Assolto per violenza sessuale, lei ha reagito a aggressione dopo 20 secondi: ‘troppi’
La sentenza della Corte d'appello di Milano fa discutere
Oggi la Corte di Appello di Milano ha confermato la sentenza di assoluzione pronunciata dal Tribunale di Busto Arsizio nel gennaio 2022 emessa nei confronti di un sindacalista accusato di violenza sessuale sul luogo di lavoro ai danni di una donna, hostess che, secondo i giudici avrebbe reagito all'aggressione sessuale dopo 20 secondi, non dando prova del suo dissenso. La Corte ha rigettato l’appello proposto dalla Procura e dall'avvocata Maria Teresa Manente, responsabile dell’ufficio legale dell'associazione Differenza Donna a cui la donna si era rivolta e che ha seguito il caso.
"Faremo ricorso in Cassazione perché questa sentenza ci riporta indietro di 30 anni e rinnega tutta la giurisprudenza di Cassazione che da oltre dieci anni afferma che un atto sessuale, compiuto in maniera repentina, subdola, improvvisa senza accertarsi del consenso della donna è reato di violenza sessuale e come tale va giudicato", sottolinea Maria Teresa Manente. "Questa vicenda giudiziaria - continua - evidenzia ancora una volta l'urgenza di una riforma della norma prevista dall'articolo 609 bis del Codice Penale che definisca in maniera chiara che il reato di stupro è qualsiasi atto sessuale compiuto senza il consenso della donna (il cui dissenso è sempre presunto) così come previsto dalla Convenzione di Istanbul. Anche il comitato Cedaw con la decisione A.Fois contro Italia 2022, un caso da noi patrocinato, ha raccomandato all'Italia, già da 2 anni ormai, di intervenire su questa norma indicando il consenso all'atto sessuale quale elemento essenziale per la valutazione del reato. L'onere di provare il consenso della donna all'atto sessuale deve essere fornita dall'imputato. Attualmente l'attuale legge, unitamente ad un giurisprudenza non specializzata, favorisce la vittimizzazione secondaria delle donne che denunciano e ciò è inaccettabile".
"Questa sentenza è la riprova di quanto la nostra legge 66/96 sia motivo di gravi e continue violenze istituzionali - commenta Elisa Ercoli, presidente Differenza Donna - Rifiutiamo una democrazia che impedisce di fatto alle donne l’ottenimento di giustizia a seguito di stupro. Chiediamo con urgenza una nuova legge con parametri evoluti di giustizia senza più avere le nostre istituzioni contro".
"Il caso di Milano va spiegato, noi vogliamo capire se c’è qualcosa che non è stato detto, perché così come ci viene presentata questa sentenza appare una follia. Venti secondi troppi per dire no? Se il giudice lo ha scritto e ha stabilito l’innocenza di un uomo su questa base allora non saremmo solo di fronte ad un macro-caso di ingiustizia ma di un atto pubblico che alimenta l’immaginario della violenza maschile contro le donne", dice Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, sulla assoluzione da parte della Corte d'Appello di Milano.
Cronaca
Chiavari, uccisa donna di 82 anni: fermato il nipote
Il 20enne viveva con lei. In corso accertamenti dei carabinieri e sopralluogo della sezione investigazioni scientifiche
Una donna di 82 anni è stata uccisa oggi a Chiavari, in provincia di Genova. Per il delitto i carabinieri del Reparto Operativo di Genova e della Compagnia di Chiavari hanno fermato il nipote 20enne che viveva con lei. Sono in corso gli accertamenti e il sopralluogo della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo.
Cronaca
Tragedia Lavagno, la madre avrebbe tentato di uccidere il...
Il ragazzo in gravissime condizioni è ancora in pericolo di vita
La Procura di Verona non ha iscritto nessuno sul registro indagati per la tragedia consumatasi ieri pomeriggio a Lavagno (Verona). L’ipotesi più accreditata è che la donna di 58 anni abbia prima tentato di uccidere il figlio 15enne, ancora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Borgo Trento, sparandogli un colpo alla testa, per poi suicidarsi sparandosi anch’essa un colpo alla testa. È stato il marito e padre del ragazzo, sentito come persona informata dei fatti, a chiamare i soccorsi nella villetta di Via Galilei, teatro della tragedia familiare.
La donna ha usato una pistola che era del defunto padre, trovata sulla scena del delitto, sulla quale sono in corso gli accertamenti del caso.
Cronaca
Alluvione e siccità, Lollobrigida: “Non si tratta di...
"Dove c'è l'agricoltura, dove c'è la manutenzione del territorio, i danni collaterali, dovuti al cambio climatico, sono molto meno impattanti"
"L'acqua con due modalità diverse sta affliggendo l'Italia. Noi siamo una piccola nazione nella quale però a relativamente pochi km di distanza avvengono fenomeni opposti. In questo momento c'è tanta sofferenza in Emilia Romagna ed esprimo ancora una volta grande solidarietà alla popolazione colpita dall'alluvione. Bisogna prendere atto che non si tratta di emergenze ma di eventi ciclici dovuti al cambiamento climatico e alle accelerazioni del cambio climatico". A dirlo è il ministro Francesco Lollobrigida a margine di Divinazione-Expo 24 a Siracusa. "Vanno previste opere che mettano in condizioni di diminuire gli effetti collaterali del cambio climatico che sono quelle che registriamo drammaticamente - dice - in Sicilia, dall'altra parte, abbiamo una situazione critica dovuta a una siccità lunga. In queste ore, per fortuna, mentre dall'altra parte c'è stata tanta pioggia qui comincia a essercene un po' e questo è un bene".
"Dobbiamo ricordare che il mondo dell'agricoltura è amico dell'ambiente. Dove c'è l'agricoltura, dove c'è la manutenzione del territorio, i danni collaterali, dovuti al cambio climatico, sono molto meno impattanti", sottolinea Lollobrigida parlando della siccità in Sicilia e dell'alluvione in Emilia Romagna. "Esattamente il contrario di quello che hanno sostenuto in maniera ideologica alcuni, anche in Europa, dobbiamo cambiare rotta e grazie all'Italia questo sarà possibile", dice.
Siccità
"Per gli agricoltori ci saranno delle risposte anche nei prossimi giorni, perché abbiamo stanziato risorse, non sufficienti, ma risorse importanti, per dare respiro a chi ha subito danni drammatici dalla siccità" afferma il ministro dell'Agricoltura. "Oggi ci confronteremo con il Presidente della Regione siciliana e con diversi sindaci per ragionare insieme della soluzione" sulla siccità nell'isola. "Ci saranno 150 convegni per parlare di ricerca, scuola".