Biotech, Di Lorenzo (Federchimica): “Ruolo chimica e innovazione cruciali per Italia”
'Fondamentale incentivare e agevolare sempre di più una collaborazione pubblico-privato'
"Il ruolo dell'innovazione nell'industria chimica è assolutamente cruciale per garantire la competitività del nostro sistema industriale. Ad oggi le aziende sono messe a dura prova dalle inevitabili ripercussione, restrizioni ed incertezze legate alla transizione ecologica, energetica, digitale nonché dall’attuale scenario geopolitico. Non bisogna quindi dimenticare che la chimica è pervasiva, ha carattere traversale ed ha un impatto diretto su tutte le altre filiere costituendone a tutti gli effetti “l‘abilitatore tecnologico. Rendere la nostra chimica sempre più competitiva e verde, in grado di generare soluzioni innovative permette,quindi, di mantenere una solida base industriale nei settori tradizionali e contribuire allo sviluppo dei settori di frontiera e all’avanguardia. Se vogliamo perseguire gli obiettivi legati alla sostenibilità ambientale salvaguardando le aziende, essere competitivi e sempre più’ autosufficienti e meno dipendenti dai paesi terzi, dobbiamo essere consapevoli che l’innovazione chimica è il motore della competitività nazionale, del progresso economico, sociale e ambientale del nostro Paese". Così all’Adnkronos Ilaria Di Lorenzo, vicepresidente di Federchimica con delega a Ricerca e Innovazione in occasione dell’Assemblea pubblica 2024 di Assobiotec - Federchimica dal titolo "Competitività: il nodo della ricerca, il ruolo dell’impresa" che si è tenuta oggi a Roma.
"Per sviluppare il biotech in Italia - aggiunge Di Lorenzo - è fondamentale incentivare e agevolare sempre di più una collaborazione pubblico-privato al fine di rafforzare un ecosistema nel quale creare una forte sinergia tra mondo accademico, enti di ricerca, industria ed istituzioni. Quello della ricerca è un lungo percorso che richiede il necessario coinvolgimento strategico di tutti i soggetti interessati".
Economia
Giorgetti e il mistero dei profili fake, il Mef: “Dal...
I numeri del ministero: 35 su Facebook, 3 su Linkedin 1 su Telegram e su X. Nel 2024 altre tre denunce
Tra il Psb e la futura legge di bilancio, il Mef è anche alle prese con il fenomeno dei profili falsi del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, protagonista ieri di un siparietto a un evento organizzato dalla Popolare di Sondrio, con un'imprenditrice che lo ha 'accusato' di non rispondere mai su Facebook. Peccato, però, che il ministro Giorgetti un profilo su quel social non lo abbia.
Come fanno sapere all'Adnkronos dal ministero, è dalla fine del 2023 "che i profili falsi si sono moltiplicati". Ed essendo il dicastero dei conti, non mancano di certo i conteggi fatti su questo fenomeno: su Facebook sono stati individuati ben 35 profili falsi, con tanto di due video generati dall'intelligenza artificiale con il ministro che invita a fare investimenti. Su Linkedin sono stati scoperti invece 3 profili, mentre sul social X ne è risultato uno solo, stesso numero che emerge da Telegram. Nel corso del 2024, spiegano ancora dal Mef, "abbiamo fatto altre tre denunce" e, comunque, "i profili falsi sono sempre stati fatti chiudere".
Economia
G7 Agricoltura, oggi ultimo giorno stand a Siracusa
Oggi ultimo giorno di stand per Divinazione-Expo24 a Siracusa, nell'ambito del G7 Agricoltura che si è concluso ieri con la firma del documento finale congiunto dei ministri dell'Agricoltura che hanno partecipato al vertice. Sono numerosi i visitatori, tra turisti e cittadini, che stanno girando per gli oltre 200 stand dislocati lungo l'isola di Ortigia a Siracusa. Particolarmente affollato lo stand della Regione siciliana, nella centralissima Piazza Duomo, con specialità tipiche offerte ai visitatori. Anche il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida si è complimentato con gli organizzatori dello stand e si è più volte recato lì.
Sono oltre 600 le aziende presenti a Ortigia in rappresentanza delle eccellenze nazionali dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, nonché delle tecnologie innovative connesse a pesca e agricoltura, oltre a stand istituzionali e delle Forze dell’Ordine. Così come le associazioni di categoria: da Legacoop a Coldiretti, a Confagricoltura, alla Cia per il mondo agricolo e della trasformazione, università, scuole, grandi imprese. Lollobrigida ieri parlava di oltre 200 mila visitatori in una settimana. “Cornice straordinaria, quella di Siracusa e Divinazione Expo, che hanno saputo raccontare quanto la nostra Nazione abbia da offrire in termini di qualità ed eccellenza”, ha detto alla fine del G7. Sono stati più di 150 gli incontri e i convegni animati dalla partecipazione di diversi ministri ad esponenti delle istituzioni e del mondo agricolo.
Da domani inizierà la fase dello smontaggio degli stand che si protrarrà fino al 4 ottobre così come alcuni provvedimenti di divieto di sosta e transito a Siracusa.
Economia
“Signora io non ho Facebook!”, Giorgetti e il...
Il siparietto tra il ministro e un'imprenditrice che gli scrive via social. Il titolare dell'Economia: "Ho denunciato ma non so, andranno in Wisconsin o chissà dove. Però, non hanno prodotto alcun risultato"
Chi si spaccia per Giancarlo Giorgetti su Facebook? È la domanda curiosa che serpeggia alla Banca Popolare di Sondrio, dove il ministro dell'Economia ha appena concluso il suo intervento: ha parlato di banche e di come non siano algoritmi ma debbano continuare a finanziare chi rischia e produce. È il momento del confronto, la Sondrio produttiva è lì che ascolta e può commentare. Giorgetti conosce bene il territorio: ha appena finito di lodare l'operosità della Valtellina, che ha saputo sviluppare “una notevole intelligenza prima contadina, poi artigianale, ma anche professionale, creditizia, industriale, ben prima dell'intelligenza artificiale”.
A un certo punto, un'imprenditrice prende coraggio e punta il dito contro burocrazia e iper regolamentazione. Le parole curiose : “Ministro, io le scrivo sempre su Facebook…”. Giorgetti, divertito, risponde: “Signora, non so come faccia a parlare con me, io non ho Facebook!”.
Silenzio. Risate trattenute. Il ministro svela l'arcano: “È pieno di miei profili falsi. Usano la mia immagine, la mia voce con l'intelligenza artificiale per pubblicizzare prodotti finanziari assurdi. Molti amici mi scrivono: 'Ma cosa ti sei messo a fare?'”. Il pubblico ride, lui scherza. “Partono le denunce, ma non so, andranno in Wisconsin o chissà dove. Però, non producono alcun risultato”.
Giorgetti va avanti, risponde nel merito, poi prima di concludere si rivolge ancora all'imprenditrice scherzando: “Comunque poi le spiego come parlare con me senza usare quei profili su Facebook. Non so cosa le rispondono quelli lì… non vorrei che le avessero detto qualcosa di strano”. Le risate aumentano, l'imprenditrice dice che non rispondono: “Ah, non rispondono? Beh, questa è già una fortuna!”, dice Giorgetti divertito. (di Andrea Persili)