Meteo, allerta arancione in Veneto e Lombardia. Seveso e Lambro a rischio
I tre sono stati trascinati dall’onda di piena all'arrivo dei soccorritori che li stavano per raggiungere. Sul posto un elicottero, specialisti fluviali e sommozzatori
Il maltempo non dà tregua al Nord Italia con temporali e vento forte che hanno fatto scattare l'allerta arancione per Lombardia e Veneto e quella gialla in Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Piemonte e Friuli Venezia Giulia. Tre giovani sono dispersi dalle 13.30 di oggi, travolti dalla piena del fiume Natisone, nella zona di Premariacco, in provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia. Ne danno notizia i Vigili del fuoco impegnati nelle ricerche.
Bloccati su uno scoglio, i tre sono stati trascinati dall’onda di piena all’arrivo sul posto delle prime squadre di soccorritori che li stavano per raggiungere. Alle ricerche stanno partecipando anche l’elicottero del servizio sanitario regionale e i tecnici della stazione di Udine del Soccorso Alpino. Intorno alle 15.30 due operatori sono stati imbarcati sull'elicottero della Protezione civile per sopralluoghi lungo il fiume dall'alto, mentre alle 16.30 è stata richiesta la disponibilità di altri due tecnici per eventuale imbarco sul secondo elicottero dell'elisoccorso regionale in caso di operazioni di recupero con il verricello.
Veneto
In Veneto nelle ultime 12 ore sono più di 20 gli interventi dei Vigili del fuoco solo nella provincia di Vicenza. Interventi richiesti sia per allagamenti dei sottoscala e garage delle abitazioni sia per alcune strade nei comuni di San Vito di Leguzzano e Malo per l’esondazione di alcune rogge d’acqua. Oltre ai primi due, gli altri comuni maggiormente interessati sono stati Valdagno, Sandrigo, San Germano dei Berici, Cornedo Vicentino, Schio e Villaverla, nonostante siano stati aperti prudenzialmente proprio i bacini di laminazione del Vicentino, quelli di Montebello e Trissino. Le precipitazioni più significative si sono verificate però nel Padovano (28 mm a Galzignano e 29 a Legnaro in 6 ore) e soprattutto nel Veneziano: in 6 ore a Eraclea sono caduti 55 mm di pioggia e quasi 100 a Bibione che stamane si è risvegliata con 40 centimetri di acqua per le strade. La troppa pioggia della notte ha messo in crisi il sistema fognario della città balneare.
Torna a preoccupare il canale Muson dei Sassi nella zona tra Castelfranco in provincia di Treviso e Camposampiero nel padovano per il quale la Protezione civile regionale del Veneto segnala un'allerta arancione dal momento che "è possibile il superamento della seconda soglia idrometrica, in considerazione delle precipitazioni" cadute e "previste e non si esclude una possibile inondazione delle aree limitrofe". "Il meteo prevede, infatti, nuove precipitazioni, anche intense, in gran parte della Regione almeno fino a stasera e la soglia di preallarme riguarda anche il tratto pedemontano del Piave, il Brenta, il Bacchiglione, l'Alpone e il tratto terminale dell’Adige in zona Rosolina in provincia di Rovigo che da giorni fatica a scendere di livello e dove si segnalano argini cedevoli che sono stati chiusi per motivi di sicurezza".
"Due settimane fa il suo argine sinistro aveva ceduto, inondando case e campi attorno, e la settimana scorsa ha costretto vigili del fuoco e genio militare a pompare acqua dal nuovo al vecchio alveo per oltre 24 ore di fila per scongiurare il ripetersi dell’inondazione".
Lombardia
La Protezione civile ha diramato un'allerta arancione per rischio temporali e una gialla per rischio idrogeologico, idraulico e per vento forte in diverse zone della Regione, incluso il nodo di Milano. Precipitazioni intense dalle zone occidentali di alta pianura e prealpine con picchi di pioggia tra i 40 e i 70 millimetri. Nella mattinata di oggi, si legge nell'allerta di Protezione civile, "si manterranno condizioni marcatamente instabili sul territorio, con precipitazioni diffuse e intense a carattere di rovescio o temporale in veloce spostamento dalle zone occidentali prealpine e di pianura verso quelle centrali e orientali".
Sulla tutta la regione - fa sapere il bollettino meteorologico diffuso da Arpa Lombardia - il tempo resterà perturbato fino a questa sera o alle prime ore di sabato. Per il resto del fine settimana, è previsto tempo anche soleggiato, ma fortemente variabile con una possibile pausa nelle precipitazioni estese fino a domenica mattina. Tra domenica pomeriggio e le prime ore lunedì una nuova fase con piogge interesserà tutta la regione, ma sarà più rapida e meno intensa della precedente. Nella seconda parte di lunedì e nella giornata di martedì ci sarà, invece, variabilità con debole instabilità sulle Alpi e sui settori orientali.
In vista della perturbazione "particolarmente forte" sul bacino idrico di Milano, si è riunita l'unità di crisi locale coordinata dalla Protezione civile comunale. Durante l'incontro, fa sapere Palazzo Marino, è stato deciso di evacuare preventivamente le comunità presenti al Parco Lambro e di alzare il livello di monitoraggio al quartiere Ponte Lambro. L'unità di crisi ha anche "verificato che la vasca di laminazione del Seveso al Parco Nord fosse pronta a entrare in funzione in caso di necessità".
Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile comunale è già attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi e per coordinare gli eventuali interventi in città.
"Stanotte diversi temporali sono passati, ma Seveso e Lambro sotto controllo", fa sapere intanto su Facebook l'assessore a Sicurezza e protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli.
"Il Seveso aveva la vasca pronta ad entrare in funzione, abbiamo visto che ha già salvato Milano due volte il 10 marzo e il 15 maggio", ricorda Granelli, che sui social rilancia anche l'appuntamento previsto domani con la festa della nuova vasca del Seveso.
"Il Lambro è salito oltre i due metri, se vogliamo proteggere il parco e il quartiere di Pontelambro dobbiamo fare una vasca anche per il Lambro. Lavoriamo con Regione per averla quanto prima", aggiunge l'assessore.
Cronaca
Sciopero dei mezzi pubblici: oggi 24 ore di stop a bus,...
Come sempre ci saranno delle fasce di garanzia
Venerdì nero per i mezzi pubblici. Oggi, 20 settembre, si fermano in tutta Italia bus, tram e metropolitane per uno sciopero congiunto delle organizzazioni sindacali Usb lavoro privato, Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti.
A causa della grave situazione meteo che ha causato alluvioni e inondazioni nella regione Emilia Romagna, lo sciopero è stato revocato nei bacini Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna.
Orari e fasce di garanzia
Ventiquattro ore di sciopero nazionale, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8:30 alle ore 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio, garantendo quindi le fasce protette della prima mattina fino alle 8.29 e della fascia 17.01-19.59. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge, precisamente da inizio del servizio diurno fino alle ore 8:29 e dalle 17:00 (comprese) fino alle ore 19:59.
CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB hanno dichiarato che le motivazioni dello sciopero sono "l'indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario, e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL". Mentre per USB Lavoro Privato è il "mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027”.
Roma
A Roma l'agitazione di Cobas, Adl, Sgb, Cub Trasporti e Usb lavoro privato interesserà sia la rete Atac sia le linee periferiche gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis. Il servizio sarà regolare fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20. Parallelamente, sempre venerdì 20 settembre, uno sciopero di quattro ore, dalle 8,30 alle 12,30, proclamato da Usb Lavoro Privato e Orsa, interesserà la sola rete Atac. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge (da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59.
Milano
A Milano, fa sapere l'ATM lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio. Mentre sulla Funicolare Como-Brunate gli orari sono leggermente diversi con conseguenze sul servizio dalle le 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30 fino al termine del servizio.
Cronaca
Maltempo Italia, ancora pioggia da lunedì: cosa dobbiamo...
Un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud
Ancora pioggia sull'Italia nella settimana dal 23 settembre. Dopo una breve pausa nel weekend, con molte città dell'Emilia-Romagna e delle Marche che contano i danni delle alluvioni, le previsioni meteo confermano che già a partire da lunedì un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud.
La perturbazione provocherà un graduale peggioramento delle tempo, con precipitazioni significative soprattutto al Nord e sulla Toscana, accompagnate da un nuovo calo delle temperature che scenderanno in maniera progressiva. Non è escluso, purtroppo, che le piogge, accompagnate da venti forti, possano causare locali allagamenti e disagi, specie in Lombardia e poi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
LA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA
Dopo il passaggio della perturbazione, a partire da mercoledì 25 settembre la pressione tornerà ad aumentare al Centro-Sud, regalando giornate via via più soleggiate e anche più calde. Diversamente, il Nord sarà ancora condizionato da un flusso instabile proveniente dall'Oceano Atlantico e sarà così almeno fino a venerdì 27 settembre, con delle piogge e alcuni temporali che potranno interessare buona parte delle regioni settentrionali, risultando tuttavia più diffuse e più forti sui settori montuosi e sulle alte pianure.
Ci sarà un contrasto termico dopo metà settimana. Se le temperature saliranno infatti in maniera importante al Centro-Sud, riportando un clima praticamente estivo su queste zone, al Nord sarà ancora abbastanza fresco.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 19...
Nessun '6' né '5+1', jackpot sale a 77,7 milioni
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del SuperEnalotto di oggi 19 settembre 2024. Il jackpot a disposizione del prossimo concorso sale a 77,7 milioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare le vincite
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 3, 13, 44, 45, 56, 61. Numero Jolly: 33. Numero Superstar: 34.