Israele-Gaza, raid nel campo di Nuseirat. Ospedale Al-Aqsa: “Almeno 107 morti”
L'operazione nelle zone di Nuseirat, Deir al-Balah e al-Zawaideh
E' di almeno 210 morti ed oltre 400 feriti il bilancio dell'operazione, condotta dalle forze israeliane nella parte centrale della Striscia di Gaza che ha portato alla liberazione di 4 ostaggi. A riferirlo sono le autorità del governo dell'enclave. L'operazione delle forze di sicurezza israeliane è stata condotta nelle zone di Nuseirat, Deir al-Balah e al-Zawaideh. Le vittime, morti e feriti, riferisce la Cnn, vengono trasportati in due ospedali a Gaza, Al-Awda a Nuseirat e Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah. A riferirne è la Cnn.
Haniyeh: "Israele non può imporre le sue scelte su Hamas"
Israele non può imporre le sue scelte su Hamas, che non accetterà un accordo senza la sicurezza per i palestinesi, ha detto il leader di Hamas, Ismail Haniyeh. Secondo quanto riporta al Jazeera, Haniyeh ha detto che le forze israeliane continuano "i massacri del nostro popolo" e anche dopo che l'Onu ha inserito Israele nella 'lista nera" per violare i diritti dei bambini, il mondo è ancora "incapace di mettere fine a una guerra di stermino a cui è soggetto il nostro popolo".
Abbas: "Chiediamo riunione di emergenza del Consiglio Onu"
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas, riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, vuole una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere del "massacro sanguinoso compiuto dalle forze israeliane", l'operazione che ha permesso il salvataggio di 4 ostaggi nel campo profughi di Nuseirat nella parte centrale della Striscia di Gaza.
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Esteri
Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.