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Cronaca
Esami e visite in farmacia, Uap ‘rispettare requisiti...
Esami e visite in farmacia, Uap ‘rispettare requisiti e legalità’
Il 27 settembre manifestazione a Roma, Giorlandino: "Facciamo più di 1 mld di prestazioni all'anno e dobbiamo rispettare più di 420 requisiti. Noi siamo una ricchezza per il Ssn, chi viene in ambulatorio ha una risposta in due ore"
![Conferenza stampa Uap alla Camera - Adnkronos](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b3be455b3b5-68e68429d9c7-1000/format/big/img_6344.jpeg)
“Non vogliamo togliere quello che il Governo intende dare alle farmacie ma vanno rispettate le regole. Il 27 settembre ci sarà una grande manifestazione a Roma per affermare che non è possibile dire che le farmacie sono già presidi sanitari e non hanno bisogno di requisiti per fare gli esami e le visite. Non è una lotta alle farmacie, ma gli ospedali privati accreditati devono rispettare 420 requisiti e non vedo perché una farmacia non debba rispettarli. In più, serve un medico che deve legittimare l’operato e non c’è oggi in farmacia. Uap rappresenta 95mila strutture sanitarie private accreditate con 350mila dipendenti”. Così Mariastella Giorlandino, presidente dell’Uap, Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata, in una conferenza stampa alla Camera sul nodo dell’ampliamento di alcuni servizi come prelievi, esami e visite in farmacia.
"Per noi è fondamentale la legalità - ha precisato Giorlandino - Se si dovesse erogare nella farmacie qualsiasi tipo di attività - ma soprattutto tutto ciò che è clinico - si devono rispettare i requisiti. Noi siamo 95mila strutture su tutto il territorio, siamo capillari. Mi sono sempre molto stupita che negli ultimi interventi si parli di farmacie, di medici di base, ma si dimentica di una realtà come la nostra preziosa. Facciamo più di 1 mld di prestazioni all'anno e dobbiamo rispettare più di 420 requisiti. Noi siamo una ricchezza per il Ssn, chi viene in ambulatorio ha una risposta in due ore".
"Voglio dire al nostro ministro della Salute Orazio Schillaci, che è un medico, guardiamo alla qualità del servizio. Non voglio attaccare le farmacie ma non si può dare una risposta su uno scontrino senza una firma. Qualsiasi attività, anche un Ecg, va montato da un medico cardiologo e non da un farmacista. Alle farmacie dico: non vi offendete, rispettate i 420 requisiti e prendete il personale autorizzato. Perché - conclude - non possiamo giocare sulla salute delle persone, poi se vogliamo mettere dei fondi mettiamoli su chi già fa una procedura che salva le persone".
Cronaca
Pride Milano, giornalisti molestati da sconosciuto...
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Mentre i quattro cronisti erano impegnati a raccogliere delle dichiarazioni audio e video, l’uomo si è messo dietro di loro, toccandoli più volte nelle parti intime. Il Pd: "Condanniamo fermamente l'accaduto, denuncia non finisca nel nulla"
![Milano Pride, carro del Pd - Fotogramma /Ipa](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b41545fa9f6-3160b87e5218-1000/format/big/milano_pride_carro_pd_fg_ipa.jpeg)
Quattro giornalisti sono stati palpeggiati ieri pomeriggio da uno sconosciuto, che si è infiltrato a un punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein durante il Milano Pride. Mentre i cronisti erano impegnati a raccogliere delle dichiarazioni audio e video, l’uomo si è messo dietro di loro, toccandoli più volte nelle parti intime.
"In merito alle testimonianze di quattro giornalisti che hanno raccontato di aver subito molestie sessuali da parte di un uomo estraneo al Partito Democratico durante il punto stampa della segretaria Elly Schlein ieri a Milano il Pd, a ogni livello, condanna fermamente l’accaduto ed esprime la più sincera solidarietà ai cronisti - dichiarano congiuntamente la segretaria regionale del Pd Lombardia Silvia Roggiani e il segretario del Pd Milano Alessandro Capelli - Appresa la notizia, abbiamo contattato i giornalisti coinvolti per esprimere la nostra vicinanza e per fare luce su questa inaccettabile e vergognosa vicenda. L’uomo in questione non ha nulla a che fare con il Partito Democratico. Lavoriamo affinché questa denuncia non finisca nel nulla. Siamo tutti affranti, ancora una volta, per l'ennesimo episodio di violenza. Ci battiamo al fianco di chi denuncia e contro tutte le forme di violenza di genere e molestie sessuali”.
Cronaca
Scontro frontale tra scooter e auto nel cagliaritano, un...
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L'incidente mortale Assemini, la vittima aveva 64 anni
![Carabinieri e ambulanza - Fotogramma](https://www.adnkronos.com/resources/028c-1ac10e6337b4-eda1e59b1160-1000/format/big/carabinieri_ambulanza_ipa_fg.jpeg)
Incidente mortale ad Assemini, nella Città metropolitana di Cagliari. La vittima è un 64enne del capoluogo, residente a Decimomannu. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri verso le 7.30 del mattino una ragazza di 27 anni, mentre percorreva la provinciale 92, ha invaso la corsia opposta con la sua Opel Corsa. In quel momento sopraggiungeva nella direzione opposta il 64enne di Cagliari in sella a uno scooter Suzuki Burgman. L’impatto frontale è stato inevitabile e per l’uomo non c’è stato niente da fare. La ragazza è rimasta ferita ed è stata trasportata all’ospedale Brotzu di Cagliari, non è in pericolo di vita.
Cronaca
Niente piercing, tatuaggi e convivenze per i dipendenti del...
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In vista del Giubileo arriva la stretta nel nuovo regolamento per i dipendenti laici che lavorano alla Fabbrica di San Pietro
![San Pietro - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/0277-1585504017fb-ac9c8032af6b-1000/format/big/vaticano_sanpietro_afp.jpeg)
Niente piercing o tatuaggi né convivenze al di fuori del matrimonio. In vista del Giubileo arriva la stretta nel nuovo regolamento per i dipendenti laici che lavorano alla Fabbrica di San Pietro. A quanto scrive ‘Il Messaggero’, “più che di dress-code si tratta di un richiamo obbligatorio al decoro, alla diligenza e alla responsabilità" per chi si trova a contatto con migliaia di turisti: "sia per i Sampietrini, storiche maestranze che da sempre si occupano del mantenimento del luogo di culto, che per gli impiegati assunti ai vari livelli della Fabbrica, un organismo amministrativo nato con la stessa basilica michelangiolesca”.
I testi degli Statuti e dei Regolamenti riguardanti sia il Capitolo della basilica che della Fabbrica sono stati pubblicati nella festa di San Pietro e Paolo. I dipendenti laici - scrive il quotidiano - "potranno essere licenziati o sospesi se vengono trovati a divulgare informazioni a estranei su quello che accade dentro la basilica. Non possono ricevere più estranei in ufficio, né ‘asportare documenti originali, fotocopie, copie elettroniche o altro materiale d'archivio’. Vietato poi ‘usare indebitamente i timbri e la carta intestata o i software informatici della Fabbrica per scopi di natura privata’”.
Non solo. “I Sampietrini muratori, pontaroli, idraulici, carrellisti, falegnami, elettricisti, pittori, marmisti, fabbri o manovali che svolgono lavori per la manutenzione della struttura sono chiamati a curare particolarmente il loro aspetto esteriore: 'Nel rispetto del decoro e degli ambienti di lavoro sono banditi tatuaggi a vista della pelle ed elementi di body piercing – si legge - sono tenuti ad indossare un abito decoroso e consono all'attività da svolgere. Il vestiario uniforme deve essere usato solamente durante il servizio’. I Sampietrini con l'uniforme lacera o macchiata, ‘ovvero che facciano uso dell'uniforme fuori servizio, incorrono nelle sanzioni disciplinari’".