Gaza, ucciso responsabile sviluppo armi di Hamas. Netanyahu: “Operazione Rafah quasi conclusa”
Netanyahu: "Operazione Rafah quasi conclusa, poi possibili truppe verso Nord". Usa avvertono: "Non saremo in grado di aiutare Israele in guerra contro Hezbollah". Idf: "Ucciso responsabile sviluppo armi di Hamas"
L'obiettivo della guerra che Hamas sta conducendo nella Striscia di Gaza è quello di "sconfiggere Israele".Così un alto esponente del politburo di Hamas, Suhail al-Hindi, all'emittente con sede a Londra Al-Araby Al-Jadeed. "La resistenza non alzerà bandiera bianca e combatterà il nemico fino all'ultimo respiro", ha detto il rappresentante di Hamas sottolineando che non ci sarà alcun accordo con Israele "senza un cessate il fuoco e il ritiro dell'occupazione" dall'enclave palestinese.
Hindi ha detto poi di ritenere che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu stia continuando la guerra per restare fuori dal carcere. Israele "sta cercando una immagine di vittoria", ha proseguito, ma le Forze di difesa israeliane "vogliono mettere fine alla guerra perché sono esaurite".
Netanyahu: "Operazione Rafah quasi conclusa, poi possibili truppe verso Nord"
"La fase più intensa della guerra a Rafah sta per terminare. Avremo poi la possibilità di spostare parte delle forze a nord e lo faremo. Prima e soprattutto a scopo difensivo e in seconda battuta per riportare gli sfollati alle loro case". Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in una intervista a Channel 14, riferendosi alla battaglia contro Hezbollah.
Una volta completata la fase più intensa delle operazioni a Rafah quindi, "affronteremo il nord. Faremo il necessario. Posso garantire agli israeliani che se sarà necessario impegnarsi in questa sfida, lo faremo. Siamo in grado di combattere su diversi fronti e ci stiamo preparando a farlo", ha detto.
Israele è disposta ad accettare a una soluzione diplomatica per porre fine alla minaccia di Hezbollah, ha aggiunto, precisando che tale passo "dovrà essere secondo i nostri termini, quindi includere la rimozione di Hezbollah dal confine". I residenti del nord di Israele devono poter tornare a casa, ha concluso.
Usa "non in grado di aiutare Israele in guerra contro Hezbollah"
Gli Stati Uniti non saranno in grado di aiutare Israele a difendersi in una eventuale guerra complessiva con Hezbollah così come invece avevano fatto lo scorso aprile durante l'attacco con i droni dell'Iran, ha intanto affermato il capo degli stati maggiori riuniti Usa, Charles Brown, ribadendo che da Washington si continua a consigliare a Israele di evitare di aprire un fronte contro il sud del Libano. L'Iran, ha aggiunto, "sarà più orientato a sostenere Hezbollah, soprattutto se ritengono che sia particolarmente minacciato". Una offensiva militare di qualsiasi tipo israeliana in Libano rischia di scatenare una guerra su più vasta scala, e di mettere le forze americane in pericolo. La sicurezza delle forze Usa è la priorità del Pentagono.
Idf: "Ucciso responsabile sviluppo armi di Hamas"
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato l'uccisione di Muhammad Salah, responsabile dei progetti e dello sviluppo delle armi nel quartier generale di Hamas. Salah è stato ucciso in un raid aereo nella Striscia di Gaza seguendo le indicazioni dell'intelligence israeliana, hanno spiegato le Idf in una nota rilanciata dal Jerusalem Post. Saleh ''comandava un certo numero di squadre terroristiche di Hamas che lavoravano allo sviluppo di armi'', hanno precisato i militari israeliani.Manifestanti bloccano autostrada vicino Tel Aviv
I manifestanti antigovernativi in Israele hanno intanto bloccato questa mattina il traffico sull'autostrada 2, vicino a Tel Aviv, come parte di una protesta finalizzata a chiedere le dimissioni del primo ministro Benjamin Netanyahu. Lo scrive il Times of Israel aggiungendo che i manifestanti hanno chiesto che giovedì si arrivi a uno sciopero generale in tutta Israele in modo da esercitare maggiore pressione sul governo.
''Mentre gli ostaggi vengono abbandonati a Gaza, il nord sta bruciando e un'altra guerra minaccia di scoppiare, il governo sta trascurando tutte le nostre vite'', hanno detto i manifestanti in una nota. ''Questa è una situazione di emergenza. E' chiaro che Netanyahu non è né adatto, né degno'' a guidare il Paese, aggiungono.
Israele testa sistema di propulsione a razzo
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno testato con successo un sistema di propulsione a razzo una base militare nel centro di Israele. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa israeliano in una nota. Il test era stato pianificato in anticipo ed è stato eseguito ''come previsto'', si legge sul Times of Israel.
Borrell: "Sempre più preoccupato per situazione in Sud Libano"
"Sono sempre più preoccupato" per il peggioramento della situazione nel Sud del Libano, al confine con Israele. Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo.
Baerbock in Israele e Libano: "Escalation sarebbe catastrofe"
"Un'ulteriore escalation" dello scontro tra Israele e Hezbollah sarebbe una "catastrofe" per l'intero Medio Oriente. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, attesa in visita nello Stato ebraico e successivamente in Cisgiordania e in Libano.
Sottolineando come niente sia "più preoccupante" della situazione che si è creata al confine tra Israele e Libano, Baerbock ha spiegato che per questo motivo "è così importante che riusciamo finalmente a stabilire un cessate il fuoco a Gaza".
Secondo una portavoce del ministero degli Esteri tedesco, nello Stato ebraico Baerbock incontrerà l'omologo, Israel Katz, e interverrà alla Conferenza annuale di Herzliya. Martedì a Ramallah vedrà il primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mohammed Mustafa. Successivamente Baerbock volerà in Libano per colloqui con il primo ministro, Najib Mikati.
L'obiettivo è quello di cercare di ''prevenire una guerra regionale'', si legge intanto in una nota del ministero degli Esteri tedesco. Si tratta dell'ottava visita di Baerbock in Israele dall'attacco del 7 ottobre da parte di Hamas.
Grecia: "Inaccettabili minacce Hezbollah a Cipro"
Sono ''inaccettabili le minacce di Hezbollah a Cipro'', che è uno ''stato sovrano dell'Unione europea''. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri greco Giorgos Gerapetritis dopo che il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah aveva minacciato di colpire Cipro se avesse dato sostegno a Israele.
Ministero Sanità Gaza: "Oltre 37.600 morti da 7 ottobre"
Sarebbero almeno 37.626 i palestinesi che sono stati uccisi nella Striscia di Gaza da quando è iniziata l'offensiva militare israeliana lo scorso 7 ottobre, rende noto il ministero della Sanità di Gaza City aggiungendo che altre 86.098 persone sono state ferite nel conflitto. Solo nelle ultime 24 ore, si legge in una nota, si sono contati 28 ''martiri'' e 66 feriti.
Sport
Verona-Torino 2-3, granata in testa alla classifica
Toro a 11 punti, reti di Sanabria, Zapata e Che Adams. Ancora un successo per l'Empoli, battuto il Cagliari
Il Torino vince a Verona 3-2 nell'anticipo della quinta giornata e si porta momentaneamente al vertice della classifica del campionato di calcio di serie A con 11 punti. Prima rete al 10' con il granata Sanabria, due minuti più tardi pareggio di Kastanos per i padroni di casa, ospiti di nuovo in vantaggio con Zapata al 33'. Nella ripresa Che Adams porta a tre le reti del Torino, inutile il gol del 2-3 in pieno recupero di Daniel Mosquera.
Cagliari-Empoli 0-2
Altro successo esterno intanto per l’Empoli che si impone a Cagliari e allunga la striscia di imbattibilità, salendo al secondo posto nella classifica di Serie A con il Napoli, a 9 punti. La formazione di D'Aversa, alla prima in panchina dopo aver scontato la squalifica di quattro turni, si aggiudica la gara in Sardegna 2-0 nell'anticipo della quinta giornata, lasciando i sardi penultimi a soli 2 punti e al terzo ko di fila avendo giocato 4 gare in casa. Per l’Empoli è il quinto risultato utile consecutivo, ed è ancora imbattuto da inizio campionato. Un successo maturato grazie ad un gol per tempo, con Colombo che va a segno al 32' del primo tempo con un preciso diagonale e con Esposito ad inizio ripresa, al 49'.
Ultima ora
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 20...
Nessun 6 all'estrazione di oggi, sale in jackpot
Nessun '6' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 20 settembre 2024. Al prossimo concorso il jackpot a disposizione del '6' sarà di 78,6 milioni di euro. Si torna a giocare domani, sabato 21 settembre, per l'ultimo concorso settimanale.
Come verificare la vincita
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La combinazione vincente di oggi, 20 settembre 2024
Questi i numeri della combinazione vincente del concorso di oggi, 20 settembre 2024: 14-22-42-44-47-79. Numero Jolly: 85. SuperStar: 29.
Spettacolo
Consegnata a Sophia Loren la prima ‘Chiave di...
Un omaggio fortemente voluto da MiC, Cinecittà e Archivio Luce per i 90 anni dell’attrice
Un omaggio speciale da parte di Ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce per celebrare Sophia Loren in occasione del suo novantesimo compleanno. Il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e la presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia hanno consegnato alla stella italiana tra le più brillanti di sempre la prima 'Chiave di Cinecittà', a lei dedicata. Nella sua Roma natia, un riconoscimento al suo eccezionale contributo alla cinematografia mondiale.
La cerimonia, che si è tenuta al The Space Cinema Moderno nel corso di un evento strettamente privato organizzato in collaborazione con la famiglia, ha visto la partecipazione dei figli Edoardo e Carlo Ponti e di numerosi amici dell’artista arrivati nella capitale per festeggiarla, tra cui Zubin Mehta, Aurelio De Laurentiis, Christian De Sica, Trudie Styler, Claudia Gerini, Greta Scarano, Margareth Madè, Silvia Damiani, Tomas Arana, Franco Nero, Carlo Poggioli, Nancy Brilli, Mara Venier, Al Bano, Gigi D’Alessio. A farle gli auguri dal palco, Enrico Lo Verso, Ferzan Özpetek, Laura Delli Colli, Ibrahim Gueye, mentre una dedica in musica firmata Sting è giunta all’attrice con un video registrato, Every Little Thing She does is Magic. In chiusura, la proiezione dell’episodio 'Pizze a credito' tratto dal film 'L’oro di Napoli' (1954) di Vittorio De Sica nella nuova versione restaurata in 4K da Luce Cinecittà e Filmauro, presentata in prima mondiale in preapertura dell’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
L’iniziativa rientra tra quelle promosse quest’anno da Cinecittà in Italia e all’estero per la ricorrenza dei novant’anni di Sophia Loren. Dopo la retrospettiva dedicata all’artista lo scorso giugno a New York, organizzata in collaborazione con il Lincoln Center, e l’omaggio messo in campo con l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, il prossimo appuntamento è fissato per novembre a Los Angeles, dove è in programma un’ampia retrospettiva all’Academy Museum of Motion Pictures, che sarà l’occasione per presentare in anteprima un altro dei restauri di pellicole con protagonista la grande diva realizzati nel 2024 da Cinecittà, il film 'Sabato, domenica e lunedì'.
Queste le motivazioni del riconoscimento a Sophia Loren: "Alla diva dal singolare talento e dal fascino irresistibile che con le sue interpretazioni ha scritto la storia della settima arte, la prima 'Chiave di Cinecittà', un omaggio dagli Studi simbolo dell’eccellenza del sistema cinematografico italiano, dove ha preso il via la sua straordinaria carriera. Un riconoscimento che sottolinea il grande carisma e la versatilità di un’artista che con il suo esempio ha raccontato al mondo l’immagine dell’Italia più bella".
"Doveroso per il ministero della Cultura rendere omaggio ad un’artista di eccezionale talento che tanto ha dato lustro all’Italia nel mondo - ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni - Le sue memorabili interpretazioni in film tra i più grandi capolavori della cinematografia di sempre sono pagine di storia di cui andare orgogliosi, che è nostro compito custodire per consegnarle in eredità alle generazioni che verranno. Cesira per Vittorio De Sica, Antonietta per Ettore Scola, Sofia Cocozza per Dino Risi - ha ricordato ancora la Borgonzoni - I ricordi di ognuno di noi sono legati a doppio filo a questi personaggi, ma non c’è solo l’attrice".
"Sophia è anche e soprattutto un esempio di femminilità unica e genuina diventato un modello, una di quelle personalità che ci fanno andare a testa alta quando parliamo della nostra identità - ha proseguito il sottosegretario alla Cultura- Con questo riconoscimento l’abbraccio di Roma e del Paese a Sophia Loren, icona della cultura italiana"
"Come tutte le vere città, Cinecittà, la Città del Cinema, ha le sue strade, i suoi palazzi, dei parchi, dei luoghi di incontro. Dei cittadini. Come ogni città che si rispetti, ha una porta. Da quella porta negli anni sono entrate migliaia di storie, di sogni, di realizzazioni - ha dichiarato Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà- Un giorno di qualche anno fa, da quella porta entrò una ragazza, che oggi siamo tutti qui a festeggiare. Conferire a Sophia Loren, per la prima volta nella storia, la chiave di Cinecittà, significa ricordare a tutta la nostra comunità quanto questa attrice, questa artista, sia la più alta rappresentante dell’arte cinematografica italiana, e quindi anche di Cinecittà, nel mondo".
"Sophia rappresenta il bello, il talento, il lavoro, l’artigianato e l’arte del nostro cinema - ha proseguito Sbarigia- E' l’icona del nostro immaginario. E con esso, rappresenta attraverso i film che ha realizzato con i più grandi maestri, col suo volto e la sua voce, il cammino del nostro Paese, l’uscita dalle difficoltà della guerra, i sacrifici, i successi, le svolte. Sophia Loren incarna i progressi dell’Italia che diventa finalmente moderna. Insieme a lei siamo diventati più consapevoli ed evoluti. Questo deve fare una grande industria culturale, accompagnare i cittadini un gradino più su nella scala civile. Questo fa ogni giorno Cinecittà. A nessuno potevamo affidare per primo se non a Sophia Loren le chiavi di questa città".
"È una grande gioia essere qui con voi e ricevere questo riconoscimento unico - ha detto Sophia Loren - Un simbolo denso di significato che sintetizza la mia carriera e allo stesso tempo mi ricorda quegli inizi così pieni di speranza e fiducia nel futuro. Ringrazio il sottosegretario Lucia Borgonzoni e la presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia per aver voluto celebrare il mio compleanno con la consegna di questo prezioso oggetto e questa emozionante cerimonia con la mia famiglia e i miei amici".
Realizzata interamente a mano in bronzo patinato dallo scultore Dante Mortet, la chiave riproduce l’iconico ingresso di Cinecittà. A partire da questo primo esemplare sarà consegnata a personalità italiane ed internazionali che hanno lasciato un'impronta indelebile nel cinema.
Dopo aver ricevuto 'la Chiave' la grande attrice ha così commentato: "Il vantaggio dell’età è che non possiamo perdere tempo con cose inutili. Una serata come questa è troppo corta. Una serata con la mia famiglia, i miei figli, i miei nipoti, i miei amici, i miei collaboratori. Quest’amore tra noi conta. Queste amicizie sono la vita. Il fatto che abbiamo pianto insieme, abbiamo riso insieme, ballato insieme e questa sera possiamo anche brindare insieme. E se c’è un regalo che mi volete fare, un dono è di celebrare non solo me, ma tutti noi che siamo ancora qui. Il nostro più grande traguardo è che dopo aver condiviso una vita insieme vogliamo ancora passare una notte tra di noi. Questo è il vero successo. Quindi grazie dal profondo del cuore per questa vita, questo amore e questi ricordi che il tempo non potrà mai cancellare".
Edoardo Ponti emozionatissimo ha letto un testo. "Buonasera a nome di tutta la nostra famiglia, vi voglio ringraziare di cuore per essere qui stasera a celebrare il compleanno di una donna indescrivibile, imparagonabile, inimitabile, una donna infinita che in verità non ha età perché per tutti noi rappresenta molto di più di una semplice persona - ha esordito - Mamma tu sei la nostra luce e la luce non ha né tempo né età, tu sei una luce che questo Paese porta come una torcia in giro per il mondo e che tutti noi portiamo nei nostri cuori, nell’intimo delle nostre vite. La luce che proietti è la luce di quella tua bellezza che ci fa apprezzare la bellezza in tutti noi".
"È la luce di quell’umanità che ci aiuta a capirci un po' meglio, è la luce di quella saggezza che ci incoraggia a credere in noi anche quando non è tanto facile - ha proseguito - È la luce della dignità e del coraggio che brilla attraverso il tuo esempio di non aver mai rinnegato o dimenticato le tue radici e di non aver mai permesso a un’altra luce, quella dei riflettori, di rubarti l’identità. Sei una stella non per il tuo successo ma per la tua semplicità. È un privilegio chiamarti mia madre, mia amica, mia collaboratrice professionale. E mi rendo conto di quanto sono fortunato ad essere stato avvolto in questa luce fin da quando sono nato. Una luce che attraverso la tua umiltà e generosità mi ha aiutato nell’uomo che sono oggi senza la minaccia di essere perso nell’immensità della tua ombra".
"Ecco chi sei, sei una luce che non proietta nemmeno un’ombra e che quando ti guardo in quegli occhi i miei occhi brillano perché riflettono la tua luce e quando sento la tua voce inconfondibile e il mio cuore si accende è perché è riscaldato dal fuoco di quella luce - ha aggiunto Edoardo Ponti - Ci hai reso persone migliori perché ci hai mostrato che persone potevamo essere, niente di più e nient’altro che noi stessi. Allora auguri mammina. Buon compleanno!".