Farmaceutica: Italy Hub di Lilly, Elias Khalil nuovo presidente e Ad
Guiderà 20 Paesi dell'Europa Centro-Orientale e Israele
Elias Khalil è il nuovo presidente e amministratore delegato Italy Hub di Lilly. Succede a Huzur Devletsah, che ha guidato con successo l'azienda negli ultimi 6 anni. Khalil sarà a capo dell'Italy Hub, il cluster di Lilly che comprende, oltre all'Italia, 20 Paesi dell'Europa Centro-Orientale e Israele. Lo annuncia l'azienda farmaceutica con una nota.
Nato e cresciuto in Libano, trasferitosi negli Stati Uniti nel 2003, Elias Khalil vanta una forte esperienza nell'industria farmaceutica. E' entrato nel 2008 in Eli Lilly, dove ha ricoperto posizioni di leadership nella Business Unit internazionale e in Lilly Usa, tra cui Chief Operating Officer per Lilly Diabetes Us, amministratore delegato del Regno dell'Arabia Saudita, responsabile Ethics and Compliance per l'hub Sameta (Asia meridionale, Medio Oriente, Turchia e Africa), oltre a diversi ruoli nelle vendite e nel marketing. Da settembre 2021 a oggi è stato vicepresidente della Business Unit Neuroscienze negli Stati Uniti, con la responsabilità commerciale del portfolio Lilly nella malattia di Alzheimer e nell'emicrania.
"Sono onorato di poter guidare la strategia di Lilly in Italia, un Paese che ha da sempre nel Dna l'innovazione e la ricerca, e in tutto l'Italy Hub - afferma Khalil - In Italia siamo presenti da oltre 65 anni e in questo tempo abbiamo continuato a investire con l'obiettivo di portare soluzioni terapeutiche sempre più innovative. Abbiamo infatti contribuito allo sviluppo industriale del Paese con circa 1 miliardo e mezzo di investimenti negli ultimi 20 anni, annunciando proprio lo scorso anno un nuovo impegno di oltre 750 milioni entro il 2025 per la produzione anche del nostro farmaco più promettente per il trattamento di diabete e obesità, tirzepatide. Sono orgoglioso di poter dire che ciò che produciamo oggi nel nostro stabilimento di Sesto Fiorentino viene esportato per pazienti in tutto il mondo".
Oggi Lilly - riporta la nota - è impegnata principalmente in 4 aree terapeutiche: diabete e obesità, neuroscienze, immunologia e oncologia, con una delle pipeline più solide della sua storia: 70 possibili nuove opportunità di cura in arrivo, tra cui 21 molecole in fase III, 25 molecole in fase II e 23 in fase I.
"Stiamo vivendo un momento senza precedenti per Lilly - continua Khalil - ed è motivo di grande orgoglio per noi, perché ciò significa fornire risposte ai bisogni terapeutici ancora insoddisfatti di milioni di pazienti in tutto il mondo e, oggi, abbiamo la pipeline più forte e più entusiasmante di tutta la nostra storia. Siamo la multinazionale farmaceutica che ha destinato alla ricerca la cifra più significativa in rapporto al fatturato globale. In particolare, in Italia gli investimenti in Ricerca e Sviluppo sono 5,4 volte superiori alla media del settore manifatturiero, con più di 50 studi clinici attualmente attivi su tutto il territorio nazionale e oltre 800mila pazienti raggiunti nel 2023. Non solo: Lilly Italia è la prima azienda farmaceutica italiana ad aver ricevuto il punteggio massimo nella certificazione sulla parità di genere, promossa dal Dipartimento per le Pari opportunità. Nella nostra azienda, le donne occupano più del 50% delle posizioni manageriali".
Cronaca
Tragico incidente sulla superstrada del Gargano, 3 giovani...
Lo schianto sulla statale 693 dei laghi, nel tratto tra le uscite di San Nicandro Garganico e Apricena, località San Nazario
Sono un insegnante di 62 anni di San Nicandro Garganico e tre giovani di Vico del Gargano e Cagnano Varano le vittime dello scontro frontale tra due auto avvenuto ieri sera sulla superstrada del Gargano, la statale 693 dei laghi, nel tratto tra le uscite di San Nicandro Garganico e Apricena, località San Nazario. Un'altra persona è rimasta seriamente ferita ed è stata trasportata in elicottero del 118 all'ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Sulla dinamica sono in corso accertamenti della Polizia stradale. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione, l'insegnante era alla guida di una Kia Sportage mentre le altre tre vittime, due uomini e una donna, e la persona ferita viaggiavano su Panda.
Il sindaco di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, ha ricordato l'insegnante di 62 anni con parole di cordoglio rivolte alla famiglia. ''Matteo Giovanditto - ha scritto in un messaggio - era un maestro attivo e versatile, che ha lasciato il segno nei suoi alunni e nei colleghi. Ed era un infaticabile appassionato del nostro territorio e delle sue bellezze. Non ci capacitiamo di questa repentina scomparsa''. Vicinanza è stata espressa anche alle famiglie delle altre vittime.
Cronaca
Tornano sole e caldo, ma l’Autunno parte col maltempo: le...
Oggi e domani una fase molto piacevole con temperature quasi estive, ma domenica sera in arrivo altre piogge
L'autunno 2024 inizierà come è finita l’Estate, con il maltempo. Con l’Equinozio, alle 14:44 di domenica 22 settembre, entreremo quindi nella nuova stagione che, oltre a far perdere 4 minuti di sole al giorno fino al solstizio d'Inverno, nasconderà anche l’insidia delle piogge e dei forti temporali favoriti dal mare ancora caldo e dalle irruzioni di aria più fredda dalle zone polari: uno scontro di diverse masse d’aria che porta spesso episodi meteo intensi e pericolosi sul nostro Paese.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che l'autunno inizierà subito con una perturbazione atlantica, capace di portare piogge in Sardegna e poi verso tutta la Penisola entro lunedì 23 settembre.
Per spiegare meglio quello che succederà, entriamo nel dettaglio: oggi vivremo una fase molto piacevole con temperature quasi estive fino a 26-27°C a Roma, 25°C anche in Pianura Padana e addirittura 32°C all’estremo Sud.
Ma già dalle prime ore di domani, domenica 22 settembre, gli ombrelli si apriranno in Sardegna, sotto i colpi dei primi piovaschi in arrivo dall’Atlantico. Il fronte perturbato raggiungerà il Piemonte ed il Ponente ligure nel pomeriggio di domenica poi gradualmente avanzerà verso est. In serata si prevedono piogge sul Nord-Ovest e sulle regioni centro-settentrionali tirreniche.
La prima perturbazione dell’Autunno attraverserà il nostro Paese tra lunedì e martedì portando maltempo, purtroppo, anche sulle zone alluvionate della Romagna: si prevedono circa 30-40 mm di pioggia su queste aree, un decimo di quella caduta negli scorsi giorni. Dovremo comunque mantenere la massima allerta a causa dei terreni saturi, dei fiumi gonfi e della situazione generale ancora decisamente critica.
Monitoreremo l’avanzamento di questa nuova perturbazione, vivendo la tregua soleggiata dell’ultimo giorno dell’Estate come un piacevole ricordo di una stagione che ci saluta dopo aver portato un caldo africano insopportabile e purtroppo anche varie situazioni estreme.
NEL DETTAGLIO
Sabato 21. Al Nord: sole e temperature in aumento. Al Centro: soleggiato e mite, salvo nubi sui rilievi. Al Sud: bel tempo prevalente.
Domenica 22. Al Nord: peggiora dalla sera al Nordovest. Al Centro: soleggiato e caldo, peggiora in Sardegna già dal mattino. Al Sud: soleggiato e caldo.
Lunedì 23. Al Nord: maltempo con piogge diffuse da ovest verso est. Al Centro: piogge sul versante tirrenico in spostamento verso est. Al Sud: piogge e schiarite.
TENDENZA: piogge fino a martedì poi migliora, specie al Centro-Sud.
Esteri
Attacco a Beirut, Hezbollah identifica secondo comandante...
Insieme a Ibrahim Aqil, morto anche Ahmed Wahabi, responsabile dell'unità d'elite al-Radwan . Inviato Usa: "Disaccordo con Israele su escalation"
Hezbollah ha identificato un secondo comandante ucciso nel raid israeliano di ieri alla periferia sud di Beirut insieme a Ibrahim Aqil e ad altri 12 importanti militanti del gruppo. Si tratta di Ahmed Wahabi, 60 anni, che, secondo quanto riferito dal Partito di Dio, "ha diretto le operazioni militari dell'unità d'elite al-Radwan fino all'inizio del 2024, assumendo poi la responsabilità dell'unità centrale di addestramento dopo la morte di Wissam Tawil" ucciso in un raid a gennaio.
Inviato Usa: "Disaccordo con Israele su escalation"
Gli Stati Uniti non stanno versando alcuna lacrima per l'uccisione del comandante di Hezbollah Ibrahim Aqil, tuttavia ribadiscono di non essere d'accordo con Israele sull'escalation e sul fatto che una guerra con il Libano faccia raggiungere gli obiettivi prefissati. "Ibrahim Aqil era responsabile dell'attentato all'ambasciata di Beirut 40 anni fa. Quindi nessuno versa una lacrima per lui”, ha detto McGurk intervenendo alla conferenza del Consiglio israelo-americano a Washington.
"Detto questo - ha subito aggiunto - abbiamo dei disaccordi con gli israeliani sulle tattiche e su come si misura il rischio di escalation. È una situazione molto preoccupante. Sono molto fiducioso che attraverso la diplomazia, la deterrenza e altri mezzi riusciremo ad uscirne". Ma poi ancora McGurk ha ribadito la posizione degli Stati Uniti: "Non pensiamo che una guerra in Libano sia il modo per raggiungere l'obiettivo di riportare le persone nelle loro case... Vogliamo una soluzione diplomatica a nord. Questo è l'obiettivo, ed è quello per cui stiamo lavorando”.
Hamas: "Israele pagherà a caro prezzo follia Beirut"
Israele pagherà a caro prezzo "il crimine" e la "follia" commessi a Beirut, con il raid di ieri nel quale sono stati uccisi due importanti comandanti di Hezbollah - Ibrahim Aqil e Ahmed Wahabi - e altri militanti del gruppo. Lo fa sapere Hamas, che già ieri aveva condannato "la brutale aggressione sionista".