Ultime ore di maltempo, la ‘bomba di caldo’ si avvicina: previsioni meteo
Che tempo farà fino a sabato 15 giugno, le previsioni per la prossima settimana
Ancora temporali e acquazzoni sul Nord Italia e maltempo che si sposta anche verso le regioni del Centro. Ma si tratta delle ultime ore prima che il tempo migliori e sulla Penisola caschi una vera e propria 'bomba africana di caldo', che porterà temperature record per un lungo periodo. Da 14 giugno, intanto, il quadro tornerà 'più mansueto' e senza eccessi, mentre l'afa arriverà a partire dalla prossima settimana. Queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, 13 giugno, e per i giorni a venire.
Ultime ore di maltempo, poi arriva la 'bomba africana di caldo'
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma l’allontanamento dell’ultimo violento fronte temporalesco verso i Balcani, non prima di aver portato ancora qualche ora di rovesci al Nord-Est e al Centro Italia.
Nelle prossime ore, infatti, si temono altri acquazzoni forti sul Nord-Est e verso le regioni centrali; in particolare al Centro sono in arrivo tuoni e fulmini tra le zone interne della Toscana, l’Umbria ed il versante adriatico, mentre al Nord la situazione tenderà a migliorare gradualmente. Al Sud avremo le ultime ore di super caldo africano con picchi di 37°C in Sicilia, 35°C in Puglia, 33°C in Calabria e Basilicata.
Da venerdì cambierà tutto, il clima italiano diventerà improvvisamente ‘mansueto’ e piacevole: la giornata del 14 giugno sarà decisamente soleggiata ovunque ma non calda, ci sarà ancora un basso contenuto di umidità e quindi non avremo condizioni troppo afose.
Durante il weekend, però, rivedremo in lontananza lo spettro dell’Anticiclone Africano pronto a tornare sul nostro Paese, ancora più potente. Il fine settimana, quello che segna la metà di un giugno finora decisamente movimentato, sarà dunque ancora buono con temperature in leggero aumento.
Ma sarà dalla prossima settimana che una nuova fiammata africana investirà il nostro Paese, questa volta raggiungendo anche il Nord: si prevedono valori fino a 38°C al Centro e 35°C al Nord, sarà una vera e propria ‘Bomba Africana di Caldo’.
Un’ondata di calore che potrebbe essere molto lunga, al Nord almeno fino al Solstizio d’Estate (quest’anno il solstizio avverrà giovedì 20 giugno alle ore 22.50), al Centro-Sud ben oltre questa data astronomica, forse ad oltranza.
In sintesi, monitoriamo ancora i temporali nelle prossime ore al Centro-Nord e poi godiamoci il weekend senza fulmini estremi e senza afa; dalla prossima settimana il caldo vero dell’Estate italiana del XXI secolo tornerà a farci visita.
Non sarà il caldo sopportabile degli anni ‘80 con l’Anticiclone delle Azzorre, quello è solo un ricordo; avremo un calore subtropicale anomalo, un altro tassello del Riscaldamento Globale che stiamo osservando in modo sempre più estremo anche sul nostro Paese.
Le previsioni nel dettaglio
Giovedì 13. Al Nord: tempo in miglioramento. Al Centro: peggiora con temporali da ovest verso est. Al Sud: sole e clima caldo, rare piogge.
Venerdì 14. Al Nord: soleggiato. Al Centro: soleggiato. Al Sud: sole e clima meno caldo.
Sabato 15. Al Nord: da poco nuvoloso a nuvoloso; temporali su Alpi e Prealpi. Al Centro: bel tempo. Al Sud: bel tempo.
TENDENZA: rimonta l’alta pressione africana, domenica soleggiata ma ancora non eccessivamente calda. Prossima settimana con nuova e forte fiammata africana.
Cronaca
Donna uccisa a colpi di arma da fuoco in casa, ferito...
E' accaduto a Vago di Lavagno (Verona). Fermato in un primo momento il marito, ma secondo alcune fonti sembrerebbe da escludere un suo coinvolgimento
Una donna di 58 anni è morta oggi pomeriggio verso le 14 nella sua villetta di Vago di Lavagno (Verona) uccisa da alcuni colpi di arma da fuoco. Ferito gravemente anche il figlio di 15 anni che è stato trasportato d'ugenza all’ospedale di Borgo Trento dove versa in gravi condizioni, probabilmente nel tentativo di difendere la madre.
Il marito di 60 anni è stato fermato in un primo momento dai carabinieri di Verona, ma alcune fonti riferiscono che sembrerebbe sia da escludere un suo coinvolgimento.
Sul posto si è recato il sostituto procuratore di Verona Paolo Sachar, la polizia scientifica e i carabinieri che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Cronaca
Morto Maurizio Bologna, l’attore e regista aveva 58...
Il decesso per un infarto fulminante
E' morto oggi per un infarto fulminante l'attore e regista palermitano Maurizio Bologna, 58 anni. "Esprimo il mio cordoglio per la prematura scomparsa dell’attore Maurizio Bologna. Oltre a essere una maschera riconosciuta anche a livello nazionale, avendo partecipato a diverse produzioni teatrali, cinematografiche e televisive di successo, Maurizio Bologna è stato uno dei grandi protagonisti nel corso dell’ultimo Festino che ha celebrato i 400 anni di Santa Rosalia. Ai familiari rivolgo la mia vicinanza e quella dell’amministrazione comunale", ha dichiarato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Cronaca
12 minuti tempo minimo per dialogo medico-paziente, podcast...
Presentato al congresso dell'Associazione italiana per lo studio del dolore
Un podcast per ridurre incomprensioni tra medici e pazienti è stato presentato oggi al Congresso Aisd (Associazione italiana per lo studio del dolore) a Bergamo. Si va dai 22 minuti della Svezia e degli Usa ai 15 della Francia, ai 9 della Gran Bretagna, ai 5 di Austria e Ungheria, al minuto scarso di Paesi come Malawi e Bangladesh. L'Italia? Tra i 9 e i 12 minuti della media europea. Sono i tempi di consultazione e dialogo tra medici e pazienti rilevati da una ricerca del 'British Medical Journal' in 67 Paesi del Mondo. Secondo l'Organizzazione mondiale delle sanità 12 minuti è il tempo minimo necessario per stabilire una relazione efficace. E si chiama proprio così, '12 Minuti', il podcast ideato da Helaglobe e realizzato partendo dalle storie reali raccolte da medici e professionisti sanitari e dalle oltre 70 associazioni e federazioni di pazienti nel progetto 'Insieme Per'. Un podcast per ridurre incomprensioni e limitare aggressioni nelle intenzioni degli autori.
Il podcast in 10 puntate è stato presentato oggi da Davide Cafiero, managing director Helaglobe, e Gabriele Finco, presidente Aisd. La serie utilizzerà lo schema della simulazione con sceneggiatori, attori e doppiatori professionisti della Milk Studios. Si andranno a ricreare i momenti di incontro e di scontro nei diversi step del percorso di cura e in setting ben definiti. Gli autori hanno recitato oggi alcune scene leggendo reali dialoghi tra pazienti e medici e ottenendo una grande partecipazione emotiva dei presenti.
"Il tempo e i 12 minuti sono un elemento decisivo, ma non l'unico che influenza il rapporto tra pazienti e professionisti sanitari - sottolinea Cafiero - Nelle nostre ricerche abbiamo capito che è necessario anche dare voce al 'non detto'. Mettere, cioè, in condizione entrambi i soggetti della diade medico-paziente di 'ascoltare' cosa sta vivendo/pensando l'altro nel momento dell'interazione verbale. E' questo il punto di forza di questo progetto e al termine della sua diffusione misureremo scientificamente se ha prodotto risultati efficaci".
Dalla ricerca che darà vita al podcast è emerso, ad esempio, che i pazienti lamentano "non adeguate competenze" da parte dei clinici nei momenti di interazione che hanno lungo il percorso di cura (alla comunicazione di diagnosi, alla definizione di terapia, agli incontri successivi). Ma esplorando anche il punto di vista del medico, è stato segnalato un deficit in capo al paziente: l'incapacità di quest'ultimo di comprendere i vincoli e le regole che 'costringono' il medico e che lo inducono ad assumere (o non assumere) certi comportamenti. Da questo 'gap' enorme di empatia e comprensione reciproca nascono insoddisfazione, frustrazione e, purtroppo, in alcuni casi episodi di rabbia e violenza di cui sono vittima medici e professionisti sanitari soprattutto nei pronto soccorso.