Leapmotor: al via la produzione nello stabilimento di Stellantis
Leapmotor ha avviato la produzione dei suoi nuovi veicoli elettrici nello stabilimento di Ticky del Gruppo Stellantis, in Polonia. Il primo modello ad esser stato assemblato è stato il T03, mentre la produzione di massa partirà dal mese di settembre.
Sarà così il sito di Ticky il trampolino di lancio della nuova era della Leapmotor, il Gruppo Stellantis, grazie alla creazione di una joint venture nata per lo sbarco del Marchio cinese in Europa, ne detiene il 51% delle quote.
Stellantis detiene nel Vecchio Continente l’esclusività della produzione, esportazione e commercializzazione dei modelli Leapmotor al di fuori della Cina.
La joint venture creata ad hoc si chiama Leapmotor International ed è frutto di un accordo da 1,6 miliardi di dollari.
Nello stabilimento polacco è prevista anche la produzione di un secondo modello firmato Leapmotor
Si chiama A12 ed è un SUV di medie dimensioni che sarà prodotto a partire dal prossimo anno.
La produzione in Polonia sembra avere i suoi benefici effetti anche in termini di redditività, soprattutto rispetto ad altre regioni dell’Europa.
I costi di produzione, secondo quanto rivelato dal management della Leapmotor, sono sensibilmente più bassi rispetto a quelli dell’Italia.
La recente introduzione da parte della Commissione Europea, di dazi doganali sulle auto importate dalla Cina, potrebbe influenzare non poco i piani della Leapmotor, costringendolo a delocalizzare ulteriormente la produzione.
Motori
Compatta ed elegante la nuova Renault 5 E-tech electric
La Renult 5 è da sempre una vera icona nel mondo dell'automotive, nata nel lontano 1972 è stata la vettura di riferimento per moltissime famiglie, in un periodo, ricordiamolo, non facile perchè in quegli anni era il periodo dei cambiamenti radicali, della crisi petrolifera e dei cambiamenti degli stili di vita. Dal 1972 al 1996 la " R5" è stata acquistata da oltre 9 milioni di persone diventanto l'auto più pop della storia.
Oggi Renault ha creato un nuovo modello della rivoluzione elettrica, la nuova Renault 5 E-tech electric è costruita prima di tutto interamente in Europa e poi nasce non dalla nostalgia del passato ma dall'idea di offrire una vettura ideale, comoda, veloce per gli spostamenti cittadini ed extra città.
La Renault 5 E-Tech elettrica è un'auto ricca di tecnologia elettrica e digitale
La Renault 5 E-Tech elettrica è progettata per far risparmiare denaro, soprattutto su strada, essere divertente da guidare, semplificare la vita quotidiana. Offre esperienze di guida senza precedenti e uno stile di vita elettrico, incorporando tecnologie rivoluzionarie nel suo segmento come il sistema OpenR Link integrato con Google integrato, l'avatar Reno, V2G, funzione Plug & Charge.
La nuova Reanult R5 è mossa da una batteria comfort range da 52 kWh che permette un'autonomia fino a 410 km e una batteria più piccola, urban range, da 40 kWh per 300 km di autonomia. La ricarica è molto breve perchè è possbile ricaricarla da 15% al 80% in soli 30 minuti in carica DC.
La guida è molto kart feeling , questo grazie anche alla nuova piattaforma AmpR Small che offre un baricentro bassissimo e una perfetta distribuzione del carico.
Il CEO del Gruppo Renault, Luca De Meo ha affermato: "Renault 5 E-Tech Electric non è un’auto come le altre! Arriva in un momento in cui milioni di europei stanno facendo la grande transizione verso la mobilità elettrica, connessa e sostenibile. Ha anche comportato la trasformazione del Gruppo Renault nel costruttore automobilistico della prossima generazione. Per sviluppare quest’auto in tre anni, in Francia," continua De Meo, "con questo livello di qualità tecnologica ed elettrica, tutte le nostre decisioni dovevano essere rivoluzionarie e l’organizzazione quanto più agile possibile. Esser stati i primi a scegliere una piattaforma 100% elettrica per un’auto di piccole dimensioni in Europa, ottimizzare i costi su tutta la catena del valore, rilocalizzare il nostro ecosistema industriale… solo un’auto iconica poteva riuscirci e unire tutti i team per introdurre cambiamenti all’interno della nostra organizzazione. Considerate le trasformazioni che si stanno verificando nel nostro settore, quest’auto aprirà una nuova strada per Renault. È al centro della battaglia per reinventare l’industria europea nei confronti della concorrenza proveniente da Oriente e Occidente. Con quest’auto dimostriamo che produrre in Europa, in Francia, è possibile!"
Motori
Suzuki è Car of EICMA 2024
Suzuki sarà una delle protagoniste di EICMA 2024.
In occasione della più importante esposizione mondiale dedicata alle due ruote, Suzuki, non solo metterà a disposizione degli organizzatori di EICMA diversi suoi modelli, ma esporrà anche due veicoli esclusivi.
Stessa livrea nera e gialla, così un prototipo della Suzuki GSX-8R Cup e della Swift 8R saranno presenti nello stand del Marchio di Hamamatsu.
La GSX-8R CUP è una versione pensata per la pista. Presentata per la prima volta al Suzuki Motor Fest di Misano lo scorso maggio, sarà esposta non solo ad EICMA ma anche lungo Viale Italia e tra i padiglioni 18 e 22.
Ha una potenza di 83 cavalli a 8.500 giri al minuto e una coppia massima di 78 Nm a 6.800 giri al minuto. Eredita il propulsore bicilindrico frontemarcia da 776 cc presente su altri modelli della gamma Suzuki.
La versione Cup si caratterizza per una serie di componenti che ne esaltano l’anima racing, tra cui le carene in vetro resina con vasca, le pedane regolabili, la luce posteriore da pioggia e lo scarico completo Akrapovic.
Presenti anche gli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa V3 SC1, i tubi freno in treccia e adesivi personalizzati.
Anteprima ad EICMA per la Suzuki Swift 8R
Una versione esclusiva, un esemplare unico della celebre compatta. L’accattivante livrea nera e gialla richiama chiaramente i colori della GSX-8R. Anche la cinque porte giapponese sarà visibile lungo Viale Italia.
Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia: “Che onore essere scelti da EICMA come loro automobile! EICMA è la vetrina più visibile del mondo moto, frequentata da appassionati, professionisti, operatori. Per l’occasione Swift veste la livrea del prototipo 8R CUP, la Suzuki 8R modificata, preparata per far crescere talenti giovani in pista e far divertire i talenti “giovani dentro”.
Federico Aliverti, direttore Generale di EICMA: “Sono grato e orgoglioso della partnership con Suzuki e mi fa piacere che questo importante Marchio abbia colto le straordinarie opportunità di visibilità che è in grado di offrire il nostro evento espositivo: sono certo che sarà una collaborazione proficua per entrambi”.
Motori
Mercedes-Benz, primo impianto europeo per il riciclo delle...
Mercedes-Benz ha aperto in Europa il primo impianto di riciclo delle batterie.
Attraverso un processo meccanico - idrometallurgico integrato, il nuovo impianto Mercedes-Benz per il riciclo delle batterie di auto elettriche è situato nel sud della Germania, a Kuppenheim.
La Casa della Stella a Tre Punte dimostra ancora una volta la sua volontà di ridurre in maniera significativa il consumo di preziose risorse primarie.
Rispetto ad altri processi già esistenti, la nuova fabbrica il tasso di recupero previsto dall'impianto di riciclo meccanico - idrometallurgico è superiore al 96%.
Una fabbrica che ha richiesto un investimento di decine di milioni di euro. L’impianto è stato finanziato dal Ministero Federale Tedesco Per gli Affari Economici e l’Azione per il Clima.
Mercedes-Benz, riciclare le batterie per un’economia circolare
L’impianto copre tutte le fasi di riciclo, dalla frantumazione dei moduli delle batterie all’essiccazione e al trattamento dei materiali attivi. Il processo meccanico separa plastica, rame, alluminio e ferro. Materiali attivi che costituiscono gli elettrodi delle celle della batteria.
Olaf Scholz, Cancelliere federale della Repubblica Federale di Germania: “Mercedes-Benz si è posta l'obiettivo di costruire le auto più desiderabili in modo sostenibile. In qualità di pioniere dell'ingegneria automobilistica, la prima fabbrica integrata di riciclo meccanico-idrometallurgico di batterie in Europa segna una pietra miliare fondamentale per migliorare la sostenibilità delle materie prime. Insieme ai nostri partner industriali e scientifici, stiamo inviando un forte segnale di forza innovativa per la mobilità elettrica sostenibile e la creazione di valore in Germania e in Europa”.