Sicurezza privata, Mastrangelo nuovo presidente Anivp e Gravina tra 4 vicepresidenti
Si è tenuta oggi, presso la sede di Confcommercio a Roma, l’Assemblea Annuale dell’Anivp, il marchio storico della rappresentanza del comparto dei servizi di sicurezza privata, aderente Confedersicurezza. Nel corso della parte riservata agli associati si è proceduto al rinnovo delle cariche associative con l’elezione di Tullio Mastrangelo a nuovo presidente dell’associazione per il triennio 2024-2027. La squadra del nuovo presidente è composta da quattro Vice Presidenti, Fabrizio Favole, Marco Galliani, Giulio Gravina, Paolo Spollon.
Tullio Mastrangelo, attuale consigliere d’amministrazione di United Risk Management S.p.A, è stato Comandante e Direttore Centrale Polizia Locale e Sicurezza del Comune di Milano. Partecipa come esperto di sicurezza urbana e di risk management territoriale in numerose commissioni presso enti istituzionali. “Sono onorato di rappresentare il comparto dei servizi di sicurezza privata – ha commentato il nuovo Presidente dell’Anivp – un comparto che contribuisce in maniera importante a soddisfare il bisogno di sicurezza della collettività attraverso la tutela del patrimonio pubblico e privato. L’impegno dell’associazione verterà sostanzialmente su tre direttrici programmatiche – ha continuato Mastrangelo – asimmetria del mercato del lavoro, le semplificazioni amministrative e l’ampliamento dell’ambito d’intervento della vigilanza privata”.
“Sul primo aspetto occorrerà rendere più attraente la figura dell’addetto alla sicurezza magari con l’avvio di una campagna mediatica che metta in evidenza gli aspetti positivi dei servizi di sicurezza erogati dagli istituti di vigilanza, partendo appunto dall’identità della guardia giurata e dell’addetto ai servizi di sicurezza privati. Andrà favorita poi la digitalizzazione delle procedure amministrative che riguardano il settore e individuati nuovi ambiti d’intervento. Sotto quest’ultimo aspetto il compito dell’associazione sarà quello di porre in evidenza le buone pratiche già in essere in termini di partnership pubblico–privato nel settore dei servizi di sicurezza privata", ha concluso Mastrangelo.
Tra le novità in seno agli organi associativi l’ingresso di Giulio Gravina, nella Giunta di Presidenza con delega alle relazioni istituzionali: “Ringrazio il Presidente ed il Consiglio Direttivo per la fiducia accordata e che mi onora, tanto più in una fase storica molto importante per il settore che può essere considerato a pieno titolo un pilastro attivo per la sicurezza della Nazione. Credo sia necessario un nuovo corso che possa dare uno spunto significativo di rinnovamento al modo di fare rappresentanza, recuperando la più ampia partecipazione degli operatori economici di settore e porre le condizioni di fatto per agevolare la rivisitazione della normativa di settore allo scopo di sostenere un ampliamento delle aree d’intervento dei servizi di sicurezza privata, a tutela di tutti i player, grandi e piccoli".
“Consolideremo il nuovo corso già avviato che focalizza l’attenzione oltre alla rappresentanza istituzionale e sindacale anche all’erogazione di servizi per il sostegno delle aziende, ponendo l’associazione come centro di opportunità per gli operatori economici di settore", ha commentato Marco Stratta, Segretario Generale di Anivp. “Tra le recenti iniziative, allo scopo di fronteggiare l’asimmetria tra domanda e offerta di lavoro che caratterizza il settore dei servizi di sicurezza privata, abbiamo lanciato il portale Job for Vigiles, la prima piattaforma settoriale dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro - continua Stratta - l’obiettivo è quello di continuare su questa strada individuando percorsi e nuove modalità per fare associazione e supportare le aziende nel business” – ha concluso Stratta.
Il comparto dei servizi di sicurezza, secondo i dati Istat considerato il codice ateco di riferimento, fattura 3 miliardi e mezzo, per più di 72.000 occupati. Le aziende sono circa 1.400, di cui meno di 430 sono quelle certificate ai sensi del D.M. n. 115/2014. Le guardie giurate decretate ai sensi del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) sono circa 40.000.
Cronaca
Meteo, torna il sole nel weekend: ma ancora massima allerta...
Da oggi pomeriggio il tempo sarà di nuovo sereno quasi ovunque ma resterà l’allerta per il rischio idraulico
Ultime piogge: nel weekend del 21-22 settembre torna il sole, ma resta massima allerta per i fiumi che continuano a scorrere impetuosi e gonfi e per i terreni saturi che restano instabili per settimane con rischio frane.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che da oggi pomeriggio il tempo sarà di nuovo sereno quasi ovunque ma resterà l’allerta per il rischio idraulico (esondazioni ed alluvioni) e quello idrogeologico (principalmente colate di fango e frane in generale).
Intanto, ci saranno ancora dei temporali sulla fascia adriatica, più probabili sulla Puglia ma diffusi un po’ su tutto il territorio orientale del nostro Paese; altrove troveremo ampie schiarite e solo un po’ di vento forte da nord su Liguria ed Alto Adriatico. Dal pomeriggio la situazione migliorerà ulteriormente, ovunque. Il weekend sarà buono e dunque vivremo una tregua importante: nelle zone allagate e colpite dal maltempo i soccorsi potranno lavorare a pieno regime senza nuovi rischi meteo.
Il tempo sia sabato sia domenica è previsto in prevalenza soleggiato e con temperature di nuovo gradevoli, se non addirittura calde: le massime saliranno fino a 26-27°C a Roma, oltre i 30°C in Sicilia, e anche in Pianura Padana toccheremo nuovamente i 25°C. In Emilia Romagna e nelle Marche, dopo le piogge torrenziali da record, il sole scalderà fino a 24 gradi mentre al mattino la minima sarà intorno ai 15 gradi.
Purtroppo, già tra domenica e lunedì, un’altra perturbazione raggiungerà il nostro Paese. Al momento sono attese piogge sin dal mattino della domenica in Sardegna, poi dal pomeriggio anche su Piemonte e Ponente Ligure ed in serata su tutto il Nord-Ovest. Si tratterà di una perturbazione atlantica (quindi da ovest) diversa dal ciclone Boris che ha colpito Emilia Romagna e Marche, scendendo dalla Mitteleuropa e portando tanta aria fredda in quota.
Nonostante i connotati diversi della nuova perturbazione, le piogge saranno però ancora intense su tutto il versante occidentale del Paese, specie sulle coste tirreniche, in Liguria e in Piemonte; dal pomeriggio-sera poi le piogge purtroppo raggiungeranno un po’ tutta l’Italia.
Seguiremo la traiettoria di questa nuova perturbazione atlantica in ingresso tra domenica e lunedì, ma intanto prestiamo massima attenzione, come detto, al rischio idraulico ed idrogeologico nonostante un cielo sempre più soleggiato.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 20. Al Nord: ultime piogge in Romagna, tante nubi altrove. Al Centro: ultime piogge sulle Adriatiche. Al Sud: a tratti instabile.
Sabato 21. Al Nord: sole e temperature in aumento. Al Centro: soleggiato e mite, salvo nubi sui rilievi. Al Sud: bel tempo prevalente.
Domenica 22. Al Nord: peggiora dalla sera al Nordovest. Al Centro: soleggiato e caldo, peggiora in Sardegna già dal mattino. Al Sud: soleggiato e caldo.
TENDENZA: nuova perturbazione atlantica con piogge lunedì e martedì poi migliora specie al Centro-Sud.
Cronaca
Sciopero dei mezzi pubblici: oggi 24 ore di stop a bus,...
Come sempre ci saranno delle fasce di garanzia
Venerdì nero per i mezzi pubblici. Oggi, 20 settembre, si fermano in tutta Italia bus, tram e metropolitane per uno sciopero congiunto delle organizzazioni sindacali Usb lavoro privato, Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti.
A causa della grave situazione meteo che ha causato alluvioni e inondazioni nella regione Emilia Romagna, lo sciopero è stato revocato nei bacini Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna.
Orari e fasce di garanzia
Ventiquattro ore di sciopero nazionale, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8:30 alle ore 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio, garantendo quindi le fasce protette della prima mattina fino alle 8.29 e della fascia 17.01-19.59. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge, precisamente da inizio del servizio diurno fino alle ore 8:29 e dalle 17:00 (comprese) fino alle ore 19:59.
CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB hanno dichiarato che le motivazioni dello sciopero sono "l'indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario, e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL". Mentre per USB Lavoro Privato è il "mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027”.
Roma
A Roma l'agitazione di Cobas, Adl, Sgb, Cub Trasporti e Usb lavoro privato interesserà sia la rete Atac sia le linee periferiche gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis. Il servizio sarà regolare fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20. Parallelamente, sempre venerdì 20 settembre, uno sciopero di quattro ore, dalle 8,30 alle 12,30, proclamato da Usb Lavoro Privato e Orsa, interesserà la sola rete Atac. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge (da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59.
Milano
A Milano, fa sapere l'ATM lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio. Mentre sulla Funicolare Como-Brunate gli orari sono leggermente diversi con conseguenze sul servizio dalle le 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30 fino al termine del servizio.
Cronaca
Maltempo Italia, ancora pioggia da lunedì: cosa dobbiamo...
Un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud
Ancora pioggia sull'Italia nella settimana dal 23 settembre. Dopo una breve pausa nel weekend, con molte città dell'Emilia-Romagna e delle Marche che contano i danni delle alluvioni, le previsioni meteo confermano che già a partire da lunedì un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud.
La perturbazione provocherà un graduale peggioramento delle tempo, con precipitazioni significative soprattutto al Nord e sulla Toscana, accompagnate da un nuovo calo delle temperature che scenderanno in maniera progressiva. Non è escluso, purtroppo, che le piogge, accompagnate da venti forti, possano causare locali allagamenti e disagi, specie in Lombardia e poi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
LA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA
Dopo il passaggio della perturbazione, a partire da mercoledì 25 settembre la pressione tornerà ad aumentare al Centro-Sud, regalando giornate via via più soleggiate e anche più calde. Diversamente, il Nord sarà ancora condizionato da un flusso instabile proveniente dall'Oceano Atlantico e sarà così almeno fino a venerdì 27 settembre, con delle piogge e alcuni temporali che potranno interessare buona parte delle regioni settentrionali, risultando tuttavia più diffuse e più forti sui settori montuosi e sulle alte pianure.
Ci sarà un contrasto termico dopo metà settimana. Se le temperature saliranno infatti in maniera importante al Centro-Sud, riportando un clima praticamente estivo su queste zone, al Nord sarà ancora abbastanza fresco.