Euro 2024, Spalletti: “Spagna-Italia uno dei match più importanti della mia carriera”
Il ct della Nazionale alla vigilia della sfida con gli iberici
"È una delle partite più importanti della mia carriera, va messa a quel livello lì. Tutti hanno una storia da raccontare, questa è una di quelle partite che può determinare quella storia". Il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, si esprime così in conferenza stampa alla vigilia del match con la Spagna, valido per la seconda giornata del gruppo B di Euro 2024.
"Noi siamo vestiti da Giorgio Armani. C’è la voglia di confrontarsi contro una delle scuole calcio più importanti. Non dovremo avere rimpianti, sarà più difficoltoso ma si va lì vestiti bene e disposti a sporcarsi se ci fosse bisogno", dice il ct.
"Ci sono sempre due strade per fare delle vittorie e per fare calcio: il gioco di squadra e quella dei grandi campioni che hanno questi grandi strappi che non li puoi sostenere perché hanno più roba nei muscoli e vanno in campo aperto più forte di quella che è la normalità. Noi secondo me abbiamo la prima come strada da andare a percorrere, perché ci manca qualcuno che abbia veramente quel livello top che vince le partite da solo", afferma.
"Secondo me la chiave è sempre quella lì, giocare bene a calcio e tenere di più la palla -aggiunge Spalletti-. Poi con la Spagna probabilmente ci sarà qualche verticalizzazione di più, perché loro non ti aspettano al limite dell'area. Lo sanno tutti, l'abbiamo detto talmente tante volte, ma se la squadra avversaria come ha fatto l'Albania ti sta al limite dell'area con la linea difensiva, cosa verticalizzi a fare? Per cui bisogna vedere quello che succede".
"Con la Spagna bisognerà andare più dietro la linea difensiva, perché loro appena ti muovi ti vanno a pressare sempre, anche dal portiere. Questo gli comporta di alzare la linea difensiva perché la squadra deve stare in quei 30-40 metri. Allora qualche 'pallata' là dietro ci sta, se sapremo riconoscerla e se avremo la possibilità nei tempi della giocata", spiega.
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Sinner contro Etcheverry, oggi terzo turno Shanghai: orario...
In campo anche Arnaldi, Berrettini, Cobolli e Musetti
Jannik Sinner in campo oggi per il terzo turno dell'Atp Masters 1000 di Shanghai. Il numero 1 del mondo oggi 6 ottobre affronta - in diretta tv e streaming - l'argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 37 del ranking. L'incontro tra il 23enne altoatesino e il sudamericano è il secondo sul campo principale, dove il programma si apre alle 6.30 italiane (le 12.30 in Cina) con la sfida tra l'azzurro Matteo Arnaldi, numero 29 del seeding, e il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 5.
Sinner-Etcheverry, i precedenti
Sinner e Etcheverry, che dovrebbero scendere in campo attorno alle 8.30-9 italiane, si sfidano per la seconda volta in carriera. L'unico precedente risale al secondo turno degli Australian Open 2023: Sinner si è aggiudicato il match in 3 set lasciando al rivale solo 7 game.
Gli altri azzurri
Oltre a Sinner e Arnaldi, nel programma sinora condizionato dalla pioggia sono previsti match di altri 3 italiani che devono ancora disputare il secondo turno. Sul Grandstand 2, nella prima mattinata italiana Matteo Berrettini affronta il danese Holger Rune, testa di serie numero 12. Sul campo numero 7, alle 6.30 italiane, Flavio Cobollo se la vedrà con lo svizzero Stan Wawrinka. Sul campo numero 6 Lorenzo Musetti, testa di serie numero 15, gioca contro il belga David Goffin nel secondo match: inizio probabile per le 8.30.
Come vedere Sinner in diretta tv e streaming
Il match Sinner-Etcheverry, terzo dell'Atp Shanghai 2024, come tutti i match del torneo sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport (sul canale Sky Sport Arena) e in streaming su Now e Sky Go.
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Franco Chimenti, oggi i funerali a Roma: folla e commozione...
Tante le autorità presenti, oltre ai familiari e alla gente comune. All’uscita dalla chiesa il feretro è stato accolto da un lungo applauso
Grande affetto, commozione e partecipazione a Roma per l'ultimo saluto allo storico Presidente della Federazione Italiana Golf, il professor Franco Chimenti, scomparso all'età di 85 anni. La Chiesa di San Roberto Bellarmino, a Roma, era gremita di persone che hanno voluto omaggiare un dirigente illuminato, il quale ha lasciato un'incredibile e preziosa eredità con il suo modo di operare, con le sue intuizioni e, soprattutto, un ricordo indelebile in quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzarlo anche per le due profonde doti umane. Sottolineate, peraltro, dai commoventi discorsi e dai ricordi dei nipoti.
Tante le autorità presenti: il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, Gianni Letta, i membri del Cio Franco Carraro, Mario Pescante ed Emanuela Di Centa, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Segretario Generale del Coni Carlo Mornati, il Presidente del Cip Luca Pancalli, il Sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro, il numero 1 della Figc Gabriele Gravina e della Fip Gianni Petrucci, Claudio Lotito, Presidente della Lazio, società di cui Chimenti è stato Presidente nel 1986, il Segretario Generale della Farnesina, l’Ambasciatore Riccardo Guariglia, autorità politiche e numerosi Presidenti di Federazioni. All’uscita dalla chiesa il feretro è stato accolto da un lungo applauso.
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L’Atalanta torna alla vittoria, 5-1 al Genoa con...
In gol anche Ederson al 60' e De Roon all'80'. Per gli ospiti segna Ekhator
Dopo due turni l'Atalanta ritrova la vittoria superando 5-1 il Genoa tra le mura amiche del Gewiss Stadium. Tutto facile per i nerazzurri bergamaschi che si impongono grazie alla tripletta dell'ex Retegui, a segno al 24' e al 50' e al 74' su rigore e ai gol di Ederson al 60' e De Roon all'80'. All'83 il gol della bandiera degli ospiti con Ekhator. In classifica la Dea sale in settima posizione insieme a Empoli e Lazio con 10, mentre i rossoblù sono fermi a quota 5 come Parma, Cagliari e Lecce al 15° posto.
La partita
La prima occasione della partita è dell'Atalanta al 5': cross di De Roon in area per Lookman che si gira e calcia al volo, palla alta. Al 12' ancora padroni di casa pericolosi: cross di Lookman, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, per Hien che colpisce di testa ma manda la palla fuori di poco. Al 16' arriva la prima occasione del Genoa: cross di Miretti in area sul quale si avventa Bani che prova a colpire in acrobazia, ma il pallone termina sul fondo. Al 24' Dea in vantaggio con il gol dell'ex. Scambio tra Ederson e Lookman che mette il pallone rasoterra in area di rigore sul quale arriva Retegui che anticipa Vazquez e porta avanti l'Atalanta. Al 29' prova a rispondere il Genoa: cross di Martin da sinistra per Pinamonti che prova la girata ma colpisce male.
Alla mezz'ora altra grande occasione dell'Atalanta. Filtrante di De Ketelaere per il nigeriano che davanti a Gollini calcia con il destro ma il portiere del Genoa risponde presente con un grande intervento. Al 38' ancora nerazzurri all'attacco, palla bassa di Lookman per Retegui che, in area, prova a calciare di prima intenzione, ma la difesa del Genoa respinge. Al 40' combinazione tra Lookman e Retegui che scarica per Kolasinac che calcia col sinistro e mette di poco a lato. Al 43' prova a farsi vivo la squadra ospite, cross di Miretti per De Winter che colpisce di testa, conclusione però debole che Carnesecchi blocca. Al 45' punizione battuta da De Roon in area di rigore, Pasalic colpisce di testa e palla sul fondo di poco.
In avvio di ripresa, al 5', il raddoppio orobico ancora con Retegui. Conclusione da fuori di Ederson con Gollini che respinge, sulla ribattuta arriva l'italoargentino che non sbaglia: doppietta e 2-0. Al 9' cross di Lookman verso l'area di rigore, Hien colpisce di testa e palla che termina sul fondo. Al 15' arriva il tris: Lookman si appoggia a Retegui che di tacco serve Ederson, destro potentissimo e 3-0. Al 16' prosegue il monologo della Dea. Kolasinac in area scarica per Pasalic che di sinistro manda alto.
Al 18' Ederson scambia con Retegui, calcia col destro da fuori ma Gollini si distende e blocca. Al 22' doppio cambio per entrambe le squadre: Gilardino toglie Pinamonti e Miretti e inserisce Ekhator e Melegoni; Gasperini inserisce Zaniolo e Samardzic al posto di Lookman e De Ketelaere. Al 26' Prova a entrare subito in partita Samardzic che punta Vazquez e calcia di sinistro da fuori area ma Gollini non si lascia superare. Al 29' l'arbitro assegna un rigore per i padroni di casa per un fallo di mano di Vogliacco su tiro di Samardzic. Dagli 11 metri Retegui firma la tripletta personale.
Al 32' Zaniolo entra in area, calcia col sinistro ma colpisce l'esterno della rete. Al 35' cinquina dell'Atalanta con De Roon a segno con un tiro al volo dal limite dell'area. Al 38' gol della bandiera per il Genoa con Ekhator. L'attaccante viene servito in profondità da Melegoni e a tu per tu con Carnesecchi non sbaglia.