Cronaca
Madonna di Trevignano, l’ex Santo Uffizio chiude il...
Madonna di Trevignano, l’ex Santo Uffizio chiude il caso: “Nessuna apparizione”
Il dicastero per la Dottrina della Fede conferma che non c'è stata alcuna apparizione mariana. Divieto assoluto di sacramenti o preghiera sul posto
Il dicastero per la Dottrina della Fede chiude il caso della Madonna di Trevignano confermando che non c'è stata alcuna apparizione mariana. L'ex Sant'Uffizio conferma naturalmente il divieto assoluto di celebrare sacramenti o guidare atti di pietà popolare o organizzare pellegrinaggi, momenti di preghiera, incontri di vario genere a Trevignano Romano.
"Alla luce delle nuove norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali (17 maggio 2024), in riferimento al Decreto emesso da mons. Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana, in data 6 marzo 2024, d’intesa con questa Istituzione, riguardo alle asserite apparizioni e rivelazioni riferite da Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla) e da Gianni Cardia, questo Dicastero riconosce la validità giuridica del decreto". In concreto, l'ex S. Uffizio, in una nota, ribadisce il divieto per i sacerdoti di "celebrare sacramenti o guidare atti di pietà popolare in modo tale da connettere entrambi, in modo diretto e indiretto, con gli eventi di Trevignano Romano, sia nei terreni di proprietà dell’Associazione ‘Madonna di Trevignano ETS’ (la onlus per la diffusione del culto mariano che fa capo al marito di Gisella Cardia, ndr) che in altri luoghi privati, pubblici ed ecclesiali”.
Convalidato poi il divieto "di recarsi nel luogo dell'apparizione alimentando nei fedeli l’idea che vi sia un qualche riconoscimento ecclesiale”; e l’avvertimento ai fedeli “circa l’obbligo disciplinare e spirituale derivante dal pronunciamento ecclesiale di astenersi dall’organizzare e/o partecipare ad incontri privati e/o pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano o che siano atti a fare pressione sul vescovo diocesano per modificare le proprie legittime decisioni sugli eventi stessi”.
Cronaca
Potenza, 81enne uccide la moglie: strangolata dopo una lite
L'omicidio a Maschito, la vittima aveva 73 anni
Tragica lite in casa a Maschito, in provincia di Potenza. In serata un uomo di 81 anni ha ucciso la moglie 73enne. Secondo la prima ricostruzione la donna è stata strangolata. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Venosa che sono sul posto e stanno accertando il movente. Anche il pm di turno si è recato sul posto.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente 29 giugno
Nessun 6 né 5+ al concorso di oggi. Jackpot sale a 42.900.000 euro
Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalotto di oggi, sabato 29 giugno. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 è di 42.900.000 euro.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come sapere se hai vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
I numeri vincenti di oggi 29 giugno
Ecco la combinazione vincente di oggi: 11, 18, 25, 26, 54, 84, Numero Jolly 17, Superstar 69
Cronaca
Operaio caduto nell’Adda, sospese le ricerche:...
Le condizioni del fiume hanno impedito le immersioni dei sommozzatori, impiegati droni per individuare il lavoratore caduto dalla diga di Concesa
Sono state sospese e riprenderanno domani mattina le ricerche dell'operaio precipitato ieri dalla diga di Concesa nel fiume Adda, a Vaprio d'Adda, nel Milanese. Le operazioni - fanno sapere i vigili del fuoco - sono proseguite senza sosta per l'intera giornata. Sono stati impegnati gli specialisti del soccorso acquatico con gommoni da rafting per perlustrare le sponde del fiume per quasi quattro chilometri fino a Canonica d'Adda, in collaborazione con i volontari di Treviglio.
A causa delle condizioni del fiume, caratterizzate da una portata d'acqua ancora elevata, non è stato possibile effettuare immersioni con i sommozzatori giunti da Torino, ma gli specialisti dei vigili del fuoco del nucleo Sapr (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) hanno supportato le operazioni utilizzando droni per visionare l'alveo del fiume.
Inoltre, un elicottero del reparto volo Lombardia e gli specialisti del Tas (topografia applicata al soccorso) hanno collaborato alle ricerche.