Verona, all’Arena con Muti notte di stelle dell’Opera: presenti Mattarella e Meloni
Ovazione per il presidente della Repubblica
Un evento unico, mai realizzato prima, in mondovisione Rai, con le più grandi star della lirica, una orchestra composta da 160 elementi e un coro di 300 artisti da tutte le fondazioni lirico sinfoniche italiane e con la partecipazione straordinaria del maestro Riccardo Muti: è "La Grande Opera Italiana Patrimonio dell'Umanità", lo straordinario spettacolo promosso dal Ministero della Cultura per celebrare l'arte del canto lirico italiano, recentemente riconosciuta dall'Unesco, andato in scena ieri sera all'Arena di Verona tra gli applausi entusiasti dei 12.500 spettatori.
A dare solennità all'evento andato in scena ieri sera la presenza dei massimi rappresentanti delle istituzioni italiane: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e quattro ministri, Gennaro Sangiuliano (Cultura), Adolfo Urso (Made in Italy e Imprese), Guido Crosetto (Difesa) e Luca Ceriani (Rapporti con il Parlamento). Particolarmente calorosa l'accoglienza di Mattarella e Meloni da parte del pubblico: il loro ingresso è stato scandito da prolungati applausi.
In platea anche 20 delegazioni Unesco e 70 ambasciatori dei paesi dove l'Opera italiana è più amata, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Verona. Damiano Tommasi, la sovraintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
Per la prima volta un numero impressionante di cantanti lirici di fama internazionale sono stati protagonisti in un'unica serata, eccezionalmente sullo stesso palcoscenico, nel teatro all'aperto più grande del mondo per cantare le pagine più belle dell'Opera: star come Anna Netrebko, Jonas Kaufmann, Juan Diego Flórez, Ludovic Tézier, Vittorio Grigolo, Luca Salsi, Eleonora Buratto, Francesco Meli, accompagnati con la danza di Roberto Bolle e Nicoletta Manni. E sempre per la prima volta l'Arena ha ospitato un doppio palcoscenico per le esibizioni. Alberto Angela, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti hanno condotto il pubblico in un avvincente viaggio nell'Opera che ha fatto la storia della musica e dell'Italia.
Tanti gli ospiti vip che hanno affollato l'Arena: tra di loro gli attori Gabriele Lavia, Claudia Gerini, Pamela Villoresi, Franco Branciroli, Fabio Testi, Jerry Calà, la cantante Iva Zanicchi, i giornalisti Bruno Vespa e Alfonso Signorini, la campionessa di nuoto Federica Pellegrini. Presenti, inoltre, Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma e presidente Agis, e Fulvio Macciardi, sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna e presidente Anfols, l'Associazione Nazionale Fondazioni Lirico-Sinfoniche.
Lo spettacolo si è aperto con il maestro Riccardo Muti, ambasciatore dell'eccellenza italiana nel mondo, sul podio, che ha ricevuto la standing ovation. E' stato lui a dirigere la prima parte della serata, e i brani per orchestra e coro più significativi della grande Opera italiana, dal regno del Belcanto di Guglielmo Tell e Norma, all'epopea verdiana e risorgimentale di Nabucco e Macbeth, alle pagine sinfoniche e corali grandiose da Mefistofele e Manon Lescaut. Per il maestro Muti, la scelta dell'Unesco di dichiarare patrimonio culturale immateriale l'arte del canto lirico italiano "non è un punto di arrivo, ma un impegno per il futuro, che ci coinvolge tutti, per tramandare al meglio questo patrimonio che merita di stare nell'olimpo della musica di tutti i tempi".
Oltre alle grandi pagine che hanno fatto la storia della musica, e dell'Italia stessa, la seconda parte della serata ha offerto un'appassionante antologia dei brani d'opera più celebri di Puccini, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Mascagni, Leoncavallo, Giordano, interpretate da un cast irripetibile. Stelle da tutto il mondo accomunate dal canto lirico italiano, come i soprani Anna Netrebko, Eleonora Buratto, Rosa Feola, Juliana Grigoryan, Jessica Pratt, Mariangela Sicilia, il mezzosoprano Aigul Akhmetshina, i tenori Jonas Kaufmann, Renè Barbera, Juan Diego Flórez, Vittorio Grigolo, Brian Jagde, Francesco Meli, Galeano Salas, i baritoni Nicola Alaimo, Luca Salsi, Ludovic Tézier, il basso Alexander Vinogradov, diretti dal giovane maestro Francesco Ivan Ciampa.
Per l'occasione, Fondazione Arena di Verona ha ideato, con Filippo Tonon, un impianto scenografico originale, che ha accolto orchestra e coro sul palcoscenico e ha trasformato il golfo mistico in un nuovo spazio scenico per un'altra eccellenza italiana nel mondo, la danza. Le ètoile Roberto Bolle e Nicoletta Manni hanno interpretato due coreografie firmate da Massimiliano Volpini, create appositamente per questo evento ed eseguite per la prima volta. Sulla musica dei grandi maestri, tra cui Giacomo Puccini di cui si celebra quest'anno il centenario dalla morte, le due ètoile del Teatro alla Scala di Milano si sono esibite prima in un passo a due sulle note di Madama Butterfly, seguito dall'assolo di Bolle su Cavalleria Rusticana. In scena, durante la serata, anche 50 ballerini del corpo di ballo di Fondazione Arena.
L'evento, trasmesso in diretta in mondovisione su Rai 1, è stata un'occasione per il grande pubblico di conoscere l'eccezionale patrimonio dell'Opera e del canto lirico italiano grazie anche a tre diversi narratori: Alberto Angela, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti che si sono mossi nei diversi spazi dell'Arena, tra il pubblico e dietro le quinte di questo set monumentale, un gioiello costruito dagli antichi romani e perfettamente conservato che ogni estate dal 1913 ospita gli spettacoli dal vivo.
Quello all'Arena di Verona è stato il primo grande evento di questo genere dedicato all'Opera che il Ministero della Cultura auspica di replicare ogni anno, il 7 giugno, nei luoghi più suggestivi d'Italia. (dall'inviato Paolo Martini)
Spettacolo
Selvaggia Lucarelli a Domenica In: “Sonia Bruganelli...
La giurata risponde alle domande di Mara Venier a Domenica In
"Sonia Bruganelli voleva il mio posto a Ballando con le Stelle, prima dovrebbe capire il suo posto nel mondo". Selvaggia Lucarelli, da 9 anni giudice a Ballando con le stelle, ospite oggi a Domenica In si sofferma in particolare sulle scintille (frequenti) con Sonia Bruganelli, una delle concorrenti dell'attuale edizione. L'imprenditrice, ex moglie di Paolo Bonolis, nella puntata di ieri ha colpito 'sotto la cintura' invitando la giurata a inserire valutazioni e giudizi nella sua newsletter a pagamento.
"La battuta è stata molto fastidiosa. Trovo che Sonia abbia un grandissimo limite, viene a Ballando con le stelle con un copione già pronto. Era la serata in cui voleva prendersi la scena con le scintille. Però devi adeguarti al registro della serata perché altrimenti sembri una pazza. Si era portata da casa la battuta sulla newsletter a pagamento, totalmente stonata. Vuole essere sempre la parte dominante della storia", dice Lucarelli.
In 9 anni da giurata, l'album di 'ricordi' è ricco di scambi 'vivaci' con diversi concorrenti. "Platinette non mi è piaciuta, è stata molto dura. Non ha avuto un atteggiamento autoironico. Alba Parietti non è stata una concorrente divertente, gli scambi avevano un sottotesto rancoroso che alla fine non era nemmeno più divertente. Con lei non finiva in trasmissione: lei usciva da Ballando con le stelle e continuava, continuava... Una volta siamo state ospiti di Giletti, poi siamo andate via. Lei è tornata a casa e ha scritto sui social 'ho visto Selvaggia a figura intera e capisco perché sia tanto frustrata'", dice. "A quel punto, il gioco non è più gioco. Non credo che le discussioni e le polemiche giovino sempre agli ascolti. Con Mammucari nessuno ha pensato che ci detestassimo, siamo stati pungenti ma siamo stati al gioco".
Spettacolo
Ballando con le Stelle, vincitori e eliminati della settima...
Chi trionfa e chi esce dal programma. Le polemiche in studio
Federica Nargi e Luca Favilla vincitori della settima puntata di Ballando con le Stelle, in onda ieri sera 9 novembre. La coppia, che si è esibita in una salsa sulle note di 'Ran Kan Kan', ha totalizzato ben 75 punti. Secondo posto per Bianca Guaccero e Giovanni Pernice, terzo per Tommaso Marini e Sophia Berto.
Tre, invece, le coppie finite al ballottaggio. Si tratta di Sonia Bruganelli e Carlo Aloia, Massimiliano Ossini e Veera Kinnunen, Furkan Palali e Erica Martinelli Promossi Bruganelli con il 36% dei voti e Ossini con il 46%, a lasciare il programma - almeno per ora - è Palali, che conquista solo il 18% dei voti del pubblico.
Le polemiche in puntata
Nuova puntata e nuove polemiche in studio, con Massimiliano Ossini impegnato nell'ennesima discussione con la giuria di Ballando. Il ballerino vip, in settimana, ha creato un finto 'sindacato' per tutelare tutti i concorrenti del dance show, perché a detta sua i commenti della giuria sono negativi e per nulla incoraggianti. In particolare, il conduttore televisivo si è attaccato alle parole che Ivan Zazzaroni ha rivolto a Francesco Paolantoni dopo la sua esibizione: "Credo che questo sia il meglio che tu possa fare", aveva detto. Parole che secondo Ossini sono inaccettabili e che hanno demoralizzato il concorrente.
La performance di Ossini, accompagnato dalla partner di ballo Veera Kinnunen, è piaciuta a Carolyn Smith che ha apprezzato particolarmente le movenze "sciolte e naturali". Guillermo Mariotto, invece, non è d’accordo: "Quello non era un Samba, neanche lontanamente" ha detto dando come voto uno 0, scatenando l’ira dell’opinionista Rossella Erra: "Alla settima puntata è davvero sbagliato dare zero, è una mancanza di rispetto", ha urlato al microfono.
Selvaggia Lucarelli: “Mi è piaciuto, trovo che la tua mossa sia intelligente", ha detto la blogger ad Ossini. "Tu hai capito che nel ballo non puoi dare di più quindi ti giochi la carta della personalità. Questo è il minimo sindacale che tu possa fare", ha detto la giurata ironizzando sul finto comitato creato dal ballerino.
Ed è scontro totale tra Sonia Bruganelli e Selvaggia Lucarelli. Dopo l'esibizione dell'imprenditrice non sono infatti mancati commenti al veleno tra la blogger e la concorrente.
Bruganelli e Carlo Aloia si sono esibiti con dei passi di Tango al termine di una settimana non semplice per l'ex moglie di Paolo Bonolis, che durante le prove di ballo si è fratturata un'altra costola. La terza da quando ha cominciato a partecipare al dance show di Rai 1.
L'impegno della ballerina vip è stato molto apprezzato dalla giuria: "Trovo ammirevole il fatto che voi siate qui stasera. Tu non molli, nonostante le fratture", ha commentato Alberto Matano. "La cosa migliore che abbiamo visto", ha aggiunto Ivan Zazzaroni. "La migliore coreografia che avete fatto fino ad adesso, complimenti", ha detto la capitana della giuria, Carolyn Smith.
Selvaggia Lucarelli, al contrario dei suoi colleghi, ha punzecchiato Sonia Bruganelli: "Ti stai smontando, sembra che qualcuno te la stia tirando… Chi sarà mai?", ha detto la blogger con un sorriso che ha fatto andare la Bruganelli su tutte le furie: "Puoi sempre raccontare di me sul tuo profilo a pagamento", ha tuonato facendo riferimento alla newsletter della Lucarelli.
"Farsi pagare per il proprio lavoro non è un difetto, io non ho avuto mariti ricchi e mi sono dovuta guadagnare il mio denaro da sola", ha replicato la blogger con riferimento al matrimonio Bruganelli-Bonolis. Poi, ha commentato l'esibizione mettendo un punto definitivo al battibecco: "Senza lode e senza infamia, hai comunque ballato, ci hai provato nonostante gli acciacchi. Hai fatto qualcosa in più rispetto alle altre esibizioni. Ma per me rimani tra i più scarsi concorrenti quest'anno, un livello di ballo molto basso", ha chiosato Selvaggia Lucarelli. Voto 5.
Spettacolo
Che tempo che fa, da Gino Cecchettin a Laura Pausini:...
Alle 19.30 sul Nove
oggi, domenica 10 novembre dalle 19.30, in diretta sul Nove e in streaming su discovery+, nuovo appuntamento con 'Che Tempo Che Fa' di Fabio Fazio, con Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbäck.
Gli ospiti di oggi
Tra gli ospiti Gino Cecchettin, a un anno dalla scomparsa della figlia Giulia; Laura Pausini, attualmente in rotazione radiofonica con l’ultimo singolo 'Ciao'; Francesca Fagnani, conduttrice di 'Belve', in onda dal 19 novembre con la nuova stagione; la scrittrice, poetessa e testimone della Shoah Edith Bruck e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, autori del libro 'Oltre il male'; la senatrice a vita Elena Cattaneo, professoressa ordinaria di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e co-fondatrice e direttrice di UniStem, in libreria con 'Scienziate. Storie di vita e di ricerca'.
E ancora: in collegamento dagli Stati Uniti Antonio Di Bella; l’editorialista de La Repubblica Massimo Giannini; l’inviato di Avvenire Nello Scavo; Roberto Burioni, professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; Fabio Volo, autore di 'Balleremo la musica che suonano', in cui per la prima volta abbandona la finzione del romanzo e racconta la propria storia personale senza filtri.
Chiude la serata 'Che tempo che fa – Il Tavolo' con Nino Frassica, Mara Maionchi, Diego Abatantuono, Max Giusti, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni, Simona Ventura. Ospiti del tavolo: Benedetta Pilato, quarta alle ultime Olimpiadi di Parigi nei 100 metri rana a un centesimo di secondo dal terzo posto, gara nella quale ha ottenuto il secondo miglior tempo della sua carriera; un grande ritorno al Tavolo; Gigi Marzullo; Sal Da Vinci, autore della hit disco di Platino 'Rossetto e caffè', virale su TikTok e che conta oltre 45 milioni di views su YouTube e 26 milioni di streaming su Spotify; Francesco Panella, appena tornato con la settima edizione di 'Little Big Italy', in onda ogni lunedì sera sul Nove.