Space It Up: l’Italia nello Spazio con una nuova società consortile
Un partenariato esteso inaugura una nuova era per l'esplorazione spaziale italiana, puntando su innovazione e collaborazione interdisciplinare
Sostenuta da un investimento iniziale di 80 milioni di euro dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), la creazione della Società Consortile a Responsabilità Limitata (SCARL) "Space It Up" ha l'obiettivo di posizionare l'Italia all'avanguardia dell'innovazione spaziale.
La firma della SCARL si è svolta in presenza del Rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati e di altri eminenti membri del settore, testimoniando l'impegno dell'Italia a rafforzare la sua presenza nello spazio. "Space It Up" coinvolge un'ampia rete di università, centri di ricerca e aziende italiane, tutte unite con l'obiettivo di avanzare nella ricerca spaziale e sviluppare nuove tecnologie.
Il professor Erasmo Carrera, neo presidente del Consiglio di Amministrazione di SCARL, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione: "Questo è un passo significativo per il nostro paese. Con 'Space It Up', stiamo creando un ecosistema che abbraccia l'intera catena del valore spaziale, dalla ricerca di base allo sviluppo industriale, facilitando scambi innovativi e promuovendo una crescita condivisa."
La neo nata SCARL opererà su nove linee di ricerca principali dette "Spoke", tra cui la protezione del pianeta, lo sviluppo sostenibile, e l'esplorazione spaziale che impegneranno centinaia di ricercatori. Un focus particolare sarà posto sullo sviluppo di gemelli digitali e su tecnologie avanzate di telerilevamento, che permetteranno di monitorare e rispondere più efficacemente ai cambiamenti climatici e alle minacce naturali.
"Space It Up" non solo mira a rafforzare il settore spaziale italiano, ma anche a garantire l'impegno verso la formazione e la crescita professionale per preparare la prossima generazione di leader spaziali, con l'istituzione di programmi di sostegno agli studenti e la collaborazione con istituti accademici.
Il coordinamento di Space It Up è affidato alla struttura Hub con sede al Politecnico, che si adopererà sia per realizzare le attività di ricerca, sia per proporre il consorzio e i suoi membri in progetti spaziali nazionali e internazionali di particolare rilevanza per l’Italia.
“Essere coordinatori del partenariato Space It Up – ha dichiarato il Rettore Stefano Corgnati – è motivo di grande orgoglio per il Politecnico di Torino. Lavoreremo in stretta collaborazione con tutti i partner, enti di ricerca e industrie del settore, per posizionare l'ecosistema nazionale del settore spazio come leader a livello europeo e internazionale. Strategico sarà inoltre il contributo del nostro territorio, in grado di coprire tutta la filiera dello spazio, dall'upstream al downstream, grazie alle sue consolidate competenze di ricerca, innovazione e industriali e alla forte sinergia tra tutti gli attori coinvolti. Un elemento chiave sarà lo sviluppo di infrastrutture di innovazione congiunte tra mondo della ricerca e mondo dell’industria, un playground condiviso in cui far crescere saperi, prodotti e servizi”.
I 33 partner del progetto:
Space It Up coinvolge 13 università (Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, La Sapienza-Università di Roma, Università di Padova, Università degli Studi di Trento, Gran Sasso Science Institute, Università di Bologna, Università di Pisa, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Firenze, Università della Calabria e Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), 10 centri di ricerca pubblici e privati (Centro Nazionale delle Ricerche-CNR, Istituto Nazionale di Astrofisica-INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-INGV, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica-INRiM, Istituto Italiano di Tecnologia-IIT, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici-CMCC, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile-ENEA, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione LINKS), 10 aziende (Leonardo, TAS-I, Telespazio, Altec, E-Geos, Cira, Sitael, Argotec, TYVAk e Mapsat).
Tecnologia
Trump promette: “Difenderò Apple dalle multe...
Il candidato repubblicano sostiene di aver sentito più volte al telefono Tim Cook, CEO di Apple, che si è lamentato delle numerose multe imposte dall'UE
In una recente intervista a PBD Podcast, il candidato repubblicano alle Presidenziali USA Donald Trump ha rivelato di aver ricevuto una telefonata da Tim Cook, CEO di Apple, per discutere le ingenti multe che l’azienda sta affrontando nell’Unione Europea. Durante l’intervento, Trump ha dichiarato che, se rieletto, non permetterà che l’UE “approfitti” delle aziende americane come Apple. “Due o tre ore fa, Tim Cook mi ha chiamato,” ha detto Trump. “Mi ha detto che l’Unione Europea li ha appena multati per 15 miliardi di dollari. E poi, in aggiunta, hanno ricevuto un’altra multa da 2 miliardi.”
Le sanzioni a cui Trump fa riferimento si collegano a una serie di dispute tra Apple e l’UE. Lo scorso marzo, infatti, Apple è stata multata per circa 2 miliardi di dollari, dopo che le autorità europee hanno stabilito che la compagnia ha abusato della sua posizione dominante per limitare la possibilità delle app di streaming musicale di informare i propri utenti su offerte più convenienti al di fuori dell’App Store. Inoltre, l’UE ha vinto una battaglia legale che obbliga Apple a pagare 14,4 miliardi di dollari di tasse non versate.
Secondo quanto riportato da Trump, Cook avrebbe commentato in modo significativo il ruolo dell’UE nel suo rapporto con le grandi aziende tecnologiche americane. “Cook mi ha detto che stanno usando queste multe per finanziare la loro economia”, ha affermato Trump. “Non permetterò che continuino ad approfittarsi delle nostre aziende, non succederà”. Nonostante queste dichiarazioni, Apple non ha ancora risposto pubblicamente alle affermazioni di Trump o fornito commenti ufficiali sul tema.
Questa telefonata sembra inserirsi in un più ampio quadro di interazioni tra Trump e i principali leader del settore tecnologico. In precedenti interviste, Trump ha rivelato di aver parlato anche con Sundar Pichai, CEO di Google, per esprimere il suo disappunto riguardo alle “brutte storie” che secondo lui appaiono nei risultati di ricerca. Allo stesso modo, Elon Musk ha recentemente partecipato a un raduno di Trump in Pennsylvania, mentre il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, avrebbe contattato l’ex presidente diverse volte durante l’estate.
Tecnologia
Lenovo è official technology partner di Fifa
Accordo include i Mondiali in Canada, Messico e Stati Uniti e la Women's World Cup 2027 che si svolgerà in Brasile
In occasione del Tech World, l'evento annuale di Lenovo sull'innovazione, Lenovo e FIFA hanno annunciato che la multinazionale tecnologica è Official Technology Partner di FIFA – il più alto livello di sponsorship della FIFA, secondo un accordo che include i Mondiali FIFA in Canada, Messico e Stati Uniti e FIFA Women's World Cup 2027 che si svolgerà in Brasile.
I due tornei rappresentano il contesto ideale per Lenovo per far crescere ulteriormente il suo brand globale tra gli appassionati dello sport più popolare al mondo e, cosa più importante, fornire tecnologie integrate e innovative che renderanno il calcio più accessibile e più coinvolgente per tutti, facendo crescere il gioco in tutto il mondo.
I prodotti, i servizi e le soluzioni di Lenovo, tra cui la sua suite di innovazioni che sfruttano e alimentano l'intelligenza artificiale (AI), gli iconici laptop ThinkPad, tablet, smartphone Motorola e server, saranno utilizzati nei tornei che si svolgeranno nel 2026 e nel 2027. La tecnologia migliorerà l'esperienza dei tifosi negli stadi e del broadcasting a livello globale, inclusa l’analisi dei dati che sarà accessibile a tutte le nazionali di calcio a livello globale.
Yuanqing Yang, Presidente e CEO di Lenovo, ha commentato: "In qualità di leader tecnologico globale, siamo lieti di collaborare con lo sport più internazionale e popolare del mondo. Lenovo sarà al centro dei più grandi eventi sportivi e di intrattenimento della storia dell'umanità: le manifestazioni sportive con più spettatori, più nazioni partecipanti e una domanda globale senza precedenti di elaborazione dati e tecnologia. Lenovo è orgogliosa di sostenere la visione di FIFA di sfruttare la tecnologia per elevare il gioco, migliorare l'esperienza dei fan in tutto il mondo e promuovere l'innovazione che arriva sul campo di gioco. Siamo entusiasti che la nostra tecnologia all'avanguardia e l'innovazione dell'intelligenza artificiale saranno al centro dei prossimi tornei, dimostrando al mondo il potere trasformativo della tecnologia smarter".
Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha aggiunto: "In FIFA ci impegniamo a far crescere il calcio a livello globale e a rendere il calcio accessibile a tutti, e siamo entusiasti di dare il benvenuto a Lenovo nel nostro viaggio e di lavorare con loro per implementare tecnologie, innovazioni e programmi che diffondano il nostro sport. La combinazione di dati e tecnologia ci aiuta a conoscere meglio i tifosi e li useremo per creare esperienze impareggiabili e indimenticabili per i tifosi ai FIFA World Cup 2026™ e FIFA Women's World Cup 2027. In Lenovo abbiamo un partner che ci supporterà nell'evoluzione e nell'innovazione, investendo nella tecnologia digitale e nell'intelligenza artificiale per le generazioni future".
La storica partnership segna il primo accordo tra Lenovo e FIFA e si basa sull'eredità di Lenovo nel potenziare la tecnologia che ha sostenuto e continua a sostenere molte proprietà sportive di punta a livello globale.
Tecnologia
SILENT HILL 2 raggiunge un milione di copie vendute in meno...
Il capolavoro horror psicologico torna con un remake su PlayStation 5 e PC e raccoglie consensi dalla critica mondiale
Konami Digital Entertainment, ha annunciato attraverso una nota ufficiale, che SILENT HILL 2, l'attesissimo remake dell'iconico horror psicologico originariamente pubblicato nel 2001, ha raggiunto un milione di copie vendute, sia in formato fisico che digitale, in meno di una settimana dal suo lancio avvenuto l'8 ottobre su PlayStation®5 e PC via STEAM®.
Il gioco invita i giocatori a immergersi nuovamente nel mondo tormentato di James Sunderland, esplorando la misteriosa città di Silent Hill, un luogo speciale carico di simbolismo e orrore esistenziale. Il remake non si limita a riproporre la trama originale, ma amplia significativamente le aree esplorabili, offrendo nuove ambientazioni e dettagli inediti. L'introduzione della visuale over-the-shoulder modernizza il gameplay, avvicinando l'azione e l'emozione al giocatore. Il sistema di combattimento è stato completamente rinnovato per adattarsi agli standard attuali, garantendo un'esperienza più fluida e coinvolgente. Sono state aggiunte nuove cut-scene che arricchiscono la narrazione, approfondendo i personaggi e le loro storie personali. L'atmosfera opprimente e il senso di colpa che pervadono il protagonista vengono amplificati grazie a una grafica all'avanguardia e a un design sonoro immersivo.
Tra le altre informazioni Konami ha rilasciato anche il diario di sviluppo del remake del Bloober Team
La partecipazione di Akira Yamaoka e Masahiro Ito, rispettivamente compositore e concept artist dell'originale SILENT HILL 2, ha contribuito in modo significativo alle atmosfere sospese che hanno reso il titolo un punto di riferimento nel genere horror psicologico. La colonna sonora, rinnovata ma fedele allo spirito originale, contribuisce a creare un'esperienza emotiva intensa e memorabile.
Il traguardo di un milione di copie vendute in meno di una settimana testimonia l'entusiasmo dei fan e l'interesse delle nuove generazioni verso questo capolavoro. Le recensioni positive sottolineano come il gioco riesca a bilanciare perfettamente nostalgia e innovazione, offrendo un'avventura che soddisfa sia i veterani che i nuovi giocatori. Sviluppato da Bloober Team, con il supporto del celebre compositore Akira Yamaoka e del concept artist Masahiro Ito, il remake di SILENT HILL 2 è stato acclamato dalla critica internazionale come uno dei titoli imperdibili del 2024.