G7, dal più anziano al più giovane, dal più magro al più alto: ecco l’identikit dei leader
La foto opportunity della prima giornata a Borgo Egnazia (Brindisi) conferma che il mondo rappresentato dai potenti è vario nelle sue dimensioni
Dal più anziano al più giovane, dal più magro al più alto: la foto opportunity della prima giornata del G7 a Borgo Egnazia (Brindisi) conferma che il mondo rappresentato dai potenti è vario nelle sue dimensioni. Dimensioni che in una foto comune raffigurano delle ovvie differenze, comunque irrilevanti rispetto agli obiettivi comuni da raggiungere.
Le curiosità anatomiche ci dicono che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nato il 20 novembre 1942 a Scranton, in Pennsylvania, sotto il segno zodiacale dello scorpione, è il più anziano del gruppo. In altezza si ferma ad un metro e 78 centimetri (per 80,7 kg).
Cinque centimetri più sotto, troviamo il presidente francese Emmanuel Macron, nato a Amiens il 21 dicembre 1977 (segno zodiacale Sagittario), appunto alto 1 metro e 73 centimetri.
Ex aequo – a quota 1,70 centimetri - per il primo ministro giapponese Fumio Kishida, nato il 29 luglio del 1957, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, 66 anni e 67 kg di peso. Il primo ministro britannico Rishi Sunak, nato a Southampton il 12 maggio 1980 (segno zodiacale Toro), invece, è alto poco più di 1 metro e 70 anche se le cronache non svelano i reali centimetri, in perfetto stile british.
Il record di altezza va al primo ministro canadese Justin Pierre James Trudeau, nato ad Ottawa il 25 dicembre 1971, che misura ben 1 metro e 88 centimetri. Poco sotto, il presidente del Consiglio europeo Charles Yves Jean Ghislaine Michel, nato nella cittadina belga Namur il 21 dicembre 1975, con i suoi 185 centimetri (e 75 kg di peso).
La più magra è Giorgia Meloni, romana, classe 1977, 1,63 centimetri di altezza pesa poco più di 50 kg, sei in meno rispetto alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, nata a Ixelles in Belgio, l’8 ottobre 1958, alta 166 cm per 56 chilogrammi di peso.
Ma si sa quel conta è la capacità di chi regge le sorti del mondo nell’avere una visione per il futuro e grandi capacità progettuali.
Politica
Perugia, Scoccia a Piccolotti: “Non mi dimetto per...
“Non mi dimetto dal Consiglio comunale per rispetto dei 40.323 perugini che mi hanno votato alle ultime elezioni amministrative. Ho assunto un impegno e non tradisco la loro fiducia”. È quanto afferma la consigliera comunale di Perugia di opposizione Margherita Scoccia rispondendo alla parlamentare di Avs, Elisabetta Piccolotti. “La mia attività politica, evidentemente, preoccupa così tanto la sinistra al punto da far scendere dall’Olimpo addirittura Lady Fratoianni per chiedermi di scegliere se rimanere in Consiglio a fare il capo dell’opposizione oppure rinunciare al mio nuovo incarico presso la Commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente. Proverò a rassicurarla sul fatto che non c’è nessun genere di incompatibilità e le faccio presente che per l’Umbria, e più nello specifico per Perugia, è un’opportunità e un vantaggio avere un rappresentante nella commissione che valuta l’impatto ambientale di infrastrutture strategiche per l’Italia” aggiunge?
“Tra i documenti che ho presentato per la candidatura c’è ovviamente il mio curriculum vitae di architetto, urbanista e progettista - dice la Scoccia -. Elenco i progetti per mezzo miliardo di euro che ho fatto atterrare su Perugia grazie al Pnrr, i lavori all’estero, l’esperienza nella società del mio vecchio studio professionale nel quale lavoravo a tempo pieno e dal quale sono uscita nel 2019 quando sono diventata assessore all’urbanistica. Menziono la laurea in architettura e il dottorato di ricerca in ingegneria energetica. Un percorso - sostiene l’esponente di Fratelli d’Italia - coerente e in linea con l’attività di commissario al Mase che si incentrerà su valutazioni tecniche”.
Attacca Scoccia: “La sinistra, per ora quelli di Avs (Bonelli, Piccolotti e Mascia) ma ne arriveranno sicuramente altri, si sono messi in fila contro di me forse perché in questi giorni di campagna elettorale sono alla ricerca di visibilità. Ho tanto l’impressione che stiano facendo del falso moralismo. Piccolotti si dice ‘allibita’ per la mia nomina? È rimasta allibita l’Italia intera quando ha saputo che lei, from Camerino, residente a Foligno, laurea triennale in comunicazione a Roma, era stata democraticamente eletta in Puglia coi voti del partito di cui il marito è segretario nazionale. Ecco qualcosa di cui restare allibiti. Oltre al fatto che ho cercato significative esperienze lavorative della Piccolotti al di fuori della politica ma non sono riuscita a trovarne. In ogni modo quando e se lei vorrà, sarò ben felice di pubblicare i nostri curriculum su qualsiasi piattaforma per consentire ai cittadini di metterli a confronto. Sarei anche ben felice di incontrarla, in tutti questi mesi l’ho vista a Perugia una sola volta, in una foto di febbraio, sorridente alle spalle della Ferdinandi in piazza Italia. Spesso l’ho vista ospite in tv, da Floris su La7, e a Striscia la notizia, quando l’attuale membro della commissione cultura alla Camera confondeva il verbo ‘imparare’ con ‘insegnare’. Incontrarci potrebbe essere l’occasione per parlare di Perugia e delle soluzioni che ha da offrire per la città. Ammesso che ne abbia, la parlamentare eletta in Puglia” conclude.
Politica
Umbria, Zaffini (FdI): “Centrodestra realizzerà...
“Il centrodestra sul ciclo dei rifiuti ha operato un piano di programmazione pluriennale che prevede la chiusura del ciclo attraverso la realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione di ultima generazione, ad altissima tecnologia”. Lo afferma ai microfoni dell’AdnKronos Franco Zaffini, presidente della X commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, a proposito del prossimo appuntamento elettorale in Umbria.
Politica
Umbria, Zaffini (FdI): “Occupazione in crescita con giunta...
“L'occupazione in Umbria ha registrato risultati assolutamente straordinari con un tasso di occupazione che nel 2023 è cresciuto di 1.6 punti percentuali rispetto al 2022, superiore alla media sia del centro Italia che dell'Italia nel suo complesso. Il nostro tasso di disoccupazione registra un dato positivo che nel 2023 è intorno al 6%. Dati sull'occupazione, in generale e giovanile, in particolare, molto rassicuranti che potremo consolidare nei prossimi cinque anni di governo regionale”. Così Franco Zaffini, presidente della X commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, ai microfoni dell’AdnKronos a proposito del prossimo appuntamento elettorale in Umbria.