Presentati a Roma i ‘Laboratori di quartiere’, esperienze di governance condivisa
Corviale, Tor Bella Monaca, Santa Maria della Pietà, Centocelle- Mistica, Quarticciolo e Bastogi
Contribuire alla rigenerazione urbana del territorio cittadino attraverso un modello di governance condivisa tra strutture centrali, dipartimenti e Municipi, che ha come punto di partenza l’apporto delle comunità locali nelle fasi di co-pianificazione e co-progettazione. E' questo lo scopo dei sei laboratori attivi sul territorio di Roma, Corviale, Tor Bella Monaca, Santa Maria della Pietà, Centocelle-Mistica, Quarticciolo e Bastogi, presentati durante l’incontro “Comunità Intraprendenti. Persone e luoghi di rigenerazione a Roma – L’esperienza dei Laboratori di Quartiere”. I Laboratori sono promossi da Roma Capitale e coordinati dalle Università Sapienza, Roma Tre e Luiss Guido Carli e, spiega una nota, nascono con l’obiettivo fare scelte non solo condivise e accettate ma sentite proprie e difese da chi abita i quartieri.
L’incontro è partito con una prima sessione introduttiva aperta da Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale che ha visto la partecipazione dell’assessora ai Lavori pubblici e Infrastrutture Ornella Segnalini e del vicedirettore generale vicario di Roma Capitale, Pierpaola D'Alessandro. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha portato il suo saluto e aperto la sessione dedicata al racconto delle esperienze dei singoli Laboratori. L’ultima sessione del pomeriggio dal titolo “Rigenerazione urbana per l’economia civile. il futuro sostenibile delle persone, delle città, dei quartieri e delle periferie” ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti di Roma Capitale, Andrea Catarci, della portavoce Forum Terzo Settore Lazio Aps Francesca Danese e del direttore generale di NeXt - Nuova Economia, Luca Raffaele.
"Oggi scopriamo quello che c’è dietro i tanti cantieri di Roma, con un nuovo patto di collaborazione tra cittadinanza e territori, sviluppato attraverso la nascita di laboratori di quartiere che ci hanno permesso di costruire insieme le progettualità del Pnrr e di tanti altri momenti di rigenerazione urbana che stiamo attivando in città", ha dichiarato Maurizio Veloccia. Per Ornella Segnalini "la partecipazione è indispensabile e i progetti che stiamo portando avanti in città sono partecipati, essendo spiegati ai cittadini. Nel caso dei laboratori di quartiere, è importante avere la partecipazione, perché alcune azioni non possono essere attivate senza il consenso di chi vive e abita il quartiere, soprattutto se c’è disagio sociale".
"L'azione dei laboratori di quartiere è mirata alla promozione delle attività locali e alla riqualificazione dei quartieri, in un approccio integrato che mira a sostenere l’economia locale e migliorare complessivamente la vita degli abitanti, agganciando politiche e progetti dell’amministrazione, finanziati dal Pnrr e non", ha spiegato Carlo Cellamare (Coordinatore Laboratori di Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Centocelle e Bastogi). "Il nostro laboratorio - ha detto Sara Braschi (Rappresentante Laboratorio di Città Corviale) - nasce nel 2018 come progetto di ricerca della facoltà di architettura di Roma Tre e rappresenta uno strumento innovativo nel settore della rigenerazione urbana, mettendo in campo azioni e progetti utili a coinvolgere coloro che non si sentono parte del processo di rinnovamento".
Durante l’incontro, organizzato con il contributo di Next Economia, sono stati esplorati e promossi i contributi significativi che i Laboratori di Quartiere possono portare alla creazione di veri e propri cantieri di partecipazione della società civile e non solo al miglioramento delle infrastrutture tecniche e sociali. I Laboratori, infatti, sono stati pensati per guardare alle sfide sociali e ambientali del futuro, superando i problemi dei singoli quartieri e immaginando le soluzioni attraverso una pianificazione strategica inclusiva. Tre sono i capisaldi più importanti delle esperienze presentate: conoscere e dare valore a ciò che già esiste; fare esperienza e stare nei luoghi con processi partecipativi; pensare a strumenti in grado di favorire la co-programmazione e co-progettazione sull'economia civile e la lo sviluppo sostenibile della città di Roma.
Con il supporto tecnico di NeXt Economia sono stati utilizzati strumenti di ricerca sociale e civile come l’Empathy map e la creazione di bacheche virtuali per co-costruire il valore generato dai partecipanti ai Laboratori e le priorità su cui stanno intervenendo. Questo materiale ha costituito la prima versione dell'Instant book di Comunità, disponibile sul sito di Roma Capitale, come uno spazio di dialogo e aggiornamento delle buone pratiche di rigenerazione che sono già presenti nel territorio romano.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 9 novembre
Nessun '6' né '5+', centrati due '5' da 97.796,79 euro
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, sabato 9 novembre. Centrati due '5' che vincono ciascuno 97.796,79 euro. Il jackpot per la prossima estrazione sale a 30 milioni di euro.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi 9 novembre 2024
Questa la combinazione vincente di oggi: 26, 36, 43, 51, 63, 89. Numero Jolly: 21. SuperStar: 57.
Cronaca
Sanità, crescono le patologie neurologiche: a Roma esperti...
La 'Nuvola' ospita neurologi e neuroscienziati impegnati in sfide per futuro di ricerca scientifica e assistenza ai pazienti
Le patologie neurologiche continuano sempre più ad aumentare, facendo registrare numeri che preoccupano. Solo per farne alcuni: oltre 7 milioni di persone soffrono di emicrania, 12 milioni di disturbi del sonno e sono oltre 2 milioni le persone affette da decadimento cognitivo o demenza. Tanto che, negli ultimi 30 anni, i disturbi neurologici sono diventati la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte a livello globale, con nove milioni di decessi all'anno. Si parlerà di queste cifre e di altro ancora al 54° congresso Società italiana di neurologia (Sin) che si apre oggi a Roma, presso il Centro Congressi la 'Nuvola', appuntamento che si chiuderà il 12 novembre. La Sin, associazione medico-scientifica, conta quasi 4.000 soci e rappresenta il punto di riferimento della neurologia italiana.
"Come Sin, siamo da sempre impegnati a migliorare le condizioni dei nostri pazienti - dichiara Alessandro Padovani, presidente della Società – e a studiare nuove terapie per le patologie neurologiche che rappresentano una delle principali cause di disabilità e decessi, con un notevole impatto sul nostro servizio sanitario. Oltre agli aspetti scientifici, il congresso offrirà l’opportunità di discutere le problematiche legate ai percorsi assistenziali che la neurologia dovrà fronteggiare nei prossimi anni". L'appunatmentio che si è aperto oggi "rappresenta una grande occasione per tutti i ricercatori e i clinici di incontrarsi e presentare gli ultimi risultati della ricerca di base e degli studi condotti nei centri universitari e ospedalieri del nostro Paese. Inoltre, si offrirà l’opportunità del più ampio aggiornamento sulle principali tematiche nel campo delle patologie neurologiche", conclude Padovani.
Il congresso Sin del 2024 - che ha avuto anche il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, Comune di Roma, Università degli Studi di Roma Cattolica del Sacro Cuore, Università degli studi di Roma La Sapienza, Università degli studi di Roma di Tor Vergata, Ordine dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri di Roma - vede l’incontro di neurologi e i neuroscienziati che si confronteranno sulle sfide del futuro nella ricerca scientifica e nell’assistenza ai pazienti neurologici attraverso sessioni plenarie, corsi di aggiornamento, workshops e comunicazioni libere. Questi solo alcuni numeri dell’appuntamento: oltre 2.000 clinici, più di 3.000 partecipanti, circa 150 sessioni, 500 docenti, oltre 50 aziende sponsor e rappresentanti del mondo delle istituzioni. La cerimonia di inaugurazione vedrà la lectio magistralis di Adriano Aguzzi, professore di Neuropatologia presso l’Università di Zurigo.
Cronaca
Tumori, Dorigo (AstraZeneca): “Campagna su forme...
Al 26esimo congresso nazionale Aiom, 'nostra ricerca continua senza fermarsi su mutazione di Brca, altri oncotipi e tumori più rari'
"Con Aiom e Fondazione Aiom proprio per aumentare la sensibilizzazione intorno ai tumori eredo-familiari abbiamo realizzato una campagna per offrire un servizio che possa migliorare il percorso diagnostico-terapeutico e informare pazienti, famiglie e caregiver che naturalmente sono coinvolti. Quindi siamo molto orgogliosi perché il prossimo anno ci sarà il lancio dei teleconsulti con gli psico-oncologi che insegneranno all'oncologo clinico a comunicare la diagnosi e al paziente a gestire la comunicazione all'interno dell'ambito familiare". Così Alessandra Dorigo, Head of Oncology AstraZeneca Italia intervendo alla presentazione della camppagna 'I Tumori Eredo-Familiari' realizzata da Aiom in collaborazione con l’associazione no profit We Will Care, in occasione del 26esimo congresso nazionale Aiom in corso a Roma.
Obiettivo del progetto: informare e sensibilizzare tutta la popolazione su queste forme di cancro e sulla necessità di ampliare i controlli medici per monitorarle. "Come AstraZeneca – ha assicurato Dorigo - la nostra ricerca continua senza fermarsi, non solo sulla mutazione di Brca ma su tanti altri oncotipi e l’impegno per i tumori più rari continua con grande passione. Quindi pensando al titolo del Congresso nazionale Aiom 'Occhi (o) al futuro' che un progetto come questo multidisciplinare supportato appunto anche dalla nostra azienda sia veramente un bel segnale di come insieme possiamo migliorare il percorso di diagnosi e cura dei pazienti con tumori eredo-familiari" conclude.