Cardiologia strutturale, in Italia il tour formativo ‘Your Heart Matters’
Quattro tappe per l’iniziativa di Medtronic rivolta ai professionisti che coinvolge centri di eccellenza
È arrivato anche in Italia il roadshow ‘Your Heart Matters’, iniziativa europea di Medtronic rivolta ai professionisti sanitari nel campo della cardiologia strutturale, che prevede alcune tappe anche nel nostro Paese per promuovere la formazione continua sulle tecniche interventistiche più recenti e più innovative come la procedura dell’impianto di valvola aortica transcatetere (Tavi) per la cura della stenosi valvolare aortica. Il tour, realizzato in collaborazione con alcune strutture ospedaliere e universitarie di eccellenza, è partito il 4 giugno da Pisa, il tour nazionale, dopo a ver toccato Bologna e Torino, si concluderà il 20 a Lecce.
“Your Heart Matters - spiega Stefano Lusian, responsabile divisione di Cardiologia Strutturale di Medtronic Italia - è un progetto che punta alla formazione degli operatori sanitari in cardiologia strutturale mettendo i pazienti al centro, al fine di migliorare la qualità dell'assistenza a loro rivolta. Con questa iniziativa Medtronic si conferma partner d’eccellenza nell’innovazione tecnologica e nei programmi di Training ed Education”.
All’interno dell’unità mobile ‘Your Heart Matters’, cardiologi e infermieri specializzati possono approfondire le loro conoscenze sulla terapia Tavi ed esercitarsi con simulatori e workshop pratici che replicano le fasi principali del percorso di diagnosi e cura che affronta un paziente affetto da stenosi aortica (Sa) severa. La stenosi valvolare aortica - spiega una nota - è la malattia delle valvole cardiache più comune negli adulti, con una prevalenza che aumenta con l’età. La Tavi è nata come alternativa, in casi limitati, all’intervento di sostituzione valvolare aortica per via tradizionale cardiochirurgica. I risultati positivi e la minore invasività della procedura hanno significativamente ampliato il numero di pazienti idonei: attualmente, l’indicazione si estende ai pazienti con più di 75 anni e a quelli con elevate comorbidità. È probabile che questo bacino si allargherà ulteriormente e che il numero di interventi Tavi raggiungerà e supererà a breve quelli tradizionali. Questa prospettiva sottolinea l’attualità e l’esigenza di estendere la formazione, permettendo ai centri specializzati di rispondere alla crescente domanda e di ridurre le liste di attesa. Attualmente, infatti, la metà dei pazienti che potrebbe trarre vantaggio dalla procedura Tavi non vi ha accesso e sono significative le disparità territoriali e la frammentazione a livello regionale del Servizio sanitario nazionale.
La campagna ‘Your Heart Matters’ non promuove soltanto la crescita della tecnologia e delle competenze ma si rivolge anche a tutti gli stakeholder, contribuendo allo sviluppo delle relazioni all'interno della rete sanitaria. “È indispensabile - osserva Lusian - favorire un dialogo costante tra centri hub e spoke, tra personale medico e infermieristico, e i produttori delle tecnologie più avanzate per migliorare la qualità delle cure e garantire che i pazienti possano beneficiare delle innovazioni oggi disponibili”.
La prima tappa si è svolta il 4 giugno a Pisa, presso la Scuola Superiore S. Anna, dove l’unità mobile attrezzata è giunta nell'area del Cnr. La giornata in compagnia del truck è stata dedicata alla simulazione delle varie fasi del percorso del paziente. Realizzato insieme a Sergio Berti, Coordinatore scientifico del Master e Direttore della Cardiologia Diagnostica e Interventistica di Monasterio, l’evento ha affrontato diverse tematiche rilevanti. Si è discusso dell’importanza della collaborazione con aziende del settore nella formazione continua sulla terapia Tavi e dell’approccio integrato al percorso di cura del paziente. Inoltre, è stato sottolineato come il concetto di innovazione tecnologica comprenda oggi anche il tema della sostenibilità e fruibilità della stessa. Infine, sono stati esplorati gli obiettivi per garantire un equo accesso alle cure e la sostenibilità dei percorsi.
"La stenosi valvolare aortica - illustra Berti - sta emergendo come una patologia significativa, principalmente a causa della sua natura degenerativa e dell'invecchiamento della popolazione. Attualmente, la sua prevalenza è leggermente superiore al 3%. Non tutti i pazienti necessitano di un intervento; le indicazioni riguardano quelli con stenosi valvolare aortica severa sintomatica. Secondo l'Haute Autorité de Santé francese, la necessità di terapia è di circa 400 interventi per milione di abitanti. È fondamentale che il sistema sanitario nazionale sia organizzato per erogare questi interventi in modo efficiente, garantendo a tutti i pazienti il miglior trattamento possibile. Tuttavia, non tutte le regioni dispongono delle risorse economiche e degli operatori necessari per eseguire questa procedura”.
La seconda tappa ha raggiunto il 5 giugno Bologna, in occasione del congresso mondiale di cardiochirurgia delle patologie cardiache congenite e del congresso Sicp ha previsto il workshop pratico in Interventional Cardiology con il Professor Massimo Chessa, rivolto a giovani cardiologi interventisti e cardiochirurghi. La terza tappa, l’11 e 12 giugno presso l'Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, ha offerto sessioni educative con simulatori Tavi a ecocardiografisti e cardiologi interventisti. Tra i professionisti presenti ci sono stati anche i cardiologi Innocenzo Scrocca, Tiziana Aranzulla, Gianmarco Annibali e Giorgio Quadri.
"Nonostante gli incrementi nazionali e regionali di interventi con protesi Tavi - ribadisce Giuseppe Musumeci, direttore di Cardiologia presso l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino - il numero di pazienti trattati risulta purtroppo basso rispetto al fabbisogno di salute. È importante aumentare il bacino di medici e centri esperti così da poter rispondere alla crescente domanda dell’intervento ". L’unità mobile attrezzata di Your Heart Matters proseguirà poi il suo viaggio in Italia ed infine, l’ultima tappa del roadshow avrà luogo il 20 giugno all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce e sarà organizzata con il contributo del Giuseppe Colonna, direttore del reparto di Cardiologia interventistica ed emodinamica.
Cronaca
Maxi frode informatica, italo-australiano ricercato in...
L'uomo, un 43enne che sfuggiva alla cattura da oltre tre anni, era appena atterrato con un aereo da Singapore
La polizia ha arrestato all'aeroporto di Milano Malpensa un 43enne italo-australiano ricercato in tutto il mondo da oltre tre anni per gravi reati di frode telematica e riciclaggio. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un mandato emesso dalla Corte Distrettuale del Nord Carolina (U.S.A) che accusa l'uomo di appartenere a un’associazione per delinquere finalizzata alla frode informatica, al danneggiamento di apparati telematici protetti da misure di sicurezza e al riciclaggio del denaro illecitamente ricavato.
Il Federal Bureau of Investigation (F.B.I.), per il tramite del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dello specialista cyber della Polizia Postale operante presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, aveva richiesto la collaborazione della Polizia italiana per un possibile transito del ricercato in Italia. Le immediate ricerche messe in campo dagli operatori del C.O.S.C. - Polizia Postale di Milano, in collaborazione con l’Ufficio Polizia di Frontiera di Malpensa, hanno permesso nel giro di poche ore di individuare l’uomo mentre si trovava su un volo proveniente da Singapore e di arrestarlo non appena sbarcato dall’aeromobile presso lo scalo lombardo.
Le accuse all’arrestato riguardano un fenomeno risalente a qualche anno fa, che ha colpito trasversalmente un gran numero di internauti, soprattutto anziani e persone particolarmente vulnerabili. Più in particolare, sui monitor dei pc compariva improvvisamente un messaggio che informava che il computer era “compromesso” e bloccato per via di un errore. Il messaggio proseguiva con l’indicazione di un “codice di errore” e con l’invito a contattare con urgenza un call center, di cui veniva fornito il numero di telefono, per ottenere assistenza tecnica e per evitare la perdita di dati personali e la “disattivazione” del computer. Il messaggio non era affatto veritiero, bensì veniva generato da un malware diffuso dalla banda criminale di cui faceva parte il quarantatreenne italo-australiano arrestato dai poliziotti della postale milanese. Chiamando il numero indicato, infatti, l’utente veniva invitato a fare un pagamento per l’assistenza tecnica, senza però ottenere alcun risultato.
Le indagini dell’F.B.I., oltre a identificare gli autori della grave frode informatica condotta su scala mondiale (per la quale la legge statunitense prevede una pena massima di trent’anni di reclusione laddove siano presenti almeno dieci vittime di età superiore ai 55 anni), hanno permesso di quantificare in ben 31 milioni di dollari l’ammontare dei profitti illeciti conseguiti dai cyber-criminali. Al momento dell’arresto il 43enne aveva con sé diverse migliaia di euro in contanti, alcuni dispositivi informatici, carte di credito e due orologi di rilevantissimo valore. L'uomo ora si trova nel carcere di Busto Arsizio, a disposizione delle autorità italiane in attesa del completamento delle procedure di estradizione. L’operazione di polizia - che aveva già consentito, lo scorso luglio, l’arresto in Italia di un altro cyber-criminale latitante e ricercato dal Federal Bureau of Investigation - è il risultato di una strutturata cooperazione tra l’agenzia investigativa americana e la Polizia di Stato, ulteriormente rafforzata dal reciproco accredito presso le rispettive sedi centrali - in Italia e negli Stati Uniti - di personale specializzato nel contrasto ai crimini informatici.
Cronaca
Maltempo oggi in Italia, allerta meteo rossa in Emilia...
Piogge, forti temporali e raffiche di vento in progressiva estensione su gran parte del Paese
Il maltempo oggi 19 ottobre non dà tregua sull'Italia: pioggia e nubifragi in agguato, scatta l'allerta rossa in Emilia Romagna e arancione in altre 6 regioni oltre alla stessa Emilia Romagna tra allarme temporali e rischio idraulico e idrogeologico. La giornata di sabato si snoderà con un copione analogo a quello delle 24 ore precedenti: pioggia in cattedra.
Il maltempo continuerà a colpire in particolare il Nordest e condizionerà anche il Centro-Sud: secondo le previsioni e i modelli, intorno a Sicilia e Calabria si prevedono precipitazioni quasi da record.
L'avviso della Protezione Civile fa riferimento a rovesci di notevole intensità accompagnati anche da forti raffiche di vento sulla Puglia e, specie sui settori ionici ed appenninici, su Calabria e Basilicata.
Le misure d'emergenza
Da Nord a Sud vengono adottate misure speciali. Dalla serata del 18 ottobre a Torino è stata disposta la chiusura cautelativa dei Murazzi del Po al transito veicolare e pedonale, come comunica il Comune. La Protezione civile della Città continua a monitorare attentamente le condizioni del tempo e la situazione idrogeologica in città.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha richiesto al ministro per la protezione civile Nello Musumeci lo stato di emergenza nazionale a seguito degli eventi meteorologici che hanno colpito la regione. Giani ha già firmato lo stato di emergenza regionale per i territori interessati.
In Veneto, riflettori accesi sui fiumi: osservati speciali Brenta, Bacchiglione, Alpone e Retrone. A causa del maltempo, la Figc regionale ha comunicato la sospensione di tutti i campionati regionali, provinciali e distrettuali per il weekend fino a domenica mattina compresa. Quindi tutte le partite di calcio giovanile e dilettantistico previste per oggi, sabato, e per domenica mattina non si giocheranno, mentre saranno regolarmente disputate quelle in programma domenica pomeriggio.
Dove scatta l'allerta
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di oggi allerta rossa per rischio idraulico in Emilia-Romagna. Allerta arancione sui restanti settori dell’Emilia-Romagna, su parte di Veneto, Campania, Basilicata, Puglia e sull’intero territorio di Calabria e Sicilia. Valutata inoltre allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte,Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise e sui restanti settori di Campania, Basilicata e Puglia.
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Cronaca
Cortei, maratona ed eventi culturali: il weekend da incubo...
Strade chiuse e bus deviati per gli eventi di sabato 19 e domenica 20 ottobre
Tre cortei, una mezza maratona e poi eventi e manifestazioni culturali. Per Roma quello del 19 e del 20 ottobre tra oggi e domani è un weekend nero dal punto di vista della mobilità tra strade chiuse e linee dell'autobus deviate.
I tre cortei di sabato 19
Dalle 9 alle 13.30 di sabato 19 ottobre un corteo sfila da piazza Barberini a piazza del Popolo attraversando via Sistina, piazza Trinità dei Monti, viale Gabriele d'Annunzio. Possibili deviazioni o rallentamenti per le linee 52-53-61-62-63-80-83-85-100-119-160-492-590-C3.
Dalle 14 alle 20 invece due cortei in contemporanea. Il primo sfila da piazza Vittorio a piazza dell'Esquilino, percorrendo via dello Statuto, via Merulana e via Liberiana, e potrebbe causare deviazioni o limitazioni alle linee 16-51-70-71-75-85-87-117-118-360-590-649-714-C3. Il secondo invece sfila da piazza dell'Esquilino a largo Corrado Ricci, attraversando via Cavour, e potrebbe portare a deviazioni o limitazioni delle linee 16-70-71-75-360-590-649-714-C3.
La mezza maratona di domenica 20
Domenica 20, dalle 8.30 alle 13.30, è in programma la Rome Half Marathon con partenza dal Circo Massimo e arrivo in via degli Annibaldi (per la gara competitiva) e viale Terme di Caracalla (per quella non competitiva). I percorsi interesseranno lungotevere, Testaccio, via del Porto Fluviale, via Ostiense, via di Porta Ardeatina viale Terme di Caracalla, via Petroselli, lungotevere, piazza Cavour, via Cicerone, via Cola di Rienzo, via Maria Adelaide, piazza Augusto Imperatore, via del Corso, piazza del Popolo, via del Babuino, piazza di Spagna, via Due Macelli, via del Tritone, via Fontanella Borghese, via Zanardelli, via Agonale, piazza Navona, corso Rinascimento, corso Vittorio, via del Plebiscito, piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, via Cavour. Da mezzanotte di domenica scatterà la chiusura di via del Circo Massimo, via dei Cerchi, via Cavour, via degli Annibaldi. Dalle 5 la chiusura di via di San Gregorio, piazza Porta Capena, viale Aventino. Dalle 7,30 chiusura al traffico dell'intero percorso. Deviate le linee di bus H-3Bus-8Bus-23-30-34-40-44-46-49-51-52-53-60-62-63-64-70-71-75-77-80-81-83-85-87-98-115-118-128-160-170-190F-280-492-628-715-716-718-719-766-775-781-792-870-881-913 -916F-990 -C3-Nmc-nMB-n3D.
Eventi e manifestazioni culturali
A Ostia, in via delle Baleniere, si tiene una manifestazione-socio-culturale-commerciale domenica 20 ottobre: la strada verrà chiusa al transito veicolare nel tratto compreso tra il civico 2 e il civico 137 e linee 04, C4, C13, C02 e C20 subiranno delle deviazioni.
Niente deviazioni invece per i grandi eventi del weekend: la Festa del cinema di Roma all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Vintage Market al San Paolo District e i Japan Days negli spazi dell’Ippodromo di Capannelle.
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