Qual è la situazione in Italia e perché l’Europa in questo momento è fondamentale per chi lavora in questi settori?
Mobilità sostenibile, la sfida intermodale, dal trasporto marittimo al settore automobilistico: qual è la situazione in Italia e perché l’Europa in questo momento è fondamentale per chi lavora in questi ambiti? Se ne è parlato al palazzo dell'Informazione dell'Adnkronos durante l'evento Notte delle Elezioni 2024 che si è tenuto in diretta con il direttore Davide Desario e i vicedirettori Fabio Insenga e Giorgio Rutelli. A rispondere alle sfide future della mobilità sostenibile sono stati Achille Onorato, ad Gruppo Moby, e Massimo Nalli, presidente Suzuki Italia.
Il trasporto marittimo
"Gli armatori sono storicamente stati molto sensibili al green anche se poi quello delle navi è uno dei settori che poi in realtà inquina di meno e da quest'anno siamo soggetti al pagamento dei cosiddetti Ets dettati dall'Europa che solo per quest'anno e per l'Italia si aggirano sui 3 miliardi di euro circa - ha avvertito Achille Onorato - un peso per i bilanci delle società armatoriali molto importante. Soprattutto il peso fondamentale di questi Ets riguarderà i traghetti che trasportano sia merci che passeggeri verso le isole del bacino Mediterraneo e le navi che trasportano mezzi rotabili. L'Italia è il primo paese europeo per traghetti e negli ultimi anni si sono sviluppate le autostrade del mare, navi che collegano porti continentali togliendo traffico dalle strade con un sensibile abbattimento dell'inquinamento e dell'incidentalità, togliendo dalle strade, 4,5 km di file di camion".
"Eppure già da quest'anno le tariffe andranno ad aumentare del 30, 40% e si andranno a raddoppiare nei prossimi anni. Si rischia da un lato la perdita di competitività del comparto e dall'altro un maggiore inquinamento - ha spiegato Onorato - perché la strada tornerà ad essere competitiva. Le grosse navi che transitano da est e da ovest del mondo hanno come centro di passaggio il Mar Mediterraneo: negli ultimi anni si è vista una costante crescita dei traffici contenitori. Una nave porta container oggi andrebbe a pagare circa 800 milioni di euro di tasse Ets. Succede quindi che i traffici si stanno spostando verso i porti del Nord Africa".
La situazione, in sintesi, vede un'Italia costretta a pagare di più per un servizio che potrebbe rivolgersi verso altri porti. Il Mediterraneo è un hub globale dei trasporti e del commercio. Le navi che dovranno scaricare i container sceglieranno l’Africa senza pagare le tasse dell’Italia e dell’Ue.
Ma è un problema di tecnologia? Non solo, anche di fonti energetiche. Lo sa bene il settore automobilistico. A chiarirlo è stato Massimo Nalli, che ha ammesso: "C’è chi è partito in anticipo sull’auto elettrica investendo sin da subito. Ma ci sono dei temi difficili da risolvere: uno è il prezzo, che contrariamente a quanto previsto, ma non dalle case automobilistiche, resta elevato. Secondo è il tema della ricarica: l’auto elettrica si ricarica se è prevista una rete. Ma noi viviamo in condomini e questo rende tutto più complesso. La legge dice che dobbiamo adeguarci? Le elezioni ci diranno quando sarà possibile avere dei calendari di previsione, ma il quadro resta abbastanza fosco". Il presidente Suzuki Italia ha concluso: "È necessario restare aperti con investimenti in tutte le direzioni per essere pronti per sposare le diverse tecnologie. Il parere di Suzuki è che non ci sarà una soluzione vincente, ma ci saranno diverse soluzioni vincenti: all’elettrico si affiancheranno i biocombustibili, ad esempio. Restare aperti e disponibili ad assecondare qualunque tecnologia che il mercato propone: solo così si può rispondere alla sfida di una mobilità sostenibile".
Economia
Rottamazione cartelle 2024, termine ultimo per quinta rata...
Cosa succede in caso di versamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto
Conto alla rovescia per la quinta rata della rottamazione-quater delle cartelle. L’ultimo giorno utile per il pagamento è lunedì 23 settembre. L'Agenzia delle entrate-riscossione ricorda che, in caso di versamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, la legge prevede la perdita dei benefici della Definizione agevolata e quanto già pagato sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo. La scadenza della quinta rata della rottamazione-quater, originariamente prevista il 31 luglio scorso, è stata posticipata al 15 settembre, ma saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024 in considerazione dei giorni di tolleranza previsti dalla legge.
La definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 consente di versare solo l’importo dovuto, a titolo di capitale, e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le c.d. “maggiorazioni”), nonché quelle dovute a titolo di aggio.
I contribuenti hanno potuto presentare la domanda di adesione entro il 30 giugno 2023, scegliendo se effettuare il pagamento in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in cinque anni. È possibile pagare in banca, agli uffici postali, nelle tabaccherie e ricevitorie, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati, utilizzando i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri prestatori di servizi di pagamento (psp) aderenti al nodo pagoPa, sul sito dell’Agenzia delle entrate-riscossione, oppure con l'app Equiclick. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-riscossione prenotando un appuntamento.
Economia
Pisano (Università Torino): “Educare...
"Oggi insieme a 80 Università siamo al convegno Codau a Firenze dove parliamo di temi importanti in primis l'intelligenza artificiale. All'interno dell'Università di Torino noi applichiamo l'intelligenza artificiale in vari contesti e da pochi mesi è nato anche un nuovo laboratorio sull'intelligenza artificiale all'interno del dipartimento di economia e statistica in collaborazione anche con aziende. Questo laboratorio si occupa delle tre tematiche principali che sono i tre temi importanti per l'università, ossia l'educazione ,quindi come aiutare i nostri studenti a capire come utilizzare l'intelligenza artificiale, la ricerca e quindi aiutare noi ricercatori e docenti a fare ricerche sempre più innovative e infine le aziende, quindi sostenerle e per riuscire ad applicare gli strumenti di intelligenza artificiale per crescere di valore economico e preservare questo valore negli anni." Così Paola Pisano, professore di Economia e Gestione d’impresa all’Università di Torino e Direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Big data, a margine della seconda giornata del convegno nazionale del Codau.
Economia
Salone Nautico, Moretti (Rina Services): “Standard...
Il Salone Nautico di Genova ha ricevuto la certificazione Iso20121 per la progettazione sostenibile dell'evento. L’attività di verifica è stata svolta dalla multinazionale di certificazione Rina Services. Paolo Moretti, amministratore delegato di Rina Services, spiega il valore di questo riconoscimento.