![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/06/28/025915754885_2.jpeg)
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/06/28/025915754885_2.jpeg)
Politica
Meloni: “Razzisti, antisemiti e nostalgici...
Meloni: “Razzisti, antisemiti e nostalgici incompatibili con Fratelli d’Italia”
La premier: "Inchiesta di Fanpage è la nuova frontiera dello scontro politico, infiltrarsi nei partiti è metodo da regime"
![Giorgia Meloni - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b3cd735f9ec-188278015f39-1000/format/big/meloni_ppp_afp.jpeg)
"Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti, ovviamente non potevo essere a conoscenza" di quei fatti. Lo dice la premier Giorgia Meloni a margine del Consiglio europeo, a proposito dell'inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia. "Come ho detto tante volte e ribadisco, penso che chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici abbia sbagliato la propria casa. Questi sentimenti sono incompatibili con Fdi, con la destra italiana e con la linea politica che abbiamo chiaramente definito in questi anni. Su questo non accetto che ci siano ambiguità. Anche perché penso che queste persone siano le migliori alleate di chi ci vuole male", rimarca Meloni.
"Infiltrarsi nei partiti politici" è un metodo che usavano "i regimi", osserva sulle modalità dell'inchiesta. "Non ci sono ambiguità da parte mia su questo - afferma - però torno sul tema, perché in 75 anni di storia repubblicana nessuno ha ritenuto di infiltrarsi in un partito politico e di riprenderne segretamente le riunioni".
"E' consentito? Lo chiedo a lei - prosegue rivolgendosi a un cronista - lo chiedo ai partiti politici, lo chiedo al presidente della Repubblica: è consentito da oggi? Perfetto, perché sappiamo che da oggi è consentito infiltrarsi nei partiti politici, riprenderne segretamente le riunioni. Lo sa perché glielo dico? Perché in altri tempi questi sono i metodi che usavano i regimi: infiltrarsi nei partiti politici".
All'obiezione che si tratta di un metodo da inchiesta giornalistica, Meloni replica: "Guardi, non è un metodo giornalistico, perché è un metodo per il quale sono stati utilizzati degli investigatori".
L'inchiesta condotta da Fanpage una "nuova frontiera dello scontro politico". "Voglio essere chiara ancora una volta - afferma - anche perché penso che queste persone, che non hanno capito evidentemente dove si trovano, siano i migliori alleati e le migliori alleate di chi ci vuole male. Io penso che su questo bisogna essere molto determinati".
"Dopodiché da qui ad arrivare a quello che leggo - continua - per cui qualcuno chiede lo scioglimento di un'intera organizzazione giovanile sulla base di fatti che riguardano alcune persone, io penso che, se la stessa inchiesta - vogliamo chiamarla inchiesta giornalistica? - si facesse in tutte le organizzazioni giovanili dei partiti politici, noi non sappiamo cosa potrebbe uscire. Non lo sapremo perché, nella storia della Repubblica italiana, non è mai accaduto quello che Fanpage ha fatto con Fratelli d'Italia, con nessun partito politico, con nessuna organizzazione giovanile, con nessuna organizzazione sindacale".
"Non si è mai ritenuto - aggiunge - di infiltrarsi in una organizzazione politica, riprenderne segretamente le riunioni, riprendere anche i fatti personali di minorenni, selezionare che cosa mandare".
Non c'è un minorenne in chiaro, le viene obiettato. "Ma c'erano minorenni ripresi - replica - mi pare che ci siano anche delle denunce dei loro genitori, no? Quindi c'erano dei minorenni. E selezionare cosa mandare e mandarlo non è mai accaduto. Io, per carità, prendo atto che questa è una nuova frontiera dello scontro politico, anche per come, chiaramente, la politica ha utilizzato" l'inchiesta. "Prendo atto che da oggi, nello scontro politico, è possibile infiltrarsi nei partiti politici e nelle organizzazioni sindacali, riprenderne segretamente le riunioni e pubblicarle discrezionalmente. Perché i partiti politici mi stanno dicendo che si può fare: ne prendo atto", conclude.
Politica
Liliana Segre: “Antisemitismo non potrà essere...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/01/215918017462_279.jpeg)
La senatrice: "Mattarella mio suggeritore? Non mi dice cosa devo dire..."
![Liliana Segre](https://www.adnkronos.com/resources/028d-1ae1466bab10-965360811c08-1000/format/big/lilianasegre_statale_milano_fg.jpeg)
"Io l'ho inteso tutta la vita questo antisemitismo: celato, nascosto, non era il momento. Ma l'antisemitismo c'è sempre stato. E questa è stata l'occasione perfetta per spararlo a tutti gli effetti e in tutti gli ambienti". Così la senatrice Liliana Segre in una intervista a In Onda su La7 commentando l'intensificarsi di episodi di antisemitismo dopo il 7 ottobre in Medioriente. Può essere sradicato? "Penso che non potrà essere sradicato".
Nell'intervista, ampio spazio alla figura del presidente della Repubblica. "Io stimo talmente tanto, anzi voglio bene come a un fratello a Mattarella, gli sono grata, mi piace così stortino come è, un uomo meraviglioso, al posto giusto, guai se non ci fosse! Però lui non c'entra niente su questo. Lo so io e lo sa benissimo lui. Io non voglio e non posso tacere, posso dire anche una cosa che Mattarella non pensa, ma non è mai Mattarella che mette in bocca a me delle cose da dire in Senato", dice la senatrice sull'allusione che le sue parole sulla riforma del premierato possano essere state suggerite da Mattarella.
Allusione perché donna? "Io sono molto femminista. Indubbiamente la donna in un Paese latino come questo è sempre vista come una che non è all'altezza dell'uomo, sicuramente. E non so quanti secoli ancora ci vorranno prima che ognuna di noi prenda il proprio posto nel mondo. Può anche darsi che ci sia questo lato, ma io non lo vorrei avvertire. Preferisco pensare che gli uomini non abbiano pensato questo".
"Dal momento che Mattarella mi ha fatto senatrice, io ho preso molto seriamente questo incarico. E dato che ero già così vecchia quando sono diventata senatrice, faccio una certa fatica ad andare a Roma, cercare di essere presente a certe votazioni", prosegue. "Sono grata a Mattarella - dice ancora - ma ogni volta che l'ho incontrato l'ho anche molto rimproverato. Tutta colpa sua gli dico sempre... Cerco di fare il mio dovere, poi però ci sono mille cose che mi interessano, sono, per fortuna una appassionatissima di lettura, di musica".
Politica
Rai, caso assunzioni: ad Sergio attiva audit per verifica...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/01/175924561712_246.png)
Secondo quanto apprende l'Adnkronos l'audit sarebbe teso alla "verifica della correttezza delle procedure di selezione in direzione radio per le visual radio"
![Rai, caso assunzioni: ad Sergio attiva audit per verifica correttezza procedure](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b43eeb1f283-5117e93e7441-1000/format/big/roberto_sergio.png)
L'ad Rai Roberto Sergio ha attivato un audit interno sul caso delle nuove assunzioni in azienda. Secondo quanto apprende l'Adnkronos l'audit sarebbe teso alla "verifica della correttezza delle procedure di selezione in direzione radio per le visual radio". L'attivazione dell'indagine nasce dalle indiscrezioni uscite sul sito di 'Repubblica', che parlano di presunti favoritismi per l'ingresso nella tv pubblica di una serie 'programmisti multimediali' assunti nelle settimane scorse.
Politica
Governo, Crosetto al top per fiducia ministri e Giorgetti...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/01/135938334409_140.jpeg)
Cresce il gradimento per Schillaci e Abodi, bene anche Tajani
![Guido Crosetto](https://www.adnkronos.com/resources/028b-1a8254973612-ec89d7b3e0b9-1000/format/big/crosetto_trento_fg_ipa.jpeg)
Guido Crosetto, titolare della Difesa. al top dei ministri per la fiducia, al 39%. Sul podio con lui, il responsabile dell'Economia, il leghista Giancarlo Giorgetti (36%), seguiti dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, da Marina Calderone, ministro del lavoro e delle politiche sociali, dal guardasigilli Carlo Nordio, dal titolare della Farnesina, Antonio Tajani e da Andrea Abodi, a capo dello Sport: tutti con lo stesso indice di apprezzamento al 35%. La fotografia del gradimento dei ministri del governo Meloni la scatta l'Istituto Piepoli, evidenziando il trend rispetto a quanto rilevato lo scorso marzo.
Da quella data chi registra il balzo più grande sono Schillaci, titolare della Sanità, oggi a +9 nell’area Sud/Isole e Abodi, che sale del 9%, votato dai giovani tra i 18 e i 34 anni. Ottima anche la performance di Tajani, cresciuto dell'8% al Centro.