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Sport
Tour de France 2024, il fisiatra: “Un miliardo di...
Tour de France 2024, il fisiatra: “Un miliardo di ciclisti nel mondo, allunga la vita ed è ottimo per bimbi”
Bernetti, vice presidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa: "E' un'attività fisica che migliora efficacemente le funzioni cardiorespiratorie e metaboliche oltre ad avere effetti positivi a livello muscolo-scheletrico"
![Tour de France 2024, il fisiatra:](https://www.adnkronos.com/resources/0283-1889bfbe96c1-6766a2cfed35-1000/format/big/tourdefrance_afp.jpeg)
Il Tour de France 2024 inizia per la prima volta nella sua storia in Italia, il via sabato a Firenze, ed è già 'Tour mania' nel Paese. "Il ciclismo è uno sport, un'attività ricreativa e un mezzo di trasporto incredibilmente popolare, con un numero stimato di un miliardo di ciclisti in tutto il mondo. E' un'attività fisica che migliora efficacemente le funzioni cardiorespiratorie e metaboliche oltre ad avere effetti positivi a livello muscolo-scheletrico. Nei bambini e negli adolescenti, ci sono numerose evidenze di come il ciclismo migliori la resistenza cardiorespiratoria incrementando allo stesso tempo la forza muscolare e promuovendo una composizione corporea bilanciata". Così all'Adnkronos Salute Andrea Bernetti, vice presidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer).
"Negli adulti l'attività fisica come il ciclismo riduce il rischio di morte precoce, malattie cardiache, ictus, diabete di tipo 2, ipertensione, sindrome metabolica, oltre a migliorare il fitness cardiorespiratorio nonché forza e resistenza e muscolari", aggiunge Bernetti che poi analizza anche i benefici per i professionisti come i campioni Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard che sono tra i super favoriti per arrivare in maglia gialla a Parigi. "Mentre i benefici per la salute derivanti dal ciclismo sono chiari, gli atleti, in particolare i professionisti di alto livello, possono sviluppare infortuni e malattie legate a questa attività. in particolare, soffermandosi sul ciclismo su strada tra gli infortuni più comuni - osserva - sono quelli di tipo traumatico come: le abrasioni cutanee, le lacerazioni e le contusioni, seguiti da fratture (la frattura più comune è quella della clavicola), commozioni cerebrali e infortuni di tipo indiretto come le lesioni muscolo-tendinee".
"Teoricamente, nel ciclista amatoriale, il ciclismo presenta più benefici che rischi per la salute, tuttavia è bene sottolineare come il potenziale rischio di traumatismi richieda l'utilizzo di tutti quei dispositivi di protezione adeguati, a partire dal casco - rimarca Bernetti - Inoltre, in base all'età e alle caratteristiche del singolo, come ad esempio alcune patologie di base, può essere indicata una visita medica propedeutica volta ad evidenziare eventuali fattori di rischio, anche cardiovascolari, che possano limitare o controindicare tale attività. Infine, in caso di patologie a carico dell'apparato muscolosheletrico, se da un lato gli effetti positivi del ciclismo su articolarità e forza muscolare sono evidenti, in particolare a livello degli arti inferiori, è bene comunque - conclude - fare una valutazione personalizzata di ogni singolo caso, in quanto in alcune situazioni potrebbe essere indicata un'attività fisica differente per evitare il potenziale sovraccarico articolare".
Sport
Ciclismo, Lorenzo Bernard: “Pedalo per i bambini e i...
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Il messaggio di rimasto vittima dell’esplosione di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale
![Ciclismo, Lorenzo Bernard:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b4396d23278-7c67980a21a5-1000/format/big/bernard_plebani_tourdefrance.jpeg)
A tagliare il traguardo del Tour de France c’è anche Lorenzo Bernard, atleta paralimpico e vittima civile di guerra. La sua pedalata ha un forte valore simbolico perché Lorenzo, classe ’97, nato a Novalesa, nel 2013 a soli 15 anni, è rimasto vittima dell’esplosione di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale: una bomba a mano scambiata per un lumino da cimitero gli ha portato via la vista rendendolo una vittima civile di guerra. Il messaggio di Lorenzo - che incarna le possibilità di riscatto che possono dare lo sport e l’impegno civile che svolge attraverso l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) - è diretto ai giovani che vivono negli attuali scenari di conflitto nel mondo: “Penso ai bambini e ai ragazzi di Gaza, dell’Ucraina e delle tante altre, troppe, guerre che affliggono i civili in tutto il mondo. Penso a chi vive una cecità, una mutilazione, o una disabilità in giovane età e in contesti dove l’assistenza, se non la sopravvivenza, è difficile. Pedalo per chi oggi non può farlo, per mostrare a tutti che il prezzo più alto della guerra lo pagano i civili: assistiamo ad un orrore senza senso”.
Su parte del percorso della terza tappa del Grand Départ, la più lunga, da Piacenza a Torino, è sfrecciato anche il tandem di Bernard con la sua guida Davide Plebani, una coppia che ha da poco portato a casa il bronzo ai Mondiali di paraciclismo di Rio de Janeiro 2024, nell'inseguimento individuale sui 4000 metri, e che è nel pieno della preparazione atletica per le Paralimpiadi di fine agosto a Parigi. Lorenzo, oltre a consacrarsi allo sport ottenendo grandi risultati – è anche arrivato quinto nel canottaggio alle Paralimpiadi di Tokyo di 3 anni fa – partecipa attivamente alle attività dell’ANVCG, di cui è Consigliere della sede piemontese, presieduta da Nicolas Marzolino, l’amico che nel 2013, nel suo stesso incidente, ha perso la vista e la mano destra. Bernard e Plebani, con una divisa gialla e nera fornita dalla Regione Piemonte, sono partiti alle 13.30 da Carmagnola per arrivare nel capoluogo piemontese un’ora più tardi ed attendere poi la carovana del Tour all’Inalpi Arena.
Sport
Wimbledon, Fognini supera primo turno e Arnaldi eliminato
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Nel singolare femminile, forfait di Sabalenka
![Fabio Fognini](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b437e806a85-b15f7ec6a409-1000/format/big/fognini5_afp.jpeg)
Esordio vincente per Fabio Fognini a Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam in corso di svolgimento sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club di Londra. Il 37enne ligure, numero 94 del mondo, sconfigge il ventenne francese Luca Van Assche, numero 104 del ranking Atp e in tabellone come lucky loser, con il punteggio di 6-1, 6-3, 7-5 in poco più di due ore di gioco.
Subito fuori Matteo Arnaldi, che si fa rimontare da Frances Tiafoe e perde in 5 set. Lo statunitense, numero 29 del tabellone, si impone per 6-7 (5-7), 2-6, 6-1, 6-3, 6-3 in 3h09'.
Sabalenka forfait
Colpo di scena nel singolare femminile: Aryna Sabalenka dà forfait. La bielorussa, numero 3 del mondo e terza testa di serie, è stata costretta a rinunciare al torneo a causa di un infortunio alla spalla. Al posto di Sabalenka è stata ripescata come lucky loser la russa Erika Andreeva, numero 101 del ranking Wta.
Sport
Fair Play Menarini, Didier Drogba stella del calcio brilla...
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In Europa ha scritto le pagine più belle della storia del Chelsea
![(Fotogramma/Ipa)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b4378a5e619-277c877c2620-1000/format/big/drogba_ftg_ipa_.jpeg)
Non finiscono mai le sorprese al Premio Internazionale Fair Play Menarini: la Giuria del Premio ha aggiunto alla rosa dei vincitori dell'edizione 2024 un altro fuoriclasse del calcio mondiale, l'attaccante ivoriano Didier Drogba.
Campione di livello assoluto, due volte nominato calciatore africano dell'anno (2006 e 2009), con i suoi gol Drogba ha condotto la Costa d'Avorio alla prima storica qualificazione alla fase finale di una Coppa del Mondo, nel 2006. Con ben 65 reti, detiene tutt'oggi il record di marcature con la maglia degli 'Elefanti'.
In Europa Drogba ha scritto le pagine più belle della storia del Chelsea: con la maglia dei 'blues' ha vinto quattro campionati, quattro Coppe nazionali e, nel 2012, la prima Champions League del club, diventando uno dei simboli del calcio inglese del nuovo millennio. È stato, inoltre, il primo calciatore africano a segnare 100 gol in Premier League.
Non solo gol e trionfi sul campo: nel corso della sua carriera Drogba si è fatto più volte promotore della cessazione delle ostilità nella guerra civile che da decenni insanguina la Costa d'Avorio. È rimasto impresso nella memoria collettiva un suo discorso trasmesso nell'ottobre 2005 quando, ottenuta con la Nazionale la qualificazione ai Mondiali in Germania, implorò in ginocchio il popolo ivoriano di deporre le armi e organizzare libere elezioni. Nel 2007 è stato anche nominato dalle Nazioni Unite Ambasciatore di buona volontà per la lotta contro la povertà.
I membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini, Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, "sono felici di accogliere a braccia aperte nel roster dei vincitori di quest'anno una leggenda del calcio e un esempio di etica, lealtà e rispetto".
Didier Drogba e gli altri campioni della 28°edizione saliranno sul palco del Teatro Romano di Fiesole giovedì 4 luglio durante la cerimonia di premiazione. L'evento è gratuito e aperto al pubblico previa registrazione su TicketOne. Questo il prestigioso elenco dei premiati del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini: Didier Drogba, Samuel Eto'o, Marco Belinelli, Federico Buffa, Fabio Cannavaro, Alessandro Costacurta, Giuseppe Dossena, Ciro Ferrara, Cesare Fiorio, Francesca Lollobrigida, Gian Paolo Montali, Cesare Prandelli, Roberto Rigali, Clemente Russo, Ambra Sabatini.