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Economia
Manageritalia, oltre 400 manager per disegnare il futuro...
Manageritalia, oltre 400 manager per disegnare il futuro della managerialità in Italia
L’evento, seguito in diretta sui canali social di Manageritalia da oltre 2mila utenti è partito dal futuro del Paese nel quale oggi i manager hanno un ruolo determinante.
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'Manageritalia che vorrei', questo il tema del VI° congresso della Federazione nazionale dei manager del terziario che si è aperto oggi a Milano. Gli oltre 400 i delegati presenti hanno cominciato i lavori dialogando con ospiti delle istituzioni e del mondo economico sul futuro del Paese. Ad aprire i lavori, dopo il saluto di Mario Mantovani, presidente Manageritalia e delle istituzioni, nella parte pubblica si è svolta la tavola rotonda dal titolo 'Il Futuro che vogliamo - Ripartiamo da crescita sostenibile e territori, lavoro e welfare' che ha visto protagonisti Romano Benini, giornalista economico - docente Sociologia del Made in Italy Università La Sapienza Roma - Veronica De Romanis, docente di European economics Luiss Roma e Stanford University Firenze - Renato Loiero, consigliere del Presidente del Consiglio per il bilancio - Marcella Mallen, Presidente Prioritalia e ASviS - Francesco Morace, sociologo e saggista, fondatore di Future Concept Lab moderati da Dario Donato, giornalista di TGcom24.
“Questo congresso vuole guardare ancor di più del solito a quello che Manageritalia deve fare per i suoi associati e a quanto insieme possiamo fare per il Paese”. Esordisce così Mario Mantovani, presidente di Manageritalia che prosegue: “Guardare a sfide come valorizzazione dei territori, la nuova organizzazione del lavoro, il futuro di professioni e competenze e delle sinergie tra welfare pubblico e privato. Questo per ribadire l’importanza dei corpi intermedi e di un sindacato come il nostro. Realtà che rappresenta i manager guardando ai loro interessi e a quelli del Paese. Per realizzare tutto questo dobbiamo ottimizzare la spesa, valorizzare le competenze e favorire l’innovazione tecnologica e sociale”.
“I manager e le loro competenze costituiscono un patrimonio non solo per le aziende ma anche per le Istituzioni e il decisore pubblico per orientare scelte e indirizzi politici utili al Paese” afferma Renato Loiero, consigliere del Presidente del Consiglio per il bilancio che prosegue: “Una ricchezza anche per mettere a sistema in azienda cosi come in economia le tante competenze oggi indispensabile per cogliere le sfide della transizione digitale e della sostenibilità dell’inclusione di tutti, giovani e donne in particolare”.
“Oggi l’Italia vede il suo futuro economico e sociale determinato da due elementi fondamentali: crescita demografica e lavoro di qualità ed entrambi questi fattori sono legati all’occupazione femminile e al suo potenziamento. Solo attraverso la valorizzazione delle donne e delle loro competenze potremmo far crescere il lavoro e la nostra economia” aggiunge Veronica De Romanis, docente di European Economics Luiss Roma.
Per Francesco Morace, sociologo e saggista: “Nel nostro sistema l’attuale inverno demografico è destinato a proseguire se non attuiamo un vero e proprio cambio di passo nelle strategie di sostegno ai giovani e famiglie. Dobbiamo abbandonare i bonus poco etici, che hanno caratterizzato questi ultimi anni. Per abbracciare e attuare visoni di lungo periodo capaci di generare valore e speranza nel futuro. Solo la generalizzata condivisione di un futuro positivo consente all’economia reale di crescere a cominciare dall’aumento dei consumi e degli investimenti dei singoli e delle imprese”.
Per Romano Benini, giornalista economico “Oggi manager hanno un ruolo chiave per lo sviluppo, non solo delle imprese in cui operano ma anche del sistema Paese. Proprio le parole del Ministro Calderone al congresso di Manageritalia fanno capire come al Governo interessi puntare sulle competenze dei manager, anche supportando quanto fatto già dalla vostra oggi dall’associazione".
Marcella Mallen, presidente Prioritalia e ASviS ha spiegato che: “I nuovi manager devono guidare il cambiamento verso un orizzonte sempre più inclusivo e sostenibile, poiché il nostro futuro non si basa solo sul profitto e sulla capacità di rispondere, con beni e servizi, ai bisogni del consumatore ma sulla capacità d’interpretare e attuare la transizione ecologica e digitale che sta radicalmente modificando la nostra quotidianità. Solo i manager e le imprese che sapranno tradurre in beni e servizi questa rivoluzione potranno essere protagonisti del futuro e del mercato”.
L’evento, seguito in diretta sui canali social di Manageritalia da oltre 2mila utenti è partito dal futuro del Paese nel quale oggi i manager hanno un ruolo determinante. Al centro della discussione dell’assemblea la crescita sostenibile, che vuol dire ripresa del Pil ma anche aumento del lavoro di qualità e delle retribuzioni, gestione del debito e massima attenzione agli aspetti sociali, ambientali e di governance.
Certo in tutto questo l’innovazione, non solo in ambito digitale, è il fattore primario di sviluppo. Queste le basi per proseguire il dialogo per parlare, con gli autorevoli ospiti anche di crescita uniforme nei territori, e di organizzazione del lavoro, professioni e competenze e welfare.
Economia
Incentivi auto, immatricolazioni su del 15% a giugno
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Nel primo semestre 2024 +5,3% rispetto all'anno scorso
Si fa sentire l'effetto incentivi sulle auto con le immatricolazioni che a giugno salgono del 15% e un consuntivo del +5,3% nel primo semestre del 2024 rispetto alla stesso periodo dell'anno scorso.
Economia
Scadenze fiscali luglio: dai versamenti delle imposte ai...
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Il mese di luglio 2024 si è aperto e si chiuderà con i termini per i versamenti delle imposte sui redditi. Tante le scadenze in calendario: dal pagamento dei contributi per colf e badanti a quello della TARI
![Scadenze fiscali luglio: dai versamenti delle imposte ai contributi per colf e badanti](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b45c3f568ea-93421a952062-1000/format/big/adn_logo_scadenze_luglio.jpeg)
Anche il mese di luglio 2024 si presenta ricco di adempimenti e versamenti.
I primi appuntamenti che hanno aperto il mese, il 1° luglio, sono stati il versamento del saldo 2023 e il primo acconto 2024 delle imposte sui redditi, la domanda per l’esonero dal canone RAI (per il secondo semestre dell’anno), la presentazione del modello Redditi PF/2024 in formato cartaceo e l’invio della dichiarazione IMU 2024.
Nella prima metà del mese è in programma ancora il versamento della seconda rata dei contributi colf e badanti per l’anno 2024, un appuntamento che interessa i datori di lavoro domestico.
Ad aprire la seconda metà del mese è la canonica scadenza per i sostituti d’imposta: gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS.
In programma anche il pagamento della TARI e un pieno di adempimenti e scadenze nell’ultimo giorno del mese, il 31 luglio.
Le scadenze del 1° luglio 2024
Il mese di luglio 2024 si è aperto il primo giorno utile con una “coda” degli adempimenti del mese precedente.
Tra i termini in programma per la giornata di ieri, 1° luglio 2024:
● saldo e primo acconto delle imposte sui redditi;
● domanda per l’esonero dal canone RAI, relativa al secondo semestre 2024;
● scadenza per la presentazione del modello Redditi PF 2024 in formato cartaceo;
● invio della dichiarazione IMU 2024.
Il 1° luglio era fissato il termine per il pagamento del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi, dall’IRPEF alla cedolare secca, per dipendenti e pensionati. C’è ancora tempo fino a fine mese, invece, per le partite IVA che applicano gli ISA, indici sintetici di affidabilità fiscale, e per quelli in regime forfettario.
Per tutti i contribuenti c’è, inoltre, la possibilità di provvedere al pagamento a rate, pagando una maggiorazione dello 0,40 per cento e versando le somme dovute entro la fine del mese.
Entro il 1° luglio doveva inoltre essere inviata la domanda di esonero dal canone RAI per i titolari di un’utenza elettrica a uso domestico, non in possesso di un apparecchio tv. La scadenza era relativa all’esenzione per il secondo semestre del 2024.
Nello stesso giorno di apertura del calendario delle scadenze di luglio 2024 era in programma anche la presentazione del modello Redditi PF/2024 in formato cartaceo, per i contribuenti non obbligati alla presentazione telematica.
L’ultimo adempimento fissato in calendario al 1° luglio è l’invio della dichiarazione IMU 2024 nei casi in cui abbia avuto inizio il possesso degli immobili, siano intervenute variazioni che incidono sul versamento dell’imposta.
Scadenza per il pagamento dei contributi di colf e badanti in calendario il 10 luglio 2024
La seconda data da segnare in agenda è il 10 luglio 2024: in programma c’è il termine per il versamento della seconda rata dei contributi INPS dovuti dai datori di lavoro domestici per colf e badanti.
I versamenti sono trimestrali, secondo la seguente tabella di marcia:
● dal 1° al 10 aprile per il 1° trimestre;
● dal 1° al 10 luglio per il 2° trimestre;
● dal 1° al 10 ottobre per il 3° trimestre;
● dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo per il 4° trimestre.
Si può provvedere al pagamento:
● tramite app IO;
● con bollettino MAV precompilato inviato dall’INPS;
● mediante il circuito “Reti Amiche”;
● scaricando i bollettini pagoPA.
Scadenza il 16 luglio per gli adempimenti periodici in materia di IRPEF, INPS e IVA
Il 16 luglio 2024, puntuali, sono in programma gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS. La scadenza riguarda i sostituti d’imposta e i titolari di partita IVA.
I soggetti devono provvedere a quanto segue:
● versamento IRPEF delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese di giugno, addizionali comunali e regionali, redditi di lavoro autonomo e provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza del mese precedente;
● versamento dei contributi INPS dovuti per le retribuzioni corrisposte nel mese di giugno;
● versamento IVA per i contribuenti con liquidazione mensile relativa al mese di giugno 2024.
Per i versamenti IRPEF si deve utilizzare il modello F24 ed inserire il tributo 1040, relativo alla competenza 06/2024. Lo stesso modello può essere utilizzato per il pagamento dei contributi INPS. Per il versamento dell’imposta sul valore aggiunto nel modello F24 deve essere indicato il codice tributo 6006.
Invio degli elenchi intrastat in scadenza il 25 luglio 2024
Nessuna variazione rispetto alla canonica scadenza del mese anche per l’invio degli elenchi Intrastat.
Il termine del 25 luglio 2024 interessa gli operatori intracomunitari con obbligo mensile e trimestrale.
Nel primo caso devono essere prese in considerazioni le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nei confronti di soggetti UE nel mese di giugno 2024.
Nel secondo caso il periodo da considerare è il 2° trimestre dell’anno in corso, ossia il periodo compreso tra aprile e giugno.
Per provvedere all’adempimento i soggetti possono scegliere tra le due opzioni a disposizione:
● la trasmissione all’Agenzia delle Dogane tramite il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange);
● l’invio telematico dei dati all’Agenzia delle Entrate.
TARI 2024: scadenza al 31 luglio per diversi comuni
A fine mese è in scadenza anche il versamento della TARI 2024, la tassa sui rifiuti. Le regole e i termini sono fissati dai singoli comuni e non è infatti previsto un unico appuntamento in calendario.
Le condizioni che determinano chi è chiamato alla cassa sono stabilite dal comma 641 della Legge di Bilancio 2014: devono provvedere al pagamento della tassa i contribuenti titolari a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Imposte sui redditi, in scadenza il 31 luglio saldo e acconto 2024 per le partite IVA e versamenti con maggiorazione
Alla fine del mese di luglio tornano protagonisti i versamenti delle imposte sui redditi.
I primi a essere interessati dalla scadenza del 31 luglio sono i titolari di partita IVA soggetti agli ISA e i contribuenti che applicano il regime forfettario.
I contribuenti dovranno versare il saldo 2023 e il primo acconto delle imposte sui redditi. La scadenza è stata oggetto di proroga, motivata dall’avvio del concordato preventivo biennale e dalla relativa gestione.
Il 31 luglio è quindi fissata in programma la scadenza per i titolari di partita IVA che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che dichiarano ricavi o compensi non superiori ai limiti stabiliti per ciascun indice, compresi i soggetti esclusi quali i forfettari, coloro che applicano il regime di vantaggio e soci di società, associazioni e imprese di cui agli artt. 5 e 116, del TUIR. In questi casi il pagamento entro la fine del mese è considerato in termini.
La stessa scadenza interessa anche i contribuenti chiamati alla cassa entro il 1° luglio che scelgono la soluzione rateale per il versamento delle imposte. In questo caso dovrà essere pagata una maggiorazione dello 0,40 per cento.
Scadenza il 31 luglio 2024 per la quinta rata della rottamazione quater
L’ultimo giorno del mese è fissata in calendario anche la scadenza relativa al versamento della quinta rata della rottamazione quater.
Chi non provvede al pagamento entro la fine del mese, però, ha cinque giorni di tolleranza. Il pagamento è quindi considerato tempestivo anche se avviene entro il prossimo 5 agosto.
Una volta superata tale data, l’omesso o tardivo pagamento porterà alla perdita dei benefici della definizione agevolata.
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Economia
Poste italiane, 71 milioni di pacchi in 90 giorni
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In collaborazione con TgPoste.it
Il primato del recapito passa anche per i vicoli di Varenna, sul lago di Como, con la storia di Elisa, giovane portalettere che durante la sua “gita” consegna i pacchi nei piccoli borghi della provincia di Lecco.