Chi è Jasmine Paolini, semifinale a Roland Garros e top ten nel ranking
L'azzurra supera i quarti di finale a Parigi
Jasmine Paolini in semifinale al Roland Garros 2024 e nella top ten del ranking Wta. La 28enne azzurra supera i quarti di finale dello Slam parigino e continua a sognare sulla terra rossa francese. Paolini, numero 15 del mondo, entrerà nella top ten della classifica dalla prossima settimana, raggiungendo il vertice di una carriera fin qui impreziosita da 2 titoli. Quest'anno, in particolare, ha alzato il trofeo del Wta 1000 di Dubai in una stagione sinora caratterizzata da 21 vittorie e 10 sconfitte.
Il successo contro la kazaka Rybakina nei quarti del Roland Garros permette all'atleta di Castelnuovo di Garfagnana di battere per la quinta volta in carriera una giocatrice da top 10 e per la terza volta di superare una delle top 5 del pianeta.
Ovviamente l'exploit parigino rappresenta il miglior risultato della carriera in un torneo dello Slam. Il 2024 era iniziato con l'approdo agli ottavi di finale dell'Australian Open. A Parigi, in 5 partecipazioni, l'allieva di Renzo Furlan non aveva mai superato il secondo turno. A Wimbledon, negli ultimi 3 anni, altrettante eliminazioni all'esordio. E all'US Open, solo un match vinto in 4 partecipazioni.
Paolini diventa la quarta italiana ad approdare in semifinale a Parigi dopo Francesca Schiavone (nel 2010 e nel 2011), Sara Errani (2012) e Martina Trevisan (2022). Solo altre 4 tenniste azzurre sono riuscite a entrare nella top ten Wta: Schiavone (n.4), Errani (n.5), Flavia Pennetta (n.6) e Roberta Vinci (n.7).
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Sinner sugli sci, Bernetti: “Rischio calcolato e...
Il medico fisiatra: "Nel suo caso è sovrapponibile a un giro in bici o a una corsa campestre"
Il campione Jannik Sinner anche quest'anno ha festeggiato il Natale con la consueta sciata fra amici."Secondo i più recenti studi epidemiologici, lo sci ricreativo presenta tassi di infortuni che oscillano tra 2,4-7 infortuni per 1.000 giornate di attività" dice all'Adnkronos Salute il medico fisiatra Andrea Bernetti, segretario generale della Simfer (Società italiana di medicina fisica e riabilitativa). "Naturalmente per ridurre il rischio di infortunio sono necessari allenamento fisico, equipaggiamento adeguato e misure di sicurezza". "Possiamo dire che, conoscendo l'attenzione e la preparazione dell'atleta, la sua scelta di sciare, pienamente consapevole delle caratteristiche dello sport, avendolo praticato a lungo ad alti livelli, sia un rischio calcolato, anche in considerazione del poco tempo che gli dedicherà". "Per fare una battuta, senza allontanarsi troppo dalla verità, il rischio di infortunio nel suo caso è sovrapponibile a quello di un giro in bicicletta o andare a fare una corsa campestre, quindi assolutamente accettabile", osserva l'esperto.
Per quanto riguarda tutti coloro che sceglieranno di dedicarsi allo sci ricreativo in questi giorni festivi, per farlo in sicurezza "in particolare è raccomandato l'uso del casco, che è in grado di ridurre i traumi cranici senza aumentare il rischio di infortuni cervicali - spiega Bernetti -. Così come sono importanti altri dispositivi di protezione per polsi, ginocchia e colonna, specialmente per principianti".
"Preparazione fisica e allenamento - conclude - rappresentano sicuramente un elemento ulteriore nel ridurre il rischio di infortunio così come esperienza e capacità. Le evidenze disponibili sottolineano come livelli adeguati di forza, resistenza e controllo neuromuscolare sono essenziali per affrontare le richieste tecniche e biomeccaniche di questo sport". Tutte qualità che, in definitiva, a Sinner non mancano.
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Ronaldo e il futuro: “Non mi ritiro. Io allenatore?...
Il portoghese è stato premiato ai Globe Soccer Awards: "Il campionato saudita è migliore di quello francese"
Cristiano Ronaldo è il miglior giocatore dell'anno in Medio Oriente. Il fuoriclasse portoghese, oggi all'Al Nassr, ha ricevuto un premio ai Globe Soccer Awards, di scena a Dubai, e, salito sul palco a ritirare il riconoscimento, ha svelato qualcosa sul suo futuro: "Ora voglio solo godermi il calcio. Poi pianificherò il mio ritiro, che potrebbe essere tra uno o due anni, non lo so ancora. Sto per compiere 40 anni ma, finché sarò motivato, continuerò a giocare. Il giorno in cui non mi sentirò più motivato, mi ritirerò".
Impossibile vedere Ronaldo in panchina: "Non sono un allenatore, non lo diventerò mai. Non mi vedo nemmeno presidente di un club, ma potrei diventare proprietario di una squadra. Dipenderà da tante cose, dal momento e giuste opportunità che si presenteranno. Se ne ho già una in mente? Non ancora, ma forse qualcuna c'è", ha risposto criptico ma con un sorriso CR7.
Poi sul campionato saudita: "Con l'avanzare dell'età bisogna fare un lavoro specifico per mantenersi a un certo livello di forma. Io non ho mai smesso. Sono felicissimo di giocare in Arabia Saudita. Quando sono arrivato avevo detto che tanti grandi giocatori sarebbero venuti a giocare qui ed è successo. Non ho alcun dubbio che il campionato saudita sia migliore rispetto al campionato francese. Giocare a 38-39-40 gradi è difficile, provate a sprintare con queste temperature e vedrete. Non è semplice. In Francia le altre competono, ma alla fine è il Paris Saint-Germain a vincere perché ha più soldi e può investire di più".
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Roma, Ranieri: “Voglio tenere Dybala. Pellegrini?...
Il tecnico giallorosso ha parlato della sfida con il Milan ma anche di mercato
La Roma si prepara al big match contro il Milan. I giallorossi, nella 18esima giornata di Serie A, voleranno infatti a San Siro per sfidare i rossoneri dell'ex tecnico Paulo Fonseca. Una partita importante anche per Claudio Ranieri, che si aspetta continuità dopo la vittoria contro il Parma: "Il Milan ha tutti giocatori fortissimi e particolari, per cui io credo che serva uno sforzo di tutta la squadra per essere attentissimi", ha detto il tecnico giallorosso in conferenza stampa, "il Milan sul suo campo è una tra le squadre che incassa meno gol e noi siamo tra quelle che segnano meno in trasferta, quindi dovremo fare una grandissima partita. Queste partite si preparano da sole perché tutti le vorrebbero giocare. Daremo tutto fino all’ultimo secondo e poi vedremo le opportunità che avremo noi e che avranno loro".
Ranieri ha commentato anche il futuro di Paredes, Hummels e Dybala, corteggiato dal Galatasaray: "Li vorrei in squadra anche il prossimo anno, assolutamente sì. Non giriamoci tanto intorno". Discorso diverso per Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso che sta trovando poco spazio fin qui con Ranieri: "Lui gode di tutta la mia fiducia, perciò se verranno presentate offerte le valuteremo, come tutte le altre. Io mi auguro che lui possa restare con noi, ma vorrei che anche lui fosse contento di stare con noi".