Mosca sgancia per la prima volta la terribile bomba FAB 3000 – Ascolta
Per la prima volta le forze russe hanno sganciato in Ucraina una bomba aerea FAB-3000 del peso di oltre tre tonnellate di espolosivo contro un edificio nel centro abitato di Liptsy che era una postazione temporanea delle forze ucraine. A riferire la notizia è stata la Tass, l'agenzia di stampa ufficiale russa. Il canale telegram Fighterbomber, affiliato alle forze armate russe, ha pubblicato anche il video dell'attacco. L'autore del canale sostiene che l'obiettivo era una casa a tre piani, mancato dall'ordigno.
Esteri
Francia, nasce il nuovo governo Barnier
Lunedì pomeriggio il primo Consiglio dei Ministri
Il segretario generale dell'Eliseo, Alexis Kohler, ha annunciato la formazione del nuovo governo, guidato da Michel Barnier, ufficializzando la lista dei ministri. All'Economia, Finanze e Industria andrà Antoine Armand, agli Esteri Jean-Noel Barrot, all'Interno Bruno Retailleau mentre alla Difesa viene confermato Sebastien Lecornu.
Confermata alla Cultura anche Rachida Dati, mentre Didier Migaud va alla Giustizia. Tra le altre donne del governo Barnier, Anna Genetet all'Istruzione nazionale, Genevieve Darrieussecq alla Sanità, Annie Genevard all'Agricoltura e la Sovranità alinetare e Agnes Pannier-Runacher alla Transizione ecologica. La portavoce del governo sarà Maud Bregeon.
Il presidente Emmanuel Macron ha convocato lunedì pomeriggio alle 15 il nuovo governo per un consiglio dei ministri, ha reso noto l'Eliseo.
Esteri
Harris accetta invito Cnn per duello tv e sfida Trump
Il secondo dibattito si dovrebbe svolgere il 23 ottobre. La candidata alla Casa Bianca: "Spero che anche Trump si unisca a me"
Kamala Harris accetta l'invito a partecipare a un nuovo dibattito con Donald Trump sulla Cnn il prossimo 23 ottobre. "La vicepresidente Harris è pronta ad un'altra opportunità di condividere il palco con Donald Trump che non dovrebbe avere problemi ad accettare questo dibattito", ha dichiarato oggi la presidente della campagna di Harris, Jen O'Malley Dillon.
La stessa Harris ha annunciato la decisione con un post su X in cui afferma di avere "accettato con gioia un secondo dibattito presidenziale" e di sperare che Trump "si unisca a me" il 23 ottobre sul palco della Cnn.
Harris ha raccolto 257 milioni ad agosto, il triplo di Trump
Kamala Harris e i democratici hanno raccolto 257 milioni di dollari nel mese di agosto, oltre il triplo di quello che raccolto Donald Trump, fermo a 85 milioni di dollari secondo quanto emerge dai documenti della Federal Election Commission. Questo comporta che la vice presidente ha iniziato il rush finale degli ultimi due mesi prima del voto di novembre con 286 milioni nelle casse elettorali, con l'ex presidente e il comitato repubblicano che hanno iniziato settembre con 214 milioni nelle proprie casse.
La campagna di Harris nel mese di agosto, che di fatto è stato il primo mese di sua campagna elettorale dopo la rinuncia all'elezione annunciata da Joe Biden il 21 luglio, ha speso praticamente tutti i soldi raccolti, 258 milioni di dollari. Mentre Trump ha speso più di quanto ha raccolto, 121 milioni di dollari.
Dai sondaggi Harris in vantaggio su Trump per la prima volta da fine agosto
Kamala Harris viene data in vantaggio a livello nazionale da Nate Silver per la prima volta da fine agosto. Secondo il sistema di analisi e previsione del guru dei sondaggi americani, la vicepresidente è al 48.9% contro il 46.1% di Donald Trump. Un vantaggio minimo in quello che rimane di fatto un testa a testa, scrive in un post Silver che dà Harris in testa anche in Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, Nevada e Minnesota. Mentre Trump la supera in North Carolina, Georgia e Arizona.
Di fronte alla continua altalena di sondaggi in queste elezioni che si prevede saranno sul filo del rasoio, Harris, in un comizio la notte scorsa in Wisconsin, ha esortato gli elettori a non dare troppo retta ai 'polls'. "Ci mancano 46 giorni alle elezioni - ha detto la democratica - e sappiamo che sarà un testa a testa fino alla fine. Quindi non prestiamo troppa attenzione ai sondaggi perché, voglio essere chiara, noi siamo gli underdog e abbiamo un duro lavoro davanti a noi".
Esteri
Iran, Pezeshkian: “Con le nostre armi neanche i...
Alla parata militare a Teheran svelati un nuovo missile balistico e la versione aggiornata del drone kamikaze Shahed 136B
"Oggi le nostre capacità difensive e di deterrenza si sono sviluppate a tal punto che nemmeno i demoni penserebbero di aggredire il nostro amato Iran". Lo ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, che ha partecipato alla parata militare a Teheran che ricorda la guerra Iran-Iraq, dove sono stati svelati un nuovo missile balistico e la versione aggiornata del drone kamikaze Shahed 136B.
Il missile Jihad a propulsione solida è stato progettato e prodotto dal ramo aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie e ha una gittata operativa di 1.000 chilometri, ha riferito l'agenzia di stampa Irna. Il drone Shahed-136B è invece una versione migliorata dello Shahed-136, con nuove caratteristiche e un raggio d'azione di oltre 4.000 chilometri. I famigerati Shahed vengono utilizzati dalla Russia per colpire l'Ucraina.
"Grazie all'unità e alla coesione dei Paesi musulmani, possiamo mettere a posto quell'usurpatore sanguinario e genocida che è Israele, che non ha pietà per nessuno, né per le donne, né per i bambini, né per i giovani, né per gli anziani”, ha aggiunto Pezeshkian.