Cronaca
Melosi (Anmvi): “Abbandono cani in calo ma ancora...
Melosi (Anmvi): “Abbandono cani in calo ma ancora problemi al Sud”
Il presidente dei medici veterinari, 'importante insegnare nelle scuole a rispettarli'
"Se in alcune regioni il fenomeno dell'abbandono dei cani quando si va in vacanza è quasi azzerato, in alcune aree del Sud il problema è più evidente, come dimostra la presenza di molti cani vaganti". Lo ha detto Marco Melosi, presidente dell'Associazione nazionale dei medici veterinari italiani (Anmvi), questa mattina a Roma a margine della conferenza stampa di presentazione dei risultati dei progetti formativi organizzati nelle scuole, ultimo dei quali 'Con Zampa, a lezione di One Health', grazie al contributo non condizionato di Msd Animal Health.
"Faccio il veterinario da ormai 44 anni - spiega Melosi - e sono testimone del fenomeno dell'abbandono dei cani da diverso tempo. Direi che è un fenomeno in diminuzione e questo è importante. L'idea della persona che prende il cane e che poi va in vacanza e lo abbandona" era di "anni fa, ma oggi, visti l'attenzione e l'amore crescenti verso gli animali, non è più così. Rimane però importante insegnare ai bambini nelle scuole il rispetto degli animali - conclude - in modo da prevenire e contrastare futuri casi di abbandono".
Cronaca
Bloccate a Malpensa 6 tonnellate di...
Sul mercato avrebbero fruttato 630 milioni di euro
Sequestrate a Malpensa 6 tonnellate di 'ingredienti' per ecstasy. Arrestati due cinesi, mentre è stato indagato un imprenditore sempre di nazionalità cinese. Con le sostante si sarebbero potute produrre 63 milioni di pasticche di ecstasy che, immesse sul mercato, avrebbero fruttato 630 milioni di euro.
Cronaca
Con l’estate il sonno peggiora, l’esperta:...
Di Michele (San Camillo): "C'è anche un'igiene del sonno che va rispettata e spesso non lo facciamo. Dobbiamo anche ricordarci di assecondare il nostro metabolismo, se siamo 'allodole' (mattinieri) o 'gufi' (tira tardi)"
Il sonno in estate può essere un continuo girarsi nel letto, magari sudati e alla fine alzarsi in piena notte per trovare qualche rimedio. Colpa del caldo, ma non solo. "D'estate si dorme sempre peggio rispetto all'inverno e il caldo non va d'accordo con il sonno. Mentre il freddo 'concilia' il riposo notturno, infatti quando si fa molto tardi ad un certo punto iniziamo a sentire un po' di freddo e questo è il segnale con cui il corpo ci dice di andare a dormire. Di solito accade alle 5 del mattino, ma lo stesso meccanismo si innesca intorno alle 15, la famosa 'pennichella' che vorremmo tanto fare ma non possiamo Questi sono i due momenti di maggior sonnolenza, nel secondo caso si è convinti che la causa sia l'aver mangiato e l'inizio della digestione ma non è così. Poi c'è anche una igiene del sonno che va rispettata e spesso non lo facciamo, al di là di chi soffre di insonnia". Lo spiega all'Adnkronos Salute Loreta Di Michele, pneumologa ed esperta di medicina del sonno dell'Ao San Camillo-Forlanini di Roma.
Come si può 'aiutare' a migliorare la qualità del sonno anche in estate? L'aria condizionata può essere una svolta o meglio lasciare le finestre aperte? "La tecnologia ci aiuta ma dobbiamo usarla in modo intelligente - risponde Di Michele - L'aria condizionata sì - personalmente meglio la deumidificazione - ma attenzione per chi ha un apparato respiratorio labile, gli ex fumatori con enfisema o gli asmatici. La climatizzazione deve essere usata con criterio, perché una camera da letto bollente non va bene, ma lo sbalzo termico tra esterno e interno è peggio: la regola è che si può scendere di 6 punti ma non si deve andare oltre. Ma spesso si abusa dell'aria condizionata e infatti d'estate come pneumologa vedo molte più tracheobronchiti che l'inverno. Recenti studi - ricorda - hanno evidenziato come il riscaldamento globale danneggi la struttura della mucosa respiratoria, le ciglia vibratili non funzionano più, e infatti l'asma bronchiale prenderà il sopravvento su altre patologie".
Ci sono alcune abitudini, come dormire con il proprio animale domestico, o fare sport in tarda serata, che possono agevolare o danneggiare la dolce 'discesa' verso il sonno? "L'uomo è sempre un animale - risponde l'esperta di medicina del sonno - e quindi soggetto a riflessi sempre cadenzati. Quindi il rispetto degli orari, nel prepararsi alla notte, dei rituali insomma. Mettersi il pigiama, lavarsi i denti, ad esempio. Si inizia a percepire che la palpebra sta 'calando' e quindi ci si prepara al sonno. E' chiaro che il cellulare a letto non va bene, come l'esercizio fisico troppo intenso, eviterei di andare in palestra alle 21. Il sonno è deattivazione, l'isolamento da quello che accade intorno, ristabilisce un equilibrio".
E gli integratori? "La pasticca di melatonina non è un ormone, si può prendere e non fa male", risponde Di Michele che sull'animale domestico sdraiato accanto a noi nel letto, "può fare compagnia e dare sicurezza a chi ha deficit affettivi o negli anziani". Una doccia fredda in una notte afosa può aiutarci a rilassarci e a prendere sonno? "A chi soffre di insonnia non è consigliata - conclude - mentre un tazza di latte che contiene triptofano può farci rilassare. In sintesi dobbiamo anche ricordarci di assecondare il nostro metabolismo, se siamo 'allodole' (mattinieri) o 'gufi' (tira tardi). Non dobbiamo perdere la ciclicità anche se un minimo di spostamento degli orari è tollerato, magari in vacanza facciamo degli strappi ma i ritmi biologici vanno rispettati. Capita - conclude Di Michele - spesso di curare gli insonni con una chiacchierata e non con i farmaci".
Cronaca
Roma per i diritti degli animali, svelata opera digitale...
La campagna del Campidoglio in difesa dei diritti degli animali trova nuovi alleati. Ieri sera a Campo de’ Fiori è stata svelata al pubblico l’opera digitale “Animalia” di Marco Lodola, collocata all’angolo con via dei Baullari. Presenti all’iniziativa il Sindaco Roberto Gualtieri e la Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino. Si tratta di un’opera interattiva posta sulla facciata di un palazzo privato in ristrutturazione che rimarrà esposta fino alla fine del cantiere per poi trovare una nuova collocazione per tutto il Giubileo. Vivenda, la società che si occupa della copertura delle facciate durante le ristrutturazioni, ha finanziato il progetto e l’istallazione.
“Una bellissima installazione a sostegno della campagna per i diritti degli animali seguita dalla nostra Garante, Patrizia Prestipino, che ringrazio per il suo impegno. È davvero un segnale positivo che un artista importante abbia voluto donare alla città quest’opera così suggestiva, perché noi a Roma, anche attraverso il linguaggio dell’arte, vogliamo impegnarci con serietà nel favorire una cultura del rispetto nei confronti degli animali” ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri.
“Un grande grazie a Marco Lodola, uno dei più grandi artisti italiani del nuovo futurismo, per aver voluto donare a Roma un’opera dedicata agli animali. Un bellissimo regalo per la città. Si tratta della prima opera romana in cui è rappresentata la “cultura del rispetto” nei confronti degli animali. Voglio ringraziare il Sindaco Gualtieri per essere stato con noi in questa importante e significativa occasione, a testimonianza del cambio di passo di Roma, anche in tema di diritti degli animali” ha commentato Patrizia Prestipino.