Zampaglione regista horror: “L’Italia non premia gli artisti multitasking”
Il quinto film dell'artista 'The Well' uscirà nelle sale a luglio
Da frontman di una delle band più romantiche e longeve del panorama italiano, 'I Tiromancino', a regista di film horror: Federico Zampaglione continua a esplorare i mille volti dell’arte, anche quelli solo in apparenza distanti. Come ha raccontato a 'La Ragione', "nella vita possiamo fare sogni ma anche incubi e a pensarci bene il terrore non è così distante dall’amore della mia musica: il gioco sta nel credere in certe fantasie, anche quando fanno paura. In fondo, l’horror è un genere per inguaribili romantici".
In uscita a fine luglio, la pellicola horror-gotica 'The Well' è il suo quinto lavoro dal 2007 e vede come protagoniste l’ex compagna Claudia Gerini e la loro figlia Linda. Una passione, quella per un genere così peculiare, che ha accompagnato Zampaglione sin da ragazzo e in cui ritiene possibile portare avanti la propria cifra stilistica, al pari della musica: «Non mi sono mai interessati il successo o i soldi ma l’espressione di emozioni più profonde, che entrino sottopelle. Non condanno forme più leggere di intrattenimento ma non mi rappresentano» spiega a La Ragione.
Nel far cinema essere ‘quello dei Tiromancino’ non lo ha mai aiutato, al contrario: "È stato sempre visto come un’intrusione, soprattutto quando ho virato su un genere così distante dalle atmosfere riflessive della mia musica. Solo quando ho portato i miei prodotti all’estero e ho riscosso successo sono stato preso sul serio. L’Italia non è un Paese che premia gli artisti multitasking. Me la sono dovuta sudare".
Spettacolo
A Daytona fra le star degli anni 90
E il racconto continua.
Tutte le star di Melrose Place hanno tenuto banco fra l’entusiasmo dei fan. Che dire? Ancora Melrose Place! Con Josie Bissett, da sempre icona di stile, bellezza ed eleganza. La ricordiamo tantissimo come Jane, la moglie tradita da Michael che trova poi il suo riscatto! Melrose Place, il condominio californiano dove tutto è possibile, nel bene e nel male! E Josie non è solo questo: la ricordiamo anche in La famiglia Hogan, nel film The Doors, nella soap canadese When Calls the Heart e ne La vita segreta di una teenager americana.
Non finisce qui.
C’è anche un’icona come Heather Locklear, tornata sulle scene dopo 3 anni per incontrare i suoi fan. Giovanissima in T.J. Hooker e poi star in Dynasty dove era Sammy Jo, giovane, ribelle e irrequieta. Per poi ritrovarla in una delle serie più amate in assoluto, la perfida Amanda in Melrose Place.
E poi tante star, davvero!
Non solo televisive, ma anche di Hollywood, in auge negli indimenticabili Anni Novanta.
Signore e signori, Miss Juliette Lewis…
Una vera star di Hollywood al Daytona 90s Con, perché negli anni Novanta l’abbiamo vista in film come Cape Fear (Il promontorio della paura), Assassini nati, Buon compleanno Mr. Grape, Strange Days, Dal tramonto all’alba, e a seguire Starsky & Hutch, Jem, e poi in TV con L’albero delle mele, Un nonno, 4 nipoti e 1 cane, Secret & Lies. Un’attrice che ha lavorato con Di Caprio, De Niro, Oliver Stone, Jessica Lange, Gregory Peck, Johnny Depp, Robert Downey Jr., Ralph Fiennes…
C’è qualcosa di magico nei ricordi degli anni ’90.
Un decennio che ha visto il boom di serie televisive indimenticabili, mode audaci e musica iconica che ha definito una generazione. Ed è proprio in questa atmosfera che si è tenuto il Daytona 90s Con 2024, un evento che ha trasformato Daytona Beach, Florida, in un portale per i nostalgici di quel periodo dorato. Dal 13 al 15 settembre, l’Ocean Center è stato il palcoscenico di questa celebrazione globale, riunendo stelle leggendarie e fan appassionati per una festa indimenticabile.
Fine 2ª parte.
Spettacolo
Festa per Sophia Loren, Al Bano: “Serata...
Al The Space Cinema Moderno di Roma festa in onore della diva che ha compiuto 90 anni
Una serata "fantastica, toccante, commovente. Ce ne dovrebbero essere tante di serate così". Parola di Al Bano che ieri sera ha partecipato alla festa andata in scena al The Space Cinema Moderno di Roma in onore di Sophia Loren per i suoi 90 anni. La diva, dice il cantautore pugliese all'AdnKronos, "ha fatto grandi film con i grandi di tutto il mondo cinematografico. Ma la sua interpretazione più importante è stato il rapporto con la vita - che continua a portare avanti - e soprattutto il rispetto delle sue radici. E' una donna semplicemente straordinaria".
Un appuntamento da incorniciare anche per Nancy Brilli che all'AdnKronos racconta: "E' stata una serata molto affettuosa, la Loren era circondata veramente dall'amore della gente. Saremo stati in un centinaio o centocinquanta, ma è stato un grande amore verso Sophia e di Sophia verso la famiglia". Una serata arricchita anche dalla proiezione del film 'L'oro di Napoli'. E' stato presentato, infatti, "il bellissimo restauro del film curato da Aurelio De Laurentiis e da Cinecittà", ricorda la Brilli che aggiunge: "E' stata un'occasione molto affettuosa. Lei era emozionatissima, i figli più di lei, i nipoti americani erano molto carini, hanno fatto due discorsi in inglese con familiarità e dolcezza".
Da Zubin Mehta ad Aurelio De Laurentiis, da Christian De Sica a Trudie Styler. Senza dimenticare Claudia Gerini, Greta Scarano, Margareth Madè. Il mondo del cinema si è dunque fermato per la Loren. Una vera e propria festa, quella che è andata in scena al The Space Cinema Moderno, durante la quale è stata consegnata all'attrice la prima 'Chiave di Cinecittà' a lei dedicata. All'evento, promosso dal Ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce hanno partecipato anche Silvia Damiani, Tomas Arana, Franco Nero, Carlo Poggioli, Mara Venier, Gigi D’Alessio e padre Antonio Spadaro. Ricordi e tanto affetto hanno circondato la diva. La Loren, visibilmente emozionata, si è seduta nella fila centrale del cinema, si è alzata in piedi e ha ricevuto applausi e affetto da tutta la sala. A farle gli auguri sul palco ci hanno pensato, tra gli altri, Enrico Lo Verso, Ferzan Özpetek, Laura Delli Colli.
Non sono mancati gli incontri e gli abbracci con alcuni protagonisti dei film interpretati dalla Loren. Eleonora Brown - che ne 'La Ciociara' ha vestito i panni di Rosetta, la figlia dodicenne di Cesira - l'ha abbracciata e salutata. In sala, anche Ibrahima Gueye, che nell'ultimo film dell'attrice, 'La vita davanti a sé', ha vestito i panni di Momò. "Arrivare alla mia età e poter condividere questa serata con i miei affetti e con le persone con cui ho lavorato non ha prezzo, è una cosa meravigliosa", ha detto la Loren che, commossa, ha salutato tutti. Non sono mancati, infine, i due figli dell'attrice, Edoardo e Carlo, e i nipoti che hanno voluto ringraziare la vasta platea che ha festeggiato l'artista.
Spettacolo
Fedez e Chiara Ferragni, canzone ‘a sorpresa’:...
'Allucinazione Collettiva' tra ricordi, rimpianti e scuse. La delusione di chi si aspettava un'altra puntata della lite...
Fedez pubblica nel cuore della notte 'Allucinazione Collettiva', il suo ultimo brano. E' una canzone d'amore che chiama in causa Chiara Ferragni. Chi si aspetta un'altra puntata del dissing con Tony Effe, dopo l'anticipazione diffusa qualche ora prima su Instagram, rimane deluso e nei commenti al video su YouTube non nasconde la propria perplessità, con il sospetto di aver assistito ad uno scontro costruito tra i due artisti per arrivare ad un epilogo 'a sorpresa', con l'uscita di un brano di tutt'altro tono rispetto alle strofe degli ultimi giorni.
Il brano pare ripercorrere il matrimonio con l'influencer, tra alti e bassi, fino alla crisi che ha posto fine all'unione: "Ed io mi chiedo ancora se c'è un lieto fine a una favola infelice e storta", canta Fedez, "finché magistrato non ci separi".
"Dì al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio", canta il rapper, ricordando le tensioni dopo il Festival di Sanremo 2023. "Eppure lo so che mi hai donato le cose più belle che ho. Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più", dice facendo riferimento ai figli. Quindi il passaggio sulla malattia e l'operazione ("I buchi allo stomaco che mi son fatto per tutto lo schifo che ho accumulato"), fino alle vicende che hanno coinvolto Ferragni tra polemiche e inchieste sulle attività di beneficenza ("La gente festeggia sulla tua carcassa mi chiedo alla fine che cosa hanno vinto. Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto"). "Hai visto i tuoi amici? Sono yes man", dice Fedez riproponendo concetti già espressi. "Saranno felici senza di me. Sono parassiti, niente di che. Io odiavo loro ma amavo te".
Se l'obiettivo della canzone è ricucire i rapporti con la moglie, i risultati non sono quelli sperati a giudicare dal messaggio che Chiara Ferragni pubblica prima della pubblicazione del brano: "Non uscirà l'ennesimo dissing che ha intrattenuto molto, ma una finta canzone romantica, priva di sincerità. Un palese tentativo di sfruttare il momento, un atto violento, considerando che sono stati dieci mesi molto difficili", dice l'imprenditrice.