro, il primo ministro vorrebbe parlarti', e mi è stato dato l'annuncio da Giorgia Meloni. L'ho ringraziata indipendentemente da quale fosse il risultato, e lì lei mi ha dato la notizia, 'siamo finalmente riusciti a convincerlo, torni a casa'".
"Si vive proprio per questo: se tu sei convinto della tua innocenza hai la forza di andare avanti, giorno per giorno, non pensi ai 24 anni, io non ci ho mai pensato, ho sempre pensato al giorno successivo. Se credi in te e hai dei principi, trovi la forza di andare avanti, se non credi in te o ti suicidi o cambi la vita".
La differenza tra il carcere americano e quelli italiani
"Impossibile da descrivere. Nel carcere a Miami vieni umiliato per ogni azione che tu fai ed è fatto per ricordarti che tu sei punito per un qualcosa che hai fatto, perché il principio è che se sei all'interno del carcere qualcosa hai fatto e ti meriti di essere punito". "A Rebibbia e qui a Verona ho conosciuto valori che erano 24 anni che non ritrovavo: valori umani, rapporti, rispetto, è una differenza come notte e giorno", ha aggiunto Forti. "Mi hanno accolto come un re, ho ricevuto tantissimo rispetto e, una piccola nota, la prima persona che mi ha accolto mi ha detto 'c'è il comandante che vuole parlarle', ho pensato che fosse una persona della penitenziaria, invece si presentò Schettino. Ho compagni di cella che mi aiutano, io dagli Stati Uniti sono partito senza niente neanche i calzini". E' come se fossi stato "congelato per 24 anni, ma le mie emozioni e la voglia di vivere non sono cambiate", ha aggiunto Forti. "Si vive proprio per questo: se tu sei convinto della tua innocenza hai la forza di andare avanti, giorno per giorno, non pensi ai 24 anni, io non ci ho mai pensato, ho sempre pensato al giorno successivo. Se credi in te e hai dei principi, trovi la forza di andare avanti, se non credi in te o ti suicidi o cambi la vita".
"Mia madre è la mia roccia"
"Mia madre la mia roccia. E' stata la mia forza, la mia energia. Lo sguardo dei suoi occhi, normalmente una persona di 96 anni, gli occhi si affievoliscono invece i suoi rimangono, ci puoi vedere i fuochi d'artificio nei suoi occhi, la gioia nel suo sguardo, più di qualsiasi abbraccio o di qualsiasi bacio è stato un momento meraviglioso. E poi mi ha sempre detto che 'farò di tutto per aspettarti'".
"Fratello di Pike ha fatto qualcosa di concreto per me"
Il fratello di Dale Pike, la vittima dell'omicidio per il quale Chico Forti è stato condannato e che da quattro anni dice con forza che Chico è innocente, "ha fatto dei grandi passi per aiutarmi nel discorso della mia innocenza. Credo che ci sia un momento in ognuno di noi in cui prevale la coscienza. Non mi ha mai attaccato all'inizio, ma neanche difeso. Credo che abbia raggiunto un momento, forse anche per il discorso di mia madre, entrambe le famiglie hanno sofferto tanto, in cui abbia deciso di fare qualcosa di concreto, scrivere al presidente degli Stati Uniti, scrivere al governatore della Florida è un passo importante per la famiglia della vittima".
Cronaca
Sciopero dei mezzi pubblici: oggi 24 ore di stop a bus,...
Come sempre ci saranno delle fasce di garanzia
Venerdì nero per i mezzi pubblici. Oggi, 20 settembre, si fermano in tutta Italia bus, tram e metropolitane per uno sciopero congiunto delle organizzazioni sindacali Usb lavoro privato, Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti.
A causa della grave situazione meteo che ha causato alluvioni e inondazioni nella regione Emilia Romagna, lo sciopero è stato revocato nei bacini Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna.
Orari e fasce di garanzia
Ventiquattro ore di sciopero nazionale, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8:30 alle ore 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio, garantendo quindi le fasce protette della prima mattina fino alle 8.29 e della fascia 17.01-19.59. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge, precisamente da inizio del servizio diurno fino alle ore 8:29 e dalle 17:00 (comprese) fino alle ore 19:59.
CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB hanno dichiarato che le motivazioni dello sciopero sono "l'indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario, e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL". Mentre per USB Lavoro Privato è il "mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027”.
Roma
A Roma l'agitazione di Cobas, Adl, Sgb, Cub Trasporti e Usb lavoro privato interesserà sia la rete Atac sia le linee periferiche gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis. Il servizio sarà regolare fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20. Parallelamente, sempre venerdì 20 settembre, uno sciopero di quattro ore, dalle 8,30 alle 12,30, proclamato da Usb Lavoro Privato e Orsa, interesserà la sola rete Atac. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge (da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59.
Milano
A Milano, fa sapere l'ATM lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio. Mentre sulla Funicolare Como-Brunate gli orari sono leggermente diversi con conseguenze sul servizio dalle le 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30 fino al termine del servizio.
Cronaca
Maltempo Italia, ancora pioggia da lunedì: cosa dobbiamo...
Un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud
Ancora pioggia sull'Italia nella settimana dal 23 settembre. Dopo una breve pausa nel weekend, con molte città dell'Emilia-Romagna e delle Marche che contano i danni delle alluvioni, le previsioni meteo confermano che già a partire da lunedì un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud.
La perturbazione provocherà un graduale peggioramento delle tempo, con precipitazioni significative soprattutto al Nord e sulla Toscana, accompagnate da un nuovo calo delle temperature che scenderanno in maniera progressiva. Non è escluso, purtroppo, che le piogge, accompagnate da venti forti, possano causare locali allagamenti e disagi, specie in Lombardia e poi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
LA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA
Dopo il passaggio della perturbazione, a partire da mercoledì 25 settembre la pressione tornerà ad aumentare al Centro-Sud, regalando giornate via via più soleggiate e anche più calde. Diversamente, il Nord sarà ancora condizionato da un flusso instabile proveniente dall'Oceano Atlantico e sarà così almeno fino a venerdì 27 settembre, con delle piogge e alcuni temporali che potranno interessare buona parte delle regioni settentrionali, risultando tuttavia più diffuse e più forti sui settori montuosi e sulle alte pianure.
Ci sarà un contrasto termico dopo metà settimana. Se le temperature saliranno infatti in maniera importante al Centro-Sud, riportando un clima praticamente estivo su queste zone, al Nord sarà ancora abbastanza fresco.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 19...
Nessun '6' né '5+1', jackpot sale a 77,7 milioni
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del SuperEnalotto di oggi 19 settembre 2024. Il jackpot a disposizione del prossimo concorso sale a 77,7 milioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare le vincite
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 3, 13, 44, 45, 56, 61. Numero Jolly: 33. Numero Superstar: 34.